L'elettricista

Da quando è ritornato il grande caldo africano nella capitale da buon pensionato passo dalle ore 12 fino al tardo pomeriggio a casa con l'aria condizionata, esco la sera dopo le 19 per un aperitivo.
Ma in questi ultimi giorni come accendevo l'aria condizionata mi saltava la corrente, un vero dramma dove non riuscivo a fare più nulla dentro quel forno, nonostante abito in una lussuosa palazzina con un appartamento composto da attico e superattico con due grandissimi terrazzi. Per risolvere immediatamente il problema chiamo una ditta di pronto intervento specializzata in impianti elettrici, ma con notevole dispiacere nonostante abbiano lavorato per circa due ore il problema non si è risolto, pagando solo la chiamata dell' intervento.
Tramite il mio vicino recupero il numero di cellulare dell'elettricista che ha fatto gli impianti in tutta la palazzina, lo chiamo e una volta che gli ho spiegato il tutto mi dice sei fortunato perché sono in ferie e rimango a Roma, ci vediamo domani mattina alle 8,30 con un mio aiutante....ok grazie l'aspetto!!
La mattina alle 8,30 mi suonano al citofono, apro e dopo qualche minuto vedo uscire dall' ascensore l'elettricista, un uomo sulla sessantina di anni di statura media con affianco una signora molto alta, capelli castano chiaro con qualche colpo di sole, occhi chiari, un po' in carne con un grande petto.... buongiorno sono l'elettricista, le dispiace se faccio stare mia moglie qui con me fino a che non arriva il mio collaboratore, poi prende la mia auto e va via, guardi nessun problema entrate entrate, signora si accomodi sul divano, cosa le posso offrire...lo prendete un caffè caldo o freddo, grazie freddo, mentre il marito grazie casomai più tardi, già aveva smontato il quadro elettrico e da una grossa scatola di derivazione aveva tirato fuori tantissimi fili.
Mentre preparavo il caffè freddo per la signora, di nome Ivana dopo che ci siamo presentati stringendogli la mano, notavo che guardava sempre in basso nella parte del mio cazzo, solitamente in casa porto sempre dei pantaloncini Adidas elasticizzati tipo ciclista e sopra una canottiera, avendo il cazzo grosso anche da moscio lo posiziono in verticale con la cappella che mi sormonta le palle facendo emergere un bel rigonfiore.
Lei che sta seduta in pizzo al divano a gambe un po' aperte e che il suo vestitino molto leggero copre bene la parte superiore fino alle ginocchia ma sotto faceva intravedere delle belle cosce lunghe e nel mezzo una macchia nera ma non riuscivo a capire se era il nero dei peli o dello slip.
Mentre il marito frugava tra le decine di fili tutti colorati nel disimpegno, vicino alla scala che porta al piano superiore, porgevo il caffè alla signora e mi mettevo seduto su una sedia davanti a lei da una distanza di circa 2 metri, adesso potevo vedere che era senza mutande e che quel nero o meglio castano che vedevo era frutto della sua peluria, mi eccito tantissimo a tal punto che il mio cazzo trova spazio mettendosi orizzontalmente sul lato sinistro e adesso come faccio non mi posso mettere in piedi! Ma lei furbescamente mi chiede se gli offrivo una sigaretta e se la poteva andare a fumare sul terrazzo, certo che gliela offro signora Ivana, anzi l'accompagno e ne fumo una anch'io, quando mi alzo lei non staccava gli occhi dal mio pacco dove si vedeva per lungo i miei 24 cm di cazzo e la cappella che sbordava vistosamente. Usciamo dal salone e andiamo sul grande terrazzo, gli offro e le faccio accendere la sigaretta, lei grazie sei molto gentile...di nulla signora Ivana per una semplice sigaretta e lei chiamami solo Ivana, e mi diceva che quando arrivava l'aiutante del marito prendeva la sua macchina e andava al mare....si vado al mare sempre da sola, mio marito pensa solo al suo lavoro, non ci sono vacanze e allora mi faccio qualche giornata di mare vado vicino capocotta allo stabilimento balneare "Mediterraneo", ah si lo conosco ci sono stato qualche volta, e lei sono lì tutto il giorno fino a questa sera alle 20, mi godo il tramonto bevendo uno spritz tanto mio marito prima delle 21 non rincasa mai.... è fantastico prendere un aperitivo in riva al mare e ammirare il tramonto....ti sto invidiando un po....quasi quasi mi faccio una passeggiata con lo scooter! Continuava a fumare e parlare senza mai togliere lo sguardo sul mio cazzo che nel frattempo aveva raggiunto il massimo dell' erezione e mi dice; se gli va di fare una passeggiata perché non mi raggiunge così ci facciamo un aperitivo insieme! Ok Ivana non so se riesco in tarda mattinata ma sicuramente nel pomeriggio vengo e ci beviamo una cosa insieme. Nel frattempo suonano alla porta ed era l'aiutante elettricista, lei prende le chiavi dell' auto saluta tutti e se ne va gettandomi uno sguardo smielato con i suoi occhi chiari e un sorriso che diceva tutto.
Dopo un paio d'ore l'elettricista mi dice che il problema è stato risolto e che l'aria condizionata funziona ma dopo l'estate a fine settembre dovrà ritornare per sistemare definitivamente, pago quello che mi è stato richiesto e lo saluto. Nel pomeriggio mia moglie ha un appuntamento con la parrucchiera sotto casa e ne avrò per molto perciò sei libero di stare tranquillo con i tuoi amici....Ah ok allora ci vediamo per cena. Alle 16 prendo il mio scooter Honda 600 e vado in direzione mare, arrivo allo stabilimento Mediterraneo parcheggio e dalla veranda cerco di vedere Ivana, dopo un'occhiata a destra e sinistra la individuo, la raggiungo ma prima di arrivare da lei me la guardo e ammiro il suo corpo tonico con un culo spettacolare, in costume era molto meglio, ciao Ivana ti sono venuto a trovare....ah ciao Toni...che bello che sei venuto così stiamo un po' insieme....mi portono un lettino e mi sdraio vicino a lei, parliamo di tutto e mi ribadisce che è stanca della vita che fa, che il marito pensa solo al lavoro e hai soldi, che la trascura in tutto; mai una vacanza, mai una pizza, mai un regalo e poi ultimamente mi trascura anche sessualmente.... più volte gli ho detto di andare da un dottore specialista ma rimanda sempre.... insomma sono esausta!! Vabbè laciamo stare e andiamo a fare un bel bagno, in acqua iniziamo a giocare come due ragazzi ma tra vari sguardi pieni di complicità scatta un abbraccio con un bacio profondo, interminabili, le lingue che si intrecciavano, la stringo forte a me, il cazzo inizia a diventare grosso e duro, le sue cosce vanno tra le mie, le mani scivolano sulle sue chiappe mentre lei con le sue afferra il cazzo da fuori il costume e dice; quanto è duro e grosso!! L'avevo notato anche questa mattina a casa tua che era grosso sotto i tuoi pantaloncini aderenti ma come mai ti eri eccitato così tanto....Ivana tu sei una bella donna che mi piaci e poi avevo intravisto la tua passerotta senza mutande e li è scattato il tutto.... ahahah si quando porto i vestiti lunghi fino alle ginocchia non le metto mai.
Ci allontaniamo dalla riva fino ad arrivare dove l'acqua era più alta che copriva le nostre spalle, infilo una mano dentro il costume e tocco la sua fica che con una piccola pressione due dita scivolavano dentro, con l'altra mano stringevo le sue chiappe e accarezzavo il suo culo mentre lei con una mano infilata dentro il costume mi stava facendo una sega, ma quanto è lungo.... è cicciotto....e senti la cappella come è gonfia!!!
Ivana dobbiamo trovare qualche posticino dove ci possiamo appartare....e lei c'è tutta la macchia mediterranea a nostra disposizione dobbiamo solo aspettare che la gente comincia ad andare via....non aspetto e percorrendo tutta la passerella di legno ci troviamo sulla strada litoranea e di fronte una fitta macchia mediterranea che se non erro fa parte della famosa tenuta del presidente, scavalchiamo la rete metallica e ci introduciamo nel mezzo della vegetazione, dopo un centinaio di metri troviamo uno spazio di sola sabbia, dal suo borsone tira fuori un grosso telo da mare che posizionarmo in terra.
Ci sdraiamo e la spoglio di quelle poche cose che ha addosso, la inizio a baciare dai capelli alla punta dei piedi, gli lecco i capezzoli e li succhio, scendo tra le gambe e inizio a leccare la sua fica che è già fradicia di umori, la lecco su e giù, dal clitoride fino ad arrivare al culo e quando gli infilo la lingua e due dita dentro inizia a divincolarsi e a gemere, raggiunge un copioso orgasmo schizzandomi tutta la faccia, mi giro con il corpo in posizione 69, mi sfila i pantaloncini del costume e inizia a ciucciare la mia cappella, ummm quant'è grossa...ummm quasi non mi entra in bocca....non ho mai visto un cazzo così grosso.....se lo infila in bocca e facendo su e giù mi fa un pompino incredibile che mi porta subito al massimo dell' eccitazione e mentre la stavo masturbando con due dita in fica e due nel culo raggiungiamo insieme un orgasmo, dove con 7/8 schizzi di sperma gli riempo la bocca che ingoia tutto, mentre lei con i suoi umori mi riempe le mani di una crema vischiosa che spalmo nelle sue parti intime.
Come finisce di leccare le ultime gocce di sperma mi posiziono davanti a lei e struscio per 7/8 volte la cappella su e giù tra le labbra della sua fica e lei Toni metterlo dentro....lo voglio sentire che mi scopa la fica....appoggio la cappella e dopo una leggera spinta scivola dentro....si che bello....ti brucia....quanto è gonfia....spingo ancora e inizio un leggero movimento avanti e indietro, man mano che il cazzo entrava lei; ahh si ancora....ahh come lo sento....infilalo tutto...ahh siii sto godendooooo!!
Ho appena iniziato a scopare che è venuta di nuovo....continuo a scoparla ma aumento il ritmo, faccio uscire la cappella dalla fica e poi giù tutto dentro fino alla fine, sbarrava gli occhi ed era un continuo mugolare, la bacio intrecciando le lingue e .tra mmmm ahhhhh siiiii godooo mmm, sento dentro la fica un orgasmo di liquido molto caldo, continuo a scoparla ancora più forte, con botte secche che la schiacciavono in terra, in quella posizione con le gambe tutte aperte e sollevate in aria potevo spingere anche le palle dentro, mentre continuo a scopare gli infilo prima un dito in fica e poi nel culo con due dita e quando sento che ululava, urlava di piacere, siii sfondarmi la fica....siii riempila tutta....si sburrami dentro, gli faccio una sburrata incredibile con un piacere immenso a tal punto che non riuscivo a fare più nessun movimento, ero fermo dentro di lei mentre gli facevo una serie di schizzi, e lei che continuava a gemere, siii Toni godooo ancoraaa!!!
Sono stato a lungo dentro la sua fica, lei che ripeteva mi è piaciuto tantissimo, non ho mai goduto così tanto facendo sesso, solo quando ero ragazza e mi masturbavo riuscivo a raggiungere anche 5/6 orgasmi in pochissimo tempo.....e invece con mio marito è talmente veloce che non mi dà il tempo di arrivare all' orgasmo.
Il cazzo è ancora duro quando lo sfilo dalla sua fica e con la cappella spargevo lo sperma che gli usciva dalla fica e lei; Toni che vuoi provare anche il mio culo....non l'ho mai dato neanche a mio marito ma spesso ci gioco quando mi masturbo da sola infilandoci di tutto, ma preferisco una melanzana o una zucchina napoletana....., si certo amore che mi piacerebbe!! Squilli del suo cellulare ci interrompono, risponde e: si ciao dimmi, si sono ancora al mare, mi sto gustando un aperitivo e poi vengo a casa....ok a dopo ciao. Era il marito che la cercava!! Toni facciamo le cose con calma lui può aspettare....la metto a pecorina e gli lavoro il culo con tre dita spargendo dentro sia i suoi umori viscidi che lo sperma rimasto, gli appoggio la cappella e dopo una spinta è dentro, ooohhh che bestia...., Ivana pensaci tu a guidare così puoi gestire eventuali doloretti, sì si ci penso io, inizia a spingere in avanti e indietro, sempre aumentando la velocità dei movimenti ma quando il cazzo sta a metà si sente come un'ostacolo, spinge e grida ahi ahi, mi fa male ma mi piace immensamente, continua i movimenti spingendo più forte, aaahhhiii è entrato di più....siii come lo sento....mi sta spaccando il culo....sìiiiiii godoooo amore mio sei fantastico....sei un toro da monta!! Le sue parole mi portano a prendere io l'iniziativa e afferrando con le mani i suoi fianchi la inizio a inculare per bene ed a ogni affondo cerco di fare entrare gli ultimi centimetri rimasti, la sfondo in una maniera incredibile, lei mi incitava di fare ancora più forte, urlava per il dolore e per il piacere, gli tocco il petto che barcolla come un'altalena, gli infilo due dita in bocca per attenuare le sue urla ma quando capisce che la mia velocità era aumentata perché prossimo a schizzare tutto nel culo, grida, ulula, geme come una cagna, siiìi mi stai schizzando nel culo.....mi stai riempendo di sburro....sto godendooooo ancoraaaa....siii mi hai sverginato e rotto il culo....siii è solo tuo Toni!!!!!
Quando ci ricomponiamo e usciamo dalla macchia per ritornare allo stabilimento si erano superate le ore 21,30, ordino una bottiglia di prosecco che gustiamo guardando i riflessi del tramonto.... grazie di tutto Toni ho passato un pomeriggio indimenticabile e spero che non sia l'ultimo!! Come l'ultimo è stato solo il primo!!