Ho incontrato Sasha Strokes parte 2

Passarono interminabili minuti fino a quando la porta del bagno si apre e vedo dal suo interno uscire Sasha in tutto il suo splendore, ha tolto l’abito bianco della cena, ora indossa un body nero in lattice a canotta con delle calze a rete finissima, a quella vista quasi involontariamente porto la mano sullo slip iniziando a sfregare il gonfiore…Sasha se ne accorge e molto sensualmente mi si avvicina, sale sul letto e gattonando come una panterona quale è mi si avvicina al viso, le sue labbra si avvicinano alle mie e ci baciamo appassionatamente ripetute volte, sento il cazzo pulsare e la mia eccitazione aumentare sempre più, Sasha se ne accorge e, staccandosi dalle mie labbra inizia a scendere soffermandosi sui capezzoli anch’essi belli rigidi mentre con la mano sposta lo slip ed inizia a segarmi lentamente il cazzo eretto. Mi sento in estasi ed abbiamo appena iniziato, con la mano le spingo delicatamente la testa più giù invitandola a spompinarmi, lei capisce il messaggio ed avvolge le sue labbra alla mia cappella scoperta, un brivido di piacere fortissimo mi sale lungo tutto il corpo, Sasha inizia a fare su e giù, il calore della sua gola avvolge completamente il mio cazzo durissimo, mi manca il respiro, sono lì lì per venire, con un filo di voce le dico “sto venendo” ma lei non contenta smette di spompinarmi continuando però una sega velocissima, il piacere mi sale sfociando in una copiosa sborrata che mi raggiunge il petto.
Con lo sguardo soddisfatto Sasha si rialza e torniamo a baciarci appassionatamente fino a quando staccatasi da me, fa cadere giù le spalline del suo body liberando le sue tette, una discreta terza che non sfigura affatto su quel corpo formoso, con un dito mi indica un capezzolo, mi avvicino a lei ed inizio ad alternare alcune leccate ad altre succhiate mentre la sua mano dolcemente mi guida la nuca prima su un capezzolo e poi sull’altro alternando, i suoi seni si sente sono rifatti ma allo stesso tempo sono comunque morbidi e caldi al tatto. Passiamo qualche altro stupendo minuto così fino a quando con la mano mi stacca dai capezzoli e mi porge le spalle, spostando i capelli scopre una cerniera che correva lungo tutto il body in latex. Faccio scendere via la zip scoprendo e adorando quella parte del suo corpo che via via si scopriva, scesa tutta la zip faccio scorrere via il body restando finalmente entrambi nudi nel letto, i calori ed i profumi dei nostri corpi iniziano a mischiarsi fino a quando vedo finalmente il suo cazzo, quel cazzo che avevo spesso visto nei suoi video porno al pc, è ancora mezzo barzotto ma è già spessissimo, mi ci avvicino, tasto con la mano la sua consistenza e mi accorgo che non è neanche ancora duro del tutto, Sasha intanto con la sua mano mi porta verso il suo cazzo che lascio accogliere dentro la mia bocca, faccio del mio meglio per accoglierlo tutto, sta crescendo dentro di me, sta diventando ad ogni succhiata più lungo, più largo e soprattutto più duro…ben presto la mia povera bocca non riesce più a contenerlo tutto, Sasha se ne accorge e mi fa stendere sul letto a pancia in su, si mette a cavalcioni su di me come in un 69 e preme col suo cazzone sulle mie labbra, una volta lasciato entrare inizia delicatamente a muovere il bacino facendo avanti e indietro tenendomi la gola…si vede lontano un miglio che è una professionista e non una improvvisata dalla strada, nel contempo io faccio del mio meglio per soddisfarla ed a giudicare da come la sento ogni tanto godere non sto andando così male…passiamo stupendi minuti così fino a quando Sasha non sfila il suo cazzo ormai ben inumidito e mi offre il suo buco del culo, tiro fuori la lingua ed inizio a lavorarmelo un po’ sperando di poterlo possedere quella sera almeno una volta mentre lei, chinatasi su di me, aveva ricominciato a succhiarmi mentre con un dito tastava il culo iniziandosi a fare spazio.
I tempi ormai erano maturi, Sasha lo sa e si sposta, mi gira a pancia in giù, punta il suo cazzo sul mio buco e preme…la cappella entra facilmente, un brivido di piacere avvolge il mio corpo, con qualche piccola spinta lo sento farsi spazio dentro di me, il piacere inizia a lasciare spazio al dolore, è veramente lungo e largo, inizio quasi a dubitare di poterlo prendere poi però l’eccitazione ritorna a prendere il sopravvento e pian piano lo sento entrare tutto, mi sento completamente riempito dal suo cazzo e mi piace, e come se mi piace! Dopo qualche secondo ferma a lasciarmi abituare alla sua bestiolina Sasha inizia a fare su e giù ed un mix fortissimo di dolore e piacere torna a pervadermi…il ritmo aumenta sempre più fino a quando non inizia a stantuffarmi a tutta velocità, il suo godimento si unisce al mio in un turbine di eccitazione e piacere, non so neanche quanto tempo passiamo in quella posizione, mi sto solo godendo il momento e quella serata tanto desiderata…di scatto Sasha tira fuori il suo cazzo e quasi mi manca il respiro ma lei prontamente mi guarda e mi dice:
“Non preoccuparti ora ti riempio di nuovo!”
E posizionatasi alla missionaria riprende a stantuffarmi come se non si fosse minimamente stancata fino a quel momento, su e giù, dentro e fuori ad un ritmo elevatissimo, riprendiamo a godere entrambi fino quando le sue braccia avvolgono il mio corpo, lo stringono a se e lo sollevano sfoderando la specialità della casa. Sasha mi aveva sollevato dal letto a pieno peso ed aveva continuato a scoparmi mentre mi teneva in braccio…un qualcosa che non si può descrivere mentre imperterrita continuava per un minuto abbondante a martellarmi il culo, ripoggiatomi sul letto continua a spingere dentro di me il suo cazzone mentre con la mano inizia a segarmi il cazzo che nel frattempo aveva ripreso vigore:
“Tra poco sborro! Ti riempio tutto!”
“Oh si! Fottimi il culo!” le risposi;
“Sei proprio un frocio rottinculo! Come ci si sente ad essere scopati da una pornostar?”
“Non si può descrivere…bisogna viverlo!”
I colpi si fecero sempre più secchi, fino a quando con un urlo di Sasha uno spruzzo caldo mi riempì il retto, lei, sfilato il suo cazzone ormai non più rigido, si avvicinò al mio culo ed iniziò a leccarlo, accogliendo ogni piccola goccia che fuoriusciva, poi si avvicinò alla mia bocca e mi baciò lasciandomi assaporare il suo piacere mentre con l’altra mano si stava infilando il mio cazzo nel culo, ovviamente non ci volle molto affinchè fosse tutto dentro ed iniziò a fare su e giù saltando sul cazzo, la vista del suo corpo che rimbalzava non faceva che eccitarmi, le sue tette ballonzolavano qua e là mentre il suo cazzo ormai mezzo moscio rimbalzava a destra e sinistra, non durai molto e dopo pochi minuti venni una seconda volta mentre la segavo, esausti crollammo sul letto che in quella sera era stata la culla della nostra passione e dopo esserci ripresi a turno andammo in bagno per docciarci un po’, quella stupenda esperienza stava ormai per finire, il mio culo era in fiamme ma avevo soddisfatto il mio sogno. Tornato in camera iniziai a vestirmi ma Sasha vedendomi mi chiese:
“Quanta strada hai fatto per venire qui?”
“Circa 4 ore di auto”
“Allora stanotte resti da me a dormire, domattina ripartirai con calma”
Rimasi sorpreso da quelle parole e dall’umanità che da esse traspariva, ci addormentammo insieme stanchissimi. L’indomani mi svegliai prima di lei, la guardai, dormiva beata, andai a preparare la colazione e per sdebitarmi gliela portai a letto, la svegliai dolcemente e, quando vide la colazione che le avevo preparato si imbarazzò emozionata, facemmo colazione insieme e prima di andar via mi fece un ultimo regalo per la colazione preparata, un bel pompino completo che concluse alla grandissima quella giornata trascorsa insieme…mi rivestii, ci abbracciammo e ci salutammo mentre andavo via.
Mi rimisi in auto e sulla via del ritorno feci due conti su quanto mi fosse costata quella nottata:
- 500€ di regalino per Sasha;
- 85€ casello autostradale;
- 100€ carburante auto;
- 140€ cena al ristorante;
Totale 825€…chi se ne frega pensai tra me e me mentre guidavo, una nottata leggendaria con Sasha Strokes è da fare una volta nella vita prima o poi, costi quel che costi…