La festa (parte 2)

di
genere
dominazione

Dopo qualche interminabile minuto sento bussare alla porta...Giada esce dal bagno e si dirige verso la porta, io la seguo con lo sguardo impaurito da cosa possa spuntare da quella porta.

Giada apre la porta ed intravedo altre 2 ragazze, probabilmente coetanee di Giada, altrettanto belle quanto lei...

"Ciao carissime!"
"Ma ciao Giada!" si salutano ed entrano nella stanza portando con sè un borsone di cuoio nero..."Quindi è lui lo sgorbio? Ahahahahah"
"Già! E' proprio lui! Che povero illuso, pensava di scoparmi"

E scoppiano tutte e tre in una fragorosa risata malefica...

"Devi sapere che lei è Marika e lei è Michelle, sono due mie carissime amiche e, come dice il titolo della festa, stasera tutto può diventare qualcos altro e stasera tu diventerai il nostro schiavo personale, ci siamo intesi?"
"Ma no! Non vi conosco nemmeno! Non ci penso proprio..."
A quelle parole Marika si avvicina verso di me e mi molla un ceffone in pieno viso che mi fa sobbalzare dal dolore
"Ascoltami bene brutto sgorbio che non sei altro, non permetterti più di rivolgerti alla mia amica Giada in questo modo ci siamo intesi?" e concluse mollandomi un altro ceffone in pieno viso. Quell'autorità mostrata mi mise un po' a posto oltre ai ceffoni che facevano ancora male e dopo allora ci pensai due volte prima di dire qualsiasi cosa accettando quella situazione in cui mi ritrovavo sperando finisse prima possibile...

"Oltretutto" continuò Marika "se conosco bene Giada, col sonnifero che ti ha dato nel drink resterai bello deboluccio per almeno un paio d'ore, quindi anche ora che ti libereremo dalle corde evita di fare il matto perchè noi siamo in tre e tu da solo, per giunta indebolito...fai il bravo e forse ti divertirai un po' anche tu"
A quelle parole stavolta annuii senza dir nulla anche perchè aveva ragione, da quando avevo ripreso conoscenza mi sentivo comunque molto debole.
"Che bravo che sei! Vedo che hai capito...hai fatto la prima cosa giusta di stasera"

Ma parliamo di Marika e Michelle, due donne molto diverse tra loro, almeno all'apparenza, Marika era statuaria, altissima, almeno 1,85m, un corpo fisicato pur restando estremamente femminile, una seconda di seno ed un sedere tonicissimo che spiccava sotto un vestitino rosso con stivaloni neri col tacco vertiginoso...solo a guardarla metteva timore. Michelle invece era bassina, circa 1,60m, belle forme abbondanti pur essendo comunque lineare nel fisico, prendevano l'occhio però due tette gigantesche che spuntavano sotto il top ed un culo altrettanto gigantesco che si intravedeva attorno al gonnellino...una di quelle modelle che oggigiorno si vedono su Instagram...due creature che, assieme a Giada, erano stupende...

Quell'estasi di quelle tre dee però finì molto presto quando vidi Giada aprire il borsone nero che avevano portato Marika e Michelle ed estrarre 3 fruste lunghe dandone una ciascuna a Marika e Michelle...rabbrividisco quando le vedo avvicinarsi verso di me...le imploro in tutti i modi di non farmi del male ma a nulla servono le mie parole...

SBAM

Giada scocca una frustata in pieno petto che mi squarcia la maglia e mi fa sobbalzare dal dolore lancinante provato con una lacrima che mi scende dagli occhi segnando il cerone bianco che avevo in volto...

"Ma noooo che tenero! Il nostro sgorbio piange per qualche frustata!" esclamò Marika tra le risate di Giada e Michelle.

SBAM

Un'altra frustata mi arrivò stavolta da Marika cui seguirono a rotazione quelle di Michelle e Giada...dopo circa dieci frustate ciascuna avevo ormai la camicia a brandelli ed il petto che iniziava a segnarsi pesantemente per il dolore provato...

Fortunatamente le vedo posare le fruste di nuovo all'interno del borsone, tiro un sospiro di sollievo sperando che il peggio sia passato...

"Sei stato bravo sai?" Mi disse Michelle "Hai resistito senza lamentarti a tutte le frustate ricevute, hai diritto ad un piccolo regalino".

Udite quelle parole vidi le tre avvicinarsi a me, togliermi la maglietta ormai a brandelli e, dopo aver sciolto le corde delle caviglie, togliermi anche i pantaloni ed i boxer lasciandomi completamente nudo a loro disposizione. Dopodiché si allontanarono e prima iniziarono a baciarsi appassionatamente tra loro per poi passare a slacciare zip e bottoni dei loro completi facendoli scivolare giù e restando completamente nude come me, inutile dire che quella scena me lo fece diventare duro come il marmo, Michelle se ne accorse e ridendo si avvicinò a me, avvolse le sue tettone attorno al mio cazzo drittissimo ed iniziò una spagnola divina; i suoi caldi seni avvolgevano tutta l'asta arrivando a massaggiare anche le palle ogni volta che scendeva giù, iniziai a godere come poche altre volte e Michelle se ne accorse sorridendomi maliziosamente, continuò...continuò...continuò, sentivo la sborrata che saliva impetuosa lungo il cazzo inarco la testa all'indietro pronto a godere e...Michelle di improvviso si ferma lasciandomi lì al culmine pronto a sborrare ma senza farlo...

"Ahahahahaha ma tu guarda, ne eri proprio convinto eh?" Quelle parole furono una sentenza per me, capii che sarei rimasto col colpo in canna per un po'.

Le tre si avvicinarono a me come delle pantere e...

Parte 3?
scritto il
2025-04-03
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