Anche queste sono esperienze di vita

Scritto da , il 2022-04-18, genere trans

Venivo da un brutto periodo...la mia ragazza mi aveva lasciato due giorni prima ed il mio gruppo di amici non mi era stato vicino. Era un venerdì sera e vagavo in auto per la strada ascoltando musica, dopo circa un'ora di tragitto vedo una prostituta a bordo strada accanto ad un fuocherello, in automatico accosto, lei si avvicina, appoggia un due tette prorompenti allo sportello e mi fa: "vuoi divertirti?" Le faccio cenno di si con il capo, sale in auto e mi avvio.
"Ciao sono Eva, dove preferisci? In auto o andiamo da me?"
La sua voce aveva un non so che di particolare ma non ci feci caso più di tanto, ammaliato ed anche un po' arrapato dalla sua bellezza. "Andiamo da te" le risposi.
"Ottimo! In tal caso allora ti faccio già un primo regalino fin quando arriviamo" e sbottonati i pantaloni inizia una lenta sega, il cazzo manco a dirlo mi diventa completamente duro e dopo qualche minuto la vedo avvicinarsi con la testa alla mia cappella che accoglie dentro due labbroni da far invidia alle modelle di instagram e quindi oltre alla sega il regalino comprendeva anche un pompino...e che pompino! Stava diventando difficile restare concentrato sulla guida...fortuna volle che dopo circa cinque minuti arrivammo in una villetta di campagna isolata.
"parcheggia qui siamo arrivati" mi disse indicandomi l'ingresso della villetta, parcheggiai, richiusi un bottone ai pantaloni, scendemmo dall'auto ed entrammo in casa.

Entrati in casa Eva si avvinghia a me e mi da un lungo bacio con la lingua mentre premeva quei due grossi seni turgidi contro il mio petto aumentando sempre più la mia erezione.

"Caro per una bella scopata con calma a casa sono centocinquanta però se me ne dai trecento chiamo due mie amiche e ti faccio io un piccolo regalino".
Ci penso un po' ma alla fine accetto, prendo i 300 euro dal portafogli e glieli do, Eva li prende e contentissima mi da un altro bacio massaggiandomi con la mano il cazzo sopra i pantaloni.
"Vado a chiamare le mie amiche e torniamo subito, nel frattempo puoi metterti comodo sul letto, ci mettiamo pochissimo, una piccola rinfrescata e siamo subito da te!" e detto questo la vedo allontanarsi in un'altra stanza. Nell'attesa che tornino, mi guardo un po' intorno, mi siedo sul letto, tolgo la maglietta e sbottono i pantaloni facendo un po' respirare quel pezzo di marmo che era il mio cazzo...

Passarono minuti interminabili fin quando da quella stessa porta rivedo affacciarsi Eva in tutto il suo splendore, un bikini in pizzo copriva a stento quei due grandi seni e calze autoreggenti e tacchi completavano quel corpo statuario..."come ti avevo promesso, ecco due amiche, loro sono Jessie e Mia" e detto ciò dalla stessa porta spuntano altre due stupende creature....Jessie una piccola tappetta formosa con un completino in lattice rosso che plasmava tutte le sue forme ed un paio di calze a rete e Mia, altissima e atletica con una giacca completamente sbottonata senza nulla sotto che lasciava ben poco all'immaginazione ed un paio di shorts minuscoli a completare il tutto...alla vista di quelle tre dee la mia mano senza che io la comandassi si avvicinò al mio cazzo e prese a segarlo velocemente.

"Allora?" mi chiese Eva "Siamo di tuo gradimento?"
Riuscii a malapena a balbettare un piccolo "Si"
"Credo che il nostro amichetto sia un pochino timido" mi fece Mia
"Già! Ora lo facciamo un po' rilassare noi" rincarò Jessie e avvicinandosi tutte e tre a me, mi spinsero sul letto e in un sol momento volarono via sia i pantaloni che le mutande svettando il cazzo durissimo.
"Ohhh ma guarda qui che abbiamo" esclamò Mia
"Visto che bel maschione ti ho portato?" le rispose Eva che avvicinandosi al mio viso iniziò una pomiciata memorabile mentre nel frattempo Mia e Jessie si alternavano in una lenta sega ed un lento pompino a dir poco divini. Il tutto continuò per qualche minuto fino a quando Eva non si staccò dalle mie labbra e senza allontanarsi dal mio viso sganciò il suo reggiseno nero in pizzo lasciando letteralmente cadere sulla mia faccia quelle tettone enormi..."dai lo so che le vuoi, non hai fatto altro che fissarmele fin da quando sono entrata in macchina, su forza, sono tutte tue". Eccitato da quelle parole presi a succhiare avidamente quelle tettone stupende alternando un capezzolo e l'altro mentre vicino al mio cazzo sia Jessie che Mia continuavano a segarmi e spompinarmi in contemporanea. Eva mi si avvicina all'orecchio e mi sussurra "io stasera voglio divertirmi e ti voglio mio! Tu vuoi essere mio?". Completamente in balia del momento e della goduria che stavo provando non rispondo ma con uno sguardo le faccio capire che voglio essere suo stanotte, Eva con il fuoco negli occhi si stacca da me e fattasi spazio tra Jessie e Mia prende le sue tettone e le avvolge al mio cazzo durissimo iniziando una spagnola da sogno. Il ritmo aumentava sempre più finché cacciando un grido di piacere vengo copiosamente sul mio stomaco con qualche schizzo che mi arriva fino sul petto. "Spero ti sia piaciuto" mi fa Eva facendo un cenno a Jessie che si avvicina ad una cassettiera "perchè come ti ho detto prima, stanotte sarai mio!" e risalendomi il corpo come una gatta mi da un altro lungo bacio in bocca pieno di erotismo che viene interrotto solo da una sensazione strana, sentivo i polsi tirare verso gli angoli del letto, alzo lo sguardo e vedo che Mia e Jessie stavano fissando le mie braccia agli angoli del letto...Spaventato inizio a divincolarmi, al ché Eva subito prova a riportarmi all'ordine "Ehi no no no no no, dai su non costringermi ad usare le maniere forti...ti ho detto che sei mio perciò non opporre resistenza" ma tutto questo non faceva altro che aumentare il mio spavento cercando con tutte le mie forze di liberarmi da quelle corde.

"Vedo che non vuoi capire e mi costringi ad usare le maniere forti!" e con le due mani Eva mi tappò il naso e la bocca, le forze mi iniziarono a venir meno fin quando non divenne tutto completamente buio...

Il risveglio fu brusco, due schiaffi in pieno viso mi raggiunsero facendomi rinvenire
"Buongiorno piccolino" mi face Mia, la situazione era non ottimale...ero completamente nudo con la mani legate alla spalliera del letto, le caviglie legate poco più sopra delle mani in una posizione stranissima ed un cuscino posizionato sotto il mio bacino. Mi sentivo strano e soprattutto sentivo il mio culo terribilmente esposto.
"Ehi" mi attirò l'attenzione con uno schiocco di dita Eva su di lei, Jessie e Mia che si trovavano al lato del letto "ormai è inutile dirti che non ha più senso sprecare energie per liberarti perciò forse dovresti accettare la situazione...però sai non tutti i mali vengono per nuocere e ho deciso che ti dedicheremo un ultimo momento voluto di godimento perciò per l'appunto goditelo perchè i prossimi non li vorremo noi" e dopo quelle strane parole vidi quelle tre dee iniziare uno spogliarello degno dei migliori strip club...cadde via la giacca di Mia che poi assieme ad Eva slacciò la zip del completino di Jessie che si voltò piegandosi in avanti e facendo scivolare giù il suo completino a mostrarmi quel sedere grande come un televisore...quella scena mi fece tornare l'eccitazione che Eva non mancò di notare.
"Come immaginavo ti piace ciò che stai vedendo" e diede una leggere sculacciata al culone di Jessie che vibrò tutto, poi fu la volta di Mia che fece scivolare giù il suo shorts restando con il solo slip come Eva con la quale improvvisò un breve balletto super sexy; sentivo il cazzo che iniziava quasi a pulsare di nuovo ed il respiro iniziava a farsi affannoso fin a quando Eva, Jessie e Mia si scambiarono un cenno di intesa e contemporaneamente Jessie si girò e Mia ed Eva fecero cadere giù i loro slip. Rabbrividii alla vista, tre cazzi eretti svettavano da quei tre corpi statuari...
"Eh si" disse Eva "non penso proprio fosse quello che ti aspettavi"
"No Eva" bisbigliai
"Allora caro, mettiamo le cose in chiaro però, fin quando stasera sei qui io sono Mistress Eva, lei è Mistress Jessie e lei è ovviamente Mistress Mia, non azzardarti più a chiamarci per nome chiaro?
"Si...M..M..Mistress Eva"
"Bravo, vedo che hai già capito"
"M..ma Mistress Eva io non ho mai incontrato una trans..."
"Non è un mio problema, in fin dei conti sei stato tu ad accostare sulla strada, sei stato tu a decidere di venir qui, sei stato tu a volere il regalino di Mistress Jessie e Mistress Mia quindi ora mi sembra giusto che tu prenda il loro regalino!"
"Ma Mist.."
"Nessun ma, non mi sembri nella posizione di poter chiedere qualcosa" e avvicinandosi a me Mistress Eva si mise a cavalcioni sul mio volto puntandomi quel cazzo mezzo duro sulle labbra..."dai su lascialo entrare, vedrai che ti piace, in fondo il tuo cazzo è ancora bello duro" e tutti i torti non li aveva, nonostante la vista di quei cazzi il mio era rimasto eretto. Schiusi leggermente le labbra e Mistress Eva con autorità mi spinse il suo cazzo in bocca completamente...mi sentii mancare, gli occhi andarono indietro nelle orbite fin quando due schiaffi in pieno volto non mi fecero ritornare in me.
"Dai su, ciuccia, vedrai che ti piace, te l'ho detto". Iniziai a fare lentamente su e giù con la bocca cercando di accogliere quel cazzone invano, conati di vomito mi venivano in continuazione e gli occhi mi lacrimavano.
"Noooo, la nostra troietta sta piangendo per il suo primo cazzo ahahahahah" esplose in una sonora risata Mistress Jessie che poco dopo assieme a Mistress Mia vidi spostarsi verso il mio povero culo esposto...le seguii con lo sguardo fino a quando Mistress Eva con due schiaffoni fece tornare l'attenzione su di se. "Caro non distrarti su, anzi questo ritmo che mantieni fa schifo, vedi di accelerare!". Conscio di quello che Mistress Eva era capace accelerai il ritmo della mia pompa a quel cazzo che nella mia bocca diventava sempre più grosso e duro fin quando non sentii delle mani avvicinarsi al mio culo e delle dita tastarlo, realizzai in breve che Mistress Jessie e Mistress Mia si erano spostate in quella zona lì ed avevano iniziato a lavorare il mio buchetto. Un dito si fece strada a poco a poco ed iniziò a far su e giù nel mio sfintere ed una strana sensazione mi pervase, uno strano piacere in quella strana posizione, le dita diventarono presto due tra le risate delle tre Mistress e stavano per diventare anche tre quando autoritariamente sentii Mistress Eva esclamare "non azzardatevi a rovinarmelo troppo, lo voglio io!" e appena finita la frase la vidi estrarre il suo arnese dalla mia gola stanchissima e carezzandomi mi disse "non ti preoccupare, arriva Mistress Jessie, potrai soddisfare lei ora", Mistress Jessie sentito ciò si allontanò dal mio culo e prese il posto a cavalcioni che aveva poco prima Mistress Eva solo che lei invece di puntarmi il suo cazzo in bocca con due dita raccolse la sborrata fatta minuti prima e mi disse "visto che Eva mi ha lasciato questo onore ti lascio assaporare questa dolcezza" e mi piantò le dita in bocca ordinanadomi "leccale!", pulii disgustato da quel sapore dolciastro e mi preparai ad essere profanato il mio povero culo vergine...
"Mistress Eva per favore un po' di olio almeno" memore di qualche anale fatto con alla mia ex.
"Dovrai accontentarti della tua saliva, perciò spera di aver spompinato bene il mio bel cazzo" e detto ciò infilò quel suo cazzone squarciandomi il culo, cacciai un urlo di dolore e ad ogni botta avevo la sensazione che il suo cazzo stesse per uscirmi dalla gola...
"Jessie vedi di zittire questa zoccola per favore".
"Si Eva non preoccuparti". Pensavo un altro cazzo sarebbe entrato nella mia povera bocca invece vidi Mistress Jessie sollevarsi dal mio viso , spalancare le enormi chiappe mostrandomi il suo piccolo buco del culo e collassare su di me sedendosi sul mio viso e ordinandomi di leccare. Devastato dall'inculata di Mistress Eva iniziai a leccare con difficoltà quel grosso culone che mi circondava interamente il viso rendendomi difficile anche il solo respiro per evitare qualsiasi altra punizione. Mistress Jessie alternava movimenti del bacino per seguire ed assecondare la mia leccata gemendo mentre Mistress Eva continuava a sbattermi imperterrita. Mistress Mia nel frattempo era rimasta un po' in disparte a segarsi fin quando Mistress Eva guardò Mistress Jessie e le disse "Vieni Jessie, ora tocca a te. E Mia, io sono esausta, quindi per ora è tutta tua la nostra zoccoletta" e detto ciò sfilò il suo cazzo dal mio buco facendomi mancare il già poco fiato che avevo in corpo con il culone di Mistress Jessie che si sollevò, lasciò il posto a Mistress Mia e si posizionò dietro il mio povero culo martoriato da Mistress Eva...
"Vedo che qui è già tutto completamente aperto ormai" e fece scivolare all'interno il suo cazzo un po' più piccolo di quello di Mistress Eva che iniziò subito a pomparmi ben bene. E con Mistress Jessie una strana sensazione di piacere iniziò a pervadermi, iniziando a godere per la scopata che stavo avendo finchè Mistress Mia non mi riportò all'ordine posizionandosi al lato della mia faccia e giratomi il volto poggiò il suo cazzo durissimo sulle mie labbra che ormai consce lo lasciarono entrare ed iniziarono a spompinare anche lui... inutile dirvi che tutto questo andò avanti per altri minuti lunghissimi fino a quando nel silenzio spezzato solo dai rumori della scopata Mistress Eva esclamò a Mistress Jessie e Mistress Mia "direi che possiamo concludere con questa troietta" e vidi Mistress Mia spostarsi dalla mia bocca a cui invece si riavvicinò Mistress Eva che mi fece:
"Sai, ho visto prima Jessie godere particolarmente, evidentemente oltre a farti scopare sei anche una leccatrice di culi" non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che Mistress Eva mi piantò il suo culo in faccia iniziando a scoparmela voracemente, completamente in balia di quelle tre Mistress non facevo più caso al tempo trascorso fino a quando un dolore mi squarciò completamente lasciandomi un grido spezzato in gola...Mistress Mia aveva infilato il suo enorme cazzo nel mio povero buco già occupato dal cazzo di Mistress Jessie ed avevano iniziato a scoparmi contemporaneamente con Mistress Mia e Mistress Jessie sopra di lei che aveva iniziato anche a segarmi velocemente il mio cazzo semi eretto, ogni centimetro di quei cazzi che entrava dentro di me era un dolore inimmaginabile, Mistress Eva mi riportò all'ordine mollandomi due ceffoni perentori in viso e mi intimò "ora fai silenzio! Chiaro?" e invece di riaffondare il suo culo sulla mia lingua decise di infilarmi in bocca il suo cazzo che sapeva ancora del mio culo solo che stavolta era lei a scandire il ritmo muovendosi dentro di me velocemente...dopo qualche minuto venni copiosamente una seconda volta mentre i gemiti delle tre Mistress aumentavano sempre più assieme ai loro ritmi...con un enorme urlo sentii il mio intestino riempito da un liquido caldo e interminabile, Mistress Mia e Mistress Jessie mi avevano sborrato nel culo mentre poco dopo fu la volta di Mistress Eva che culminò il suo deepthroat con una copiosa venuta nella mia bocca...

Le tre Mistress compiaciute di quanto fatto mi slegarono, mi diedero le mie cose e mi sbatterono fuori dalla vita con Mistress Eva che mi guardò un'ultima volta e mi disse

"Ora se qualche volta hai bisogno di essere sbattuto bene bene sai dove trovarmi ahahahah" e ridendo richiuse la porta dietro di se. Io esausto mi trascinaii in macchina ed andai via di lì, non riuscivo neanche a star seduto in auto per il dolore...arrivai a casa, mi guardai allo specchio, ero ancora sporco di sperma e mi feci

"Anche queste sono esperienze di vita no?"

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