Ho incontrato Sasha Strokes parte 1

di
genere
trans

Era un normale pomeriggio estivo ed il sole picchiava forte in spiaggia a Cesenatico, l'unico rifugio era in casa con l'aria condizionata accesa a palla...quel normale pomeriggio sarebbe però cambiato totalmente di lì a breve...apro instagram e scorrendo le storie trovo una storia di Sasha Strokes con localizzazione a Milano a cui ne segue un'altra con lei in piazza Duomo, non c'erano ormai più dubbi, un sussulto mi pervade il corpo, una tra le mie transessuali preferite è in italia, a qualche centinaio di km da me, non posso perdere l'occasione...apro i soliti siti di incontri alla ricerca del suo annuncio...niente. Non mi do per vinto e cerco sul suo sito personale, trovo un numero di telefono ma è bloccato, il token per sbloccarlo costa 15€, non ci penso due volte e lo sblocco. Telefono, sento squillare una, due, tre volte, poi la chiamata si apre:

"Hello?!?"

Era davvero lei...col mio modesto inglese le chiedo se è libera la sera seguente, magari per andare a cena e per il post-cena (chissà, mi dicevo tra me e me, se la porto a cena magari è più ben disposta nel post-cena), mi dice che controlla un attimo gli eventi e mi fa sapere. Passa qualche interminabile secondo fino a quando non la sento ricollegarsi e dirmi (vi faccio le traduzioni):

"Domani sera sono libera e la tua offerta sembra molto interessante però per un impegno così grande devi mandarmi un anticipo entro stasera ed il resto quando ci incontriamo";
"Di quanto stiamo parlando?"
"150€ entro stasera e 350€ appena ci incontriamo o non si fa nulla, ovviamente la cena è a parte"

Capisco che nel suo mondo le cose devono andare così e quindi accetto e le chiedo i dati per il pagamento dell'acconto, lei contenta mi risponde che me li avrebbe mandati tramite whatsapp non appena chiusa la chiamata. Ci salutiamo e, neanche due minuti dopo aver chiuso la chiamata, mi arriva un messaggio whatsapp in cui vengono indicate le coordinate per il bonifico da fare, eccitatissimo apro subito il link ed invio i primi 150€, salvo la ricevuta e la invio tramite whatsapp al contatto che mi aveva scritto. Dopo qualche minuto mi arriva un audio…è lei…mi ringrazia dell’anticipo e aspetta con ardore di incontrarmi il giorno dopo, mi avrebbe mandato nel pomeriggio la posizione dove andarla a prendere.
Ormai la sola idea sta quasi per farmi venire nelle mutande, vado in bagno e, nel giro di due minuti scarsi, concludo con una copiosa sborrata…questo incontro mi costerà probabilmente quasi uno stipendio ma l’occasione era uno di quei treni che passano forse una volta nella vita…
La giornata termina e vado a letto, dormire però è estremamente difficile, il pensiero di ciò che mi aspetta il giorno seguente e la sua immagine restano fissi nella mente e sembrano non volermi lasciare, fortunatamente però dopo qualche ora riesco ad addormentarmi...
L’indomani, è il momento dei preparativi e quindi una rapida depilata ed una pulizia del “corridoio”, perché stasera sarà bello trafficato…dopodiché pranzo. Nel primo pomeriggio squilla il cellulare, è lei, mi manda una posizione maps ed un audio, mi aspetta lì alle 19.30, il ristorante è a mia scelta. Cerco velocemente un ristorante nei dintorni per evitare di allontanarmi troppo dal punto dove passare a prenderla, fortunatamente ne trovo uno a circa 10 minuti di auto, sembra molto elegante ed ha anche un parcheggio per i clienti, è perfetto, chiamo e prenoto un tavolo per 2 alle 20.30, ormai è tutto pronto. Nel primo pomeriggio mi faccio un’altra doccia e pulisco nuovamente il culo per evitare qualsiasi brutta sorpresa, mi profumo un po’ e nel dubbio porto il profumo con me, passo a prelevare il “regalino” e verso le 15 mi avvio in direzione Milano, mi aspettano quasi 4 ore di auto se tutto va bene.
Inevitabilmente in auto il pensiero finisce sul pensare alla serata che mi aspetta, incontrare Sasha Strokes, una delle leggende del mondo transessuale e della Ts Seduction, il solo pensiero me lo fa venire duro come il marmo. I km trascorrono interminabili, qualche coda di traffico qua e là mi fa anche perdere tempo ma fortunatamente alle 19.20 arrivo alla posizione che mi aveva mandato il pomeriggio, uno stabile di recente costruzione in quartiere Magenta a Milano, mi apposto e le scrivo che sono arrivato, passano prima 5 minuti, poi 10, poi 15…inizio a pensare di aver preso una fregatura ma poi per fortuna il cell squilla…è lei, mi dice che ha bisogno di qualche minuto e scende, passano altri 40 interminabili minuti, poi il portone si apre e lei si affaccia in tutto il suo splendore, le faccio un cenno e mi si avvicina, un abito bianco come la seta in contrasto alla pelle color ebano le scende lungo tutto il corpo fasciando le sue forme che non saranno più quelle degli esordi ma che son rimaste sempre estremamente erotiche, una scollatura corre profonda lungo la spalla, l’abito finisce scalato quasi fino alle caviglie lasciando posto a due scarpe bianche col tacco a spillo di almeno 12 cm. Resto quasi estasiato a quella vista, se non l’avessi conosciuta avrei pensato tutto fuorché si trattasse di una pornostar, saliamo in auto, mi si avvicina e ci presentiamo:

“Che buon profumo che indossi” mi fa
“Sono contento che ti piaccia”
“Hai il mio regalo per stasera?”
Prendo la busta dal portaoggetti e gliela porgo, lei la apre, da una rapida occhiata e la mette in borsa dicendomi che possiamo andare. Arriviamo al ristorante e ci accomodiamo, ceniamo divinamente…antipasto, primo, frutta, dolce e amaro finale. A tavola sembriamo quasi due fidanzatini al primo appuntamento, Sasha è simpaticissima, ironica ed empatica pur essendo a tavola con uno dei suoi millemila “clienti” oltre ad essere estremamente elegante e bona senza essere minimamente volgare.
Terminata la cena, pago ed usciamo avviandoci verso l’auto fianco a fianco, la stringo a me e le do un bacio che lei eroticamente ricambia mentre nel frattempo con una mano tasta il mio cazzo già bello pronto che preme sullo slip e sul pantalone.
“Ma guarda cosa abbiamo qui! Sei già eccitato vedo!”
“Difficile non esserlo cara Sasha”
“Non preoccuparti, la cena è stata stupenda, ora ci divertiamo un po’”
“Non vedo l’ora, sono qui per questo!”.
Saliamo in auto e ci dirigiamo verso lo stabile dove l’avevo raccolta un paio d’ore prima, Sasha estrae un mazzo di chiavi dalla pochette, apre il portone e sale una piccola rampa di scale verso l’ascensore, la seguo dietro di lei ammirando l’enorme scollatura sulla spalla e soprattutto il gran culone stretto nel vestito bianco in quel punto aderentissimo…arriviamo all’appartamento e Sasha mi indica il bagno per potermi rinfrescare un attimo, la ringrazio e vado nel bagno, mi rinfresco un attimo e quando mi sento pronto esco:
“Aspettami in camera da letto, mi sistemo un attimo ed arrivo subito da te”.
Non me lo faccio dire due volte e, quando Sasha si chiude la porta del bagno alle sue spalle, vado in camera da letto, tolgo la camicia ed il pantalone restando solo con lo slip che denota un grosso gonfiore dovuto alla mia erezione ancora pulsante.
Passarono interminabili minuti fino a quando…
scritto il
2025-08-22
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