Ritorno da mia sorella - PT4 | Che brava mamma

di
genere
incesti

———————————————————————
Ciao, se avessi voglia di scrivermi per
curiosità, critiche o altro, lascio la mia email:

nuvole.lettere@outlook.it

Grazie e buona lettura
———————————————————————


Io e la mamma ci sedemmo sul divano dove c’era già Elisa e guardammo un po’ di tv insieme, ero io al centro con mia mamma a destra ed Elisa a sinistra, accendemmo il condizionatore per far fronte al caldo torrido di quel periodo e cominciammo un film. Durante il film Elisa cominciò a lamentarsi per il freddo ma noi invece stavamo bene, guardandola notai che aveva i capezzoli duri, credo per il freschino che sentiva, allora per vendicarmi dissi ”guarda mamma, non sono l’unico a cui la natura si sveglia” con una risatina, Elisa si coprì il seno con le mani, la mamma mi rispose “che scemo, è per il freddo, dovresti scaldarla invece che prenderla il giro”, allora l’abbracciai e le chiesi “va meglio adesso?” Lei annuì e distese le sue gambe sopra le mie, mettendo una gamba sul mio pacco, continuammo a guardare il film e lentamente lei cominciò a muovere la gamba strusciandola sul mio cazzo da sopra le mutande, l’erezione non tardò ad arrivare, e quando mia sorella fu soddisfatta del suo operato, chiese “potete mettere pausa al film che devo andare in bagno?” Quella stronza l’aveva fatto apposta, non sapevo che fare, così appena di alzò accavallai le gambe per nascondere il rigonfiamento. Mentre mia sorella di dirigeva in bagno, mia mamma girandosi verso lo me mi chiese “è lì il telecomando?” E abbassando lo sguardo sui cuscini del divano per cercarlo, notò la protuberanza, mi disse ridendo “beh questa non è per il sonno però, non opprimerla che non fa bene, su non accavallare le gambe così respira” allora mi sedetti di nuovo normalmente ma così si notava ancora di più, riprese mia mamma “vedi che così va meglio? Certo che comunque sono proprio strette queste mutande, dobbiamo prenderne di più grandi” annuì dicendo “forse si sarebbe meglio prenderne di più comode, ma vabbè poi le prendiamo”, nel frattempo uscì Elisa dal bagno e avvicinandosi al divano notò la mia erezione messa lì a bella vista, dicendo “beh complimenti, ecco cosa sentivo sotto le gambe”, non ebbi tempo di risponderle, ci pensò mia madre “beh sicuramente una parte della causa penso sia stata tu, ma gli ho detto io di non opprimerla perché non fa bene, già con quelle mutande non starà benissimo, comunque se ti dà fastidio mi metto io in mezzo”, mia sorella rispose “ma va tranquilla mamma, anzi se dici che non gli fa bene, secondo me conviene che le leva o le cambia”, d’un tratto mi resi conto che erano lì entrambe a parlare della mia erezione, ma la cosa non mi faceva sentire particolarmente a disagio, quindi decisi di assecondare il tutto e continuare a vedere l’evoluzione. Mia madre mi chiese “le altre sono tutte così?”, le risposi “secondo me si, se vuoi andiamo a vedere se c’è qualcosa di più largo”, lei annuì e ci dirigemmo tutti in camera mia, presi dal cassetto un paio di boxer un po’ più larghi, glieli mostrai, e lei disse “avanti provali”, allora visto che ormai il discorso erezione era stato sdoganato, mi spogliai completamente per mettere l’altro paio, ma una volta liberata l’erezione, mia madre disse “guarda a giudicare dalla situazione puoi anche non metterli, sarebbero stretti anche quelli”, e intanto mia sorella mi guardava con la bava alla bocca, risposi a mia madre dicendo “allora che faccio? non ne ho di più larghi”, mi rispose con “se te non ti senti a disagio e se per Elisa va bene, per me puoi stare senza, almeno non soffri” e girò lo sguardo verso mia sorella, lei facendo finta di rifletterci disse “ mamma se dici che è la cosa migliore da fare allora va bene, Andre tu te la senti?” Le risposi “da un lato mi fa strano stare nudo davanti a voi, però è anche vero che sono già nudo, quindi il peggio è passato”. Mia sorella che non vedeva l’ora, propose “se può farti sentire meno a disagio ci spogliamo anche io e la mamma, così non sei l’unico, magari ti senti meno solo” disse cercando l’approvazione di mamma, che inaspettatamente rispose “beh non ho mica un bel fisico come voi due io, sicuramente io sto meglio vestita piuttosto che nuda”, mi trovavo combattuto, perché alla fine mamma non è una brutta donna, certo non ha il fisico di una ventenne, ma non è assolutamente male, quindi fui onesto e le diedi il mio parere “ma va mamma, che dici? Non sei affatto male, e poi tutti o nessuno, non ha senso se dobbiamo essere solo noi”, allora sospirando disse “va bene, ma deve restare tra noi e prima che torni papà dal lavoro, dobbiamo essere tutti vestiti” noi accettammo e così lei e mia sorella cominciarono a spogliarsi, mia mamma aveva un paio di tette bellissime, avrei voluto leccarle, ma purtroppo non potevo, una volta nude appoggiarono i vestiti sul mio letto, e mia mamma notò un particolare sugli slip di Elisa che io mi ero perso perché le stavo ammirando il culo, allora disse “comunque Elisa ha apprezzato quanto visto, lo testimoniano i suoi slip” che avevano qualche macchiolina dei suoi umori, allora lei rispose “beh che posso farci, è un bel ragazzo, pure ben dotato, e io non sono cieca”, allora ridendo, mia madre rispose “non posso darti torto tesoro, è proprio un bel ragazzo” e nel mentre mi accarezzava la schiena, la mia erezione non accennava a mollare, e non è avrebbe avuto motivo, ero eccitatissimo. Decisi di osare un po’, e mentre rispondevo ai complimenti fatti da entrambe misi anche io un braccio sulla schiena di mia madre, ma lo lasciai scendere sul suo culo, stringendolo in mano, lei non fece una piega, anzi ricambiò la strizzata afferrando il mio culo e stringendolo per bene con la mano, mia sorella colse la palla al balzo e disse “ehi ma che fate? Voglio partecipare anche io” allora si mise davanti a noi e con una mano anche lei mi palpava il culo e con l’altra accarezzava il collo di mia madre scendendo sul petto, la mamma stette al gioco e afferrò il culo di mia sorella, mentre io prendendola dalla schiena l’avvicinai a me e cominciai a baciarla sul collo mentre lei cominciava a massaggiare l’abbondante seno di mamma, ma lo volevo anche io, quindi decisi di baciare anche il collo di mamma, ma lentamente mi avviavo verso il suo seno, lei fece salire la sua mano sino alle mie spalle, spingendomi verso di sé, mia sorella allora mi fece spazio levando la sua mano dal seno di mamma e poggiandola sul mio cazzo cominciando una lenta sega, io leccavo i capezzoli duri e pronunciati di mamma e le piaceva, si sentiva, anche lei decise di avere un ruolo attivo, così con la mano che palpava il culo di Elisa, decise di addentrarsi fra le gambe di mia sorella cominciando a massaggiarle la figa da dietro. L’ambiente si scaldò molto in fretta, proposi di stenderci sul letto, così lei si sdraiò, io mi inginocchiai di fianco a lei e cominciai a baciarla in bocca, lei afferrò il mio cazzo con la mano cominciò a segarlo, mentre Elisa le leccava il seno, entrambi le accarezzavamo le gambe, che non tardarono ad aprirsi concedendoci così la sua fica, io le accarezzavo l’interno coscia, mentre Elisa aveva appena cominciato a massaggiarle il clitoride, mia madre si alzo leggermente con la schiena avvicinandosi al mio collo, e lentamente comincio a scendere con i baci, e avvicinandomi con le mani, mi diede prima un bacio nulla cappella per poi prenderla in bocca, leccandola per bene mentre io le accarezzavo la testa, d’un tratto apri bene la bocca e spinse il mio cazzo fino in fondo, sentivo la sua gola con la cappella e le palle strofinare sul suo mento, era bravissima, il miglior pompino mai ricevuto, nel mentre anche Elisa stava scendendo, e sembrava intenta a leccare la figa di mamma, così si posizionò con la testa fra le sue gambe e le diede un bel bacio appassionato, al primo colpo di lingua mamma ebbe tipo un brivido, me ne accorsi perché interruppe il suo capolavoro, ma io non volevo che si fermasse, così le misi la cappella sulle labbra, labbra che erano aperte per ansimare, ma lei non si tirò indietro, riprese la cappella in bocca e continuò a leccarla, mentre io le massaggiavo i capezzoli. Quando mia sorella fu sazia degli umori di mamma, si tirò su e intrecciando le gambe con quelle di mamma fece partire una bella sforbiciata, mentre afferrando la mia testa cominciò a baciarmi in bocca, ma io non resistevo più, urlai “mamma sto per venire” allora lei si fermò e mentre godeva per la sforbiciata mi disse “non è ancora il momento, perché non mi fai vedere se lecchi bene come tua sorella?” Allora Elisa si spostò lasciandomi la figa di mamma intrisa di un mix di umori, fra quelli suoi e quelli di mia sorella c’era un nettare buonissimo, mi ci fiondai e cominciai a leccare come non avevo mai fatto in vita mia, lei godeva, e tanto, si lasciò andare sdraiandosi con la schiena sul letto, ne approfittò Elisa per mettersi a cavalcioni sulla sua faccia, servendole così la sua figa bagnata dagli stessi umori che io stavo già assaporando, allora mamma avvolse i fianchi di Elisa con le sue braccia e cominciò a leccare mentre Elisa di muoveva sulla sua bocca. Aggiunsi due dita alla mia opera, prima massaggiavano solo fuori, poi lentamente cominciarono ad insinuarsi dentro di lei, penetrandola fino in fondo accompagnate dalla mia lingua sul clitoride, nel mentre era diventata un lago, anche Elisa stava per venire, si vedeva, lo urlava, ma non diede scelta alla mamma, le venne in bocca, liberando il suo orgasmo con degli spasmi col bacino, e continuò finché non riuscì a rialzarsi liberando mamma, che si tirò su con la schiena mentre con il dorso della mano si asciugava la faccia dagli umori di Elisa, mentre la leccavo e penetravo con le dita, mi fermò dicendo “fammi sentire il cazzo adesso” io la guardai un po’ perplesso “ mamma non ho preservativi”, lei mi rispose “tranquillo non ho più modo di restare incinta, con me non serve”, allora le tirato su le gambe e mi ci posizionai in mezzo, e baciandola in bocca le appoggiai il cazzo figa calda e bagnata, mentre la baciavo, spinsi il cazzo tutto dentro, spalancò la bocca dal piacere, io sentivo tutto il suo calore, i suoi umori bagnarmi le palle, mentre Elisa di fianco a noi mi schiaffeggiava il culo e toccava le tette a mamma, continuai a spingere forte e fino in fondo, sempre più veloce, godevamo tanto entrambi, io stavo per venire mentre lei sembrava insaziabile, ma non resistevo più, le dissi affannato “ mamma io sto per venire” e lei disse “ ora puoi farlo, e vienimi dentro” era la prima volta che venivo dentro senza preservativo, ma non me lo feci ripetere, continuai a martellarla sempre più forte finché con esplosi in un enorme orgasmo, le schizzai dentro, e ci restai ancora in po’ per riprendere fiato, mentre il mio cazzo continuava a rilasciare sborra. Lo tirai fuori e mi sdraiai di fianco a lei, Elisa baciò mamma sulle labbra e poi si inginocchiò di nuovo davanti a lei e riprese a leccarle la figa, con la mia sborra che sgocciolava fuori, ma a lei non importava, anzi si stava gustando il tutto, mamma continuava a godere, ma questa volta era un crescendo, Elisa continuava a leccare finché anche mamma non esplose in un orgasmo. Elisa si rialzò dicendo “ora che siamo venuti tutti posso stendermi vicino a voi “.

Continua...
scritto il
2025-08-01
3 . 1 K
visite
3 0
voti
valutazione
7.1
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.