Una nuova scoperta sessuale.
di
castaldo
genere
prime esperienze
Distrattamente si parlava delle solite cazzate, quando Silvana ha detto che le bruciavano gli occhi, è intervenuto un signore poco distante che ha proposto la soluzione del problema, si avvicina, prende il suo telefono, poi contrariato dice -Cavolo la batteria è scarica- Silvana che come al solito ha il telefono tra le mani, lo offre al signore. -Ora chiamo mio fratello per farmi dare il nome del collirio, è speciale- Compone il numero, non rispondono, desiste, il discorso finisce. La giornata trascorre tranquillamente, si conclude con un sonno ristoratore, non ha voluto neanche la solita scopata, aveva fastidio agli occhi. La mattina successiva la lascio a letto, vado al lavoro, al rientro mi dice che ha chiamato il signore del collirio, mi dice pure di andare in farmacia ad acquistarlo. Gli ordini non si discutono, ritorno col collirio, ne metto una goccia per occhio, sembrava rinata, il bruciore sparito. Mi viene un rigurgito mentale “Come cazzo fa ad avere il tuo numero?” Si ritorna indietro con la mente e capisco che il figlio di puttana, invece di chiamare il fratello, ammesso che lo avesse, dopo aver abbassato il volume della soneria del suo telefono, si è
auto chiamato memorizzando il numero di Silvana che è la mia adorata moglie. Da quel giorno i messaggi e le telefonate con Silvana erano continue, diceva che voleva conoscerci meglio, che eravamo una coppia interessante, lui scapolo da sempre voleva la nostra amicizia. Fosse dipeso da me l’avrei mandato subito a fare in culo, con Silvana non mi sono mai opposto alle sue iniziative, o alle sue decisioni, approvo tutto di lei, praticamente mi trascina per il cazzo. Questo signore ci invita a pranzo in un noto ristorante della nostra città ed appena sistemati nel tavolo prenotato, inizia a tessere lodi nei miei confronti -Hai avuto buongusto a sceglierti per moglie questa bellissima ragazza, ti invidio, la sua bellezza ha colpito anche me, a volte mi sveglio la notte, penso a lei, mi eccito, non riesco più a dormire- e poi ancora -Chissà cosa darei per vedervi scopare, abito vicino, vi posso avere ospiti?-- Silvana che fino a quel momento era stata zitta ha proposto di andare a casa nostra. Una sensazione nuova scopare con mia moglie mentre uno ci osserva, è stata una nuova esperienza, anche piacevole devo dire. Alla fine senza chiedere altro si è rivestito, ci ha ringraziato ed è andato via. Non riuscivamo a capire il comportamento di
quel tizio, solo in seguito abbiamo capito la sua strategia, la tattica
del chiodo, inizia dalla punta poi a forza di martellate entra tutto. Eravamo ragazzi rispetto a lui, almeno aveva venti anni più di noi, Alberto, proprio così, si chiamava Alberto, è entrato in punta di piedi, diventava sempre più esigente, ci costringeva a fare delle cose che in tempi normali non avremmo mai fatto, eravamo ai suoi ordini, li eseguivamo con soddisfazione, se un giorno non veniva, stavamo male, ci aveva soggiogati letteralmente. Una delle prime volte ha legato Silvana al letto col mio aiuto, poi a turno l’abbiamo scopata non so quante volte, lei godeva ed urlava i suoi orgasmi. In un’altra occasione hanno legato me, mentre loro scopavano, Alberto, forse con l’aiuto di qualcosa era instancabile, avevo le mani ed i piedi legati, sborravo senza che nessuno mi toccasse. Era un altro mondo sessualmente parlando, non avevamo mai goduto così tanto questo era il motivo per cui lo cercavamo se non veniva. La posizione più ricorrente era quella in cui ero sotto di loro mentre scopavano ed io li dovevo leccare, ingoiare i loro umori. Tutto fantastico poi un brutto giorno ci ha comunicato che doveva dedicarsi ad un’altra coppia ed è sparito. Abbiamo faticato tanto io e Silvana per tornare alla normalità, ci siamo riusciti anche se i ricordo di Alberto non ci ha mai abbandonato.
auto chiamato memorizzando il numero di Silvana che è la mia adorata moglie. Da quel giorno i messaggi e le telefonate con Silvana erano continue, diceva che voleva conoscerci meglio, che eravamo una coppia interessante, lui scapolo da sempre voleva la nostra amicizia. Fosse dipeso da me l’avrei mandato subito a fare in culo, con Silvana non mi sono mai opposto alle sue iniziative, o alle sue decisioni, approvo tutto di lei, praticamente mi trascina per il cazzo. Questo signore ci invita a pranzo in un noto ristorante della nostra città ed appena sistemati nel tavolo prenotato, inizia a tessere lodi nei miei confronti -Hai avuto buongusto a sceglierti per moglie questa bellissima ragazza, ti invidio, la sua bellezza ha colpito anche me, a volte mi sveglio la notte, penso a lei, mi eccito, non riesco più a dormire- e poi ancora -Chissà cosa darei per vedervi scopare, abito vicino, vi posso avere ospiti?-- Silvana che fino a quel momento era stata zitta ha proposto di andare a casa nostra. Una sensazione nuova scopare con mia moglie mentre uno ci osserva, è stata una nuova esperienza, anche piacevole devo dire. Alla fine senza chiedere altro si è rivestito, ci ha ringraziato ed è andato via. Non riuscivamo a capire il comportamento di
quel tizio, solo in seguito abbiamo capito la sua strategia, la tattica
del chiodo, inizia dalla punta poi a forza di martellate entra tutto. Eravamo ragazzi rispetto a lui, almeno aveva venti anni più di noi, Alberto, proprio così, si chiamava Alberto, è entrato in punta di piedi, diventava sempre più esigente, ci costringeva a fare delle cose che in tempi normali non avremmo mai fatto, eravamo ai suoi ordini, li eseguivamo con soddisfazione, se un giorno non veniva, stavamo male, ci aveva soggiogati letteralmente. Una delle prime volte ha legato Silvana al letto col mio aiuto, poi a turno l’abbiamo scopata non so quante volte, lei godeva ed urlava i suoi orgasmi. In un’altra occasione hanno legato me, mentre loro scopavano, Alberto, forse con l’aiuto di qualcosa era instancabile, avevo le mani ed i piedi legati, sborravo senza che nessuno mi toccasse. Era un altro mondo sessualmente parlando, non avevamo mai goduto così tanto questo era il motivo per cui lo cercavamo se non veniva. La posizione più ricorrente era quella in cui ero sotto di loro mentre scopavano ed io li dovevo leccare, ingoiare i loro umori. Tutto fantastico poi un brutto giorno ci ha comunicato che doveva dedicarsi ad un’altra coppia ed è sparito. Abbiamo faticato tanto io e Silvana per tornare alla normalità, ci siamo riusciti anche se i ricordo di Alberto non ci ha mai abbandonato.
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