Alberto prende il controllo

di
genere
dominazione

Suona il citofono
Mio marito mi guarda e lui
Vai ad aprire
Apro la porta
I nostri sguardi si incrociano
JULIANA!
Entra
SEI TU
Alberto guarda mio marito
Era dietro di me
Mi trema la voce dal emozioni di rivederlo
Il cuore mi si è fermato
Si avvicina tendendo la mano per salutarmi
E per darmi il classico bacio sulla guancia
Ma istintivamente lo bacio in bocca
È un bacio pieno di passione
Dopo un attimo di smarrimento
Le nostre lingue serpeggiano
Dimenticando che c’era mio marito
Lui comprende che è di troppo
Con una lacrima che riga il suo volto
Tolgo il disturbo
Esce a testa bassa
Alberto
Lo ferma
Dove vai aspetta
Mio marito mi guarda
Mi sbraccia
Dicendo non lasciarmi
Lo bacio cosa stai dicendo io non ti lascerei mai ti amo troppo
Alberto interviene
Sediamoci è parliamone
Il più a disaggio è Alberto
Guarda mio marito scusami
Tu sapevi che era lei la donna dei miei racconti
Ho avuto dei dubbi ma poi quando ho visto i video
Non c’è ne sono più stati
Io ero lì come se non esistessi
Perché Costantin questa cena
Non saprei il vero motivo
Volevo che rincontrasti mia moglie
Alberto gli esce un sorriso
Dio non dirmi quello che penso
Mio marito abbassa lo sguardo
Poi mi guarda
Io esco dovrete spiegarvi
Alberto aspetta non c’è nulla da spiegare
Per me tua moglie è stata una bella avventura
Noentdi più
Una grande scopata tutto qui
Mio marito lo guarda
Non direi visto che sei eccitato
E mia moglie è rossa in viso con i capezzoli così duri dal eccitazione di averti rivisto
Alberto perché questo incontro cosa desideri?
Io nulla ho voluto regalare a mia moglie il suo sogno scomparso
Alberto scoppia a ridere
Non posso crederci
Vuoi che mi scopo tua moglie davanti ai tuoi occhi
In quel istante si alza mi viene difronte
Troia sodisfa la cuoriosita del tuo cornuto
Mi affera dai capelli
Strattonando i
Tu cornuto ora vedrai la zoccola di tua moglie godere come mai là ai mai vista fare
Mi piega a 90 gradi
Il mio vestitino risale mostrando una parte del mio culo
Mette una mano tra le cosce
Dio è un lago
Guarda mio marito che è ad occhi libidinosi vedermi nelle sue mani
Mi penetra con un colpo secco
Mmmmm e stretta la tua troia
Mi gira verso mio marito
Guardala in faccia la tua puttana
Mio marito e col cazzo in mano che si sta segando
Alberto vedendolo così
Mi spinge col volto sul cazzo di mio marito
Succhia il cornuto
Dai cornuto
Scopala in bocca
Mio marito Isi alza in piedi
Ho il suo cazzo in boca mi tiene con due mani il volto
Imprimendo col bacino
Mentre Alberto mi da colpi secchi che mi spingono verso il cazzo di mio marito
Non ci sto capendo più nulla
Sono in balia dalla situazione creatosi
Mio marito dura poco riversando nella mia bocca il suo sperma
Cade seduto sul divano
Alberto imprime con rabbia il suo dominio su di me
Apostrofa mio marito come un cornuto accondiscendente
Che stasera vedrà sua moglie come gode
che era una zoccola di prima cattegoria
Alberto Non lo avevo mai visto così
Poi da un colpo secco
Mi pianta il cazzo in profondita
Godendomi dentro
Provo ad alzarmi ho le gambe molli
Non mi sorreggono
Barcollando come sé fossi ubriaca
Raggiungo il bagno
Quel orgasmo mi aveva svuotata di tutte le mie forze
Mi appoggio al lavandino mi guardo allo specchio
Ho il volto stravolto dal orgasmo
Sento uno scroscio
E Alberto che sta pisciando
Mi sei mancata Juliana
Si avvicina e dietro di me
Mi sbraccia da dietro
Mi bacia al collo mi sussurra ti amo troia
Sento chiaramente che è di nuovo in tiro
Vedo dallo specchio mio marito
Che mi osserva
Alberto gli sorride
Sei felice vederla gridare di piacere?
Mio marito ci guarda
Poi sparisce
Sento la porta d’ingresso chiudersi
Mi sottravo e corro verso l’uscita di casa
Mi metto qualcosa addosso
Cerco mio marito
Lo trovo seduto al parco
Mi siedo affianco
Amore ti prego di qualcosa
Mi bacia sussurra non mi lasciare
Morirei senza di te
Mio marito è convinto di perdermi
Lo sbraccio chiedendo perdono
Che non lo tradirò più
Che non lo avevo più fatto
Stavo mentendo
Ti amò veramente
Lo so che mi ami
C’è una cosa che non potrò mai donarti
Chiedo cosa
Quei orgasmi che ti stravolgono
Ti ho vista godere di piacere
Questo è vero non puoi donarmi quei orgasmi
Hai altre qualità che Alberto non ha
Tu sei amorevole comprensivo onesto un marito che ogni donna desidera
Alberto ha solo un cazzo magnifico sa scopare sa rendere felice una donna sessualmente
Poi cos’altro ha
Nulla che una donna desidera
Torniamo a casa
Perché cazzo lo hai portato a casa
Sapendo che cosa c’era stato tra noi
Ti amo così tanto che quando ho visto quei video
Ho compreso che non eri totalmente felice
So che in questi anni mi hai tradito più volte
Cosa stai dicendo
Ti prego non mentire so anche con chi cazzo
Questo mi spiazza mentalmente
Stasera volevo farti capire che nonostante tutto
Ti amo e sono ora più sereno
Incontriamo Alberto che sta andando via
Mio marito lo saluta ringraziando
Io sono confusa
Mio marito non saluti Alberto
Gli do un bacio sulla guancia
Mio marito
Vi lascio soli ti aspetto a casa
Credo che dovreste parlare tra voi
Guardo mio marito
Mi dice
Amore non fare troppo tardi
Quando rientro è addormentato nudo sul divano
La tv accesa vedo che ci sono molto salviette
La tv trasmette i video che Alberto
Gli aveva mandato
Si era ammazzato di seghe guardandoli
Mentre io ero in un motel con Alberto
Ero rientrata all alba
Alberto mi aveva donato tanti di quei orgasmi che ho faticato ad arrivare a casa
Ero in uno stato pietoso tutt’a appiccicata dalle innumerevoli tracce del mio tradimento
Non ho la forza di farmi la doccia
Mi addormento sul divano affianco a mio marito



scritto il
2025-07-21
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