Troia alla pompa di benzina
di
Juliana49
genere
corna
Dopo la serata con Carlo
Passo la domenica con mio marito
Mi ha sorpreso
Mi ha svegliata portandomi il caffè
Ha preparato il pranzo
Sembra un’altro uomo
Mentre mangiamo mi fa domande su dove ero stata
Racconto del compleanno che ho conosciuto Carlo
E Giulia
Io sorridendo dico è sparita Sara stata con qualcuno
Infatti mi ha riportata a casa Carlo
Lo vedo tranquillo
Si alza mi prende per mano
Lo seguo ridendo
Dove mi stai portando?
Mi ritrovo distesa sul letto con lui che mi bacia ovunque
Dopo mesi si è deciso di scoparmi
Lo fa in modo diverso
Ma finalmente lo fa
Devo dire che è stato anche bravo
Mi ha fatto avere un orgasmo
Era una cosa rara con lui
La notte mi riscopri
Ho fatto il confronto con il benzinaio e Carlo
Ha perso ogni campo
Il lunedì come da consuetudine passo a fare il pieno
Quando il benzinaio mi vede
Mi viene incontro
Chi cazzo era quello?
Un amico perché?
E modo di comportarsi mostrarti in quel modo?
E e
Zitta troia che non sei altro
Non è la prima volta che lo stronzo mi prende in giro mostrando le sue troie
Mi prende dal polso e mi trascina in ufficio
Visto che sei una puttana
Ti faro fare la puttana
Da oggi quando stacchi passi qui e ti scopi un cliente
Ma che cazzo dici non lo farò mai
Ma vaffanculo
Guarda al monitor vedi questa sei tu qui con me
E se non vuoi che queste inmmagini finisca a tuo marito
Farai quello che ti dirò chiaro
Faremo grandi cose insieme
Sono sconvolta non ho una reazione
Ora girati troia
Che devo mantenere la promessa fatta sabato sera
E per farti ricordare che ora mi appartieni
Ti inculo a secco
Così impari la lezione
Ti prego perdonami non farlo ahhhhhhhiiiiiii
Me lo mise tutto di colpo
E mi ha sbattuta con cattiveria
Sono uscita dal ufficio tutta aperta e dolorante
Ad ogni passo era un supplizio
Tutti mi guardano
Lui sulla porta mi raccomando stasera passa
Alzo il dito medio
Al lavoro tutti mi domandavano cosa mi era successo
Ridendo
Passo la giornata sentendomi sporca
La sera prima di tornare a casa passo dal benzinaio
Lo vedo parlare con un camionista
Come mi vede mi viene incontro
Ti presento tigre
Dio è una montagna mal odorante
Lei è la signora che ti parlavo
Tigre sorride cazzo una gran fica di lusso
Ora vai con lui in cabina troia
Tigre
Dimmi
Il culo no stavolta
Dai cazzo un culo del gene lo voglio
Scendo dal tir dopo un ora
Tigre non mi ha risparmiato nulla
Si è preso tutto di me
Non c’è parte del mio corpo che non è stata strusciata dal suo cazzo
Salgo in auto e torno a casa
Dio devo trovare un modo x uscirne da questa situazione
Passo la domenica con mio marito
Mi ha sorpreso
Mi ha svegliata portandomi il caffè
Ha preparato il pranzo
Sembra un’altro uomo
Mentre mangiamo mi fa domande su dove ero stata
Racconto del compleanno che ho conosciuto Carlo
E Giulia
Io sorridendo dico è sparita Sara stata con qualcuno
Infatti mi ha riportata a casa Carlo
Lo vedo tranquillo
Si alza mi prende per mano
Lo seguo ridendo
Dove mi stai portando?
Mi ritrovo distesa sul letto con lui che mi bacia ovunque
Dopo mesi si è deciso di scoparmi
Lo fa in modo diverso
Ma finalmente lo fa
Devo dire che è stato anche bravo
Mi ha fatto avere un orgasmo
Era una cosa rara con lui
La notte mi riscopri
Ho fatto il confronto con il benzinaio e Carlo
Ha perso ogni campo
Il lunedì come da consuetudine passo a fare il pieno
Quando il benzinaio mi vede
Mi viene incontro
Chi cazzo era quello?
Un amico perché?
E modo di comportarsi mostrarti in quel modo?
E e
Zitta troia che non sei altro
Non è la prima volta che lo stronzo mi prende in giro mostrando le sue troie
Mi prende dal polso e mi trascina in ufficio
Visto che sei una puttana
Ti faro fare la puttana
Da oggi quando stacchi passi qui e ti scopi un cliente
Ma che cazzo dici non lo farò mai
Ma vaffanculo
Guarda al monitor vedi questa sei tu qui con me
E se non vuoi che queste inmmagini finisca a tuo marito
Farai quello che ti dirò chiaro
Faremo grandi cose insieme
Sono sconvolta non ho una reazione
Ora girati troia
Che devo mantenere la promessa fatta sabato sera
E per farti ricordare che ora mi appartieni
Ti inculo a secco
Così impari la lezione
Ti prego perdonami non farlo ahhhhhhhiiiiiii
Me lo mise tutto di colpo
E mi ha sbattuta con cattiveria
Sono uscita dal ufficio tutta aperta e dolorante
Ad ogni passo era un supplizio
Tutti mi guardano
Lui sulla porta mi raccomando stasera passa
Alzo il dito medio
Al lavoro tutti mi domandavano cosa mi era successo
Ridendo
Passo la giornata sentendomi sporca
La sera prima di tornare a casa passo dal benzinaio
Lo vedo parlare con un camionista
Come mi vede mi viene incontro
Ti presento tigre
Dio è una montagna mal odorante
Lei è la signora che ti parlavo
Tigre sorride cazzo una gran fica di lusso
Ora vai con lui in cabina troia
Tigre
Dimmi
Il culo no stavolta
Dai cazzo un culo del gene lo voglio
Scendo dal tir dopo un ora
Tigre non mi ha risparmiato nulla
Si è preso tutto di me
Non c’è parte del mio corpo che non è stata strusciata dal suo cazzo
Salgo in auto e torno a casa
Dio devo trovare un modo x uscirne da questa situazione
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