Lavoro di notte 3

di
genere
dominazione

...mia sorella mi aveva consigliato di mettere una scarpa con i tacchi e mi aveva prestato le sue. Ero in ufficio ad aspettare,tolsi i jeans, la t shirt indossai le scarpe di mia sorella. Ero eccitato mi guardavo allo specchio. Avevo il cazzo duro che mi usciva dal perizoma. Mi stavo carezzando quando entro' lui... sorrise , ma che spettacolo la mia troietta. Mi guardava, mi fece girare, mi prese tra le sue braccia mi slinguava sul viso, sulle labbra, il naso, sopra gli occhi. Mi mordere le labbra, le sue mani stringevano il mio sedere. Sentivo il suo cazzo spingere sulla mia pancia. Continuo a baciarmi e prese il mio cazzo in mano. Troietta sei eccitata... calò I suoi pantaloni il suo cazzo usci imperioso , non aveva le mutande, mi disse toccalo , troietta è una settimana che sogno questo momento. Mi carezzava le gambe, stai bene con le calze e con i tacchi sei proprio la puttana che volevo...il suo cazzo era durissimo, la sua mano era dietro di me. Le sue dita sil mio buchetto. Mi fece girare e piegare, troietta spingi indietro, scopati le mie dita. Erano grosse e mi facevano male. Ma entravano sempre piu. Le tirò fuori sentii qualcosa bagnare il mio culo, e le sue dita entrare con piu facilità muoviti troietta spingi avanti e indietro..di nuovo le tirò fuori ancora senti bagnare il buchetto..poi sentii la sua cappella forzare il mio buchetto.. spingi troietta spingi.. mi stava aprendo..una sensazione così forte, era troppo grosso..lo tirò fuori di nuovo mi sentii ancora bagnare e di nuovo il suo cazzo tutto dentro, strillai, mi mise la mano davanti la bocca e iniziò a spingerlo dentro e fuori..sentivo le sue cosce, la sua pancia i suoi colpi ero devastato. Il suo cazzo mi stava dilatando, grugniva, mi parlava, che culo troietta, mi stai facendo morire, era entrata la moglie del titolare non ce ne eravamo accorti. Era sulla porta , guardava, si toccava, stava iniziando a piacermi.. mi diceva ti piace troia... siii prendimi non smettere.. e lui spingeva di più lei si era seduta su un divano e alzata la gonna si stava masturbando... lui iniziò a sborrare dentro il mio culo ... non finiva più... usci... mi sentii vuoto aperto.... mi piscio' nel buco del culo aperto... e lei che troia che sei... fai schifo... lui mi lasciò 100€ alla prossima settimana. Crollati sul divano, sopra le gambe di lei... ecco mi disse questo è il tuo posto troia, sui miei piedi...vide il mio cazzo duro... mi venne sopra, e mi scopo' era talmente bagnata che entrò subito, era invasata saltava sul mio cazzo. Troia sarai la mia troia. Quando non sarai a lavorare verrai a casa mia.. sborrai dentro di lei ,mi dette uno schiaffone come ti sei permessa troia... venne a sedersi sul mio viso, lecca la tua sborra troia... godeva di questa situazione, si muoveva sul mio viso, si masturbava con il mio naso , iniziò a pisciare sulla mia bocca, bevi troietta, sei il mio pisciatoio, questa sei... bevi.. soddisfatta..si ricompose. Prese il mio cellulare si fece una chiamata. Ecco questo è il mio numero. Quando senti squillare devi venire subito. Mi scrisse il suo indirizzo. Ora fai una doccia e metti qualche crema nel culo... andai a casa dolorante. Mia sorella medico' il mio culo . Facevo fatica a stare seduto. Non tornai a lavoro per alcuni giorni... arrivò la telefonata della moglie del titolare.... nonostante ancora non in forma corsi da lei.... continua
scritto il
2025-06-24
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