La donna di servizio 5
di
Il bianco
genere
prime esperienze
..mio padre allungò il permesso di malattia un altra settimana. La mia libertà di azione ne veniva meno. Eva mi concedeva solo piccoli contatti, mi diceva abbi pazienza aspetta. Mia mamma dopo l'episodio in auto, in casa stava molto nelle sue, ma era sempre assente. Tornava solo la sera. Al liceo ci fu un rientro, era l anno dell'esame.. ma io ero in eccitazione perenne. Invece di tornare a casa presi l autobus per andare a casa di Eva, non l'avevo neanche avvertita. L'autobus era stracolmo, mi mise in un angolo a guardare fuori. Era affollato di extracomunitari. Ero in fondo e ogni colpo di freni avevo un contraccolpo. Ad uno piu forte mi senti bloccare il fondo schiena con una presa decisa. Mi girai era un uomo , maturo, Alto e grosso di corporatura. Mi guardo mi sorrise e lasciò la presa. Al successivo scossone le sue mani erano di nuovo sul mio fondoschiena, ma questa volta aperte sui glutei. Non mi voltai, sentivo quella presenza sempre piu addosso, era sicuramente eccitato perché sentivo spingere il suo cazzo dietro di me.. sentivo il suo respiro sul mio collo.. mi stavo eccitando anche io... alla successiva frenata...mi sentii la sua mano arrivare davanti sulla patta dei pantaloni, trovo il mio cazzo in erezione..lo strinse. Mi sentii dire allora troietta ti piace.. era arrivata la mia fermata , uscii senza guardare dietro. Arrivai a casa di Eva, suonai il campanello, non rispondeva nessuno, provai ancora mi apri Maria... mi disse sorridendo che sorpresa...entra, scusami ma stavo scegliendo cosa mettere stasera per un compleanno ed ero nuda. Se cercavi Eva è a fare 2 ore da una cliente. Dai entra che mi dai una mano a sciegliere cosa mettere. Entrai nella sua camera, mi stesi sul suo letto, lei tolse la vestaglia, era completamente nuda, una donna come lei alta con quelle forme giunoniche, con le sue cosce possenti.. mmmm ..mi faceva vedere vestiti ma io guardavo lei....poi le dissi ma prima del vestito dovresti scegliere la lingerie, delle belle autoreggenti...sorrise a sei proprio un bel porcellino.. dai sciegliamola insieme, però facciamo un gioco. Anche tu indossi quello che dico io.. sorrisi ed accetttai. Scelsi per lei delle autoreggenti bianche e intimo bianco, sulla sua pelle nera era eccitantissima. Ora disse tocca a me. Andò in camera di Eva, tornò dicendo il suo intimo ti sta meglio aveva scelto intimo di pizzo nero, autoreggenti nere con il reggicalze. Mi aiuto lei ad indossare le autoreggenti a sistemare il reggicalze. Si allontanò e tornò con una scarpa con il tacco nera... wow disse...sei proprio una fica o un fico non so come dire. Il tuo cazzo ha gonfiato le mutandine, la lingerie da risalto alle tue cosce e il tuo culo sporgente è un sogno. Se fossi un uomo di violenterei. Comincio a carezzarmi e a baciarmi. Io lo stesso a lei...ambedue con la lingerie addosso. Nel mentre sentimmo battere le mani, brave che spettacolo. Era l'uomo dell'autobus, nonché marito di Maria. Non ci furono scenate, si avvicinò a Maria le dette un bacio in bocca, tesoro ma che bel regalo mi hai preparato, era seduto sul letto, la sua mano carezzava la mia coscia, l'effetto delle calze mi dava i brividi.. mi disse è proprio vero ti piace...ma non pensavo di trovarti nel mio letto, con mia moglie così eccitante. Prese il mio viso con una mano lo avvicinò al suo viso, mi baciò in bocca con quelle labbra sporgenti, una volta due volte poi fece entrare la sua lingua nella mia bocca... ero inerme, la sua mano mi toccava ovunque. Si alzò, Maria prese il suo posto. Quando riaprii gli occhi era nudo, nero con un cazzo nero grosso eccitato.. si mise in mezzo a noi. Dai troietta prendicj confidenza. Lei portò la mia mano sul suo cazzo, condusse la mia mano a segarlo, poi lo avvicinò alla mia bocca, leccalo dai...eseguivo...poi lo spinse dentro.. dai porco succhialo così...con la mano toccagli le palle che gli piace... si anche nel solco del culo...spingi dentro le dita che gli piace... e lei intanto stava facendo lo stesso a me...sapeva che anche a me piaceva Eva lo faceva sempre e non solo con le dita... quando ero pronto lui mi fece stendere sul letto, mise i cuscini sotto la mia pancia...avvicinò il suo cazzo al mio culo...lo sentii entrare tutto fino in fondo...mi fece male...rimase fermo, Maria mi stava carezzando i capelli e mi diceva vedrai ti piacerà...inizio a muoversi, sempre piu deciso...grugniva, mmm che culo, troietta mmm ti piace troietta dillo che ti piace...e dopo un po dissi siiii mi venne dentro il culo...poi lasciò il posto a Maria che mj scopo' davanti al marito seduto su una sedia a guardare la moglie. Ero fatto... ma lui seduto aveva il cazzo duro di nuovo e mi fece sedere da solo sul suo cazzo.. mi stavo inculando da solo mentre lui segava il mio cazzo... Eva mi trovò così.. venne davanti a me, sorrideva e mi dette un bacio... si inginocchiò e lo prese in bocca mentre io ero seduto su quel cazzo... mi disse la prossima volta ci devo essere anche io... ripresi l'autobus..con il culo dolorante andai a casa feci una doccia e andai subito a dormire..
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