Vicina di casa ..euforia di nuovo al cinema

di
genere
bisex

Uscii da casa di Rosà, euforico dall esperienza con la mamma e la sua titolare. Avrei spaccato il mondo, mi sembrava di poter avere tutto. Passeggiavo per la strada, tra le bancarelle mi sentii chiamare, era la signora brasiliana la mamma che avevo conosciuto a casa di Maria l'infermiera. La signora che mi aveva preparato... ciao porcellino ridendo. Lei sempre giunonica con seni mezzi di fuori e un vestito che le stava al ginocchio.. che stai facendo. Hai sempre voglia di giocare...le risposi sempre di piu, sono in uno stato di eccitazione perenne. Lei sorrideva e mi carezzava il viso. Le sue labbra sporgenti e grosse erano da mangiare. Prendemmo una bibita seduti le sue cosce grosse nere mi eccitavano, avevo fatto sesso tutta la mattina.. davanti a noi c'era il teatro dove ero stato al cinema. La mia prima sega pompino ad uno sconosciuto. Era giovedì il giorno del film XXX. Il titolo era Africa calda. Lei mi disse cosa stai guardando. Risposi in quel cinema spinto da una cara amica ho toccato il mio primo cazzo...e lei sorridendo ti è piaciuto? Si molto. Vuoi rifarlo ...si. dai entriamo. Il film era già iniziato, ma non importava era buio. Appena visto qualcosa lei si mise seduta ed io la segui mi trovai seduto accanto un uomo di una certa stazza. Ma non ci feci caso. Nel film una coppia di bianchi in viaggio di nozze si trovava in un villaggio turistico. La moglie si faceva scopare da w negri con cazzi enormi, il marito la stava guardando. Lei mi disse non male però mi prese la mano e se là portò tra le cosce...era già bagnata. Nel film la moglie dice al marito vieni tesoro senti quanto è buono e spinse quel cazzo tra le labbra del marito...dai cari apri la bocca succhialo. La mia signora mi stava Palpando il cazzo. Il mio vicino lo stava tirando fuori, con il movimento mi aveva dato.un colpo sul mio braccio. Feci cenno a lei, si mise a ridere. Lui guardava me e se lo stava toccando. Poi mi guardo e mi disse bianco prendilo. Ed io lo feci iniziai a segarlo. Era grosso, molto grosso. Lei stava guardando e si masturbava. Lui puttana bianca succhialo..scesi dalla poltrona entrai tra le sue gambe..lo volevo mangiare tutto...me lo spingeva in bocca...mi ha detto calati i pantaloni. Ero ancora dolorante dello strapon della signora ma già aperto. Mi fece sedere di spalle su quel cazzo...mi scopai da solo fin quando non mi sborro nel culo...feci appena in tempo a coprirmi. Si accesero le luci..era un uomo di colore, grosso..mi lasciò un biglietto da visita. Era un avvocato. Appena spente le luci se ne andò. Lei mi disse sei una vera troia. Mi portò nel bagno si fece scopare in piedi piegata in avanti appoggiata sul lavandino. Aveva un culo enorme ma tonico nonostante l età... uscimmo e volle che andassi a casa loro. Mi disse Maria ti rimette a posto il culo. Le sue creme sono uniche
scritto il
2025-06-23
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