Il potere

Nessuno aveva capito che potere avessi, anche se uomini e donne, nazioni, istituzioni volevano controllarlo, ahimè non capivano come fare.
Erano curiosi nei miei confronti, allora continuai con la mia vita, senza dare peso a faccende inutili, tanto si sarebbero risolte.
Seguivo delle teorie molto fascianti e facevo le mie ricerche, non le pubblicavo, erano tutte nelle mia mente.
Un mondo affascinante mi aveva proiettato a intraprendere un viaggio, fu li che lampo di genio mi porto a tutte le intuizioni.
Dominavo con saggezza, coraggio, intuizione, visione, e un pizzico di fortuna.
La comprensione arrivava da più canali e vie, avevo trovato il mio equilibrio.
Lasciavo perdere tutto il resto, era impossibile copiare le mie tecniche era veramente troppo avanzate per quello chi provava ad utilizzare si ritrovava senza vitalità.
Ebbi il piacere di conoscere me stesso, ogni mio dominio portava ad una soluzione.
Vedevo attraverso le maschere, le bugie e gli intrighi, non si può dominare un potere se non si conosce.
E questo comportò alla disfatta totale delle persone che avevano tentato di possedere un potere inviolabile, la paura assalì ogni nazione, e persona del mondo conosciuta e non.
Ecco che le vie giuste si presentavano e si aprirono porte inaspettate.
Toc toc, la mia amica mi portò dove dovevo andare.