Rivelazione pt 2
di
Bisessuale63
genere
gay
Il ghiaccio era rotto, con gilberto oramai era diventata una relazione a tutti gli effetti.
Eravamo pronti a fare il passo successivo.
Una sera che ero solo a casa ( i miei erano andaati al sud a trovare un parente) venne a dormire da me.
Mentre ci toccavamo il cazzo, gilberto, che aveva cominciato a spompinarmi da poco, mi chiese se l' avevo giá preso nel culo.
Certo gli risposi, piú di una volta.
E comé?
Vuoi provare?
Lo veci stendere, gli dissi di alzare le gambe e cominciai a leccare il buchetto, dai gemiti sentivo che gli piaceva, gli dissi: aspetta, torno subito, e andai a prendere un pezzo di burro che usai per lubrificargli lo sfintere.
Gli misi il cazzo in bocca dicendogli di farlo diventare bello duro quindi lo puntai sul suo culo e piano cominciai a spingere.
Mi fai male disse ma ormai metá del mio cazzo era entrato. Lo scopavo piano e allo stesso tempo lo segavo ma non rispondeva bene. lo sfilai e girandomi gli offrii il mio culo.
Bagnalo bene con la saliva scappellalo e mettimelo nel culo.
Appoggio la cappella al buco e entró, un cazzo maestoso, il mio culo lo prendeva senza opporre resistenza, e a gilberto piaceva.
Scopami, riempimi il culo gli dicevo, eccitandolo sempre di piú, mettilo tutto dentro, fammi godere!
Ebbi un orgasmo prostatico, sborrai senza toccarmi il cazzo, solo il suo cazzo e il mio culo e al culmine girandomi e guardandolo gli dissi di sborrarmi nel culo!
Mi guardó e mi disse:
Sei la mia puttana, adesso ti riempio di sborra! Sapevo come eccitarlo e a lui piaceva molto.
Ti sento tutto, hai un cazzo fantastico gli dicevo e gilberto aumentando il ritmo esplose in una sborrata epica affondando il suo cazzo fino alle palle stringendomi e scaricando tutto il suo seme nel mio intestino.
Ho sentito il suo cazzo afflosciarsi nel mio culo e una volta sfilato un rivolo di sborra uscí dal mio culo.
É stato bello mi disse, risposi che dopo esserci riposati, volevo che mi inculasse ancora ma questa volta, la sborra, la volevo in bocca quindi corsi in bagno chiudendomi il culo con la mano per non perdere la sborra che copiosa usciva dal buco!
Eravamo pronti a fare il passo successivo.
Una sera che ero solo a casa ( i miei erano andaati al sud a trovare un parente) venne a dormire da me.
Mentre ci toccavamo il cazzo, gilberto, che aveva cominciato a spompinarmi da poco, mi chiese se l' avevo giá preso nel culo.
Certo gli risposi, piú di una volta.
E comé?
Vuoi provare?
Lo veci stendere, gli dissi di alzare le gambe e cominciai a leccare il buchetto, dai gemiti sentivo che gli piaceva, gli dissi: aspetta, torno subito, e andai a prendere un pezzo di burro che usai per lubrificargli lo sfintere.
Gli misi il cazzo in bocca dicendogli di farlo diventare bello duro quindi lo puntai sul suo culo e piano cominciai a spingere.
Mi fai male disse ma ormai metá del mio cazzo era entrato. Lo scopavo piano e allo stesso tempo lo segavo ma non rispondeva bene. lo sfilai e girandomi gli offrii il mio culo.
Bagnalo bene con la saliva scappellalo e mettimelo nel culo.
Appoggio la cappella al buco e entró, un cazzo maestoso, il mio culo lo prendeva senza opporre resistenza, e a gilberto piaceva.
Scopami, riempimi il culo gli dicevo, eccitandolo sempre di piú, mettilo tutto dentro, fammi godere!
Ebbi un orgasmo prostatico, sborrai senza toccarmi il cazzo, solo il suo cazzo e il mio culo e al culmine girandomi e guardandolo gli dissi di sborrarmi nel culo!
Mi guardó e mi disse:
Sei la mia puttana, adesso ti riempio di sborra! Sapevo come eccitarlo e a lui piaceva molto.
Ti sento tutto, hai un cazzo fantastico gli dicevo e gilberto aumentando il ritmo esplose in una sborrata epica affondando il suo cazzo fino alle palle stringendomi e scaricando tutto il suo seme nel mio intestino.
Ho sentito il suo cazzo afflosciarsi nel mio culo e una volta sfilato un rivolo di sborra uscí dal mio culo.
É stato bello mi disse, risposi che dopo esserci riposati, volevo che mi inculasse ancora ma questa volta, la sborra, la volevo in bocca quindi corsi in bagno chiudendomi il culo con la mano per non perdere la sborra che copiosa usciva dal buco!
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