Gioco in convitto pt 1

Ciao, vi racconto come cominció la mia esperienza bisessuale.
Frequentavo una scuola dove per motivi di distanza, restavamo a convitto dal lunedí al venerdí.
Ero in camera con iun ragazzo che come me manifestava tendenze gay.
Una sera facendo il bagno sentí bussare, era lui che mi chiedeva se poteva entrare. Rrisposi di si, e mentre lui pisciava non potei fare a meno di notare il suo cazzo.
Quella visione mi smosse qualcosa tanto che il mio cazzo cominció un erezione e anche lui se ne accorse tanto che per poter restare cominció a parlare del piú e del meno.
Mi chiese se volevo un aiuto per la schiena e io acconsentíi, le sue mani mi insaponavano scendendo fino al culo indugiando tra le chiappe sfiorandomi le palle, inutile dire che ero eccitato e girandomi mostrai la .ia erezione poderosa. Anche lui era molto eccitato, lo si notava dal cazzo duro nelle mutande
Tutto finí li. Volevo masturbarmi ma qualcosa mi diceva di asciugarmi in fretta e cosí feci, tornai in camera e lui era steso sul letto in mutande con la mano che massaggiava il pacco attraverso le mutandine.
Lo guardai con voglia, pensando se sarebbe successo quello che volevo succedesse, e lui senza vergogna mi disse:
Adesso mi tocca andare in bagno a fare quello che hai fatto tu!
Capii subito che non parlava di lavarsi ma di farsi una sega e allora, trovando il coraggio, gli risposi che non avendo fatto niente, se voleva, potevamo farcela in camera.
Si alzó e si sedete sul mio letto, e senza parlare si tolse le mutandine e io feci lo stesso, eravamo lí, nudi con i nostri cazzi duri mi sembrava un sogno, guardavo il suo cazzo e le sue palle, era decisamente un bel cazzo non circonciso a differenza del mio che essendolo mostrava la mia cappella turgida che gocciolava di precum appiccicoso.
Mi avvicinai e con delicatezza lo presi in mano e lo scappellai cominciando una sega lenta che partiva dalla base del cazzo fino alla cappella, e fú allora che ci girammo su un fianco mettendoci a 69 e lui fece lo stesso, mi prese il cazzo in mano cominciando a segarmi.
Ero tentato, lo giuro, avevo il suo cazzo a pochi centimetri dalla bocca ma la paura di essere giudicato una troia mi impediva di andare oltre e fu allora che si alzó di scatto!!!!
Rimasi interdetto, stava andando verso la porta, e io ci rimasi male, ma poí capii, ando a spegnere la luce e si riposizionó a 69, a quel punto, con la poca luce che filtrava dalla finestra, cadde ogni inibizione.
Sentí la sua lingua sulla mia cappella, e senza pensare piú avvolsi la sua con le labbra, cominciando a facendo scivolare il suo cazzo nella mia bocca!
Era iniziato il mio primo vero pompino, ero eccitato, incredulo, sentivo ogni centimetro del suo cazzone nella mia bocca mentre con la mano massaggiavo le sue palle dure, lui si mise con le gambe divaricate e io usando la saliva arrivai a infilare un dito nel suo culo.
L' inesperienza era tanta da parte mia, ma lui si sentiva che sapeva come succhiare il cazzo tanto che in pochi minuti mi fece esplodere con una sborrata poderosa che prese in parte in bocca e in parte sul viso.
Mi staccai dal suo cazzo mentre sborravo inconsciamente, stavo concentrato sul mio orgasmo godevo come un matto, 1000 volte piú di ogni sega fatta in solitaria, uscita anche l' ultima goccia di sborra,si giró verso il mio viso con la sua bocca ancora sporca del mio seme e mi bacio!
Estasi totale, mi guardó e mi disse:
Tocca a me, si mise con il cazzo verso la mia bocca cominciando a segarsi piano, con un movimento mi portó le sue palle verso le labbra che io baciavo e succhiavo avidamente, ormai ero perso e con la lingua mi intrufolai fino al suo buco del culo cominciando a infilare con un ritmo che lo faceva gemere, quel leccare il culo fece si che subito dopo mi mise il cazzo in bocca e mi innondó di sborra densa e calda, la mia prima sborra che adorai al punto di ingoiarla senza pensarci!
Fú la prima di 2 anni di sborrate.....ma il resto nel prossimo racconto.
(Segue)