Io e gilberto

di
genere
gay

Aveva un cazzo divino, un cazzo che non potevi non amare.
Quando lo scappellavo, la sua cappella si mostrava poderosa.
Lo spompinavo con gusto, pregustando il momento della penetrazione.
Mi inculava dolcemente, piano ma deciso, mi montava con sentimento, ero la sua troietta!
Anni di sborrate, intense, in culo e bocca, sborra densa, dolce e abbondante.
Grazie gilberto!
scritto il
2025-05-15
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