Due rose

di
genere
poesie

DUE ROSE
Scendere, scendere e scendere ancora;
con la bocca scorrere sulla pelle
e arrestarsi su quella linea immaginaria,
tesa da due rose,
che separa il lecito dallo sconveniente.

E indugiare lì:
baciare una rosa e poi l’altra,
riempirle di rugiada
e scivolare sulle linee inguinali,
convergenti verso il tuo piacere.

Prima ancora della bocca
già lo sguardo ha scorso
mille volte quei tracciati naturali,
dove le fantasie si rincorrono
alimentando una voglia smodata.

E finalmente le labbra,
impigliate tra le spine,
ripercorrono a memoria quei solchi,
arati ora dalla lingua
che ripete sempre lo stesso tragitto.

Il desiderio cresce,
fomentato da questo lento andirivieni,
tanto che lo Stelo orgoglioso e caldo
ormai si erge su quell’inguine glabro,
reclamando attenzioni e gratificazioni.

La bocca Gli si offre come un calice
smaniosa di soddisfare la sua voglia;
e i tuoi gemiti consolano il mio ego
tanto soffocato dai tuoi capricci;
e finalmente il tuo piacere è anche il mio.




















di
scritto il
2025-04-08
7 8 2
visite
1 1
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Morto un papa...

racconto sucessivo

Mariti e mogli
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.