Pensieri notturni

di
genere
poesie

Pensieri notturni

Nuda nel letto mi accarezzo imbrogliando il mio corpo, facendogli credere che altre siano le mani a consolarlo.
Si: consolarlo, perché si consuma all'idea di vibrare sotto dita sapienti; dita che una voce distante e sconosciuta indirizza magnificamente.
Ma non mi basta.
Voglio fremere, voglio scollarmi questa indifferenza, voglio compiacermi di un corpo che pulsa per merito mio, e voglio sentire questa mia carne pulsare in ogni centimetro.
Il piacere di labbra e mani che si beano di ciò che sono l'ho quasi dimenticato, ma l' esigenza di provarlo ancora resta.
Questa mancanza mi uccide.


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scritto il
2025-08-03
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