Destino
di
DiabolikEva
genere
interviste
Ero fiero di me stesso, la gente mi chiamava per lavorare, ero affidabile, mantenevo la riservatezza dei miei clienti.
Avevo fatto molti lavori nella mia vita e continuavo ad imparare, sia da maestri (uomini) che donne.
La mia vita professionale stava andando a gonfie vele, praticamente avevo il talento di lavorare in qualsiasi settore.
Il bello era lavorare sia da solo che con gli altri, anche altre persone donne e uomini avevano molta voglia di lavorare.
Amici, amiche e famigliari e sconosciuti mi davano lavoro, ovviamente per i lavori grossi serviva una squadra.
Ogni tanto però bisognava staccare baciare la propria donna ed essere felici.
La mia donna mi veniva a trovare si sentiva al sicuro con me, quanto era bella vederla distesa nuda sul mio letto.
Stupenda, l’amavo e lei amava me, nessuna scenata di gelosia.
Altro che libero arbitro (che non esisteva) il mio destino era meglio di un film d’amore o di azione. Era incredibile, entusiasmante, visionario, ero pieno di energie.
Amavo la nebbia, che mi accarezzava il volto, che donna che avevo al mio fianco una che sapeva anche i miei gusti sessuali.
Avevo fatto molti lavori nella mia vita e continuavo ad imparare, sia da maestri (uomini) che donne.
La mia vita professionale stava andando a gonfie vele, praticamente avevo il talento di lavorare in qualsiasi settore.
Il bello era lavorare sia da solo che con gli altri, anche altre persone donne e uomini avevano molta voglia di lavorare.
Amici, amiche e famigliari e sconosciuti mi davano lavoro, ovviamente per i lavori grossi serviva una squadra.
Ogni tanto però bisognava staccare baciare la propria donna ed essere felici.
La mia donna mi veniva a trovare si sentiva al sicuro con me, quanto era bella vederla distesa nuda sul mio letto.
Stupenda, l’amavo e lei amava me, nessuna scenata di gelosia.
Altro che libero arbitro (che non esisteva) il mio destino era meglio di un film d’amore o di azione. Era incredibile, entusiasmante, visionario, ero pieno di energie.
Amavo la nebbia, che mi accarezzava il volto, che donna che avevo al mio fianco una che sapeva anche i miei gusti sessuali.
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