Le sorelle della mia ragazza - 4 I giochi si fanno più interessanti
di
_CuoreNero_
genere
feticismo
Elena ormai aveva superato il taboo anche se spesso si arrabbiava ancora furiosamente con me se vedeva che dedicavo troppe attenzioni alle sue sorelle, però i nostri giochini erano diventati più interessanti, spesso la sera scopavamo rumorosamente apposta per farci sentire dalle sue sorelle che stavano nella camera accanto (vedevo che era nata una certa competizione per lei che a tutti i costi voleva marcare il territorio per fare sapere a loro che ero suo).
Una sera io e Elena stavamo guardando un film erotico alla TV in cucina stesi sul divano abbracciati per stuzzicarci, entrò Melissa che si sedette davanti a noi sulla sedia davanti al tavolo a mangiare latte e biscotti; era con delle mutandine rosa che mettevano in risalto la sua pelle abbronzata e un toppino nero, seduta a gambe larghe con le ginocchia al petto, con un piede con ancora lo smalto nero che le avevo messo io i giorni prima in bella mostra davanti a me appoggiato su un altra sedia. La vedevo intingere nel latte il biscotto, mettersi in bocca il Plasmon e succhiarlo tutto mentre il latte le colava dalle labbra e cadeva giù sulle sue gambe, guardava il film e nelle scene più sconce arrossiva e ci chiedeva spiegazioni a noi su che stessero facendo i protagonisti del film che non capiva, noi gli spiegammo che sono cose che fanno i fidanzati,intanto il mio cazzone era diventato durissimo ed Elena accortasi della cosa mi mise una mano nei pantaloni e iniziò a segarmi, mentre io vedevo i piedi di sua sorella davanti a me, potevo sentirne l'odore tanto che erano vicini, le puzzavano i piedi da morire e questo me lo fece venire ancora più duro, poi vidi che Melissa ogni tanto ci guardava e iniziò ad eccitarsi (le si vedeva lo spacco della fighetta, con gli slip completamente nella passarina e tutti bagnati) si mise una mano negli slip e iniziò a toccarsi, guardando un po' la TV e un po' noi, poi Elena mi tirò fuori il cazzo e iniziò a succhiarmelo rumorosamente fino in gola, io mi assicurai di coprirci con una coperta per non farci vedere da Melissa, anche se lei ogni tanto si girava e ci chiedeva cosa stessimo facendo,io rispondevo che non era niente e che mi stava facendo un massaggio.
Intanto Elena si era eccitata tanto quindi mi disse di seguirla in camera, io le dissi di avviarsi che l'avrei raggiunta non appena l'erezione calava per non dare sospetti, così Elena si alzò e andò di la, io però avevo ben altre intenzioni così mi alzai con il cazzo ancora bello duro nelle mutande assicurandomi che Melissa lo vedesse, presi un suo piede e iniziai ad annusarlo mentre mi toccavo il cazzo, le dissi: ti puzzano tantissimo i piedi, mi piace, me lo fanno venire durissimo guarda, lei alzò lo sguardo e lo rimase a fissare un po', le dissi: quando ti puzzano così i piedi dimmelo e mettimeli in faccia che mi piace sentire la puzza dei tuoi piedi, lei fece cenno con la testa di si, io annusai intensamente i suoi piedi e mi diedi un ultima segata, poi le baciai i piedi e le dissi che era bellissima e che aveva dei piedi stupendi, lei mi ringraziò, andai in camera di Elena e me la scopai per ore pensando ai piedi di sua sorella.
Il mattino dopo mi svegliai con Valentina e Melissa che erano letteralmente saltate nel nostro letto con Valentina che mi dava il buongiorno baciandomi le guance, aveva gli slip bianchi e un toppino bianco che le mettevano in mostra i capezzoli rosa che si intravedevano con il riflesso della luce, intanto Elena si era alzata ed era andata a preparare la colazione per tutti, Valentina rimasti noi tre mi dice con sorriso malizioso: mi fai un massaggio ai piedi? Mi piace come me li tocchi. Io ebbi un erezione istantanei e iniziai a massaggiarli pogiandone uno su tutta l'asta dura del mio cazzo per farglielo sentire e procurarmi piacere, lei mi sorrise ancora e inizio a fare su e giù col piede sul mio cazzo ormai fradicio di umori, aveva i piedi sporchi di calzini e un po' anneriti per aver camminato scalza per casa, ma erano dei piedi veramente bellissimi da vedere. Intanto Melissa si avvicinò a me e mi disse: Mi puzzano i piedi (portandoseli al naso e annusandoli) senti come puzzano (portandomi un piede sul viso) annusai intensamente la puzza dei suoi piedi mentre la sorella me lo segava sempre più forte, bagnando il suo piede dei miei liquidi che intanto avevano oltrepassato i miei slip, intanto Valentina vedendo che la cosa mi eccitava non poco mi disse : Sai anche a me puzzano i piedi, li vuoi annusare? (E mi porse il suo piede sotto il naso mentre con l'altro piede continuava a segarmi il cazzo) Non ce la facevo più ero in estasi, annusavo a turno prima un piede di Valentina poi uno di Melissa mentre entrambe me li porgevano sul viso poi lo tirai fuori, misi il piede di Valentina sotto al mio cazzo e quello di Melissa sopra e iniziai a segarmelo in mezzo ai loro piedi, scopandoli come una fica mentre avevo ancora i loro piedi sul viso e annusavo intensamente la puzza intensa dei loro piedi, iniziai a leccargli i piedi e a succhiare le loro dita fino a quando diedi l'ultima spinta di reni che mi portò a sborrare a fiotti sui loro piedi, la sborra colò tra le loro dita sulla pianta di Melissa e sul collo del piede di Valentina, si portarono entrambe i loro piedi alla bocca e leccarono ogni goccia della mia sborra dai loro piedi, leccando bene tra le dita. Feci in tempo a metterlo dentro e loro a pulirsi i piedi che tornò Elena a dirci che la colazione era pronta. Avevo infranto la promessa di gran lunga ormai e mi sentivo terribilmente in colpa, ma come un drogato non riuscivo a smettere, mi eccitavano troppo quelle ragazzine.
Una sera io e Elena stavamo guardando un film erotico alla TV in cucina stesi sul divano abbracciati per stuzzicarci, entrò Melissa che si sedette davanti a noi sulla sedia davanti al tavolo a mangiare latte e biscotti; era con delle mutandine rosa che mettevano in risalto la sua pelle abbronzata e un toppino nero, seduta a gambe larghe con le ginocchia al petto, con un piede con ancora lo smalto nero che le avevo messo io i giorni prima in bella mostra davanti a me appoggiato su un altra sedia. La vedevo intingere nel latte il biscotto, mettersi in bocca il Plasmon e succhiarlo tutto mentre il latte le colava dalle labbra e cadeva giù sulle sue gambe, guardava il film e nelle scene più sconce arrossiva e ci chiedeva spiegazioni a noi su che stessero facendo i protagonisti del film che non capiva, noi gli spiegammo che sono cose che fanno i fidanzati,intanto il mio cazzone era diventato durissimo ed Elena accortasi della cosa mi mise una mano nei pantaloni e iniziò a segarmi, mentre io vedevo i piedi di sua sorella davanti a me, potevo sentirne l'odore tanto che erano vicini, le puzzavano i piedi da morire e questo me lo fece venire ancora più duro, poi vidi che Melissa ogni tanto ci guardava e iniziò ad eccitarsi (le si vedeva lo spacco della fighetta, con gli slip completamente nella passarina e tutti bagnati) si mise una mano negli slip e iniziò a toccarsi, guardando un po' la TV e un po' noi, poi Elena mi tirò fuori il cazzo e iniziò a succhiarmelo rumorosamente fino in gola, io mi assicurai di coprirci con una coperta per non farci vedere da Melissa, anche se lei ogni tanto si girava e ci chiedeva cosa stessimo facendo,io rispondevo che non era niente e che mi stava facendo un massaggio.
Intanto Elena si era eccitata tanto quindi mi disse di seguirla in camera, io le dissi di avviarsi che l'avrei raggiunta non appena l'erezione calava per non dare sospetti, così Elena si alzò e andò di la, io però avevo ben altre intenzioni così mi alzai con il cazzo ancora bello duro nelle mutande assicurandomi che Melissa lo vedesse, presi un suo piede e iniziai ad annusarlo mentre mi toccavo il cazzo, le dissi: ti puzzano tantissimo i piedi, mi piace, me lo fanno venire durissimo guarda, lei alzò lo sguardo e lo rimase a fissare un po', le dissi: quando ti puzzano così i piedi dimmelo e mettimeli in faccia che mi piace sentire la puzza dei tuoi piedi, lei fece cenno con la testa di si, io annusai intensamente i suoi piedi e mi diedi un ultima segata, poi le baciai i piedi e le dissi che era bellissima e che aveva dei piedi stupendi, lei mi ringraziò, andai in camera di Elena e me la scopai per ore pensando ai piedi di sua sorella.
Il mattino dopo mi svegliai con Valentina e Melissa che erano letteralmente saltate nel nostro letto con Valentina che mi dava il buongiorno baciandomi le guance, aveva gli slip bianchi e un toppino bianco che le mettevano in mostra i capezzoli rosa che si intravedevano con il riflesso della luce, intanto Elena si era alzata ed era andata a preparare la colazione per tutti, Valentina rimasti noi tre mi dice con sorriso malizioso: mi fai un massaggio ai piedi? Mi piace come me li tocchi. Io ebbi un erezione istantanei e iniziai a massaggiarli pogiandone uno su tutta l'asta dura del mio cazzo per farglielo sentire e procurarmi piacere, lei mi sorrise ancora e inizio a fare su e giù col piede sul mio cazzo ormai fradicio di umori, aveva i piedi sporchi di calzini e un po' anneriti per aver camminato scalza per casa, ma erano dei piedi veramente bellissimi da vedere. Intanto Melissa si avvicinò a me e mi disse: Mi puzzano i piedi (portandoseli al naso e annusandoli) senti come puzzano (portandomi un piede sul viso) annusai intensamente la puzza dei suoi piedi mentre la sorella me lo segava sempre più forte, bagnando il suo piede dei miei liquidi che intanto avevano oltrepassato i miei slip, intanto Valentina vedendo che la cosa mi eccitava non poco mi disse : Sai anche a me puzzano i piedi, li vuoi annusare? (E mi porse il suo piede sotto il naso mentre con l'altro piede continuava a segarmi il cazzo) Non ce la facevo più ero in estasi, annusavo a turno prima un piede di Valentina poi uno di Melissa mentre entrambe me li porgevano sul viso poi lo tirai fuori, misi il piede di Valentina sotto al mio cazzo e quello di Melissa sopra e iniziai a segarmelo in mezzo ai loro piedi, scopandoli come una fica mentre avevo ancora i loro piedi sul viso e annusavo intensamente la puzza intensa dei loro piedi, iniziai a leccargli i piedi e a succhiare le loro dita fino a quando diedi l'ultima spinta di reni che mi portò a sborrare a fiotti sui loro piedi, la sborra colò tra le loro dita sulla pianta di Melissa e sul collo del piede di Valentina, si portarono entrambe i loro piedi alla bocca e leccarono ogni goccia della mia sborra dai loro piedi, leccando bene tra le dita. Feci in tempo a metterlo dentro e loro a pulirsi i piedi che tornò Elena a dirci che la colazione era pronta. Avevo infranto la promessa di gran lunga ormai e mi sentivo terribilmente in colpa, ma come un drogato non riuscivo a smettere, mi eccitavano troppo quelle ragazzine.
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