Le sorelle della mia ragazza - 8 Eva l'amichetta dai piedi puzzolenti
di
_CuoreNero_
genere
feticismo
Il giorno seguente mentre riordinavo i video che avevo fatto a Melissa e le sue compagne a ginnastica ritmica mi contattò su Facebook Eva, l'amichetta di Melissa che si era accorta di me che le filmavo mentre mi segavo, e mi disse: ho visto che hai filmato anche me ieri...mi invii i video che mi hai fatto?
Io non sapevo cosa pensare, poi considerando le inquadrature che le avevo fatto, palesemente oscene, non avrei potuto inviargliele, ma mentre pensavo questo lei mi scrisse ancora: non preoccuparti so che sei più grande e che già scrivermi potrebbe metterti nei guai ma puoi fidarti, infondo sono la migliore amica di Melissa e già questo vale qualcosa no?
Questa affermazione un po' mi rassicurò ma cmq non potevo inviargli quei video perché erano compromettenti, quindi tagliai i video dove c'erano gli zoom sui piedi e le parti intime e glieli inviai, lei mi ringraziò e mi sorrise e mi disse che ero stato molto bravo a fare le riprese del suo allenamento.
Poco dopo chiesi a Melissa cosa ne pensasse di Eva e lei mi rispose in maniera seccata e sbrigativa: è una troia!
Io allora esterrefatto le risposi:
Ma come? Se state sempre insieme e vi confidate pure?
E lei : si è vero ma è comunque una puttana
Io allora incalzai : ma perché che fa? A me sembra tanto caruccia
Mel : ogni volta che ci sono ragazzi lei li vuole sempre tutti per lei, si fa mandare il cazzo in chat e li illude, ci gioca per un po' e poi li ghosta.
Dopo qualche ora suonarono alla porta, aprì la mamma di Melissa e disse : è Eva!
Io sentendo quel nome mi si drizzò l'uccello e aspettai che entrasse in camera con noi Eva, una volta dentro lei mi guardò e mi sorrise con la solita ingenuità mista a malizia che aveva, era una ragazzina dagli occhi grandi e scuri, capelli lunghissimi neri come il petrolio, labbra grandi e carnose, pelle bianco latte, tette molto grandi, culo grosso ma una vita abbastanza magra considerando le sue prosperose curve, dei piedi 41 nelle converse senza calzini, dei leggings neri e una maglietta nera con grande scollo a v sul seno che le metteva in mostra per bene, poi parlò con Melissa delle loro cose, io stavo per andarmene quando Eva mi fermò chiedendomi: ho visto che hai messo un bellissimo smalto sui piedi a Melissa, lo metteresti anche a me?
Io accettai molto eccitato, Eva si levò le scarpe e stando seduta sul pavimento mi porse il suo bellissimo piede lungo e bianco appoggiandolo sulla sedia dove ero seduto io difronte a lei, in mezzo alle mie gambe, aspettando che iniziassi a smaltare le sue unghie, io rimasi immobilizzato guardando quel piede così eccitante, lei allora sorridendomi mi disse: che c'è mi puzzano i piedi per caso?
E se la rise.
Melissa infastidita dalla scena uscì dalla stanza sbuffando, io le risposi: non lo so...
Lei allora si inarcò con la schiena e con le mani si tirò su la gamba come un passo di danza e mi mise tutta la pianta del suo piede sul viso, e disse: annusalo e dimmi se puzza, ho tenute le converse tutto il giorno può darsi che mi puzzano i piedi.
Io annusai il suo piede tra le dita e effettivamente gli puzzavano i piedi un casino, la mia eccitazione divenne più intensa, il cazzo mi stava chiedendo pietà nei pantaloni, e poi lei mi chiese: allora? Puzzano?? Li stai annusando da parecchio, ma che ti piace forse? (Ridendo)
Io : si
Eva : si cosa? Si puzzano o si ti piace?
Io : entrambe.
Lei scoppiò a ridere per diverso tempo poi mi disse: se vuoi puoi annusare i miei piedi puzzolenti e farti una sega, però lo devi tirare fuori, voglio vederlo!
Io : no ma che dici, sei piccola...
Lei : dai...ho visto come ti segavi in palestra mentre mi filmavi, e sono sicura che le riprese migliori le hai tenute per te...poi il tuo cazzo parla da solo... è durissimo anche ora...(Si leccò le labbra)
Io non resistetti oltre, lo tirai fuori e sempre con il suo piede sul viso iniziai a segarmi fuoriosamente mentre annusavo il suo splendido piede puzzolente, lei sorprendentemente mise l'altro piede sul mio cazzo e iniziò a strofinarlo lentamente su tutta la mia asta e sul glande, io volevo schizzare era troppo eccitante per me, lei era visibilmente eccitata, mi segava sempre più velocemente, poi ad un tratto quando stavo per raggiungere l'apice si fermò e disse: basta ora, mettimi lo smalto sennò Melissa quando torna che penserà che abbiamo fatto?! Hahaha (e divertita si accasciò a terra)
Io le misi lo smalto nero su tutte le dita dei piedi poi li ammirò e mi disse : hai fatto un bel lavoro, sei bravo a fare le unghie, forse perché ti piacciono tanto i piedi! (e rise ancora divertita ed eccitata)
Nel frattempo era tornata Melissa ed Eva disse: ma che eri caduta nel cesso? Hahaha
E Melissa: spiritosa...vorrei vedere te con tutti quei panini del MC che mi sono mangiata oggi, ti cagheresti anche l'anima!
Risero entrambe divertite, io mi alzai e andai via.
Passai la notte a girarmi e rigirarmi nel letto ma non riuscivo a dormire, ero ancora troppo eccitato e soprattutto non ero venuto ancora, quindi mi alzai e andai in cucina per bere un po' d'acqua, vedendo la bottiglia del latte nel frigo mi venne un idea, mi tirai fuori il cazzo e mi iniziai a segare fuoriosamente, poi aprì la bottiglia di latte e avvicinai la cappella al bordo della bottiglia di plastica, schizzai immensi fiotti di sborra all'interno della bottiglia, facendo mischiare lo sperma col latte, poi chiusi la bottiglia e agitai un po' per mischiare bene e la rimisi in frigo, andai a dormire soddisfatto e incuriosito da chi lo avrebbe bevuto il giorno dopo.
Il mattino seguente andai a fare colazione, sul tavolo c'erano dei biscotti, cereali, caffè, ciotole e Valentina che stava bevendo l'ultimo sorso del suddetto latte, che ora era una bottiglia vuota; le chiesi: ma lo hai bevuto tutto tu? (Mentre già la scena di lei che beveva il latte con la mia sborra già mi aveva eccitato molto)
Lei : no lo hanno bevuto anche mamma e Melissa, però ha un sapore strano...
Io : sarà andato a male forse
Lei : può darsi era in frigo da un po',
Andai in bagno e mi scappellai il cazzo per bene immaginando tutte loro che bevevano la mia sborra e che ingoiavano assetate mentre gocce di latte e sborra colavano dalle loro bocche, ma soprattutto ricordando la scena di poco fa, di Valentina che ingoiava tutto il latte e lo sperma a bocca spalancata mentre aveva la bottiglia sulle labbra con quel liquido che le colava fuori dalla bocca e lei che con la lingua leccava il latte e la sborra che le colava ai lati della bocca, con quella immagine mi scappellai con un ultimo tocco il glande e sborrai copiosamente nel lavandino, eccitatissimo e tremando dal piacere.
Io non sapevo cosa pensare, poi considerando le inquadrature che le avevo fatto, palesemente oscene, non avrei potuto inviargliele, ma mentre pensavo questo lei mi scrisse ancora: non preoccuparti so che sei più grande e che già scrivermi potrebbe metterti nei guai ma puoi fidarti, infondo sono la migliore amica di Melissa e già questo vale qualcosa no?
Questa affermazione un po' mi rassicurò ma cmq non potevo inviargli quei video perché erano compromettenti, quindi tagliai i video dove c'erano gli zoom sui piedi e le parti intime e glieli inviai, lei mi ringraziò e mi sorrise e mi disse che ero stato molto bravo a fare le riprese del suo allenamento.
Poco dopo chiesi a Melissa cosa ne pensasse di Eva e lei mi rispose in maniera seccata e sbrigativa: è una troia!
Io allora esterrefatto le risposi:
Ma come? Se state sempre insieme e vi confidate pure?
E lei : si è vero ma è comunque una puttana
Io allora incalzai : ma perché che fa? A me sembra tanto caruccia
Mel : ogni volta che ci sono ragazzi lei li vuole sempre tutti per lei, si fa mandare il cazzo in chat e li illude, ci gioca per un po' e poi li ghosta.
Dopo qualche ora suonarono alla porta, aprì la mamma di Melissa e disse : è Eva!
Io sentendo quel nome mi si drizzò l'uccello e aspettai che entrasse in camera con noi Eva, una volta dentro lei mi guardò e mi sorrise con la solita ingenuità mista a malizia che aveva, era una ragazzina dagli occhi grandi e scuri, capelli lunghissimi neri come il petrolio, labbra grandi e carnose, pelle bianco latte, tette molto grandi, culo grosso ma una vita abbastanza magra considerando le sue prosperose curve, dei piedi 41 nelle converse senza calzini, dei leggings neri e una maglietta nera con grande scollo a v sul seno che le metteva in mostra per bene, poi parlò con Melissa delle loro cose, io stavo per andarmene quando Eva mi fermò chiedendomi: ho visto che hai messo un bellissimo smalto sui piedi a Melissa, lo metteresti anche a me?
Io accettai molto eccitato, Eva si levò le scarpe e stando seduta sul pavimento mi porse il suo bellissimo piede lungo e bianco appoggiandolo sulla sedia dove ero seduto io difronte a lei, in mezzo alle mie gambe, aspettando che iniziassi a smaltare le sue unghie, io rimasi immobilizzato guardando quel piede così eccitante, lei allora sorridendomi mi disse: che c'è mi puzzano i piedi per caso?
E se la rise.
Melissa infastidita dalla scena uscì dalla stanza sbuffando, io le risposi: non lo so...
Lei allora si inarcò con la schiena e con le mani si tirò su la gamba come un passo di danza e mi mise tutta la pianta del suo piede sul viso, e disse: annusalo e dimmi se puzza, ho tenute le converse tutto il giorno può darsi che mi puzzano i piedi.
Io annusai il suo piede tra le dita e effettivamente gli puzzavano i piedi un casino, la mia eccitazione divenne più intensa, il cazzo mi stava chiedendo pietà nei pantaloni, e poi lei mi chiese: allora? Puzzano?? Li stai annusando da parecchio, ma che ti piace forse? (Ridendo)
Io : si
Eva : si cosa? Si puzzano o si ti piace?
Io : entrambe.
Lei scoppiò a ridere per diverso tempo poi mi disse: se vuoi puoi annusare i miei piedi puzzolenti e farti una sega, però lo devi tirare fuori, voglio vederlo!
Io : no ma che dici, sei piccola...
Lei : dai...ho visto come ti segavi in palestra mentre mi filmavi, e sono sicura che le riprese migliori le hai tenute per te...poi il tuo cazzo parla da solo... è durissimo anche ora...(Si leccò le labbra)
Io non resistetti oltre, lo tirai fuori e sempre con il suo piede sul viso iniziai a segarmi fuoriosamente mentre annusavo il suo splendido piede puzzolente, lei sorprendentemente mise l'altro piede sul mio cazzo e iniziò a strofinarlo lentamente su tutta la mia asta e sul glande, io volevo schizzare era troppo eccitante per me, lei era visibilmente eccitata, mi segava sempre più velocemente, poi ad un tratto quando stavo per raggiungere l'apice si fermò e disse: basta ora, mettimi lo smalto sennò Melissa quando torna che penserà che abbiamo fatto?! Hahaha (e divertita si accasciò a terra)
Io le misi lo smalto nero su tutte le dita dei piedi poi li ammirò e mi disse : hai fatto un bel lavoro, sei bravo a fare le unghie, forse perché ti piacciono tanto i piedi! (e rise ancora divertita ed eccitata)
Nel frattempo era tornata Melissa ed Eva disse: ma che eri caduta nel cesso? Hahaha
E Melissa: spiritosa...vorrei vedere te con tutti quei panini del MC che mi sono mangiata oggi, ti cagheresti anche l'anima!
Risero entrambe divertite, io mi alzai e andai via.
Passai la notte a girarmi e rigirarmi nel letto ma non riuscivo a dormire, ero ancora troppo eccitato e soprattutto non ero venuto ancora, quindi mi alzai e andai in cucina per bere un po' d'acqua, vedendo la bottiglia del latte nel frigo mi venne un idea, mi tirai fuori il cazzo e mi iniziai a segare fuoriosamente, poi aprì la bottiglia di latte e avvicinai la cappella al bordo della bottiglia di plastica, schizzai immensi fiotti di sborra all'interno della bottiglia, facendo mischiare lo sperma col latte, poi chiusi la bottiglia e agitai un po' per mischiare bene e la rimisi in frigo, andai a dormire soddisfatto e incuriosito da chi lo avrebbe bevuto il giorno dopo.
Il mattino seguente andai a fare colazione, sul tavolo c'erano dei biscotti, cereali, caffè, ciotole e Valentina che stava bevendo l'ultimo sorso del suddetto latte, che ora era una bottiglia vuota; le chiesi: ma lo hai bevuto tutto tu? (Mentre già la scena di lei che beveva il latte con la mia sborra già mi aveva eccitato molto)
Lei : no lo hanno bevuto anche mamma e Melissa, però ha un sapore strano...
Io : sarà andato a male forse
Lei : può darsi era in frigo da un po',
Andai in bagno e mi scappellai il cazzo per bene immaginando tutte loro che bevevano la mia sborra e che ingoiavano assetate mentre gocce di latte e sborra colavano dalle loro bocche, ma soprattutto ricordando la scena di poco fa, di Valentina che ingoiava tutto il latte e lo sperma a bocca spalancata mentre aveva la bottiglia sulle labbra con quel liquido che le colava fuori dalla bocca e lei che con la lingua leccava il latte e la sborra che le colava ai lati della bocca, con quella immagine mi scappellai con un ultimo tocco il glande e sborrai copiosamente nel lavandino, eccitatissimo e tremando dal piacere.
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