Sadomaso
Le ultime storie per adulti del genere sadomaso
Il genere Sadomaso raccoglie i racconti erotici che trattano di Sadomasochismo, cioè l'insieme delle pratiche erotiche basate sull'imposizione di sofferenze fisiche, anche tramite oggetti che possono provocare sofferenze, come fruste, corde e altri strumenti per infliggere dolore, su un partner.
1.3K racconti erotici del genere sadomaso e sono stati letti 7.6M volte.
La Dea Cleopatra Questo è un racconto autografo inedito di fantasia. 50 ac. Regno d' Egitto, Alessandria. Era una giornata come le altre al palazzo Reale, la diva Cleopatra giaceva con eleganza su morbidi cuscini di seta, aveva ordinato allo schiavo pane con fichi e miele; in tanto sorseggiava birra accarezzando il suo leopardo di nome 'krir'. "Più veloce con qul ventaglio! Per Anubi! Pare di essere nel deserto!" "Ziziz badrona..., zubido! Chiedo berdono" sibliò la massa scura addetta alla ventilazione. Q... tempo di lettura 4 minscritto il2018-05-23di
AttilioAttanasioColloquioSimona si preparo'per andare al colloquio di lavoro per la posizione di segretaria in un grande center commerciale.Mora 43 anni,molto alta era una appassionata di body mod estremo da molti anni.Viveva da sola e gli piaceva molto essere dominata e decisamente masochista.Godeva molto col dolore ed ne era entusiasta.Unghie lunghe laccate di rosso contrastavano con le lunghe gambe inguainate in calze a rete e tacco 14.Al capezzoli aveva due anelli ciascuno con tette gonfiate con soluzione Salina ogn... tempo di lettura 1 minscritto il
2018-05-16di
Filippo 16Usato sicuroElisabetta mi porto'in ufficio una schiava di 47 anni che era stata usata dalla sua padrona da anni.Mi disse che era conciata male ma che lei l'aveva preparata al meglio;l'unica cosa che mi disse che Si chiamava Cinzia e che produceva latte dalle sue grandi tette e che era stata modificata come cavia.Qando si aprì la porta dell'ufficio Elisabetta trascinava per il collare una signora bionda con capelli lunghi,truccata pesantemente vestita solo con reggicalze e calze con la riga e tacco dodici.G... tempo di lettura 1 minscritto il
2018-05-15di
Filippo 16EstetistaElena si prepara per andare dall'estetista,mora 39 anni molto alta magra ma con due tette quinta misura capezzoli deformati dalle continue trazioni con mollette.Indoosso' delle calze con la riga nere aggangiandole alle labbra della figa che aveva molto lunghe e carnose e si mise un tacco dodici.Fanatica del culo si mise un enorme butt plug largo 10 cm nel culo da cui era dipendente,riusciva a godere solo con quello infilandosi grossi oggetti.Prese la sua borsetta e si avviò nel negozio di esteti... tempo di lettura 1 minscritto il
2018-05-07di
Filippo 16Frustami e scopami Erano le tre del mattino, rientrai a casa, baganta, pioveva molto, ero zuppa. Tornai e vidi Giorfranco, pronto a sbattermi ma la casa era sporca. Dovevo scopare. Pulii per terra e poi mentre ero abbassata a pecora per buttare la spazzatura nel cestino.... TAAAAAAAN frustata sul mio culo moscio, gemetti, mi scopò con il frustino che usavamo per addestrare i cani,me la leccò intensamente e poi si strozzò con un pelo di un cane. Non potevo resistere a quella visione e venni. tempo di lettura 1 minscritto il
2018-05-03di
troiapetalosamacaniPiccola Sara 3Cap. 6 TRASFORMAZIONE Sono passati 10 giorni, oggi ho un nuovo appuntamento con il Dr.Tommasi, decido di andarci da sola..non è molto lontano lo studio, arrivo con 10 minuti d’anticipo, suono al citofono e come l’altra volta in portone si apre senza sentire nessuno al citofono, salgo le scale e trovo il padrone sulla porta “SEI IN ANTICIPO DEVI IMPARARE A ESSERE PUNTUALE”. Mi fa entrare nello studio, “VAI IN BAGNO, TROVERAI UN PACCO PER TE, APRILO ED ESEGUI GLI ORDINI”. Corro in bagno, c’è un p... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-04-28di
SlavePZPiccola Sara 2Cap. 3 FORSE NO..FORSE SI Esco dalla macchina e corro nella mia stanza, nella mia mente si fanno strada 1000 domande e 1000 paure, non riesco a prendere sonno, fumo come una ciminiera, non sono cosa fare. Passano le giornate ho un solo pensiero, COSA CAZZO DEVO FARE?!?!..non lo so, voglio decidere quando sarò li. TOC TOC, è la madre superiore che bussa alla mia porta, con la sua solita dolcezza mi accarezza e poi mi dice “Sara dobbiamo andare dal Dr.Tommasi, sei così pensierosa in questi giorn... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-04-26di
SlavePZPiccola Sara 1Sono tutta nuda, in una gabbia e mi sento felice, per la prima volta in vita mia sono felice. Per capire con ci sono finita qui dentro devo raccontarvi prima qualcosa della mia vita. Cap. 1 VITA MIA. Sono nata in una famiglia molto povera, papà spendeva i pochi soldi in alcool e picchiava mamma, io sono stata portata in orfanotrofio all’età di 6 anni, le suore sono molto gentili, alcune quasi delle mamme, purtroppo sono sempre sfortunata e 11 anni dopo sono ancora qui, nessuna famiglia mi vuol... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-04-26di
SlavePZLa vergine di ferroL'orrore, l'orrore. I muri macchiati di rosso, di un rosso che non sarebbe mai scomparso. Il fetore di morte che impregnava quei sordidi sotterranei. La terribile vergine di ferro. La pelle vellutata della contessa, così delicata e trasparente. Il nano, la gigantessa, l'orrida. La follia, la crudeltà. La fine di ogni pietà, l'inizio di tutte le perversità. E la domanda inutile: perché? Mio padre era un pastore, mia madre una contadina, io l'unico figlio sopravvissuto ma qualcosa era comunque a... tempo di lettura 15 minscritto il
2018-04-24di
Edipo La ClinicaArrivai presto alla clinica del dott Schulz,col navigatore non ci sono stati problemi,avevo indossato solo una camicetta ed una gonna corta senza mutandine.Le mie tette si itravevevano libere attraverso la camicetta con i i grossi capezzoli lunghissimi e larghi,dovuti ai trattamenti che mi faceva fare mio marito a base di pesi e punture,Una signora molto elegante mi ricevette ed mi fece accomodare in una saletta adiacente.Dopo poco arrivo il dottore,sulla cinquantina capelli brizzolati che mi a... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-04-24di
Luca 31Un mondo lontano 4Cap. 7 Conclusione FINE La cella è buia, sono in attesa di uscire per fare i miei bisogni, ieri sono stata frustata sulle cosce, mi fanno ancora male, sono livide.. Sento i suoi passi, apre la cella e mi lega il guinzaglio e le mani dietro, mi porta fuori e iniziamo a passeggiare, è una giornata calda, mi fa piacere stare all’aperto, ho riscorperto il piacere di stare nuda, tutti quei vestiti che usavamo sulla terra sono inutili e fastidiosi..Non riesco più a immaginarmi vestita, mi piace il c... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-04-24di
SlavePZDirettrice MarketingLa Direttrice Eva chiamo'in ufficio Claudia,una delle 15 segretarie sotto la sua direzione.Cludia entro' vestita come da prassi reggicalze nero tacchi 12 e camicetta scollata.Hai fatto progressioni questo mese con i compiti a casa?Claudia annuì deglutendo molta saliva.Mia sorella mi ha fatto le iniezioni alle tette e allungato i capezzoli come voleva lei,adesso sono di 6 cm,li misuriamo?Certo,come sempre,ma prima voglio vedere il buco del culo come lo hai modificato.Ora riesco a tenere una melan... tempo di lettura 1 minscritto il
2018-04-10di
Luca 31UfficioIn ufficio sta per scendere la sera solo Manuela e'rimasta al lavoro.Bionda 36 anni,occhi verdi con lunghe gambe inguainate in reggicalze nero ed scarpe nere con tacchi 16 si sistema sulla sedia.La sedia ha un buco al centro e lei non ha mutandine.Le grandi labbra penzolano dal buco attaccate a dei pesi di 15 kg,allungate almeno una decina di centimetri spesse e scure,deformate.Il buco del culo e'oscenamente aperto, slabbrato circa 7 cm di diametro dovuto ai enormi oggetti infilati negli anni.S... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-04-08di
Squalo 1Milena: puttana, sadomaso, moglie fedeleMi sveglio lentamente, stirandomi nel letto.Mio marito Giorgio mi chiama dal soggiorno: Milena, amore, vieni a far colazione: ti ho preparato un bel caffè e i cornetti caldi! Mi giro stiracchiandomi ancora... e mi trovo in mano il cazzo del tipo che ho rimorchiato ieri sera! mi arrapo subito e comincio a fargli una sega, lui mugola nel sonno, si sveglia, mi guarda, sussurra: troia, non ti basta mai? rido e glielo prendo in bocca! lo faccio venire, gusto il suo sperma e lo ingoio, poi gli dico: o... tempo di lettura 52 minscritto il
2018-03-22di
dominationBuioIl buio in cui sei immerso è falso, creato dalle tue palpebre abbassate sulle iridi, costrette da morbido tessuto. Mi hai visto – ancora avevi tutti i cinque sensi – estrarlo dallo zaino. Non hai detto nulla, ma hai tolto gli occhiali, posati sul tavolo e poi hai lasciato cadere le braccia, abbandonate lungo i fianchi. Ho stretto il nodo della benda sulla tua nuca, sistemando in modo tale che non ci fossero pieghe e che non fosse troppo larga. Tu sei nell'oscurità, ma io ti vedo bene. Posso soff... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-03-18di
Gaia67Una bella vacca da pelareAvevo preparato ogni cosa con cura e adesso anche lei era nuda e pronta davanti a me. Era una ragazza esile e dal colorito pallido e aveva i capelli chiari e la pelle liscia come seta. Ma soprattutto, due seni enormi, assolutamente sproporzionati su un corpo tanto minuto. Erano sodi e pieni, nel fiore della giovinezza, eppure le ricadevano morbidamente sul ventre piatto. Nel mezzo di tutta quella generosa abbondanza, due bei capezzoli pronunciati, di un rosa più scuro rispetto alla pelle circo... tempo di lettura 11 minscritto il
2018-03-02di
Simone TurnerSculacciato davanti a tuttiQuesta nuova storia parla ancora del nostro protagonista Gerardo. La mamma e lui erano andati con i suoi cugini e cugine zii e zie nonni e nonne ecc... Erano andati sul Gargano il Puglia e non vedevano l'ora di esplorare le grotte e di fare foto per postarle su istangram.Mia madre disse di non allontanarci troppo perché avremmo pranzato per le 13:00. Andammo tutti veloci fretta e furia, io stavo dietro con i miei cugini e avanti le mie cugine tutti noi volevamo toccare il sedere della più grande... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-02-27di
HfjkUn mondo lontano 3Cap. 5 Vita quotidiana Le giornate passano, mi sento sempre più legata alla mia padrona, mi sento sua e sento di volerle bene. Più che affetto credo che sia adorazione, mangio bevo e vengo lavata..quando mi punisce lo fa per me, so con certezza che non è cattiva anzi lei vuole il mio bene. Nella cella non c’è niente da fare, inizialmente questa cosa mi faceva impazzire, nel tempo ho imparato a gestire la solitudine, credo di essere cresciuta intellettualmente, la mente mi fa immaginare tante co... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-02-22di
SlavePZUn mondo lontano 2Cap. 4 Rassegnata La mia nuova vita è denigrante. Sono il suo animale domestico, mi fa vivere in una cella. Mangio a orari e mi porta a fare i miei bisogni fuori con il guinzaglio come se fossi un cane, sono sempre nuda. Di tanto in tanto quando sono fuori per la passeggiata incontro altri umani nella mia stessa identica condizione, non posso parlare con loro altrimenti vengo punita. Il peggio è quando vuole divertirsi, è sadica.. si diverte a torturarmi. La torture passano dalle frustate a gli... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-02-21di
SlavePZUn mondo lontanoQuesto nuovo racconto è una mia fantasia, quasi mi vergogno a pubblicare questo racconto e mi scuso se lo trovate stupido. Ci troviamo nell’anno 3018, la terra è stata conquistata da una civiltà aliena e i pochi terrestri rimasti vengono portati su un mondo lontano. La civiltà che c’ha conquistato fisicamente non è molto differente da noi, 2 braccia 2 gambe pelle molto bianca..l’unica differenza sta nel fatto che sono alti quasi 4 metri. Io sono una ragazza di 21 anni, mora 165x60…sono molto be... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-02-20di
SlavePZStoria di Emilia, laureata, puttana e sadomasoSono Emilia, ho 23 anni e sono una splendida femmina da letto! Scrivo la mia storia di laureata e di puttana: sono alta quasi 1,80, sono bionda naturale, ho un viso che esprimeva dolcezza e timidezza… mentre ora mostra sensualità e libidine, con i miei occhi azzurro chiaro pronti a scurirsi quando faccio sesso, e una bocca contornata da labbra sorridenti ma pronte a dare piacere e lussuria! Il mio corpo è un favoloso esempio di sensualità: ho seni gonfi e sodi, capezzoli duri tanto da essere vis... tempo di lettura 65 minscritto il
2018-02-16di
amo le donneSwitch: il doppio giocoEntro nella stanza che è un po' fredda e il Padrone cammina dietro di me. Immediatamente mi afferra allacciando le braccia sul mio ventre per stringermi a sè in un atteggiamento possessivo. Affonda il viso nell'incavo del mio collo e mi bacia con focoso trasporto. Poi i baci si trasformano in morsi audaci che lasciano sulla mia pelle la percezione della mia totale appartenenza a lui. Adoro sentirmi sua in quel modo così animalesco... Mi spinge verso il tavolo e mi ordina di spogliarmi e, vista l... tempo di lettura 13 minscritto il
2018-02-09di
nefertari72Saro' la tua sorellinaLa porta si apre e per un attimo vedo solo la luce filtrare da una finestra con le tapparelle socchiuse. E poi mi appare lei. Davanti a me, sul pavimento, in ginocchio e nuda, c'è Alice. Ha i capelli biondi, un po' ribelli, indossa il collare e delle autoreggenti chiare, le mani abbandonate sulle cosce. Faccio un passo avanti, la mano del mio Padrone premuta dietro la schiena che mi incoraggia ad entrare e mi trovo con i piedi sul tappeto vicino a lei. Sono una schiava rapita dall'incanto e dal ... tempo di lettura 17 minscritto il
2018-02-09di
nefertari72La storia di Lyril - Frusta e lacrimeEro in una prigione, completamente legata, impossibilitata a muovermi. Chi mi slegò non aveva un viso a me noto. Dopo poco ero in una sala buia, fredda, piena di strumenti medievali dove mi hanno fatta gentilmente accomodare sulla ruota. Dopo avermi bloccato gambe, braccia e collo hanno cominciato a farla girare mentre uno degli aguzzini tirava di frusta...quella da domatore...sentivo le mie urla risuonare nella sala...più urlavo più i colpi tagliavano la mia carne. Mi hanno fatta scendere e pos... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-02-01di
lyrilSchiavizzataSCHIAVIZZATA Ciao, sono Noemi e ho 23 anni. Vivi a Roma da quando ho iniziato gli studi. La scorsa settimana, mentre tornavo a casa, qualcuno mi afferrò da dietro, mi mise una mano sulla bocca per non farmi urlare e mi trascinò in un furgone nero. Mi scaraventò a terra e mettendosi sopra di me mi iniettò qualcosa nel collo. Non feci nemmeno in tempo a capire cosa fosse che mi addormentai. Quando mi svegliai mi ritrovai a terra, in una stanza chiusa, senza finestre, illuminata solo da una picc... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-01-29di
FirmaRosaâ¤