Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.7K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 52.6M volte.

Una festa particolare per un anniversario. (1. la collaborazione degli altri autori)L'apporto dei lettori/lettrici: Wlady era un ragazzo giovane, timido... a tratti schivo. Non si era mai capito se avesse una ragazza o meno. Una "simpatia", una scopamica, qualcuna con cui sfogare le sue pulsioni sessuali, insomma. A tratti pareva timido...e a tratti un'acqua-cheta. Di quelle che, poi, scopri che fan più e meglio di tutti.  E lei... lei, Amanda... non ammetterà mai a se stessa... che la proposta di coinvolgere proprio Wlady ... derivi dal fatto che sia così giovane r... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-03-15
di
Tibet
Svezzamento superlativoDopo le mie due ultime esperienze negative, “ Il mio Adamo nero ” e poi “ La donna della mia vita ” mi sentivo piuttosto giù, demoralizzata, svogliata e privata di qualsiasi minimo stimolo sessuale, come se io avessi raggiunto la pace dei sensi. La sera uscivo e il mio punto fisso era sempre il solito locale in fondo alla strada, una specie di vineria dove, in una stanzetta sul retro, un piccolo complesso faceva musica di tipo folk, tanto per tenersi allenato, visto che alla fine della settimana... tempo di lettura 36 minscritto il
2018-03-15
di
Miriana
Voglie strane Quel giorno faceva caldo..era il primo fine settimana di luglio..mi sentivo molto accaldata e decisi quindi di andare a trovare la mia migliore amica alla casa al mare.preparai lo zaino giusto con un paio di costumi ed il telo mare..avevo proprio voglia di un bagno al mare. Mi vestii leggerissima canottiera e gonnellino corto..infradito..e nulla più....presi la macchina..e inizia a fare strada..il caldo era insopportabile quindi finestrini aperti e via..camminando camminando mi vennero in mente... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-03-14
di
poetessa matta
Lei non capiva la lingua,ma la sapeva usare benissimoL'ho incontrata ad una fermata degli Autobus di quelli che fanno viaggi Intercontinentali,era scesa da poco,proveniente dall'Est- Europa! L'ho vista parecchio spaesata ed un poco infreddolita,oltretutto aveva iniziato a piovere a dirotto,e siccome io ero munito d'ombrello-al contrario di lei- mi sono avvicinato e le ho offerto riparo ed un invito a bere un tè caldo al bar lì difronte! Lei sollevando la testa mi ha elargito un gran bel sorriso e poi mi ha seguito docilmente grata,senza fare obi... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-03-14
di
PADRINO
la nipotina Ero in ferie con Anna una bella donna di 40 anni bionda occhi azzurri un bel seno e un corpo scolpito dall' attività fisica .io avevo 30 anni e pochi giorni prima della partenza Anna mi chiese se Natalia la sua nipotina poteva venire con noi visto che si era appena lasciata con il suo ragazzo che l'aveva cornificata. Quando vidi Natalia rimasi colpito 20 anni na quarta di seno un culetto tipo brasile mora occhi verdi e sguardo da troietta . Appena arrivati a Jesolo salimmo nel appartamento che a... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-03-14
di
pisellin 1
Che viaggio Arrivo alla stazione di corsa. Per poco non perdevo il treno che, già sul binario 7, sembrava non aspettasse che me. Salgo giusto in tempo prima che le porte si chiudano dietro alle mie spalle. Come al solito I vagoni sono deserti e sicuramente non si sarebbero riempiti per le prossime 2 ore dato la tratta non prevede fermate..... Meglio, - penso fra me e me - .... OK, ultima carrozza come al solito e speriamo che lo sferragliare del treno mi faccia sprofondare fra le braccia di Morfeo al pi... tempo di lettura 10 minscritto il
2018-03-14
di
Killingmoon
Una festa particolare per un anniversarioAmanda sta accarezzando la grossa verga con le due mani, inizia stringendo la cappella resa scivolosa dalla sua abbondante saliva e dagli umori della sua fica. A tratti lascia cadere dalla propria bocca un filo di saliva che va a colpire proprio la cappella. Poi le mani corrono lungo l’asta dura e piena di vene in rilievo per raggiungere lo scroto, palpano le due noci contenute e lo toccano sull’ano. Frank si inarca mentre lei lo tocca e la prega… -Fammelo…- -Shhssst… aspetta… fammi giocare…... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-03-14
di
Tibet
Una recalcitrante puledrina puglieseIo e Camilla desideravamo incontrarci il prima possibile, ma bisognava pazientare, in quanto lei aveva programmato da tempo un viaggio con i suoi genitori, e non intendeva rinunciarvi. Potete immaginare il tenore di telefonate ed SMS: “Vorrei averti qui accanto a me per baciarti”, “Non vedo l’ora che arrivi il prossimo weekend”, e via di questo passo. Pensare che avevamo atteso l’ultimo giorno per dichiararci… Insicurezza? Dubbi causati dalla distanza? Lo ignoro, ma alla fine l’avevo conquistat... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-03-13
di
estroverso18
La cenaChe giornataccia, ho voglia solo di stendermi sul divano, invece quando entro in casa mi ricordo, questa sera c’è la cena… È una settimana che me lo dici, discutiamo del menù, del vino, di come apparecchiare la tavola. Come ho fatto a dimenticarmene?! Ci tieni così tanto! Questa sera vengono a cena la tua amica e suo marito. Mentre appendo la giacca cerco di ricordarmi se avrei dovuto fare qualcosa, nel caso devo pensare una scusa alla svelta, ma non mi viene nulla in mente. Incrocio le dita... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-03-13
di
pollo_ollop
Il mio primo giorno di ferieEra una calda mattina d'agosto..finalmente erano arrivate le tanto desiderate ferie dopo 11 mesi di duro lavoro..ci incontrammo in quell'albergo vicino il centro.era grande di.desiderio di riaverti tra le mie braccia..entrammo in ascensore e già lì capii che sarebbe stata una mattinata da ricordare..il tuo cazzo era già duro..entrammo in quella stanza avvinghiati.ci baciammo a lungo..le ns lingue che finalmente potevano intrecciarsi..i nostri corpi uniti.ci siamo spogliati velocemente..avevamo ... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-03-13
di
poetessa matta
Marta a New YorkPROLOGO – in chat “Notizia fighissima! Vado a New York!” “Bello! Vacanza?” “No, c’è l’incontro mondiale della mia azienda e quest’anno si fa lì.. e hanno scelto anche me! E pure Stefania.” Marta non sta più nella pelle, so che le sarebbe sempre piaciuto andare a visitare la Grande Mela e il fatto che nell’ufficio della multinazionale per cui lavora la abbiano scelta le fa doppiamente piacere. Ma poi ecco la richiesta: “Tu non riusciresti a venire?” “Sarebbe bello… ma, ammesso che riesca a libera... tempo di lettura 27 minscritto il
2018-03-12
di
IlMonello
Insostenibile leggerezza dell'essere spaventato dal SessoQuel l'insostenibile leggerezza dell'essere spaventati dal Sesso nasce sin da bambini, tanto per i Maschietti che per le Femminucce, manifestandosi inizialmente nell'essere consci della diversità dei nostri genitali ( magari coi primissimi incontri al mare,quando notando le evidenti differenze,i nostri Genitori sviavano subito il discorso!)Per poi finire con l'essere intimoriti dal fatto di poter venire sessualmente molestati dagli Adulti,sia per una nostra personale paura inconscia,sia ... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-03-12
di
Morris D'Antonio
La compagna di banco Era primavera inoltrata e la lezione in classe stava diventando noiosa. Per fortuna essere in ultima fila mi permetteva di distrarmi e pensare ad altro. Eravamo quasi alla fine della quarta ora,mentre ero perso nei miei pensieri sentii un piccolo sospiro accanto a me, girandomi notai Francesca, la mia vicina di banco, rossa in viso con gli occhi socchiusi e il respiro affannato. "Tutto bene?" "Si grazie" mi disse, poi chiese al professore di poter andare al bagno. Mentre usciva la osservai d... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-03-12
di
VersoPerVerso
Adele ed il brutto che piaceQuesta storia, la mia storia, è cominciata a complicarsi quando è entrato in gioco Ariel; non avrei dovuto,con il buon senso del dopo,inseguire la curiosità che Ariel aveva stuzzicato in me. Ora tutto può diventare complicato e difficile oppure, cambiando le regole e le carte, il gioco può diventare appassionante e soddisfacente. ... tempo di lettura 15 minscritto il
2018-03-12
di
Bastino9
Il piacereGli occhi sgranati di lei fermarono il tempo per un singolo istante. Lo scenario inaspettato che si prospettava davanti a lei la fece impazzire. Iniziò a far scivolare la mano lentamente sulla sua schiena, non si aspettava sarebbe tornato. Fece scivolare lentamente l’accappatoio nonostante lui non potesse vederla. Il fatto che non si girasse rendeva tutto tremendamente più eccitante e iniziò in punta di piedi a baciare il suo collo lasciandogli grandi segni. Lentamente lui si voltò e con foga la... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-03-11
di
Tefyr
Frappè al cioccolato. Mi aveva aspettata di nuovo. Ci avevo fatto caso anche durante la pausa, ma ora ne ero certa. Fingeva di messaggiare e si fermava in mezzo al corridoio tra le due file di sedie vicino a me. Poi faceva qualche passo e si fermava di nuovo. Finii di mettere a posto il violino, chiusi la custodia e presi la giacca. Oggi non avevo lezione di armonia, per cui dopo tre ore di prove di orchestra avevo il pomeriggio libero. Salutai tutti con un sonoro "Ciao" e mi incamminai per le scale, preceduta sa Fra... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-03-11
di
Nike
Il nostro modoGuardo i muscoli del tuo collo tendersi sotto lo spasimo del tuo piacere, sotto l’impeto della mia voglia che non sente ragioni mentre le dita affondano brutalmente nella tua carne sbiancandone i contorni, mia spasmodicamente mia, mentre la tua bocca si congiunge, morde, cerca, affonda nella mia. I tuoi occhi che mi cercano quando con un guizzo mi ribalti per sovrastarmi...il tuo odore di sudore, di sesso, di desiderio, di fame feroce , al quale nessuno dei due si sottrae. Sei mia, sono tuo sen... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-03-10
di
scopertaeros69
Il bastone e la carotaL’attività commerciale che attualmente gestisco l’ho ereditata da mio padre e lui a suo volta dal suo, oggi purtroppo questo tipo di esercizio commerciale antico non riesce più a competere con le nuove concorrenze, non incontra più il favore delle persone e soprattutto non intercetta le nuove tendenze. Scusatemi se non mi sono ancora presentata allora eccomi: Elena trentatreenne titolare di un antica panetteria del quartiere, sposata giovanissima, senza figli, divorziata, con una convivenza al... tempo di lettura 10 minscritto il
2018-03-10
di
Bastino9
Ritorno a VeneziaIo e Silvia avevamo da poco fatto pace, non mi ero comportato proprio bene con lei e così mi aveva lasciato. Con molta pazienza riuscii a farmi perdonare ed accettò di passare il weekend a Venezia approfittando di una mostra in onore di un pittore del 1500. Mi era sempre piaciuta e tutti quei mesi lontani avevano contribuito soltanto ad aumentare il mio desiderio per lei. La desideravo più di ogni altra cosa al mondo. Lei provava lo stesso per me ma a ragione faceva fatica a lasciarsi andare, la... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-03-09
di
Vampir2
Mi prendi uno yogurt?Stiamo guardando la TV, nel letto, sotto le coperte, fuori è freddo, è tardi, il riscaldamento è già spento da un bel po’. “mi vai a prendere uno yogurt?” “no è freddo fuori dalle coperte!” “dai …” “ok ... ma quando torno dalla cucina tu sei tutta nuda” “perché? no è freddo!” “perché ho voglia di vederti nuda! Ma se non vuoi è lo stesso, niente yogurt!” “dai ok, va bene!” “che gusto vuoi?!” “albicocca” Mi avventuro nel freddo della casa. Prendo uno yogurt, un cucchiaino e torno di corsa da te, ... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-03-09
di
pollo_ollop
La contessaLa protagonista di questa storia sono io, ho 42 anni alta, mora, con un fisico niente male, un culo tondo e una quarta abbondante di seno che per fortuna non cede ancora. Mio marito è il Conte Rampellis, mi ha sposato 20 anni fa quando avevo poco più di 20 anni e lui già 60. Tra le sue prioprità c'è anche una grande palazzina in centro e noi ci siamo riservati l'attico, mentre il resto dell'edificio è diventato un condominio chic con portiere. Ormai vedo mio marito solo nelle serate che organizz... tempo di lettura 11 minscritto il
2018-03-09
di
Rachele
Il barista Mi chiamo Eva, 25 anni e la prima volta che scrivo un mio racconto, ho letto molti vostri racconti spero vi piaccia. E una bella giornata soleggiata decido di andare al bar, entro e lo vedo alto robusto tatuato barba lunga, Il primo impatto mi mise un po' d'ansia ma poi ho cominciato a guardarlo con occhi diversi e ogni sera mi masturbavo pensando fosse la sua barba ad accarezzare la mia fessura. Entro non c'è nessuno solo io e lui mi siedo sullo sgabello e ordinò il solito caffè, me lo serve ... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-03-08
di
Baby-doll
L’appuntamento Me lo hai detto, cazzo. Da quella bocca imbronciata e dannatamente sensuale, sono uscite le fottute parole che volevo sentire. “Va bene, ci vediamo! Se devi parlarmi, ci vediamo, poi ti dico quando.” Non sai quello che dici. Anzi no, lo sai perfettamente. Parlarti, certo. Parlarti, guardarti, leccarti, fra una parola e l’altra, morderti la carne e succhiarti l’anima. “E quando? Quando mi dirai quando?” Ti avevo chiesto senza avere mai risposta. Me lo sono chiesta per giorni, impaziente e curio... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-03-08
di
Malena N
Libertà e piacereCome posso festeggiare la mia libertà? È semplice... Voglio per prima cosa rilassarmi. Oggi ho voglia della solita passeggiata nuda per casa, voglio ballare e cantare, saltare e correre. Mi piacerebbe bere qualcosa che mi faccia girare la testa ma... non vorrei essere da sola. Per festeggiare come si deve è necessario che ci sia tu con me, che mi dia il premio che tanto mi merito, dopo tanto tempo. Eh no, no... Non è la cena fuori che avevamo progettato, non è neanche un gioiello, è qualcosa di ... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-03-08
di
Yuno
La Coinquilina cap.13Gustavo arrivò al numero 15 di Via Leopardi qualche minuto prima delle 18. Osservò la targa che occupava un limitato spazio appena sopra i campanelli del palazzo. Laura Ferranti, Psicologa, Sessuologa e Psicoterapeuta. Esitò prima di suonare. Aveva sempre avuto completa sfiducia per questa branca della medicina. Ognuno di noi sa da dove derivano i propri problemi e sa come risolverli. La sua razionalità nel campo della psiche era sempre stata ottusa ma tremendamente efficace, almeno fino a qu... tempo di lettura 16 minscritto il
2018-03-07
di
Saretta
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