Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.9K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 54.4M volte.

Innata passione per la figaBuongiorno a tutti........ Innata passione per la figa! Ora,leggendo questa frase,tutti esclamerete: grazie al cazzo,e chi non ce l'ha! La mia risposta è :qualcuno meno di altri! Io ne sono letteralmente malato! La adoro in ogni sua forma:pelosa,rasata.......la adoro! Mi manda in estasi leccarla e vedere le sue labbra che si aprono e si inumidiscono come un fiore che sboccia pieno di rugiada. Adoro sentirne il suo profumo,adoro dissetarmi dei suoi umori,adoro quando spruzzando mi lava la faccia... tempo di lettura 1 minscritto il
2019-11-19
di
Lion
Il cliente timidoQuando si incontra un nuovo cliente bisogna essere sexy ma non eccessivamente aggressive. L'ideale è essere vestite con quell'eleganza che trasuda sensualità e che accende la fantasia. Optai per un vestito lungo rosso con spacco che mette in risalto il mio seno e i miei glutei, una collana anch'essa rossa, intimo in pendant con il vestito, un paio di orecchini pendenti lunghi e sandali bianchi. Ci dovevamo vedere davanti al ristorante di un albergo della città. Chiamai un taxi e mi recai al l... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-11-18
di
Alfred J Prufrock
Un incontro che mai dimenticherò!Mettendo un poco d'ordine nella soffitta, mi cade su un piede un pesante album di foto che si apre proprio alla pagina dei ricordi di scuola. Inizio a sfogliarlo e vagheggio col pensiero ai tempi del Liceo Classico. Rivedo Angela, la superfica della classe terza c, poi le altre ragazze ed i ragazzi compagni di studio in parte ma maggiormente compagni di ragazzate, di scherzi tremendi a danno degli insegnanti, nostre vittime. E chi non ha fatto ciò a scuola? Poi. pensando ad uno ad uno di loro, c... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-11-18
di
Franco018
Mercoledì 16: il bentornato a PaoloQuel mercoledì Paolo sarebbe tornato a casa e Daniela aveva in serbo un bel regalo per lui. Parte del regalo per lui era a casa ed era Stefania, sorella di Paolo. Daniela era andata a prendere Paolo all'aeroporto in un vestitino succinto con autoreggenti, tacchi alti e senza intimo. Lo voleva far eccitare sin da subito. Daniela era super eccitata, sentiva la fica gocciolare bagnando le cosce e il sedile. Voleva toccarsi ma preferì aspettare. Seduta allo scalo internazionale ad aspettare l'aereo ... tempo di lettura 9 minscritto il
2019-11-18
di
littlesweet
Pompino a sorpresaPremetto che quella che vi sto per raccontare è una storia vera, il primo episodio di una lunga storia durata più di due anni. Vi narrerò solo il primo. Mi chiamo Andrea, nome di fantasia lasciando solo la prima lettera del mio vero nome, ho 48 anni e vivo con la mia famiglia in una città del centro Italia esplosa alle cronache nazionali per il terremoto che l’ha devastata nel 2009. I fatti risalgono al 2014. Un giorno di fine primavera inizio estate, mi recai in un piccolo centro commerciale a ... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-11-18
di
sorpresesso
Il predatore e il vizio del fumoLa nebbia, a volte nuvola densa altre gelida pioggerellina fitta fitta, era fusa in un tutt’uno con il basso cielo plumbeo e conferiva un aspetto, un senso maestoso, lento, solenne al paesaggio costituito da prati zuppi d’umidità, di piccoli canali gonfi d’acqua che scorreva veloce; senza regole, imprevedibile, svelava e celava. In quel fine novembre l’auto procedeva sicura, fendendo i banchi fitti di vapore, inerpicandosi sulla serpeggiante strada montana dove non si incrociava anima viva alc... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-11-18
di
samas2
Viaggio breve ma intenso...Solita missione fuori sede, solita conferenza con i manager della sede di Verona, solito viaggio in treno. Tutto solito, anche il risveglio mattutino con mio marito. Lui la mattina, ancora peggio degli altri uomini, si risveglia con una erezione mostruosa…aggravata dal fatto che è dotato di un uccello enorme! E’ stato uno dei motivi principali per i quali l’ho sposato… Il giorno del matrimonio gli ho promesso che l’avrei soddisfatto ogni mattina, finché morte non ci separi! E io sono una donna d... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-11-18
di
marynella
FantasiaPer occupare il tempo Fantastico Cerco una situazione, un argomento per un racconto. Questi racconti che mi danno tanta soddisfazione Mentre li scrivo, quando li rileggo, quando vedo un commento nuovo, vedo il gradimento di chi li ha assaporati. Immagino reazioni, desiderio, curiosità. Piccola volontà di protagonismo, esibizione di sé. Esce fuori con l'insicurezza o con la presunzione. Scrivere è la mia esibizione Il racconto è ”vedo non vedo”, mistero e fantasia. Un velo calato su una donna... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-11-17
di
Bianca2019
Liliana e l'appuntamento al buio (4)-La cena- Parte 2Uova sode. Ne sono avanzate tre. Liliana le ha tagliate orizzontalmente e ha tolto la parte dell’albume rassodato. Mauro, seduto compunto sul bordo del tavolo, attende la sua mossa. Le uova sode prive della parte gialla, assomigliano ad anelli bianchi. Lei li infila sul sesso eretto, fino a raggiungere la punta esposta, ma lasciando questa volutamente scoperta. Lei voleva solo il meglio. Niente cibo sparso su tutto il suo corpo. Per quello ci avrebbe pensato dopo. Si sarebbe occupata unicament... tempo di lettura 11 minscritto il
2019-11-17
di
Vandal
Dialogo con Occhi da Pompino- Ciao Sara come va oggi? - io bene Teo e tu? - il solito. Tanto lavoro. Son passato per vedere come stavi. Novità nessuna, solo voglia di farmi una doccia e buttarmi sul divano. - beato te. Io ho ancora da finire qui in negozio, come vedi ho un sacco di lavoro. Continua a entrare gente. - staccare un po' mai eh? - ma come faccio? Son sempre impegnata, devo pur pagare le bollette. Se non lavoro son cazzi. - capisco sara, ma un po' di tempo per te dovresti trovarlo, altrimenti ti distruggi a star... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-11-17
di
Eliseo91
P.S. xxxL'infermiera del pronto soccorso alla fine del suo turno esce dall'ospedale e decide di telefonare subito al suo fidanzato. Ha una storia incredibile da raccontargli. Dopo alcuni squilli lui risponde alla chiamata... - Pronto! Ciao amore - inizia lui - Ciao tesoro. Ho finito il turno, sto per venire a casa - continua l'infermiera. - Tutto bene al lavoro? - - Si, ma ti devo raccontare una storia pazzesca - - Cosa è successo? - - Beh, verso metà turno è arrivata al pronto soccorso una donna... tempo di lettura 7 minscritto il
2019-11-17
di
Big6
Alessandra, la prima volta. Parte 1Alessandra si stava preparando per uscire. Era nuda nella sua stanzetta, un filo di musica latinoamericana gironzolava nella cameretta. Giusto un po' di volume, i genitori detestavano la musica mondana che Alessandra ascoltava, avrebbero preferito ascoltasse solo i cantici che erano santi e puri ed invogliavano ad una vita casta e spirituale nel nome e nella paura di dio. La musica mondana era invece, dicevano loro ovvio, “l'arma tentatrice che il diavolo utilizzava per corrompere le anime giova... tempo di lettura 15 minscritto il
2019-11-17
di
Eliseo91
Marco, Marianna e il Cazzo del DiavoloEra già sera. Il giorno sembrava essere volato via in un baleno. Marco era ancora in automobile, sotto casa di Marianna, fari accesi ad illuminare la strada, la radio appena appena accesa con quel poco di volume a rendere meno silenziosa l'attesa. Marianna era ancora muta, impietrita, fissava il cruscotto e per la tensione si mordeva coi dentini bianchi il labbro superiore. Stringeva con tanto vigore il labbro che quasi le sembrava di sentire il sapore del sangue scivolarle sulla lingua e poi in... tempo di lettura 14 minscritto il
2019-11-16
di
Eliseo91
Liliana e l'appuntamento al buio (3)-La cena- Parte 1LILIANA E L’APPUNTAMENTO AL BUIO (3)-La cena- PARTE 1 Non se l’aspettava. Lui le introduce una grossa carota nella fica. Lei si aggrappa alla mensola del lavello e ansima. La carota è bagnata come il suo sesso. Sono al buio nella cucina di lei, una luce debole filtra dalle persiane abbassate. Lui la scopa con questa grossa carota mentre, il suo pene è appoggiato tra le chiappe di lei e spinge, avanti e indietro. “Ti piace?” chiede lui leccandole il collo “Sì” fa lei lasciandosi andare “Adesso ..... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-11-16
di
Vandal
Le confessioni di Alessandra, la Tdg mica tanto santa... Alessandra era ancora profondamente scossa. Erano già passate più di due settimane e Marco non l'aveva ancora richiamata. Forse era confuso o imbarazzato per quel primo pompino fatto di nascosto nei bagni della Sala del Regno? Aveva bisogno di una boccata d'aria e di parlare con un'amica. Ma a quale amica fidata poteva raccontare quel che aveva fatto? Da una parte si sentiva sporca, in difetto, la vita che si era scelta sin da adolescente prevedeva un certo rigore morale, rispettare il proprio ... tempo di lettura 11 minscritto il
2019-11-15
di
Eliseo91
Mia cognataCome un ciclone, all’improvviso, mia cognata ha fatto irruzione nella mia vita quotidiana. Non è esattamente mia cognata, poiché convivo, senza essere sposato, con sua sorella, ma è lo stesso. Barbara. Trentadue anni su un fisico longilineo, con le curve giuste al posto giusto, Avendo problemi col marito ha chiesto ospitalità alla sorella, e così da settimane vive con noi. Simpatica, socievole. Almeno finché non ti ci trovi a coabitare. Intendiamoci, lei fa di tutto per non pesarci, ma è autom... tempo di lettura 13 minscritto il
2019-11-15
di
Suve
Un altro giorno infernale alla palestra o forse noIl mio nome non ha importanza, ma quello che vi troverete in ogni mio racconto sono confessioni (reali o fantasiose) della mia vita. Ecco un altro giorno in palestra, come sempre sono arrivato prossimo all’orario di chiusura. Stranamente oggi la palestra è deserta, non c’è anima viva. Di solito ci sono mi alleno anche con altri, ma stavolta ci siamo solo io e lei. La ammiro da diverso tempo, ci siamo conosciuti dopo un po’ di tempo che ho iniziato a frequentare la palestra. Adoro il suo corpo, ... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-11-15
di
BrividoNotturno
Silenzi assordanti (What's my problem? Qual è il mio problema? Keep your wits about you while you got 'em Mantieni la tua mente vicino a te 'Cause your wits are first to go while you're problem-solving) perché la tua mente è la prima ad andarsene mentre provi a risolvere i tuoi problemi And my problem? E il mio problema? ) Appuntamento da te all 22:30, entrando in casa ti vedo fumare. “ Ahia, c’è qualcosa che non va” mi dico, fumi solo quando sei pensieroso. Questo però potevo già capirlo dai tuoi occhi spe... tempo di lettura 9 minscritto il
2019-11-15
di
Ginnylinny
SilenzioSilenzio Dura prova, il tuo silenzio. La mia volontà si scontra dolorosamente con l’assenza. E il mio spirito vaga in un limbo di deconcentrazione. Perché corpo mente cuore e sensi sono tutti rivolti verso te, canalizzano l’energia al fine che tu risponda. Universo, stai forse cercando di impormi lezioni di pazienza? Tramite lo strazio e la tortura? Abbiamo giocato al piacere ed abbiamo vinto entrambi, e adesso in me è nata l’addizione al tuo tocco e alle tue spinte. E so che avrei dovuto prot... tempo di lettura 7 minscritto il
2019-11-15
di
Estrie11
Finalmente: Enrico e Diana-Lo odio, LO ODIO. Diana camminava a passo spedito lungo il viale, i tacchi neri facevano voltare i passanti nella sua direzione per la gioia dei loro occhi. Mentre il porfido rimbalzava il rumore, gli occhi dei passanti non riuscivano a staccarsi dalle cosce toniche e bianche della giovane donna, così in contrasto con un vestito nero molto aderente che si chiudeva con una minigonna. -Stasera ci vediamo all’apertura del locale nuovo in via Martiri… sto cazzo! Ci vai ma con la moglie, questo mica... tempo di lettura 21 minscritto il
2019-11-15
di
FrankOssido
Asta al buio(2)-In bibliotecaIN BIBLIOTECA(2) “Io, architettato?” Sono in casa alla solita cena tra sorelle. Grace, come al solito, a centellinare il rosso “Ma dai! Mica sono Gola profonda. Non in quel senso spionistico, almeno” “Sì o no” Grace rimane in silenzio, sporge le labbra e scuote la testa “Ti serviva” “Ah, ma che cazzo Grace!” “Eh, però ti è piaciuto, no?” “Sì, ma non c’entra..” “Dai, ti girava sotto il naso da parecchio. E tu lo ignoravi bellamente. Eppure, lo vedevo come ti guardava quando tu facevi finta di n... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-11-15
di
Vandal
Liliana e l'asta al buioASTA AL BUIO (1) Ore 9.00. Il circo apre. Il primo utente, la solita vecchietta che pretende solo letture di Agatha Christie. Li ha letti tutti, alcuni due o tre volte. E, puntualmente, arriva da lei a chiederle se è arrivato qualcosa di nuovo della Christie. E puntualmente le ripeti no, che non c’è nulla di nuovo, perché non è stato ripubblicato nulla di nuova. E la vecchietta, che forse ha perso più di un venerdì, ad insistere che, è impossibile che la Regina non abbia più scritto nulla. E tu... tempo di lettura 12 minscritto il
2019-11-15
di
Vandal
Liliana e l'asta al buioASTA AL BUIO (1) Ore 9.00. Il circo apre. Il primo utente, la solita vecchietta che pretende solo letture di Agatha Christie. Li ha letti tutti, alcuni due o tre volte. E, puntualmente, arriva da lei a chiederle se è arrivato qualcosa di nuovo della Christie. E puntualmente le ripeti no, che non c’è nulla di nuovo, perché non è stato ripubblicato nulla di nuova. E la vecchietta, che forse ha perso più di un venerdì, ad insistere che, è impossibile che la Regina non abbia più scritto nulla. E tu... tempo di lettura 12 minscritto il
2019-11-14
di
Vandal
Strane richieste.. o forse no.Avevo passato una serata veramente pessima, tanto che era finita con una rissa.. che mi aveva ridotto decisamente male. Avevo il labbro, il naso e uno zigomo sanguinanti, per non parlare delle mani ridotte veramente male e poi ero certo di avere anche un occhio nero. Lo sentivo, si stava gonfiando. Ma se da una parte avevo messo a tacere la rabbia che sentivo dentro, dall'altro aveva risvegliato un tipo differente di fame. Il cazzo premeva smanioso contro la patta, bisognoso di affondare in qual... tempo di lettura 9 minscritto il
2019-11-14
di
Bettina Saw Morgan
La vascaÈ mattina. È una freddissima e uggiosa mattina di dicembre. Lascio il bambino a scuola di corsa, siamo già in ritardo. Per la fretta dimentico di prendere la sciarpa prima di uscire di casa. Il freddo è talmente pungente che sembra penetrare nelle ossa. Rientro in macchina accendendo il riscaldamento al massimo, ma non è sufficiente.. voglio solo rientrare a casa e assaporare i suoi 23 gradi... Una volta entrata però sento che quel tepore non mi basta.. da lì il lampo di genio! Decido di concede... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-11-13
di
Katy P.
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