Etero
Le ultime storie per adulti del genere etero
Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.
10.7K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 52.6M volte.
Tutto torna (seconda parte)Estate 2018 Tra Andrea e Brenda non si stabilì un rapporto stabile e ufficiale, ma una sorta di surrogato. Sia pure sotto traccia tenendo segreta la loro frequentazione. Brenda, forte della verde età e di un mare di conoscenze, era libera di andare al letto con chiunque solleticasse il suo estro. Generalmente con coetanei, ma anche con qualche maturo di passaggio. Pure Andrea si riteneva al di fuori di alcun vincolo. Ma nel suo caso, anche per via dei tre decenni in più, preferiva dosare le e... tempo di lettura 82 minscritto il2021-10-14di
fabioGTKiara 1. L'inizio"Ciao, sono Kiara. Ti va di accompagnarmi a casa? Umberto non può. Non so cos'ha da fare quello stronzo! A quest'ora non ho più bus". Le avevo lasciato il mio numero di telefono con una scusa qualsiasi. Lavorava nel bar vicino a me. Umberto, con cui usciva da un po di tempo, lo conoscevo appena e non mi era molto simpatico. Bionda, 18 anni compiuti da poco, bassa di statura, 155 cm, una 4a di seno ed un bel culotto tondo. Labbra piene e due occhi da cerbiatta completavano quell'immagine da"Loli... tempo di lettura 6 minscritto il
2021-10-14di
Maxborns4uRunnin'Scrivere un racconto in mezz'ora, sembrano tanti minuti, ma dipende dall'ispirazione. Se ti costringi a farlo poi, diventa quasi impossibile, un po' come quando a scuola la professoressa diceva: oggi compito d'italiano, tema! Su forza. Hai voglia a dirti Forza! il foglio rimaneva rigorosamente bianco, e non c'era nessuno sforzo mentale in grado di farvi apparire del testo. E quindi... niente, ci provo, prendo ispirazione dalla mia gamba sinistra che oggi mi fa un po' male e scendo in strada,... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-10-14di
LucreziaCosì va bene?Il gracchiare delle rane mi sveglia, la prima cosa che penso è "debbo cambiare suoneria". Cerco a tentoni il telefono non ricordando nemmeno bene perché abbia impostato l'allarme. Solo che, per spegnerlo, devo aprire gli occhi. Se c'è una perfidia, nei telefoni, è sicuramente questa: con una sveglietta immagino che basti allungare la mano alla cieca, con un display no, devi aprire gli occhi e guardare dove metti il dito. Accanto al telefono c'è un pacchettino piccolissimo, davvero minimo, ma ben... tempo di lettura 10 minscritto il
2021-10-13di
RunningRiotUna notte diversaSono una infermiera dei reparto cardiologia di un ospedale di provincia. Durante il giorno ho sempre molto da fare tra iniezioni, misurazione dei parametri cardiaci dei pazienti, ecc. Durante la pausa pranzo, mentre cerco di mangiare un panino che mi sono preparato a casa, mi viene incontro un giovane medico cardiologo. Lui è alto, ha occhi castani, capelli scuri, carnagione chiara. "Ciao Eli. E' andata bene oggi ? Ci sono stati casi complicati ?" mi domanda fissando il suo sguardo sulla mia sco... tempo di lettura 8 minscritto il
2021-10-13di
Elis92Fare la puttanella al campo estivoSono sempre stata una ragazza un po’ puttanella. Quando ero ragazzina, ero andata al campo estivo con l’orario. Eravamo tutti in campeggio con le nostre tende. Assieme a noi, c’era una compagnia di ragazzi un po’ più grandi. Loro erano dei giocatori di softair, giovavano a fare i militari lì nel campo e nei boschi vicini. Io ero in tenda con Noemi, una ragazzina sveglia. La nostra tenda era l’ultima dell’orario e confinante con quella dei ragazzi. Una notte, Noemi mi sveglia per andare a cambiar... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-10-13di
VentennepazzaGioco di sguardiVagare indolente per negozi, sabato pomeriggio, a Torino. I portici di Piazza Castello stipati di gente, voci di uomini e donne, negozi aperti a richiamare clienti dopo mesi di lockdown. Entriamo in uno di essi, le pareti coperte di fotografie per stimolare l’acquisto. Le spalle si toccano, i profumi si mescolano. Voci si chiamano, camerini si aprono e corpi si prestano allo sguardo di qualcuno cercando approvazione. Gli occhi vagano su scaffali ricolmi di merce, senza intenzione o interesse. ... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-10-13di
PabloNLa portiera aveva altri introiti 3.La sera precedente terminò che, mentre io inculavo e mi facevo sbocchinare da Martina, il trans appunto, Gianna mi volle preparare una cena per riprendere le energie consumate forsennatamente e, dopo che lei con Martina se ne andarono, io ripresi un poco il lavoro ma poi cedetti al profumo che veniva dalla cucina e gustai un arrosto con patate al forno terminamdo con un dolce che Gianna aveva preparato per lei e suo marito, lasciandomene metà. Dopo il caffè mi accesi il sigaro ed andai a fumarlo... tempo di lettura 5 minscritto il
2021-10-12di
Batacchione.Il tuo corpo si rispecchia nei miei occhiun rumore fuori dalla vetrata del mio ufficio, attira la mia attenzione… cerco di concentrarmi, si e’ un ora che cerco di concentrarmi…..la tua presenza mi rende irrequieta, faccio fatica a stare seduta su questo sgabello…. Il cuscino sembra pieno di spilli…. mi muovo, mi rimuovo …..faccio finta di non vederti, non c’è nessuno e solo frutto della mia immaginazione…..scarico dei file, invio una mail, alzo il volume della radiolina che ho sulla scrivania… ma niente, niente e come se i miei occhi v... tempo di lettura 5 minscritto il
2021-10-12di
yubaChiamami L'estate porta con sè una valigia piena di sorprese. Una di queste fu Michele. Non lo vedevo da quindici anni. Da quando aveva deciso di intraprendere l'avventura all'estero, non era più tornato. Perciò decidemmo di organizzare un gran banchetto in suo onore. Io e Giovanni ci prendemmo l'onere della spesa avendo, più di tutti , una certa predisposizione culinaria. Deciso il menù raggiungemmo la pescheria del porto per il pescato di giornata. Gio entrò mentre io restai fuori per finire una sigar... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-10-12di
Ivan MonteroConsapevole depravazione (13)Capitolo 13. Sulla soglia dell’abisso. Anna guardò Ralph attonita. Rivissi per un momento il nostro passaggio nella hall dell’hotel ,la sua disponibilità a sedersi al tavolo con Giacomo ed i suoi amici ma soprattutto il suo finto stupore della mia certezza che l’avrebbe fatto se non l’avessi fermata. Quello che mi rodeva maggiormente restava la mia domanda su cosa avrebbe fatto Ralph al mio posto ed a cui Anna aveva evitato di darmi una risposta. Ora la risposta era chiara e non solo la p... tempo di lettura 14 minscritto il
2021-10-12di
mastro di chiaviSul letto (Novembre 2004) sei sul letto... nudo... il tuo pene è abbandonato su una coscia... io mi avvicino strisciando sul petto, allargando le tue gambe e risalendo fino a quando senti il mio respiro sul tuo sesso... lo prendo delicatamente e lo sollevo, non voglio eccitarlo, voglio solo portarlo sulla pancia e lì lo tengo con la mano sinistra. Con la mano destra soppeso le tue palle, le sollevo e avvicino la lingua più in basso che posso... vicino al tuo buchino posteriore. Inizio a darti dei piccoli colpi di... tempo di lettura 8 minscritto il
2021-10-11di
SilviaRPuttana a distanza 8Capitolo otto. Mi sono masturbata davanti a lui. Con un dito, poi con due, poi con tre, poi con quattro. Avevo quasi tutta la mia mano nella mia figa . Mi sono masturbata davanti a lui con vari oggetti. Banana, zucchina, cetriolo, bottiglia ed altro... . Solo per il suo piacere . Ho indossato un perizoma, l'ho sfilato dal mio sedere, mi sono masturbata e poi l'ho infilato nella mia figa bagnata. Dopodiché me lo sono messo in bocca . Tutto per il suo piacere . Ho visto il suo piacere esplodere, i... tempo di lettura 2 minscritto il
2021-10-11di
MonicalaputtanaPompiniAssaporarti. Ecco la parola che cercavo mentre guardavo i tuoi slip tesi dalla carne in piena erezione. Mi avvicino e ti guardo negli occhi, poi mi accuccio davanti a te e guardo quel ben di Dio che la natura benigna ti ha dato. Abbasso gli slip non senza difficoltà, è grande, è teso, è duro ed è mio. Soppeso le palle, liscio l'asta con la mano, lo scappello e tu sussulti, la cappella perfetta e rosea, l'angolo che forma il tuo cazzo in erezione è ben pronunciato, e svetta verso l'alto; mi i... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-10-11di
LucreziaLa portiera aveva altri introiti 2.Il giorno dopo, appena alzato verso le nove, spalanco tutte le finestre per cambiare l'aria in casa e, dopo caffè e cornetto, mi metto a scrivere come tutti i giorni sempre uguali per me. Mentre stavo scrivemdo, spesso mi distraevano dei bagliori di luce che andavano a colpirmi gli occhiali da vista e ad un certo punto decisi di chiudere la finestra per lavorare in pace. Mi alzai e quindi andai alla finestra...dove finalmente capii da dove aveva origine quell'abbaglio dei miei occhiali dovuto a... tempo di lettura 6 minscritto il
2021-10-10di
BatacchioneIl Carnevale di Venezia 2Sono corsa giù nella piazza, trafelata, spaventata, frastornata e profondamente delusa… al telefono mi hanno risposto che non ci sono treni per Torino se non l’indomani mattina…. l’importante è stare in mezzo alla gente… qualora si dovesse ripresentare, non si avvicinerà se sono in mezzo ad altri…… e in questa piazza gente ce n’è davvero tanta….domino e maschere variopinte sembrano schizzi di colore su una tela antica… sento in lontananza una musica…. riconosco che si tratta del Rondò Veneziano... tempo di lettura 10 minscritto il
2021-10-10di
yubaLa donna delle pulizie Questo é un racconto di fantasia, che prende spunto da persone reali. Alla soglia dei miei 60 anni occupavo il mio tempo, oltre che con i nipotini, a lavorare presso una famiglia, per aiutarli nello svolgere le mansioni domestiche: pulire la casa, stirare i vestiti e riordinare le stanze ecc... Era il mio secondo lavoro dopo quello di operatore sociosanitaria. Mi chiamo S. E molti mi definivano una bella donna magra, taglia 2 di seno e un culo che incredibilmente, forse dovuto alle camminate che... tempo di lettura 10 minscritto il
2021-10-10di
Rosa frescaIl Carnevale di VeneziaCarnevale di Venezia Siamo stati insieme tanti anni, e ci siamo amati…..”non possiamo non vederci e sentirci più…ho bisogno che mi dai ancora la possibilità di spiegarmi…. solo spiegarmi…devi avere fiducia di me, lo sai che non farei nulla per farti del male, anche se in realtà male te ne ho fatto e tanto… fidati!” “Ti porto in posto speciale… lo scoprirai quando ci arriveremo… e un sogno di cui mi hai parlato per molto tempo ma che io egoista non ho mai pensato di organizzarlo….adesso mi gioco ... tempo di lettura 6 minscritto il
2021-10-09di
yubaLa farmacista Erano anni che non andavo nella farmacia del centro storico del mio paese,dopo la scuola ero andato a lavorare all estero poi il rientro il matrimonio e il trasferimento in un'altra citta e di conseguenza il rientro sporadico solo per vedere i miei genitori. Un venerdì pomeriggio ero dai miei senza moglie e prole mio padre mi chiese di andargli a ritirare delle medicine,va bene vado alla farmacia nel corso.No le ho prenotate a quella di sopra; manco per fare quelle cavolo di scale sotto la chie... tempo di lettura 5 minscritto il
2021-10-09di
AlienoIl mio nuovo capoDi recente ho fatto un colloquio per un'importante azienda che si occupa di consulenza e diversamente da quello che era successo in precedenza, sono stato assunto a tempo pieno. Un nuovo lavoro significa sicuramente stabilità economica, ma anche trasferirsi in una nuova città (Modena) e la possibilità di conoscere nuove persone. Trasferitomi a Modena, ho iniziato a lavorare in azienda. Tutto ok, ma i rapporti con le persone nel posto di lavoro erano stranamente difficili, diversamente da come mi... tempo di lettura 7 minscritto il
2021-10-09di
BrunobluesLa portiera aveva altri introiti!Stavo alla mia scrivania, intento a scrivere "gialli" per un'editrice in due stati europei che ben remunerava il mio impegno. Quel mattino vidi dalla finestra Gianna, la moglie del mio portiere che stava lavorando al palazzo difronte al mio, intenta alle pulizie. Ripresi poi a scrivere a testa bassa ma poi sentii il bisogno di rilassarmi un poco con la mia inseparabile pipa ed andai a fumarla alla finestra e spesso rivedevo passare la bella morona Gianna, una trentenne tutta curve con un viso da... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-10-09di
Batacchione.Una notte d'estateViaggiavano lungo la strada che costeggiava il lago, quando lui voltò a destra per una via buia e sterrata fermandosi davanti al lago. La luna illuminava l’acqua, dai finestrini abbassati sentivano il rumore dei grilli. Di tanto in tanto qualche lucciola illuminava la notte attorno a loro. Lei si girò e iniziarono a baciarsi a lungo “Mettiamoci dietro” propose lui. Si sedettero sui sedili e si spogliarono completamente, rimanendo nudi al caldo estivo della serata. Quando lei glielo prese in mano... tempo di lettura 2 minscritto il
2021-10-09di
Alice AyresLa EscortLa laurea era finalmente arrivata. Triennale ma soddisfacente, almeno per adesso. Studente fuorisede, aveva avuto la fortuna-sfortuna di trovare un piccolo appartamentino singolo… ok laurea in tempo ma nessuna distrazione, a parte i compagni di università. Ma per l’ultima notte, prima di lasciare l’appartamento e tornare a casa, si era concesso uno strappo alla regola. Ultimata la doccia, profumato e vestito elegante, Luca diede gli ultimi ritocchi al piccolo appartamento, almeno da renderlo con... tempo di lettura 8 minscritto il
2021-10-08di
Che.Vitaccia La prima Scopata con Patrizia RossettiStoria inventata Ero in uno studio televisivo, io sono un regista di programmi TV, sempre in giro a fare il mio lavoro. Sto poco a casa e per questo incontro spesso molte belle donne. Un giorno ero negli studi Mediaset per girare degli spot.. e girovagando incontrai la sempre Splendida Patrizia Rossetti. Sembra strano ma anche se sono passati anni rimanere sempre molto Bella... Era con una camicetta molto Carina e trasparente si vedevano le sue splendide forme, oltre che con una minigonna corti... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-10-08di
Kuddok 82L'appartamento Vorrei raccontarvi il mio arrivo in città. Cinque anni fa decisi finalmente di lasciare il nido, forte della mia laurea in economia. Sentivo le mura paterne troppo strette per quello che erano i miei desideri e interressi, avevo l'impellente bisogno di spiccare il volo. L'esperienze che potevo fare nel piccolo paese in cui vivevo non mi bastavano più, avevo bisogno di nuovi stimoli, nuove persone. Per tutta l'estate avevo sfogliato centinaia di annunci sui giornali e avuto colloqui con varie ag... tempo di lettura 12 minscritto il
2021-10-08di
Vicky79