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Capitolo 3 – Il marito in salotto, io nella sua figaOre 21:08. Mi scrive: “Vieni. Porta il cazzo duro. Il marito è sul divano. Non parlare.” Non ho risposto. Ho solo preso le chiavi di casa. Il portone era aperto. La porta di casa sua socchiusa. Dentro, la luce della TV tremolava sul muro. Lui era lì. In salotto. Cuffie nelle orecchie. Occhi fissi su un film d’azione. E Laura, la troia più malata del mondo, mi aspettava in cucina. A piedi nudi. Senza mutande. Vestita solo con la sua vestaglia da casa, aperta sul davanti. Appena mi vide, si in... tempo di lettura 3 mingenereCornascritto il
2025-06-05di
Angelo BCapitolo 3/B. Quinto sabato.Nella telefonata successiva al bocchino del sabato, Adelmo chiede conferma dell’incontro successivo e, se possibile, di cenare con il suo amico da noi. Luigi conferma che li aspetta nella (ormai mia) mansarda dalle 17 in poi. Per sicurezza ha chiamato una badante per mia mamma, in modo che io possa eventualmente dormire fuori. Per tutta la settimana rifaccio mille volte l’esercizio del ripensare e, finalmente, il venerdì mi rassegno a quanto stanno per farmi. Adelmo arriva alle 17, puntualissim... tempo di lettura 12 mingenere
Dominazionescritto il
2022-12-14di
LarasCapitolo 3/C. Daniele.Alle 18.35 il campanello suona, Luigi va ad aprire e Adelmo è al mio fianco, evidentemente teso, quasi sull’attenti. Alzo il busto e guardo verso la porta, mi accorgo di avere le puntine del seno gonfie e rigidissime: oscene. Ridivento rossa all’istante per la vergogna, ma non ho paure. L’amico sconosciuto ( si chiama Daniele) entra sorridente e sereno, stringe calorosamente la mano a Luigi, un “Ciao!” a me e… vedo due occhi magnetici: esistono davvero degli uomini così. Abbasso gli occhi all’... tempo di lettura 11 mingenere
Dominazionescritto il
2022-12-14di
LarasCapitolo 3: Abissi di desiderioCarlo non riusciva a capacitarsi di ciò che gli stava accadendo. Fino a quel momento, la sua vita era stata un susseguirsi di conquiste femminili: ragazze snelle incontrate in piscina, corpi abbronzati che si offrivano a lui senza troppe resistenze, soddisfacendo la sua fame insaziabile di sesso. Con il suo fisico villoso e statuario, scolpito da anni di nuoto agonistico, e quel desiderio costante che gli ribolliva dentro, non gli erano mai mancate. Ma ora, tutto era cambiato. VioletSoles occupa... tempo di lettura 9 mingenere
Gayscritto il
2025-03-20di
fandangoCapitolo 3– Percorso di sottomissione di una moglie schiava Una sera mi disse che nel fine settimana sarebbe venuta a cena da noi una coppia che era nella nostra stessa condizione lui un padrone e lei una schiava. Quando arrivarono li accogliemmo in salotto io ero molto imbarazzata perché ero solo con la biancheria intima e il mio collare. Quando entrarono vidi quest’uomo sulla cinquantina alto molto distinto e sua moglie di almeno 10 anni più giovane molto molto minuta. Dopo i primi scambi di convenevoli l’uomo ordino alla moglie ..muoviti spogliati e ... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-24di
BrucomelaCapitolo 4 La mia storia con Silvia Capitolo 4 Arrivai in parcheggio verso le ore 13:40: come ogni volta c’era Silvia ad aspettarmi. Parcheggiai e scesi dall’auto .Mi venne incontro e ci baciammo. “ Ciao Gianluca!” “Ciao Silvia! Vedo che sei sempre più bella ogni giorno che vieni qui..” “Ma grazie Gianluca.” Indossava una gonna che arrivava a metà gamba in lino bianca e un top bianco alquanto trasparente e stavolta i sandali tacco 10 centimetri. Nella sua semplicità era davvero splendida! Entrammo in ospedale, timbrai il cartell... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-21di
Giangi64Capitolo 4 matildeMancavano tre giorni alla cena con la Brandi. Una strana inquietudine mi assalì. Non era paura, né vero imbarazzo. Era come se, dopo tutto quello che era successo, una cena normale rischiasse di sembrare fuori posto. Per tre giorni non la chiamai. Non scrissi. Mi ripetevo che sarebbe stato meglio così, che era giusto darle spazio. La verità è che avevo paura che cambiasse idea. Il sabato sera, poco dopo le 21, scesi di casa. Salito in macchina, accesi il motore. Le mandai un messaggio: "Sono in... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-31di
servantesCapitolo 4: Il prezzo della lussuriaGiulia, o meglio VioletSoles, era seduta sul divano della sua piccola stanza affittata, il laptop aperto sulle ginocchia e una tazza di tè alla menta ancora fumante sul tavolino. Il successo su OnlyFans continuava a crescere, un flusso costante di abbonati che la veneravano per i suoi piedi perfetti e il suo membro audace, ma i messaggi privati erano un territorio diverso, un gioco di potere che le dava un brivido in più. Quando aprì la richiesta di Carlo – un nome che non le diceva nulla, solo ... tempo di lettura 9 mingenere
Gayscritto il
2025-03-20di
fandangoCapitolo 5Oggi grande novità nello stabilimento balneare. Hanno installato “Radio Spiaggia”, ovvero un DJ che seleziona canzoni che non puoi evitare di ascoltare e sono in stereo… Di fondo la musica va sempre bene; in linea di principio mi piace un po’ tutta, senza grossi problemi… però non sono per nulla sicura di voler ascoltare quella che decide qualcun altro… È un po' come giocare d'azzardo. Si aspetta la prossima canzone, come se la pallina della roulette rimbazasse sui numeri. Tac Tac Tac... Sì, ... tempo di lettura 14 mingenere
Eteroscritto il
2020-10-04di
Babi e Gregorio Erizzo Capitolo 5 La mia storia con SilviaCapitolo 5 Il giorno successivo lavoravo di notte quindi Silvia era a casa in riposo e non ci saremo potuti vedere. Durante la mattinata le mandai un messaggio ma non ebbi una risposta immediata. Solo dopo diverse ore mi disse che era impegnata con i figli e se era libera mi avrebbe telefonato. Pranzai e me ne andai a letto; mi svegliai nel tardo pomeriggio e mi misi A leggere al computer in attesa che la cena fosse pronta. Silvia non si fece sentire! Partii per andare a lavorare verso le ... tempo di lettura 13 mingenere
Eteroscritto il
2020-04-21di
Giangi64Capitolo 5 matildeLucia si chiuse la porta di casa alle spalle. Non era da lei. Di solito, dopo una giornata, lanciava le chiavi, si toglieva le scarpe e si dimenticava di tutto. Ma quella sera no. La borsa finì sulla poltrona con delicatezza. Le scarpe restarono ai piedi. Si tolse la camicia guardando le sue dita sbottonarla, le piaceva vedere le sue mani muoversi sui bottoni. La poggiò sulla sedia. Si mosse a memoria fino alla camera da letto. Solo lì si fermò un attimo. Guardò la pistola sul comodino. Era co... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-31di
servantesCapitolo 5: La cagna e lo stalloneGiulia era ormai pienamente consapevole del suo corpo e della vita che si era costruita. La sua esistenza si divideva tra due mondi, entrambi incandescenti di desiderio. Al lavoro, le pause intime con Lorenzo erano diventate un rituale quotidiano. Quel porco non perdeva occasione per sbatterla al muro come una troia, le mani ruvide che le afferravano i fianchi mentre la scopava con una furia che la faceva gemere senza ritegno. Ogni giorno sceglieva un angolo diverso dell’ufficio: il bagno, con l... tempo di lettura 9 mingenere
Transscritto il
2025-03-21di
fandangoCapitolo 6Un cappello. Probabilmente tutti gli adulti su questa spiaggia, vedrebbero un grosso cappello, se fossi un boa che sta digerendo un pachiderma. Le apparenze in questo mondo, ahi ahi, sono quelle che più contano. Se solo smettessimo di fidarci solo di cosa vedono i nostri occhi, sarebbe così facile rendere il mondo un posto più… che ne so… bello…?! Invece no… Guardali, tutti così impegnati a sembrare perfetti… a sembrare sereni e rilassati… Ognuno indaffarato a essere quello che la gente si asp... tempo di lettura 16 mingenere
Eteroscritto il
2020-10-03di
Babi e Gregorio Erizzo Capitolo 6 - Percorso di sottomissione di una moglie schiavaPiano piano ripresi qualche chilo e un pò di forze inoltre l’idea di una vacanza mi faceva desiderare il momento come non mai; in fondo erano mesi che non uscivo di casa se non per qualche cena e poco altro. Preparai la valigia e partimmo direzione Germania. Chiesi più volte di dirmi dove mi avrebbe portato ma non si lascio scappare mai nulla. Ero felicissima di partire e di prendermi 1 settimana di meritato riposo. Arrivammo davanti a questa proprietà situata in campagna il padrone scese, suon... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-26di
BrucomelaCapitolo 6 matildeLucia Brandi arrivò in questura alle 8:30. Come ogni mattina, parcheggiò la moto nel cortile interno, incastrandola con precisione tra la colonna e l'auto del commissario. Il casco le lasciò un segno leggero sulla fronte e i capelli leggermente mossi, ma non le importava. Passò il badge all'ingresso, salutò con un cenno il piantone e si avviò al secondo piano. Prima tappa: la macchina del caffè. Due tazzine, una per lei e una per l'ispettore Simoni. «Hai dormito?» le chiese lui, sbirciandola sop... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-31di
servantesCapitolo 7Me ne ricordo poco, ma oggi, mi viene in mente una scena, in cui lui è sulla riva di un fiume e c'è la bella descrizione, almeno per quella che è la mia reminiscenza, di un cielo che promette male. Mi pare che in quel frangente, Zeno faccia il furbacchione, cercando di irretire una giovane, che se la memoria non mi inganna, stava spronando un asino o un mulo, non ricordo. Ricordo bene invece, che alla fine del libro si dice guarito dai suoi mali, e senza l'aiuto della psicoanalisi. Ciononostant... tempo di lettura 17 mingenere
Masturbazionescritto il
2020-09-22di
Babi e Gregorio Erizzo Capitolo 7 - Percorso di sottomissione di una moglie schiavaVerso le 20 arrivarono da vari luoghi della proprietà le varie schiave sporche e stanche con le piaghe ai piedi… sfinite da una giornata di lavoro che doveva essere durissimo. Dopo circa un’ora arrivò una donna con un secchio pieno di zuppa, ci riempi le mangiatoie… tutte ci abbuffammo . Nessuna disse una parola e tutte dopo cena si coricarono per dormire sui vari pagliericci. Verso le 23 fui svegliata da un frastuono ..erano rientrate dal lavoro altre 8 schiave … non si reggevano in piedi…. chi... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-26di
BrucomelaCapitolo 7 matildeLa luce del mattino filtrava a spicchi tra le tapparelle socchiuse. Lucia si alzò presto, prima ancora che suonasse la sveglia. Si stiracchiò in silenzio, evitando di svegliarmi. Feci finta di dormire per un pò. Mi resi conto che era rimasta un attimo a guardarmi. Poi si mosse piano, raccolse i vestiti sparsi e si chiuse in bagno. Uscì chiudendo piano la porta d'ingresso. Adorai quella sua gentilezza. Mi sarei alzato per poterla baciare ma mi piaceva sentirla muoversi piano per la casa. Mi lasci... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-31di
servantesCapitolo 8Continua a venirmi in mente Suor Gertrude. Come diavolo gli è venuto in mente di associarmi a lei?! Volevo quasi andare a leggermi il Capitolo 9 dei Promessi Sposi, da tanta è la curiosità. È strana 'sta roba, perché di solito me ne frego altamente di cosa pensano gli altri di me. Beh, comunque, niente lettura. Ieri sono uscita. E porca miseriaccia, ho davvero esagerato. Lo capisco ancora più chiaramente, come se ce ne fosse bisogno, appena esco dal palazzo e i rumori del mondo m’investono c... tempo di lettura 15 mingenere
Trioscritto il
2020-09-20di
Babi e Gregorio Erizzo Capitolo 8 - Percorso di sottomissione di una moglie schiavaAlla fine della settimana ci riportarono alle tende e li ci ricongiungemmo ognuna con i nostri padroni. Mentre da parte dei padroni c’era aria di festa con sorrisi e pacche sulle spalle lato schiave ci leccavamo le ferite perché eravamo tutte a pezzi. Quando venni portata al guinzaglio dal mio padrone mi disse ti è piaciuta la vacanza? Vedendolo molto contento risposi si padrone anche se avrei preferito passare una settimana solo con te. Salimmo in macchina e il padrone mi disse l’anno prossimo ... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-29di
BrucomelaCapitolo 8 matildeIl giorno dopo ci vedemmo al bar Riviera sul lungomare. Bari si stiracchiava lentamente sotto il primo sole, e il Riviera aveva già riempito metà dei tavolini all'aperto. Lucia indossava occhiali da sole, ma si vedeva che era rilassata. Aveva ordinato un cappuccino e una sfogliatella. Io un caffè. - Hai dormito bene? le chiesi. - Sì. Ma ho fatto sogni strani. Sorrise - Comunque... stamattina mi girava in testa una domanda. Fece una pausa, mescolando il cappuccino lentamente, quasi con distrazi... tempo di lettura 11 mingenere
Feticismoscritto il
2025-10-31di
servantesCapitolo 9Mi sveglio con la sensazione che qualcuno mi stia marchiando la faccia a fuoco come si fa nei film western, sul culo dei cavalli; e che nello stesso tempo, mi stia pungolando sadico, il busto. Pian piano mi rendo conto invece, che c'è un raggio di sole che trafitta la tapparella, mi si pianta tra zigomo e palpebra, e così allora mi sposto per sfuggirgli. Come mi sposto, uno spigolo di un qualcosa che non so, mi si conficca sempre più in profondità nelle costole. Cavolo, ieri sera sono proprio c... tempo di lettura 20 mingenere
Esibizionismoscritto il
2020-09-18di
Babi e Gregorio Erizzo Capitolo 9 matildeL'indomani, appena sveglio, ripensai a tutto quello che avevo letto. Ogni parola, ogni pagina dell'agenda sembrava solamente delineare meglio la personalità di Matilde. Lei era consapevole di vivere la propria sessualità con libertà, pienezza e - soprattutto - autenticità. Ciò che per altri sarebbe trasgressione, per lei era esplorazione. Curiosa, vitale, padrona del proprio corpo e del proprio piacere. Il suo rapporto con il sesso non era compulsivo né caotico, di questo ne ero sicuro. Lei ador... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2025-10-31di
servantesCapitolo I. I piedi di MaraPagherei oro per poter avere una foto dei bellissimi piedini di Mara. Sono certo che anche lei sarebbe eccitata all'idea che uno sconosicuto qualsiasi, per di piu' un porco maleducato vizioso, abbia accesso ai suoi bellissimi piedi. Pagherei oro per poter avere una foto dei bellissimi piedini di Mara ma non solo. Pagherei oro anche per poterli annusare lentamente. Gia', vorrei essere a casa sua. Lei sdraiata sul divano intenta a dormire, i piedi nudi appoggiati sul bracciolo del divano ed io ... tempo di lettura 3 mingenere
Feticismoscritto il
2010-06-16di
ScatologyCapitolo II: Gli stivali di MaraEccoli! Gli stivali di Mara. Non posso crederci. Sono proprio quelli della foto. Quelli che aveva indossato con indosso i collant velati. Mmmmm....chissa' che aroma devono sprigionare quelle calzature. Non resisto piu'. Devo sborrare. Lesto mi slaccio i pantaloni e non visto libero l'uccello unto di sborra. Che nerchia ragazzi. Un rettile palpitante fatto di carne e sangue, rosso-violaceo con striature verdognole che indicano le mie venuzze pulsanti passione. Sono in tiro. Scappello il cazzo a ... tempo di lettura 2 mingenere
Feticismoscritto il
2010-06-18di
Scatology