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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per tutto
In archivio sono presenti 79K racconti erotici per questa sezione
La libertà profuma di culoAndai al tribunale per il mio appuntamento, fui messo in un aula con la mia avvocatessa. Avvocatessa: “Tranquillo è un reato minore, saremo solo io e il magistrato donna, ti metterai nudo davanti a noi e dirai la verità, poi avrai la tua sorpresa” Io: “Che sorpresa?” Avvocatessa: “Vedrai, ti piacerà!” Entro il giudice donna… Giudice: “Facciamo alla svelta, che ho reati più importanti da seguire, Avvocatessa il suo cliente sa i suoi diritti e doveri”. Avvocatessa: “Volevo giusto elencarli ora con... tempo di lettura 2 mingenereVoyeurscritto il
2024-04-20di
DiabolikEvaLa libreriaIl fatto strano era che lui non amava i libri. Aveva sempre preferito sporcarsi le mani. Forse in parte perché aveva dovuto. Quando non hai scelta. Ti fai piacere la minestra che devi sorbire come fosse un risotto al tartufo. Ma quel luogo. Nascosto. Piccolo. In buona sostanza invisibile, per chi non lo cercasse esplicitamente. Quel luogo gli piaceva. Ci si sentiva a casa. Il profumo del cuoio. Quello si che gli era famigliare. Gli ricordava i suoi cavalli. Il suo piccolo laboratorio. Lassù tra ... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2011-06-14di
LinghamLa libreriaEro rientrata in Italia da pochi giorni, la mia amica S. mi propone di prendere un aperitivo in una nuova libreria molto carina che hanno aperto in città, i proprietari sono due giovani ragazzi, molto simpatici a detta di S. Entriamo e ci accomodiamo ad un tavolo, dopo qualche minuto arriva uno dei due proprietari, C.che con molta professionalità ci consiglia che vino prendere, quando si allontana S. fa subito dei commenti carini sul conto di C., -Niente di che..- dico io -non è il mio tipo- ma... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2015-06-01di
Anonima15La licenza con la suoceraEstate del 1989 La notizia della licenza è arriva inaspettata ed improvvisa tanto che non ho nemmeno il tempo di avvisare nessuno ne di prepararmi cosi prendo la borsa e scrocco un passaggio per la stagione centrale . Sono solo trentasei ore non c’è la faccio ad arrivare a casa ma posso tranquillamente arrivare a Verona dove fare una sorpresa alla mia fidanzata dell’epoca Marina. Quattro ore più tardi arrivo in stazione e mi precipito a casa dei lei ed ho la prima sorpresa: Marina è non c’è . E’... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2017-09-11di
EnricooldLa limousineLa limousine filava alla massima velocità consentita dalla stradina a saliscendi nel verdeggiante paesaggio collinare del Surrey. Una donna stupenda, vistosa, con una scollatura moderata, ma sufficiente a suscitare pensieri poco casti: l’amante del conte, stava conducendo il giovane architetto italiano alla nuova casa di campagna che il conte aveva acquistato per lei e dove li stava attendendo. Caro architetto, vedrà – stava dicendo la donna – la casa è un vero rudere, fatta salva la piccolissi... tempo di lettura 8 mingenere
Gayscritto il
2011-05-15di
Julio CaesarLa limousine della perversioneSono una ragazza di 21 anni, mi chiamo Serena. Io e la mia amica del cuore, Elena, ci siamo messe insieme con 2 ragazzi amici tra di loro, che ci hanno abbordate in un locale... hanno qualche anno in più di noi, sono tutti e 2 dei bei ragazzi, anche abbastanza simili fisicamente, sinceramente entrambe eravamo attratte da tutti e 2, abbiamo solamente lasciato che loro scegliessero con chi provarci, probabilmente si saranno messi daccordo ancora prima di venire a parlarci, si saranno detti "io pu... tempo di lettura 8 mingenere
Scambio di coppiascritto il
2019-06-21di
SereXLa lingua batte dove il clito vuoleTema: la lingua. Svolgimento La lingua batte dove il clito vuole, questo me l'ha insegnato la mia nonna quando avevo circa 15 anni. La mia mamma invece la lingua la usava per sgridarmi, perché ero moneLLLa, sì con tre L maiuscole signora maestra, perché sono molto monella. Già di per sé la parola monella, fa arrotolare la lingua in bocca per pronunciare quelle due elle, la punta della lingua tocca il palato arricciandosi tanto che se abbiamo la bocca aperta la si vede muoversi all'interno, c... tempo di lettura 2 mingenere
Comiciscritto il
2021-08-16di
LucreziaLa lingua nell'orecchioSe vado al cinema da solo può capitare che mi addormenti. Questo fu il caso che accadde quel giorno. Inoltre debbo chiarire che essendo ormai non più giovane vedo bene da lontano e scelgo sempre le ultime file. Quel giorno avevo preso posto nell'ultima, la più in alto e non avevo resistito molto ad un film noioso e poco interessante. Ricordo che mi cullavo nel sogno di un lascivo contatto con una bella sigora quando riacquistai improvvisamente coscienza e mi resi conto che il mio membro, il mio... tempo di lettura 8 mingenere
Gayscritto il
2016-11-20di
Doris.nightLa Lista Doveva essere un pomeriggio con molte aspettative, e per questo era stato pieno di imprevisti inaspettati, che li avevano divorati nell'evolversi del loro correre. Una lunga lista di idee e progetti per quei giorni da spendere insieme, un lungo elenco fatto di sogni ed emozioni, di piaceri e situazioni. Umidi, salati, appiccicosi, eppure così insensatamente famelici l’uno dell’altra, avevano dato ai vestiti fradici, il tempo di toccare il pavimento, poi era stato un unico lungo amplesso fatto ... tempo di lettura 2 mingenere
Sentimentaliscritto il
2018-08-26di
scopertaeros69La lista dei nomiQuando mia moglie mi propose di sposarci, le dissi subito di sì, però le chiesi di dirmi con sincerità i nomi di tutti gli uomini con i quali aveva scopato prima di me. Lei naturalmente accettò, ma volle che io facessi la stessa cosa con lei, così ci scambiammo le liste dei nomi dei nostri amori passati, con la promessa di non parlarne mai a nessun altro. Io ne contavo sette, più mia moglie otto: scrissi i nomi su un foglio e glielo cosegnai. Sul foglio che mi diede lei, i nomi erano cinque pi... tempo di lettura 4 mingenere
Tradimentiscritto il
2012-05-26di
me stessoLa lista neraEro stato incaricato dal governo per recuperare i debiti di stato, avevo una lista nera di persone donne e uomini. Nessuno mi sarebbe sfuggito! Mi era stato concesso di scopare nel culo sia le donne e gli uomini che evadevano. Per me una vera soddisfazione, potevo addirittura entrare nei loro conti correnti privati e ritirare i soldi. Potevo farlo anche con i Poliziotti, Carabinieri, Militari, Sindaci, Parlamentari della camera e del senato. In pratica ero onnipotente! Ricordo di una donna che m... tempo di lettura 2 mingenere
Dominazionescritto il
2024-05-01di
DiabolikEvaLa locanda - capitolo 1 - PavloLa Locanda non si trovava su una strada di percorrenza, ma alla fine di una strada secondaria che serpeggiava tra i boschi innevati e che rendeva il viaggio arduo anche per le carrozze migliori. Contrariamente alle altre locande non era una sosta verso un’altra destinazione, ma era LA destinazione. Le sue dimensioni erano impressionanti in quanto conteneva una ampia sala ristoro, le cucine, gli alloggi per il personale e per gli ospiti e molte sale divertimento… I passi nel fango misto a neve... tempo di lettura 13 mingenere
Dominazionescritto il
2025-10-11di
ProcuratoreLa locandina per la serata del 7 dicembreCiao a tutti/e, qualche giorno fa sono stato contattato dal proprietario della pizzeria dove ho cantato due anni fa per fare una serata il 7 di dicembre di quest'anno. Ovviamente la locandina dovevo stamparla io e portarla in pizzeria. Così ho fatto nel pomeriggio,dopo essermi diretto per le coordinate dal proprietario, ho sistemato e stampato la locandina. Ieri sera dopo aver cenato ed aver preso il caffè, mi sono diretto in pizzeria ed aprendo la porta ho salutato e ho notato che dietro al b... tempo di lettura 7 mingenere
Feticismoscritto il
2019-11-15di
Teo La lodeAl paesello il tempo scorre lento e monotono nelle calde giornate estive quando la calura agostana rende l’aria densa e umida. Viki ed io continuavamo la nostra relazione clandestina ormai da alcuni mesi quando un giorno mi confidò di essere in ritardo con il ciclo. Come venni a sapere dopo poco, si era fatta ingravidare da Due Schizzi ed ora si ritrovava ancora più affamata di cazzo perché a quello scemo gli faceva effetto di trombarla col pancino. Quando decise di sospendere il lavoro, le nost... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2021-04-13di
MJ90La logica del cornutoUn rappresentante rientra in anticipo da un viaggio di lavoro insieme a un collega e lo fa salire per un caffè. Mentre la moka è sul fuoco gli mostra casa tutto orgoglioso. "Ecco, questa è la cucina, molto spaziosa e attrezzata, il regno di mia moglie..." "Qui c'è il salotto, molto comodo, col televisore panoramico da 75 pollici..." "E qui il bagno grande con la vasca e quello di servizio con la doccia..." "Ecco la camera dei bambini, con l'angolo per i compiti e i letti a castello che ai pupi... tempo di lettura 2 mingenere
Comiciscritto il
2024-12-26di
ZippoLa lontana cugina diventa il sogno incestoso Oh, che bella. Incredibile, mi viene quasi da farti qualche proposta. La conoscevo poco quella lontana cugina, aveva avuto guai con un marito violento, finita in ospedale, la madre mi aveva chiesto aiuto, mi ero mosso da avvocato anziano, ed avevo aiutata bene. Marito allontanato, recuperati soldi e casa, e le migliori cure. E’ venuta a trovarmi in studio, bella donna, elegante, un corpo splendido, scollatura,si intravede un bel seno, fianchi armonici, cosce da urlo. Ho delle sensazioni da ra... tempo di lettura 7 mingenere
Incestiscritto il
2023-02-15di
LO zia aericanoLa loro troiaPrima di scrivere il racconto questo è un consiglio a LO SCOPATORE e ad HO LA MAMMA PUTTANA quando mettete i dialoghi usare queste virgolette " e non quelle che trovate nei libri. Io mi chiamo Giovanna ed ho 38 anni sono madre di due figli Luca di 18 anni e Stefano di 17 anni e sono sposata con Lorenzo che sta sempre fuori casa per motivi di lavoro,io ho i capelli neri,gli occhi verdi,ho una 4 di seno,uno grosso culo e di fisico sono normale. Un giorno ero ritornata a casa dopo aver fatto la... tempo di lettura 6 mingenere
Incestiscritto il
2018-02-07di
GIOVANNA CON LA FIGA PIENA DI PANNALa lottaD'estate il paese cambiava volto. Molti emigrati tornavano per le ferie, ma soprattutto si riempiva di ragazzi, che venivano a trascorrere i mesi estivi dai nonni o dagli zii. Era quasi una festa continua tra giochi di strada, calcio, escursioni in montagna o al torrente. Spesso si giocava correndo per le stradine contorte del paese, altre volte si improvvisavano giochi di lotta. I ragazzi più grandi facevano spesso i bulli con quelli più piccoli e , a volte, li ridicolizzavano tirandogli giù i ... tempo di lettura 4 mingenere
Gayscritto il
2017-07-10di
RokinoLa lotta da ubriachibrn.pisa@gmail.com Forse non andava ordinata quell'altra bottiglia di vino, ora io e Lela siamo abbastanza ubriachi. Dobbiamo guidare fino a casa, ma forse è meglio chiamare un'Uber. Arriva subito, andiamo e continuiamo a farci un paio di risate. L'autista ride con noi, ci fa i complimenti, siamo una bella coppia, ridiamo ancor di più. 'questa bellissima ragazza non può essere la mia ragazza, è mia figlia!' ride anche lui in completo imbarazzo. Forse si chiede perchè allora padre e figlia sia... tempo di lettura 5 mingenere
Incestiscritto il
2024-06-06di
Bruno P.La lotteriaMi trovo in Spagna,Barcelona.Citta' che amo alla follia e che non mi stanco mai di andarci. L'ultima volta vado in uno dei tanti locali gay della citta' Catalana,pieno di bei ragazzi di mille razze e colori,senza tante complicazioni che trovo nei nostri locali tessere,a volte obbligo di un tale abbigliamento,e poi le persone che ho visto la sono molto piu' disponibili e senza troppe seghe mentali! Ad un certo punto mi spiega il barman della discoteca che dovevo conservare il mio biglietto di i... tempo di lettura 2 mingenere
Gayscritto il
2014-03-24di
fellatioLa lotteriaRicordo che TUTTI i miei racconti sono esclusivamente frutto della mia fantasia- Ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti è puramente casuale Federico e Federica si erano conosciuti ad una festa organizzata da comuni amici. Quando li avevano presentati erano scoppiati a ridere simultaneamente: avevano lo stesso nome … ma presto avevano imparato a soprassedere su questo particolare. Lei ammirava quel bel pezzo di ragazzo, alto, muscoloso, sicuro di se e si rannicchiava volentie... tempo di lettura 36 mingenere
Eteroscritto il
2023-06-24di
il tiralatteLa luce dei miei occhi- - - - Chiedo scusa alla Città di Firenze e ai suoi cittadini per la licenza poetica - - - - - Eccola che sta arrivando. E quando arriva lei, arriva la luce. Illumina tutto col suo splendido sorriso, i suoi luminosi occhi azzurri, la sua pelle diafana, i suoi lunghi capelli dorati… E quando mi vede, sorride… illuminando tutto il mio essere. Ha addosso una solo maglietta aderente ed un paio di jeggins leggeri. Il suo seno gonfio spinge all'infuori la stoffa e si vede chiaramente la sporgenza d... tempo di lettura 44 mingenere
Incestiscritto il
2018-08-12di
mimma_gooseLa luce di Luna Simone è di sicuro un bel ragazzo, con un fisico discreto, tatuaggi che gli decorano le braccia come un diario segreto. I capelli castani, sempre un po’ in disordine, e un sorriso caldo che mette chiunque a suo agio. È gentile, forse troppo, sempre pronto a fare un passo indietro per gli altri. Con Luna, la sua ragazza, è premuroso, attento, ma a letto manca di quella scintilla selvaggia. È dolce, ma non domina, non comanda, e anche se Luna non lo dice, a volte vorrebbe che lui la afferrasse co... tempo di lettura 27 mingenere
Tradimentiscritto il
2025-10-15di
GuessWhoIsLa luce di Luna pt.2Simone non riusciva a dormire quella notte. Vederla in quel modo lo aveva scosso fino al midollo. Luna era lì, stesa accanto a lui e l’odore del sesso che emanava era così forte da farlo impazzire. La pelle del suo viso brillava ancora, lucida di sudore e della sborra di Jack, e Simone non poteva smettere di guardarla. C’era qualcosa nel sapere che lei era lì, convinta che lui non sapesse nulla, che lo mandava fuori di testa. Luna dormiva, o almeno così sembrava, ma Simone non smetteva di tocca... tempo di lettura 19 mingenere
Tradimentiscritto il
2025-10-30di
GuessWhoIsLa luce fioca di un lampione Ho conosciuto Matteo, alle macchinette del caffè del Policlinico, rubando un po' di tempo a mia mamma, ma più che altro, al mio libro che come una medicina mi portava lontano con i pensieri. Volevo bere un tè caldo, anche se i corridoi e le camere dell'ospedale erano afose da far mancare l'ossigeno. Passavo più tempo possibile su una sedia a vegliare il corpo di una donna straziata, trasformata dalla malattia, la maggior pare del tempo dormiva sedata dagli antidolorifici, e quando si svegliava... tempo di lettura 25 mingenere
Tradimentiscritto il
2025-01-15di
GattaBianca