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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per T

In archivio sono presenti 2K racconti erotici per questa sezione

The GamesTempo dopo passammo a casa mia una gradevole serata con amici di mia sorella, tutti più giovani di me, ma di gradita compagnia. Si finì inevitabilmente sul classico gioco della bottiglia. Di buon grado partecipai anch’io, anche se non mi entusiasmava l’idea. 30” di bacio con lingua. Nemmeno a farlo apposta toccava subito a me, con il ragazzo di mia sorella, la cosa m’imbarazzava sufficientemente, ma rotti gli indugi mi allungai in questo bacio, che onestamente, non mi diede alcuna sensazione, se... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2012-06-12
di
Manuela
The gift: Episodio 1 BereshitPremessa: ogni parola di questo racconto è frutto di fantasia. Se qualcuno ravvisasse in esso riferimenti a persone conosciute o a storie reali sappia che si tratta di pura casualità. D’altra parte, è noto che la realtà, spesso, supera di gran lunga la fantasia. Se qualcuno giudicherà perlomeno inverosimile quanto scritto sappia che ha tutta la mia approvazione. Reciterò il mea culpa e così sia. Voglio ringraziare Daemoncatcher (spero di averlo scritto giusto, le lingue straniere non sono ... tempo di lettura 7 mingenere
Sentimentali
scritto il
2021-06-01
di
PabloN
The gift: Episodio 2 ShemàTHE GIFT: Episodio 2 Shemá Fermo la macchina davanti il cancello, un vecchio arnese in ferro battuto di foggia decisamente antiquata ormai preda della ruggine e del tempo. Chiara scende e prende ad armeggiare con la borsa, in cerca delle chiavi. Le borse delle donne! Pozzi senza fondo, ricolme di ogni mistero, oggetti di cui noi uomini stentiamo a comprendere la reale funzione. Dopo un paio di minuti le solleva, trionfante “Lo dicevo che erano qui!” Sì certo, hai avuto fortuna, ammetti... tempo di lettura 9 mingenere
Sentimentali
scritto il
2021-06-03
di
PabloN
The gift: Episodio 3 BebkashaChiara versa il vino nei bicchieri. È pensierosa, percepisco la sua tensione dalla contrazione dei muscoli del braccio e dal lieve tremolio che le scuote la mano. Cerca di alleggerire il clima con una battuta. “Beh alla fine mi è andata bene no?” “Che vuoi dire?” “Hai vinto la scommessa e invece di pagarti il ristorante me la sono pure fatta preparare da te!” Sorrido “Vero! Ma io non dimentico, lo sai. Una cena me la devi ancora” Mi porge il bicchiere senza guardarmi e si va a sedere. Un ... tempo di lettura 10 mingenere
Sentimentali
scritto il
2021-06-04
di
PabloN
The gift: Episodio 3 Hineni “WHAT A WICKED GAME TO PLAY, TO LET ME FEEL THIS WAY” (C. ISAAK) La vita riprende. L’ufficio, la casa, gli amici..ogni cosa al suo posto, sempre uguale a quando, solo due giorni prima, l’ avevo lasciata. Ogni cosa diversa. Non sarà mai più come prima. Una linea rosso sangue divide il mio mondo di venerdì sera da questo. Non penso ad altro. Mi butto a capofitto nel lavoro ma niente distoglie la mia mente da quanto accaduto, dall’impellenza di trovare una risposta a quella domanda. Ma quale ... tempo di lettura 7 mingenere
Sentimentali
scritto il
2021-06-08
di
PabloN
The gift: Episodio 4 Hineni“WHAT A WICKED GAME TO PLAY, TO LET ME FEEL THIS WAY” (C. ISAAK) La vita riprende. L’ufficio, la casa, gli amici..ogni cosa al suo posto, sempre uguale a quando, solo due giorni prima, l’ avevo lasciata. Ogni cosa diversa. Non sarà mai più come prima. Una linea rosso sangue divide il mio mondo di venerdì sera da questo. Non penso ad altro. Mi butto a capofitto nel lavoro ma niente distoglie la mia mente da quanto accaduto, dall’impellenza di trovare una risposta a quella domanda. Ma quale rispos... tempo di lettura 7 mingenere
Sentimentali
scritto il
2021-06-09
di
PabloN
The gift: Episodio 5 Vajhì erev vajhì bokerEcco, il giorno è giunto. Il giorno dei giorni. Non sono pronto. Non lo sarò mai. Ho chiesto le chiavi della casa a Chiara. Ho bisogno di un momento di intimità con questo luogo, con le sue mura. Bisogno che mi sostenga. Sarà il nostro ultimo incontro e voglio che sia un ricordo dolce. Percorro le sue stanze, le osservo. Scopro i mobili coperti da lenzuola a proteggerli dalla polvere e dall’umidità. Ne aspiro l’odore, antico e famigliare. Generazioni hanno percorso queste stanze, aperto e ch... tempo di lettura 14 mingenere
Sentimentali
scritto il
2021-06-12
di
PabloN
The gift: Episodio 6 Elohim ki twobOre 03:28 Il telefono sul comodino vibra. Così intensamente da farmi emergere dal torpore in cui sono immerso. Non dormo in realtà, sono sospeso in quella terra di mezzo che separa i sogni dalle illusioni. “Pronto..” rispondo con voce impastata “ Ciao, sono io. Ti ho svegliato?” Luisa..che vorrà? “No, mi hai salvato dal precipitare in un incubo” Silenzio “Vabbeh..ora sarà bene che ti riprenda del tutto. Mi sa che ci siamo” “Ci siamo che….?” Cazzo…Chiara! “Sei un uomo e manco da sveglio riusc... tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentali
scritto il
2021-06-16
di
PabloN
The girl who sold the world. -pt1.Piccola, doverosa premessa (volevo usare digressione, che fa tanto cervellona, ma poi mi son resa conto che non è il caso): È un work in progress. Io per prima (tanto per cambiare) non so come o in che direzione si evolverà. Sono TUTTE situazioni frutto di fantasia. Malata, ma fantasia. È la rivisitazione di un racconto iniziato una vita fa, su un'altra piattaforma. Farà storcere il naso l'assenza, in questa prima parte, di coinvolgimenti della sfera sessuale. Vi faccio risparmiare tempo, se ce... tempo di lettura 7 mingenere
Pulp
scritto il
2018-08-20
di
Sybelle.
The girl who sold the world. -pt2. Do ut des. Una frase antica per descrivere qualcosa di estremamente attuale. È così che funziona. Qualsiasi cosa l'essere umano faccia, la fa seguendo questo principio. Ok, i valori e tutte le sovrastrutture sono delle cose bellissime, ma non è su quelli che si basa il nostro sistema. Si basa sullo scambio, più o meno alla pari. Proprietà, prestazioni, mazzate. È sempre stato così e sarà così anche domani. In questo preciso istante, mentre leggi, lo stiamo applicando. Io ti lascio questi dieci... tempo di lettura 6 mingenere
Pulp
scritto il
2018-08-25
di
Sybelle.
The girl who sold the world. Finito.Allora. Non si inizia un discorso con allora e con dunque, ma sticazzi. Non dovrei inviarlo perché il finale non mi convince, ma sapete che c'è? Frega nulla. Mi sono promessa di non lasciare più nulla di incompiuto nella vita e una alla volta voglio chiudere tutte le porte lasciate aperte. Ci saranno errori? Probabile. Ci saranno incongruenze? Cristo, lo spero. Non sarei me stessa altrimenti. E te, si te. Molla la copertina di Linus e buttati. Non è difficile, vedi? Ah, grazie, se arriverete fi... tempo di lettura 25 mingenere
Fantascienza
scritto il
2025-02-20
di
Tosca
The Handyman (Cap 10) – Il misterioso Monsieur MouchardEra passato un mese dal mio licenziamento e, nonostante avessi un sacco di soldi da parte, non sapevo dove sbattere la testa, ancora. Alcune ospiti del condominio, prima su tutte Antonella, mi venivano a trovare, ci uscivo a cena e mi facevano forza. Strano a dirsi, quel posto iniziava a mancarmi. Per di più avevo raggiunto una certa notorietà. Non so come, avevano capito che ero io l’uomo della foto. E venivo innondato da varie richieste di interviste. Rifiutavo sempre. Prima non volevo, second... tempo di lettura 12 mingenere
Voyeur
scritto il
2019-07-29
di
Lizbeth Gea
The Handyman (Cap 11) – L’appartamento 3CEra giunta la notte di Halloween. Il giorno prima avevo festeggiato il mio compleanno nell’appartamento di Andrea e Marina. Insieme a noi c’era pure Sabrina e potete solo immaginare come la cosa mi potesse aver fatto piacere. Ormai ero convinto di essere innamorato di lei e, fare sesso con lei era sempre un privilegio, anche con la presenta dei due sposini. Comunque alle 23 del 31 dicembre qualcuno bussò alla mia porta. L’aprii e non ci trovai nessuno. Per terra c’era una busta. L’aprii e dentro... tempo di lettura 10 mingenere
Bondage
scritto il
2019-08-01
di
Lizbeth Gea
The Handyman (Cap 12) – Il party finaleIl lavoro si faceva sempre più insopportabile, pure il sesso era diminuito e lo facevo contro voglia. Sembrava proprio che non avevano più bisogno di me. In più ogni tanto comparivano, sulla bacheca, le polaroid della mia prestazione nell’appartamento 3C, ecco cosa era quello strano rumore che sentivo ogni tanto. Probabilmente le foto le appendeva Silvie per farmi capire cosa fossi io per loro. Una semplice puttana. Finalmente arrivò il Natale e mi presi una settimana per me, lontano da tutti e ... tempo di lettura 11 mingenere
Orge
scritto il
2019-08-02
di
Lizbeth Gea
The HandyMan (Cap 4) – Fifi e TitiVediamo, Vediamo. Ora a chi tocca. A si le due gemelline terribili. Poi gemelline per modo di dire. Intendiamoci hanno gli stessi genitori, ma Josephine ha due anni in più di Thifhanie. Si assomigliano molto, questo si, sia fisicamente che caratterialmente. Sono tutte due magre, alte, credo che Titi sia leggermente più alta. Tutte è due sono due morette, ma a Fifi piaceva tingersi di biondo. Magrissime entrambe, più o meno lo stesso seno. A occhio direi tra una seconda e una terza. Un culetto de... tempo di lettura 11 mingenere
Incesti
scritto il
2019-07-17
di
Lizbeth Gea
The Handyman (Cap 5) – Andrea e MarinaLa vita lavorativa, nonostante tutto, continuava senza intoppi. Erano già passati 3 mesi e non avevo ancora visto gli occupanti del terzo piano. Iniziavo a pensare che non esistessero. La mia storia con Sabrina andava avanti, ma non riuscivo a confidagli il genere di lavoro che svolgevo in quel condominio. Non è per niente facile. Se ve lo state chiedendo, si ci avevo fatto sesso. Sono pur sempre un umano. Però, sembrerà strano, dopo le mie varie avventure sessuali, trovavo il sesso con lei abb... tempo di lettura 15 mingenere
Scambio di coppia
scritto il
2019-07-19
di
Lizbeth Gea
The Handyman (Cap 6) – La trans Satin“Hijo de puta, devuèlveme mi dinero” Ecco a voi Satin. Entrò di corsa dal portone, riattaccando il cellulare - “Scusa tesoro, non c’è l’avevo con tè, ma con quello stronzo di mio fratello”. Lasciai passare inosservato, che aveva chiamato figlio di puttana suo fratello e gli consegnai la posta. Ancora arrabbiata mi guardò - “Ho mandato cinquantamila euro ai miei genitori, per le spese, e lui se li è intascati tutti” “Mi dispiace” – Che altro potevo dire. “Senti Ale, ho comprato un nuovo materas... tempo di lettura 8 mingenere
Trans
scritto il
2019-07-22
di
Lizbeth Gea
The Handyman (Cap 7) – Le fidanzateAntonella, quasi sicuramente, era la mia migliore amica la dentro, ed è quella che, ancora oggi dopo tanti anni, mi manca di più. Il fatto che fosse lesbica rafforzava di più la nostra amicizia. Sia chiaro, era bellissima, avrai passato volentieri ore di passione con lei. Ma sapevo che era impossibile, almeno lo pensavo. Io e lei parlavamo praticamente ogni sera, ci sedevamo nel mio piccolo giardino, e parlevamo del più e del meno. Soprattutto del lavoro che svolgevo al condominio. Con Francesca... tempo di lettura 12 mingenere
Saffico
scritto il
2019-07-22
di
Lizbeth Gea
The Handyman (Cap 8) – Hoto KanFu una settimana terribile. Pensavo sempre a Sabrina. Lo so avevo detto che non l’amavo, ma perché quella scena mi aveva cosi tanto confuso?. Finalmente il giorno dell’appuntamento arrivò e con esso arrivò pure Sabrina. Aveva una minigonna e un top neri. Del resto era ancora estate. La bloccai all’ingresso. “E tu che ci fai qui” – Forse fui troppo duro. “Bhe, sono venuta a trovare la mia amica Marina” “E da quando voi due siete amiche?” “Bhe, se provi a fare uno sforzo di memoria, sono sicura ch... tempo di lettura 9 mingenere
Masturbazione
scritto il
2019-07-22
di
Lizbeth Gea
The Handyman (Cap 9) – La giornalista sportivaSilvie arrivò alle 11:30 e stranamente mi baciò sulla bocca – “Allora tutto quello che mi hai chiesto è stato organizzato, spero che sai quello che fai”. “Bhe non sapevo che altro fare, la verità la saprò solo questa sera” “Eccoti l’abito che mi avevi chiesto e questo è il posto dove è attraccata la barca” – Mi afferrò i coglioni con le mani, allora era un vizio – “Cerca di non farmi fare brutte figure”. Da quando la mia capa mi aveva detto che i miei servigi erano richiesti dalla misteriosa ... tempo di lettura 12 mingenere
Sentimentali
scritto il
2019-07-26
di
Lizbeth Gea
The HandyMan (cap. 2) – La prima voltaSe avete letto il mio primo racconto-confessione che ho pubblicato, ora sapete, sicuramente come ho ottenuto il mio primo lavoro. Ora ci scherzo e rido, ma all'inizio mi sentivo imbarazzato e, in un certo senso, usato. Ma non crediate è stato solo l'inizio del mio incredibile anno al Pleusure. La mattina seguente, mi alzai presto perchè sapevo che Silvia sarebbe arrivata da un momento l'altro per firmare il contratto e, finalmente, spiegarmi le mansioni che dovevo svolgere. Ok non lo nascosto a... tempo di lettura 12 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2019-07-10
di
Lizbeth Gea
The Handyman (cap. 3) – Ulrike HerrinTutto quello che ho raccontato fino ad esso, è stata solo una grande premessa. Il giorno dopo quella “prima volta” iniziai a lavorare sul serio nel condominio. E le prime settimane, sono sincero, sono rimasto al quanto deluso. Si pensavo di dover scopare tutti i giorni, e vedendo i condomini, con alcuni l’avrei fatto volentieri. L’unica con cui facevo sesso era la mia dolce MJ. La stavo, diciamo, aiutando a sbloccarsi e ogni volta lei diventava sempre più intraprendente. Fino a concedermi il c... tempo di lettura 16 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-07-15
di
Lizbeth Gea
The HandyMan – Il colloquio. Ora che sono in pensione posso rilevare, dopo anni, il mio primo assurdo lavoro. Tutto è iniziato con un colloquio assai particolare. Mi ero appena laureato in matematica e, come tutti i neolaureati non trovavo un dannato lavoro. Un giorno lessi per caso sul giornale uno strano annuncio: “Cercasi un tuttofare per un condominio assai particolare, per informazione chiamate il 33323123451” Così non avendo nulla da perdere, composi il numero e ottenni un colloquio il giorno stesso alle ora ... tempo di lettura 9 mingenere
Interviste
scritto il
2019-07-07
di
Lizbeth Gea
The hard fallsMi vuoi? Mi desideri? Perché non mi guardi più? Maledetta! Ti vorrei prendere e… Ma no. Tu sei il mio grande amore. Ti voglio. Ti voglio respirare. Voglio entrare in te e farti provare ciò che io provo. Provalo! Da tempo sento che ci stiamo allontanando… E poi, non mi tocchi più… Ma no! Cazzo se ne ho voglia! Tu piuttosto: non è che hai altro per la testa? O un’ALTRA!?! E allora, anche se fosse? Non lo so…non lo so. È che il pensiero di perderti mi fa impazzire. Forse è solo l'egoistica si... tempo di lettura 3 mingenere
Trans
scritto il
2022-09-23
di
Benedetto Cifrani
The hunting preyIL MIO PRIMISSIMO RACCONTO LUNGO. HO VOLUTO IN QUESTO RACCONTO AFFRONTARE LA TEMATICA DEL "PRIMAL" MA RIBALTANDO IL PUNTO DI VISTA, VEDENDO COME UNA APPARENTE PREDA POSSA IN REALTA' RIVELARSI IL CACCIATORE. N. ====================================================================== Un venerdì lavorativo fra i più pesanti degli ultimi mesi, lungo, estenuante. Domani è sabato, sveglia puntata alle 10 per quel noiosissimo matrimonio.– Non ho proprio voglia di vedere tutti quei parenti in una volta s... tempo di lettura 8 mingenere
Trio
scritto il
2017-04-21
di
Nora Phoenix
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