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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per Q
In archivio sono presenti 1K racconti erotici per questa sezione
Quel divertente gioco di paroleVado dal mio pescivendolo di fiducia,si chiama gennarino,e' un bel napoletano di 30 anni,lo conosco bene da tempo. Allora gennari' c'e l'hai il pesce bono oggi,dotto' per te c'ho un pesce da brivido,lo vuoi? e' bello grosso...... Ah gennari',se me lo dici in questo modo,qualcuno potrebbe pensare male! No dotto',non me lo permetterei mai.... Non preoccuparti,me lo dai? ehehehehehhe Adesso ci si mette pure lei? No,me lo pulisci bene? Parlo sempre del pesce eh! Va bene dotto',lo prendi ades... tempo di lettura 3 mingenereGayscritto il
2014-01-15di
fellatioQuel dottoreEro stata intrigata da quel dottore fin dal primo momento in cui lo avevo conosciuto. Era stato in occasione di una visita ad un mio parente, che io avevo accompagnato. Avevo subito visto oltre le formalità, c'era un che nel suo sguardo che mi turbava, quasi intimoriva ma al tempo stesso mi eccitava da morire. Risvegliando in me sensazioni sopite da anni. Andò avanti così per un paio di mesi, periodo in cui accompagnai a visita il mio parente. Dopo ogni consulto, la mia mente fantasticava al bui... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2022-12-15di
FrauLQuel favoloso pompino al paziente infermo Ero a Roma per un periodo di servizio come infermiere in un ospedale , devo dire che e’un ambiente dove si vede di tutto,tradimenti e amori tra medici e infermieri era all’ordine del giorno! Anche tra i miei colleghi c’erano bisex gay e etero che scopavano infermiere . Ascoltai un mio collega che parlava al cellulare con un suo amico ,gli raccontava di un paziente giovane che aveva un super cazzone ! Individuai il paziente ,era un ragazzo di 25 anni ,era un gigante mezzo ingessato per un inciden... tempo di lettura 2 mingenere
Gayscritto il
2023-03-04di
Il pompinaroQuel film condizionò la mia mente.Era un pomeriggio di estate e già mi pesava il dovere andare via dalla mia fresca e tranquilla casetta di campagna per andare a cena in città, Roma, con un ex compagno di scuola che da anni non vedevo. Mi viene l'idea di andare al cinema per stare due ore al fresco poi alle nove di sera l'afa sarebbe stata più domabile in trattoria. così prendo la macchina e arrivo a Roma dove mi fermo sul ciglio della strada e guardo nel telefonino i cinema più vicini a me. L'unico comodissimo era quello dove f... tempo di lettura 6 mingenere
Dominazionescritto il
2019-03-07di
Franco018.Quel film in seconda serataAmbrogio e sue figlia Caterina erano rimasti insieme a guardare alla tele il film di seconda serata seduti uno accanto all’altra sul divano. Ma anche se la stanza era in penombra, ben presto lo sguardo dell’uomo si distoglieva dallo schermo morbosamente attratto da quella sagoma che gli era accanto. La ragazza era seduta all’indiana con le gambe incrociate, e la gonna già di per se vertiginosamente corta scopriva tutte le gambe fino a mostrare l’intimo, e come se non bastasse dalla camicetta las... tempo di lettura 4 mingenere
Incestiscritto il
2012-03-19di
family_sexQuel film mi lasciò un segno.Avevvo perso il treno e dovevo attendere il prossimo tra due ore. Mi ricordai che a due passi dalla stazione c'era un cinema mai frequentato e perciò decisi di andarci e, giunto lì vidi che era solo per film da adulti ossia, solo film porno. Bhà, meglio lì dentro che esposto al freddo invernale. Entrai e vidi che prevalentemente si trattava di sadomaso ed era un continuo ricevere e fare clisteri. Chiaramente m' addormentai e vidi solo alcune scene vicine alla fine. Uscii da lì e corsi a prendere... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2024-03-14di
Sansicciotto.Quel film mi lasciò un segno. 2.Passata una settimana, una sera mi ritrovai a percorrere il viale dove avevo trovato Giovanna e siccome poco dopo stavo proprio dove lei lavorava, decisi di togliermi una voglia di "culo clisterizzato" e quindi mi fermai lì ad attenderla e l'attesa non fu lunga; me lo ritrovai piùeccitante della volta precedente e, quando mi riconobbe salì subito in macchina andando così dritti a casa mia. Lì, mentre lei si spogliava tutta, io preparavo il clistere e, dopo averle fatto un bidet la feci stendere... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2024-03-16di
Sansicciotto.Quel filo di saliva che colaUn racconto scritto in collaborazione (scritto a quattro mani) Lei. E così mi trovo qui, mai avrei immaginato di poter accettare una proposta come quella di Thomas, cioè scrivere un racconto a quattro mani, ma non in senso figurato, come tutti siamo abituati a leggere su questo sito, cioè con un testo che è il risultato delle parole di entrambi. Questo verrà scritto a quattro mani nel senso fisico della cosa. Sì, sono qui, completamente nuda, ad assecondare quella che era per lui l’unica modali... tempo di lettura 8 mingenere
Bondagescritto il
2023-01-26di
thomas andersenQuel fine settimana da sissy-maid che mai portrò dimenticareRicordo molto bene quella volta che finalmente dopo tanto tempo avevamo di nuovo la casa libera, tutta per noi, senza figli in giro per casa. E ricordo benissimo quando appena rientrato a casa trovai mia moglie ad aspettarmi. Era bellissima e molto sexy, vestita di tutto punto e con un aspetto da vera dominatrice che solo guardarla mi eccitava da morire. Non mi diede neanche il tempo di gustarmi lo spettacolo che avevo dinanzi, che mi prese per capelli e, spingendomi contro il pavimento mi avvic... tempo di lettura 14 mingenere
Dominazionescritto il
2021-12-14di
tuaimieipiediQuel frutto proibitoVestiva sempre di nero. Scarpe nere, capelli neri tagliati corti, guanti a rete neri. Perfino il trucco era sui toni del nero. Indossava collane con teschi, o anelli con animali di fantasia che si attorcigliavano striscianti attorno alle sue esili dita. Era giovane ma non avrei saputo dire quanto. C'era qualcosa nel suo stile che creava una dissonanza percepibile da chiunque, ma non credo che a chiunque facesse l'effetto che faceva a me. A vedersi sembrava una tosta, una di quelle che al primo... tempo di lettura 12 mingenere
Dominazionescritto il
2016-09-12di
bwarQuel giorno Un giorno, andai a starmi a casa di mia zia, perché i miei dovevono andare fuori paese, per un giorno. Arrivai verso le 10, mia zia, ha due figli. Mia zia per me, e' stata la fonte di erotismo per molti anni, fin dall infanzia. Lei, è una donna alta 1, 70, non magra, con i fianchi larghi non troppo, con un seno bello, molto bello, quel seno sin da piccolo, l avrei voluto da sempre toccare, e. leccare fino allo sfinimento, gambe abbastanza grosse, una fica mai vista, ma sempre immaginata,... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2018-08-01di
Van FicaenQuel giorno a ParigiNon sto a dire non è vero ma lascio a voi l'immaginazione ,tutto accadde quando andai a Parigi per un lavoro di rappresentanza !non lo avevo mai fatto è non mi pento nemmeno ora di averlo fatto!! anzi magari mi accadrebbe ancora mmmmmmmmmmmmmm, scesi dal treno stanca per il lungo viaggio è mi appartai in un motel di quelli di basso costo ,altrimenti non ci sarebbe stato guadagno, è una volta entrata in camera mi buttai sul letto è mi addormentai in un istante !! non ricordo quanto tempo rima... tempo di lettura 6 mingenere
Prime esperienzescritto il
2016-06-15di
luisa klondike 72Quel giorno a SantoriniUn'estate andai in vacanza sull'isola di Santorini, in Grecia, con la mia famiglia. Caso volle che lì incontrai una mia compagna di classe, che da poco avevo salutato poiché avevamo appena finito gli esami di maturità di 5a superiore. La mia famiglia fece presto amicizia con la sua e così, quasi ogni giorno , andavamo in spiaggia insieme. Durante la permanenza nel posto, io e lei consolidammo ancora di più la nostra amicizia: stavamo sempre a parlare, ci raccontavamo di tutto: problemi, battute... tempo di lettura 4 mingenere
Masturbazionescritto il
2018-04-04di
Lormango121Quel giorno al cinemaQuel giorno ero al cinema e, con una bella busta di popcorn, guardavo il film Eyes Wide Shut. Vado molto spesso al cinema, soprattutto quando proiettano film "vecchi". La mia vita è veramente tranquilla, la classica vita dell'uomo pigro. Le mie giornate vanno avanti tra libri, film e musica. Nessuna persona entra o esce dalla mia vita; sono un asociale. Gli asociali come me amano il cinema, stare in una sala cosi grande ed al buio, da l'impressione di trovarsi soli anche tra tante persone. Quel ... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2017-02-19di
Inchiostro&MieleQuel giorno che piovevaEra un lunedì di giugno del 2002, mi pare fosse il 3 ma non ci giurerei. Pioveva. Io e mia cognata eravamo due battone stagionate (53 anni io, 54 mia cognata), lavoravamo di giorno e da un paio d'anni eravamo indipendenti (cioè non avevamo più un magnaccia). Mio marito era morto improvvisamente tre mesi prima, per me non era un periodo propizio dal punto di vista dell'umore. Con mia cognata abitavo (e abito tutt'ora) in una villetta periferica ma spaziosa, lei (col marito) al piano di sopra, io ... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2010-04-04di
Erika813Quel giorno con mamma Non so nulla della vita sessuale dei miei. Mio padre è sempre stato un fantasma nella mia famiglia, troppo impegnato in viaggi e Così, a soli 18 anni, sono già "costretto" a essere l'uomo di casa, in quanto sono figlio unico. L'assenza continua di mio padre mi ha portato a legarmi sempre di più con mia madre, Giulia , che con il tempo è diventata quasi la mia migliore amica. Con lei sono libero, parlo di tutto ciò che voglio con la massima tranquillità. Lei è una splendida 38enne, capelli lung... tempo di lettura 13 mingenere
Incestiscritto il
2018-01-22di
Incestuoso78 Quel giorno con Moana ( una troia che legge Hume)Tratto da una storia vera. Sembrava un giorno come gli altri di quelli cioè, che passano con la monotonia della quotidianità. Ed invece quel giorno, esattamente il 19-11-1997, giorno del mio 18esimo compleanno, accadde qualcosa di veramente straordinario. Decisi di non andare a scuola e di organizzarmi un giorno tutto mio, con gli amici avrei festeggiato in estate, periodo in cui chi per ferie chi per altro, torna per poche settimane in paese. Cosi dopo una doccia, prendo i soldi che avevo da ... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2017-11-22di
FGL 79Quel giorno d'agosto con il frateUn giorno d'agosto di molti anni fà, faceva molto caldo ed io mi ero fermato vicino al lago maggiore per rinfrescarmi e non vedendo in giro nessuno mi sono spogliato tenendomi solo gli slip. Dopo pochi minuti il mio cazzo si è ingrossato ed io hò incominciato ha toccarlo e non vedendo in giro nessuno mi sono yolto gli slip ed hò incominciato a menarmelo prima piano piano e poi sempre più forte stavo quasi per sborrare quando vidi muoversi un piccolo cespuglio vicino a me allora tirai su gli slip... tempo di lettura 4 mingenere
Gayscritto il
2012-10-22di
carlo il cornutoQuel giorno decisi di andare in giro senza meta 2.Dopo l'ultima straleccatona di figa a Simona ed in seguito la scopai con tanto ardore, frenesia, godendo così ambedue magnificamente, allora mi rivestii e a malincuore scendei le scale con Simona strettamente abbracciata Prima di salire in moto ed indossare il casco, baciai nuovamente ed appassionatamente la splendida rossa in bocca e poi fu lei a dirmi se aveo problemi ad incontrarci a Roma l'indomani, dove lei veniva spesso per frequentare l'Università che la avrebbe vista laurearsi in Medicin... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2022-08-29di
Batacchione.Quel giorno decisi di andare in giro senza meta 2.Dopo che leccai Simona alla fighetta e baciai il clitoride succhiandoglielo, mi rivestii e lei m'accompagnò alla moto dove ci scambiammo l'ultimo bacio ma prima di salire a cavallo della moto proposi a Simona di telefonarmi quando veniva a Roma all'Università e proprio così fece l'indomani, quando io me la godevo a letto dormendo beatamente e quando squillò il "rompifono, così chiamo il telefonino,sentii la sua vocina così eccitante, arrapante...che voglia di scoparla mi venne subito in testa! D... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2022-08-30di
Batacchione.Quel giorno decisi di andare in giro senza meta.Da mesi avevo acquistato una meravigliosa moto ma il lavoro non mi dava il tempo di gustarmela bene, così quel giorno decisi di non aprire il mio studio e uscii di casa diretto al garage dove dimoravano moto ed auto. Data la giornata di sole, per niente afosa ma moderata come clima ecc., così saltai a cavallo della moto e lasciai Roma per andare in campagna senza una meta stabilita e, dopo fatto il pieno di benzina al primo distributore, decisi di tenere il motore sempre allegro e camminare ad u... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2022-08-27di
Batacchione.Quel giorno di maggio Ho 19 anni, oggi vi racconterò, di cosa accadde una mattina di maggio, della diciottesima estate della mia vita. Eravamo a scuola, ultima ora di un venerdì, ora di ginnastica, di solito con i mesi freddi, il professore ci faceva restare in palestra, ma quando arrivava il caldo, preferiva farci uscire, e in effetti avevamo un bel prato dietro la scuola, era un peccato non usufruirne. La mia classe era composta da 15 persone: 3 maschi e 12 femmine. Andavo molto d'accordo con loro, in re... tempo di lettura 4 mingenere
Feticismoscritto il
2021-02-01di
Adam SandlerQuel giorno di maggio parte 2 Mi accorsi dell'approssimarsi dei passi... Che fare? Speravo che fosse uno di noi maschi, e che quindi avrebbe tirato dritto verso l'altro spogliatoio, ma essendo in minoranza era assai probabile che si trattasse di una ragazza, inoltre già io ero 'andato in bagno' dei maschi. Non sapevo che fare, anche se mi ero tolto dalla faccia le scarpe di Ramona, non ci avrei fatto in figurone lì, pensavo di uscire ma comunque sarei stato visto, pensai di nascondermi, ma lo pensai troppo tardi, perché ... tempo di lettura 4 mingenere
Feticismoscritto il
2021-02-06di
Adam SandlerQuel giorno di pioggiaNon so dire esattamente come accadde, cioè non lo avevo premeditato ma accadde in maniera molto naturale. Claudio è il marito di Anna. Anna e io eravamo legati da sempre, da quando eravamo bambine. Claudio andava d'accordo con me, scherzava e rideva e io stavo bene con lui. Un giorno accadde però che avevo una camicetta un po' troppo slacciata e lui guardò proprio lì … il mio seno, io lo vidi e lui vide che me ne accorsi… lo guardai e con calma riabbottonai meglio la camicia.. ma da quel mome... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimentiscritto il
2022-08-18di
Dani_FQuel giorno fu solo ľinizioQuel giorno fu solo l'inizio. Era come se tutto si fosse allineato, come se il destino avesse giocato una delle sue carte più enigmatiche. I loro incontri, inizialmente casuali, erano diventati sempre più frequenti. Ogni volta che si incrociavano, c'era quel “ciao” che sembrava non bastare mai, un saluto che nascondeva troppo. Eppure, ogni volta che si separavano, il pensiero di lui le rimaneva, un pensiero che la trovava nelle notti solitarie, dove la sua mente si perdeva in immagini di situaz... tempo di lettura 3 mingenere
Sentimentaliscritto il
2025-05-14di
Ombre