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Shopping con la mia Divina PadronaSono quasi le 16 quando la mia preziosa Padrona fa capolino in salotto dove giaccio immobile sul tappeto senza muovere un muscolo. E' perfettamente vestita con un tailleur grigio, collant grigi, camicetta bianca e scarpe nere con tacco a spillo piuttosto alto. E', come al solito, stupenda e di una eleganza estrema, sobria e finissima ed a me piace tantissimo. "Alzati Sarah e vieni di la". Mi toglie le manette ed il bavaglio e la seguo, torniamo nella camera dove mi sono preparata. "Togliti il... tempo di lettura 49 mingenereDominazionescritto il
2017-08-27di
Annette RayjaL'estro amoroso - Cap. 4: La bocca di HelgaFu con gioia ed orgoglio che seguii la donna che avevo fatto mia. Mi fece entrare nel bagno femminile insieme a lei e senza cerimonie si accovacciò sul bidè mentre io in piedi mi lavavo nel lavabo. Quella promiscuità mi piacque moltissimo, mi lasciò guardare liberamente mentre con la mano si schiaffeggiava leggermente la vulva facendo salire l'acqua della piccola vasca. Quando si alzò e china si asciugò la parte, mi vide guardare i suoi seni pendere come frutti. - Ti piacciono?. Il suo sorriso... tempo di lettura 18 mingenere
Eteroscritto il
2019-03-28di
RocaGiada per sempre - vol. II[.....] Le sono arrivati una decina di messaggi nei dieci minuti in cui sono sveglio. Quello Snapchat non so manco come funziona. Alla fine mi decido a dare un’occhiata. Come padre dovrei chiederle piuttosto chi le scrive a quest’ora della sera, invece di sbirciare tra le sue cose. Infondo però è abbastanza normale che un padre voglia sapere qualcosa di più sui propri figli a quell’età. Patrizia di certo non si porrebbe il problema e di sicuro sa molto più di me su sua figlia e le sue amicizie. ... tempo di lettura 18 mingenere
Incestiscritto il
2020-02-25di
antinoo(Bologna) Il numero di telefono che vogliono tuttiNel 2013 eravamo appena diventati ricchi, per i nostri standard. Per convincere i compratori avevamo noleggiato un intero piano di uffici. L’avevamo arredato coi mercatini e noleggiato i computer per sei mesi. Avevamo passato la notte prima a stampare documenti falsi, appiccicare postit e dare a tutto un’aura di vissuto. Il mattino dopo, una trentina tra amici e conoscenti si erano presentati vestiti da ufficio. Gli avevamo detto come muoversi, cosa fare, dove andare. A pranzo erano arrivati g... tempo di lettura 19 mingenere
Trioscritto il
2021-05-25di
FamiliareAdamo ed Eri (Cuck)La ghiaia scricchiolava sotto le ruote dell’auto. Tutti i parcheggi vicini all’ingresso erano già occupati. Mi sporgevo in avanti con la testa, guardando a destra e a sinistra, mentre la polvere sollevata dalle altre macchine iniziava a entrare dai finestrini. «Diavolo, non c’è un buco,» dissi spazientito. Erika alzò gli occhi dal cellulare su cui stava ritoccando alcune foto. «Mmm… là! Guarda, tra la Clio e la… quella bianca, insomma.» Avvicinandomi al punto indicato da lei, sentivo musica a tu... tempo di lettura 18 mingenere
Cornascritto il
2025-08-12di
SwitchlifeL'ineffabile Master Frank vs la Dottoressa "Tanica"Ho cercato più volte di assassinare Master Frank, ma non c'è nulla da fare, esattamente come la peperonata con salsiccia di mia suocera, dopo cena ritorna con prevedibile fatalismo. Non c'è niente da fare, la realtà mi innesca la fantasia con delirante dovizia, per non parlare di chi pensa di di porsi seriamente e innesca a sua volta un ilare entusiasmo del tutto non voluto. A questo punto non resta che cominciare la narrazione, ma appunto...da dove comincio? Forse ci sono! Siamo a Febbraio 20... tempo di lettura 16 mingenere
Comiciscritto il
2023-02-22di
scopertaeros69Noelle capitolo 15Juditta E in effetti non mi muovo da camera mia per una settimana.... dormo quasi tutto il tempo, mi sveglio solo per andare in bagno, per provare a telefonare a Vanessa e, a volte, per mangiare. Non penso a niente, non mi tocco neanche, piango e basta. Maruska ci prova a scuotermi ma ogni volta che entra in camera la mando via a male parole. Poi mi arriva un messaggio e io resuscito: -Fatti trovare domani mattina alle 7:30 alla stazione, devi stare via una decina di giorni. Dovrai indossare: ... tempo di lettura 20 mingenere
Dominazionescritto il
2024-10-18di
Marcella e SeleneI segreti di Monteforte1 La versione di Ezio Mi chiamo Ezio Bruni. Mio padre, il grande dottor Andrea Bruni, trascinò me e mia sorella Delia a Monteforte quasi 4 mesi fa. Ho 18 anni e sono capace di prendermi cura di me, io mi sarei trasferito in una grande città se non fosse per il fatto che mio padre sarebbe incasinato ad allevare mia sorella minore. Quindi sono in questa piccola città noiosa. Le cose sembrano andare anche peggio qui, c'è una ragazza, Anna Ardi, che io penso sia piuttosto graziosa e con cui mi pi... tempo di lettura 61 mingenere
Gayscritto il
2012-02-21di
AramisTintarella al fiume Racconto pubblicato su altri siti, scritto a 4 mani. Finalmente oggi ferie. Dopo settimane di duro lavoro una giornata tutta per me ci voleva proprio. Ho voglia di pace e relax, fuori il sole scalda e di stare in casa non se ne parla. Indosso un bikini, un vestitino estivo, sandali e salgo in macchina, destinazione fiume. Ho trovato questo posticino anni fa, lo conoscono in pochi, infatti raramente si trova qualcuno..a volte qualche amante del l'abbronzatura come me, altre un pescatore solitar... tempo di lettura 20 mingenere
Orgescritto il
2024-01-25di
Milu8118Clarissa CLARISSA Io, Andrea come tutte le mattine misi su Il caffè, ormai erano anni che mi svegliavo per primo e preparavo il caffè , la colazione per tutta la famiglia,portavo il caffè a Eva che era ancora a letto e ,come sempre rimanevo in religioso silenzio ad ammirare quel meraviglioso culo esposto ,bello , tondo ,sodo, che non avevo mai profanato degnamente, lo accarezzo dolcemente poi do un delicatissimo bacio sulle labbra a Eva che è ancora nella braccia di M... tempo di lettura 20 mingenere
Prime esperienzescritto il
2016-03-05di
dankoFortune di famigliaEro al sesto mese del mio anno sabbatico ed andai a fare visita ad una delle figlie di mia cugina. Tutti dovrebbero avere la possibilità di viaggiare, un anno di tregua tra la maturità e l’ingresso all’università, dodici mesi per rimettere insieme la testa, goderti la tua nuova età adulta, togliersi qualche sfizio e in generale vivere la vita senza vincoli e limiti. Arrivavo in un posto, ricevevo soldi dalla mia famiglia (soldi miei che avevo ereditato diventando maggiorenne), me li spedivano e... tempo di lettura 20 mingenere
Gayscritto il
2021-11-30di
AramisNiente Bagni Al ConcertoQuesta storia si svolge pochi mesi dopo che mi sono trasferito a studiare a Milano. Stavo seguendo il corso di laurea in Economia e management, e avevo appena iniziato a frequentare questa ragazza siciliana di nome Emma. Un mio compagno di corso, con cui sono amico, mi aveva presentato a lei. Ha detto che era tipo sua cugina di terzo grado o cugina adottiva o qualcosa del genere, non riesco a ricordare esattamente. Il primo appuntamento è stato per un film e poi cena in un posto indiano scadente... tempo di lettura 20 mingenere
Pissingscritto il
2022-09-12di
YemailSamuel dall'istituto a ... Cap.: IV Il saporeIl sapore Toc, … toc, … toc-toc. La porta si schiuse dopo una breve attesa e il professore si presentò già in vestaglia, non ben sovrapposta. “Ohhhh, … sei arrivato! … Cosa chiedi oggi?” “Il recupero scolastico, farle il resoconto della mattinata per proseguire poi, con il percorso iniziatico, verso la porta della conoscenza.” “Ossia …” “Significa che devo imparare a conoscere il sapore dei suoi umori, … che devo eseguire quello che lei ha fatto a me ieri.” “… e lo farai volentieri?” “Sì, Pro... tempo di lettura 17 mingenere
Dominazionescritto il
2024-12-19di
Andrea10F09Mia madre, che donnaMia madre, che donna! L’inizio della nostra storia. Ciao a tutti, io sono Mattia, trentatrè anni, moro, occhi scuri e fisico nella norma. Quella che sto per raccontare è la storia di come ha avuto inizio il mio rapporto d’amore con mia madre. Sì avete capito bene, questa è una storia d’incesto, di cui la protagonista è proprio mia madre. La mia mamma si chiama Anna, cinquantaquattro anni, bionda, occhi azzurri, nonostante l’età, un fisico che farebbe invidia anche a una ventenne. Quarta d... tempo di lettura 20 mingenere
Incestiscritto il
2018-02-25di
goldParentsLa mia storia con Giulia: Il fratello di Gilia - Capitolo ottoLa mia storia con Giulia: Il fratello di Giulia (Capitolo otto) Nota: questo racconto fa parte de “La mia storia con Giulia”; continua dal capitolo sette pubblicato nelle pagine del genere “Trio” di questo sito. Serata memorabile per come era nata e come si è conclusa. Ovviamente tutto quello che c’è stato nel mezzo ha fatto una grande differenza. Finalmente capivo cosa c’era dietro la personalità di Giulia; quello che credevo fosse spregiudicatezza e apertura mentale dovuta ad una maturità sess... tempo di lettura 51 mingenere
Gayscritto il
2021-04-15di
Trozzai GotusvaUn certificato medico per SarettaLa brutta sorpresa Sara è una studentessa di 21 anni proveniente dalla profonda provincia veneta. Da un paio di anni segue a Venezia un corso alberghiero in una scuola professionale molto apprezzata in tutto il mondo. È una ragazza bruna, alta 1.65 m, pesa 55 chili. Ha gambe sode e snelle, un sederino piccolo, sodo e muscoloso. Ha un seno prosperoso, una bella coppa C quarta misura, ma vita snella. Sembrerebbe molto sportiva, ma in realtà non ha tempo di fare sport: per pagarsi gli studi deve f... tempo di lettura 20 mingenere
Feticismoscritto il
2015-11-24di
aironeStorie vere - Mortal kombatPerché tra di loro si siano dati questo nomignolo ridicolo, The S.W.A.T., non l'ho mai capito. Machismo di frontiera, probabilmente, ma non sono cazzi miei. Eppure si tratta della più formidabile squadra di tecnici dell'orbe terracqueo. Dico "tecnici" perché non saprei come chiamarli altrimenti. Dal bullone allentato al software che impazzisce e ti spara i remix di Pop Smoke con Orietta Berti, dal side by side che non chiude bene al reattore nucleare che fa le bizze. Intervengono su tutto, aggiu... tempo di lettura 18 mingenere
Eteroscritto il
2021-06-13di
RunningRiotCoinquiliniCAP02 Eravamo in cinque nell’appartamento mentre frequentavo il terzo anno di facoltà. Da tre mesi condividevamo gli spazi, a volte stretti e ingombranti, a volte leggeri e spensierati. Daniele e Fabrizio occupavano la stanza più grande, io e Giorgia l’altra doppia, e Stefan, brasiliano in erasmus, aveva una sua stanza. Due bagni, rigorosamente separati maschie e femmine, il primo sempre lercio il secondo pulito, tranne per le incursioni a sorpresa dei tre. Giorgia aveva un anno in meno di me, i... tempo di lettura 19 mingenere
Orgescritto il
2016-11-02di
sabri travL'Abisso - Parte IIIGIORNO 0 – Domenica Nora ferma l’auto nel suo parcheggio, ha guidato in uno stato di incoscienza, seguendo l’abitudine del tragitto, senza pensare, senza riflettere, complice il deserto sulle strade essendo domenica pomeriggio. Recupera le sue cose entra nel portone e sale le scale. Si dirige svelta alla sua porta, le mani le tremano mentre cerca di infilare la chiave nella toppa. “Nora, cara! Ma ti sei tagliata i tuoi bei capelli?!” Nora si irrigidisce ma non si volta. Riesce ad aprire la port... tempo di lettura 19 mingenere
Eteroscritto il
2017-05-01di
Nora PhoenixIn Vetta 8Lorena, ancora tremante, è in piedi, le cosce brillano della sua umidità e dei liquidi dei due uomini. Respira a bocca aperta, i capelli umidi ricadono sulle spalle. La stanza è carica di odori, suoni e tensione. Ma non è il momento di fermarsi. Porta lo sguardo verso l’alto, dove sa che c’è chi osserva. Si avvicina alla parete specchiata e, con tono deciso, rompe il silenzio: — «Mi servono delle scarpe. Non voglio camminare scalza.» Una breve attesa. Poi, quasi impercettibile, si apre una fessu... tempo di lettura 21 mingenere
Trioscritto il
2025-07-22di
Ironwriter2025Liberi tutti!Erano ormai mesi che la pandemia aveva diviso in due gli amanti del sesso: da una parte gli incuranti e spericolati, che nonostante tutto non rinunciavano al sesso per nulla al mondo, e dall’altra i prudenti (e forse anche un po’ timorosi), la cui voglia aumentava sempre di più, ma con la paura che costringeva a solitarie sedute passate a fantasticare. Io ovviamente ero tra quelli prudenti: già prudente di mio in normali circostanze, durante il lungo periodo di astinenza non avevo fatto che altr... tempo di lettura 21 mingenere
Gayscritto il
2021-10-22di
AlexBsxPassGiorno di pioggia - Capitolo 3Capitolo tre "Che ora è? " chiese Giorgio. "È tutto quello a cui puoi pensare?" Chiesi rassegnato. "Beh... è solo... che non possiamo sentire la campana da qui" Disse Giorgio mettendosi sulla difensiva come faceva così spesso. "Lo so, lo so" Sospirai gettando uno sguardo al mio orologio. "12 e 36. " "Non aver paura, uomo. Ho quattro minuti prima che la campana suoni." "Io ho circa quindici minuti prima di rientrare.” Dissi senza fare alcun tentativo di nascondere la mia esultanza. "Non è giusto!... tempo di lettura 22 mingenere
Gayscritto il
2017-02-09di
AramisJamal (1° parte)Valeria aveva un atteggiamento strano quella sera. Di solito era nervosa quando rientrava dal lavoro, sempre problemi su problemi, grane su grane, che inevitabilmente si ripercuotevano sul clima in famiglia. Valeria portava a casa lo stipendio "vero", visto che lavorava a tempo indeterminato in una famosa casa di produzioni cosmetiche, mentre Francesco, il marito, era un continuo alternarsi di lavori precari, da cui veniva puntualmente e velocemente licenziato in quanto non capace di lavorare se... tempo di lettura 20 mingenere
Cornascritto il
2024-09-09di
sissyfranciL'ospite“Mi raccomando, fai in modo che si senta a suo agio mentre sono via” disse papà facendomi l’occhiolino. Era davanti alla porta della cucina, indaffarato a reggere il pesante giubbino di pelle e la ventiquattrore con la stessa mano, mentre con l’altra cercava freneticamente le chiavi della macchina. “Stai tranquillo” gli dissi con un sorriso. “Buon lavoro!”. Lo guardai uscire di casa in tutta fretta. Era sempre in ritardo. L’ospite a cui si riferiva papà era Walter, un suo amico venuto a stare da... tempo di lettura 21 mingenere
Gayscritto il
2023-03-02di
ElderwandUna bellissima esperienza. Seconda parte.Lo guardo e, per un attimo, resto sorpresa; la sua richiesta mi sorprende, ma, nello stesso tempo, mi eccita; nell’insieme sono meravigliata perché giunge inaspettata. In ogni caso mi alzo ed eseguo. Mi reco in bagno, sotto lo sguardo di molti maschi che sicuramente ammirano il mio corpo e poi torno da lui, tenendo in mano l’esiguo indumento, che è talmente sottile e minuscolo da nascondersi perfettamente nel pugno chiuso della mia mano. Mi siedo per riprendere la cena, ma lui, con tono calmo e ... tempo di lettura 20 mingenere
Tradimentiscritto il
2022-02-07di
pennabianca.