Ricerca racconti occhi
Risultati di ricerca per "occhi" :
filtri
Tutti i generi
Bisex
Bondage
Comici
Confessioni
Corna
Dominazione
Esibizionismo
Etero
Fantascienza
Feticismo
Fisting
Gay
Guide
Incesti
Interviste
Masturbazione
Orge
Pissing
Poesie
Prime esperienze
Pulp
Sadomaso
Saffico
Scambio di coppia
Sentimentali
Tradimenti
Trans
Trio
Voyeur
ordina per
43K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.
Un Paese per VecchiLa mano di Tina si muoveva lentamente, trattando il mio uccello duro con molta delicatezza. Lo scappellava appena poi tornava su piano, poi ancora giù fino in fondo, scoprendo tutto il glande, fermandosi per un istante per poi riprendere con ritmo dolce e regolare. - Va bene così? – mi sussurrò all’orecchio. - mmm…si, si … oohh… - farfugliai nel godimento più totale. Cercavo di resistere ma sapevo che sarei durato poco. Erano parecchio che non venivo e l’uccello era pronto a scoppiare dopo a... tempo di lettura 19 mingenereEteroscritto il
2011-01-06di
NotturnoDal tradimento alla goduria!!! Parte 3 Salve a tutti. Ecco la terza parte del racconto. Volevo scoparmi assolutamente Manuela così si chiama la sorella di Denise orami a tutti i costi. Lei è una ragazzina di 18 anni piccolina di statura, bionda pearsing sul labbro occhi azzurri un culetto niente male una terza di tette insomma anche lei abbastanza carina. Volevo colpire Denise tramite Manuela perché innanzitutto il loro rapporto è molto stretto, si vogliono tanto bene, vanno molto d'accordo ma c'è una cosa che le accomuna il fatto ... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimentiscritto il
2023-12-13di
RosCarI Romano 8: Vito Romano non era sempre stato “lo Zio” (parte quarta: l'abito nuziale)I Romano 8: Vito Romano non era sempre stato “lo Zio” (parte quarta: l'abito nuziale) Lina Romano era nella sua stanza con zia Rosalia e stava provando l'abito nuziale. Rosalia era la moglie di zio Tano, il capo mandamento che aveva accolto i fratelli Romano – Vito, Lina e Marietto – dopo che loro padre, il capo dei capi Antonio Romano, era stato ucciso. Zio Tano se li era tenuti anche dopo che loro madre se ne era andata chissà dove. – Sei proprio bella, Lina – le disse zia Rosalia aiutando... tempo di lettura 10 mingenere
Incestiscritto il
2011-01-07di
Joe CabotChiss@ se c'è posta?Chissà se cè post@ Terra di Trinacria, Alla Gentil Donzella Emanuela Madam, la notte scorsa, girovagando sul web, in questo grande oceano immenso e sconfinato ho letto il suo annuncio, e come una folgore a ciel sereno, Al cuor mi ha colpito la frase: (astenersi arrapati e similari) Con un gesto dettato più dall’istinto che dalla ragione le ho scritto una missiva veloce e haimè, abbastanza grossolana, Oggi ho abbandonato la mia postazione, poiché non ho resistito a... tempo di lettura 11 mingenere
Eteroscritto il
2011-01-07di
hantuanLa campana di SalakòsErano anni che non venivo fin quassù. La piccola chiesa di Salakòs è posta in cima ad una roccia, quasi uno sperone che si affaccia nel vuoto, dominando il mare da un'altezza incredibile. Esposta ai venti e abbarbicata in quella impossibile posizione, la chiesa è quasi una sfida fatta dall'uomo alla natura. Circondata da olivi nodosi e secolari, ci si arriva per uno stretto viottolo che parte dal villaggio sottostante. Salakòs è un villaggio minuscolo, di non più di quindici case, abita... tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentaliscritto il
2011-01-08di
DiagorasIl dolce sapore della perversioneLa nostra ennesima pazzia. Ogni volta ancora più difficile e rischiosa. Un gradino sempre più in su, verso la follia e l’azzardo. Perché farlo normalmente, fare l’amore in modo tranquillo, magari su un letto o sul divano di casa, per noi non è più sufficiente. Troppo spesso ci appare monotono e ripetitivo. Cerchiamo sempre, ormai, di vivere una situazione che vada oltre. Perché se non proviamo quel meraviglioso brivido di libidine, che ci viene regalato solo dalla possibilità di correre il... tempo di lettura 12 mingenere
Eteroscritto il
2011-01-08di
DiagorasUn amore di zia - Capitolo 8 - La collana di perleContinuai a fare questo giochino per circa un ora. Avevo la zia di fronte a me, con le gambe aperte e grondanti di umori. Aveva la testa china su un lato, e respirava affannosamente. Mi abbassai su di lei. “Sono cattivo vero?” le dissi baciandola. “Non so più come dirtelo che voglio venire” mi disse sorridendo. “Zia, ti ho forse fatto del male o altro” le chiesi un po’ preoccupato. “No no – si affrettò a rispondere – che dici! E’ che stare dietro ai tuoi ritmi è sempre pesante”. Mi abbass... tempo di lettura 8 mingenere
Incestiscritto il
2011-01-09di
Minstrel InlovePrima della prima voltaQualche sera fa ho cercato di ricordare la prima volta che l`ho preso nel culo. Sono un paio di giorni che ci penso ma proprio non lo ricordo. I ricordi si affastellano confusi alla memoria, e` passato troppo tempo, e mi pare che ci siano tante prime volte. Prima di un cazzo adulto mi aveva inculato il cazzo sottile e lungo di mio cugino Gino, ma prima di lui gia` diversi cazzi mi avevanop chiavato in bocca. Ma prima di succhiare un bel cazzo mia madre mi aveva piu` volte infilato un dito nel cu... tempo di lettura 8 mingenere
Prime esperienzescritto il
2011-01-10di
MitanaQuelle unghie laccate di rosa (cap.1 di 2)A Thalames non c’è praticamente nulla. O, per meglio dire, Thalames offre talmente poco, ha così poche attrattive, che anche noi che abitiamo in zona ci andiamo molto di rado. E quando ci andiamo è solamente perché abbiamo un motivo valido per recarci al paese: magari un motivo di lavoro, o una visita ad un parente o ad un amico. Di certo nessuno va a Thalames per fare solo una passeggiata e per ammirare le bellezze del luogo. E di turisti, ovviamente, nemmeno l’ombra. Poche case, abitate... tempo di lettura 11 mingenere
Trioscritto il
2011-01-11di
DiagorasQuelle unghie laccate di rosa (cap.2 di 2)Arrivai ad avere la certezza che le mie supposizioni fossero corrette, e che lei non sapesse della mia presenza, quando si sdraiò nuovamente e si unse di olio il ventre ed i seni. Si cosparse abbondantemente del liquido, appoggiò la bottiglietta su un basso tavolino di bambù lì vicino, e continuò a massaggiarsi, sempre più languidamente, sempre più deliziosamente, riempiendo la mia vista del suo corpo che lei stessa stava eccitando, come i turgidi capezzoli, che vedevo ergersi maliziosi dalle t... tempo di lettura 11 mingenere
Trioscritto il
2011-01-12di
DiagorasMeltemi: il vento dell'innocenzaLa sabbia, sotto i suoi piedi nudi, era fresca e lieve, carezzevole e delicata, piacevolmente cedevole. Il bambino correva sulla spiaggia solitaria, felice e spensierato, gli occhi rivolti verso l’alto, a quel gioco meraviglioso che accendeva la sua fantasia. Il vento gonfiava il suo aquilone, lo sollevava e lo spingeva impetuoso, ed il filo stretto nella piccola mano tirava e vibrava, come mosso da vita propria. Il bambino guardava l’aquilone verde e giallo ondeggiare, virare improvvisament... tempo di lettura 9 mingenere
Sentimentaliscritto il
2011-01-12di
Diagoras4 sorelleA costo di passare per un porco ossesso bastardo pedofilo devo raccontare alcuni episodi che mi sono accaduti colla partecipazione di ragazzine. Tengo a precisare, pero`, che eccetto qualche caso raro sono sempre stato vittima piu` che carnefice. Non serve a giustificare il fatto, essendo io molto grande rispetto a loro, ma voglio precisare la cosa. Davanti casa mia passavano spesso quattro ragazze che immancabilmente sbirciavano nel mio giardino e quando mi vedevano mi guardavano ridacchiando. ... tempo di lettura 9 mingenere
Pissingscritto il
2011-01-13di
MitanaLa ragazza dell'autostradaLa ragazza faceva l'autostop poche centinaia di metri dopo il casello d’entrata dell’autostrada, a Salonicco, il pugno della mano destra chiuso ed il pollice proteso nella direzione in cui lei desiderava andare, in quel gesto universalmente conosciuto da chi chiede un passaggio. Si era appostata sulla corsia che usciva dalla stazione di servizio, con un cartello con sopra scritto "Atene", appena visibile nella tenue luce del sole al tramonto di quella calda serata estiva. Poiché il viaggio s... tempo di lettura 11 mingenere
Voyeurscritto il
2011-01-13di
DiagorasAlla fiera di St. GaetanAlla fiera di St. Gaetan, prima domenica di Agosto. Ci sono giostre con cavalli di legno che girano al suono degli organini. Passo davanti a baracconi delle meraviglie: il fachiro mangiatore di fuoco, il gigante, la donna cannone. Ci sono le bancarelle dei dolciumi profumate di mandorle e colorate dai lecca-lecca. Una folla trasognata si muove fra gli specchi e i lustrini. Guardo le persone che incontro sforzandomi di indovinare il loro carattere e il loro destino. Una moglie spum... tempo di lettura 34 mingenere
Eteroscritto il
2011-01-13di
Olof Rekkolong Una famiglia accogliente - Capitolo 6 - StacanovistaIl bus si fermò con un sussulto. C'era poca gente, e quando scesi l'odore della pioggia appena caduta permeava l'aria della piazza. Il palazzone antico era proprio di fronte a me: la sua stazza e il suo stile classico ben si intonava con la sacralità che hanno tutte le cose antiche, come quel posto. Entrai, e leggendo tra i vari cartelli, trovai la freccia. “Archivio”. Seguii i corridoi semivuoti, di gente che indaffarata andava a casa. Erano le sette passate. Mi fermai davanti ad una porta:... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2011-01-13di
Minstrel InloveMaraMara. Mara la conosce gia` chi ha letto il mio racconto precedente intitolato " 4 sorelle ". Mara faceva parte del gruppetto di amiche ed era l`unica ad essere veramente una bambina, col corpo e col cuore ed era la sola ad avere l`imene ancora intatto. Appena conosciuta ho sentito un trasporto dell`anima verso questa bambina cosi pulita ed onesta. Non perche` mi avesse ingenuamente confessato abbassando lo sguardo quasi se ne vergognasse di essere ancora vergine ma perche` l`ho vista arrossire e... tempo di lettura 8 mingenere
Pissingscritto il
2011-01-13di
MitanaAnastasia, pelle di luna (cap.1 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Gli avvenimenti dell’estate di tre anni fa, in quel villaggio turistico a Corfù, impressero una profonda e radicale svolta alla mia vita di donna. Da allora, da quei giorni incredibili, l’immagine della mia esistenza e la percezione di me stes... tempo di lettura 9 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-14di
DiagorasLoredanaSono in piedi nuda davanti alla specchiera del bagno e mi sto asciugando i capelli dopo una lunga, lunghissima doccia durante la quale, mi sono interrogata su come possa essere stato possibile.Mentre l’acqua scivolava calda sul mio corpo, sui miei bei seni, sui miei fianchi, sul mio sedere sodo, la mente ripercorreva quello che era appena successo e che solo poco tempo prima non avrei mai immaginato potesse accadermi.Nel tepore della doccia ho ripercorso a ritroso i passi che mi hanno condotto a... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimentiscritto il
2011-01-14di
LoredanaIntrigo amoroso Cap.3Finalmente è tutto finito, ormai Tomas è solo un ricordo. Elisabeth senza Tomas tra i piedi sembra essere rinata e un'altra ragazza, lo si vede, è più felice, e sopratutto dopo quel nostro discorso siamo anche diventati ottimi amici.Infatti, c'erano giorni che usciavamo per metterci a parlare del più e del meno, e passavamo ore ed ore a parlare e parlare... Passavano così i giorni e i nostri discorsi piano piano diventavano sempre più intimi fino a diventare confessioni vere e proprie.E da propr... tempo di lettura 8 mingenere
Prime esperienzescritto il
2011-01-14di
SamAnastasia, pelle di luna (cap.2 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Con un ultimo schiaffetto su una natica, Anastasia mi chiese di girarmi. Lentamente, riemergendo a fatica da quegli erotici pensieri ai quali mi ero lasciata andare, mi voltai, guardandola in viso. E sentii il mio cuore perdere un colpo. A... tempo di lettura 7 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-14di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.3 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Quella sera i nostri ragazzi tornarono verso le sei. Vittoria ed io eravamo ancora in spiaggia quando loro arrivarono. Si sedettero con noi e ci raccontarono della loro giornata e delle lunghe immersioni che avevano fatto. Parlavano di mare, d... tempo di lettura 8 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-15di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.4 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Ora passavo la lingua sulla cappella, ora la sfioravo con le labbra, ora mi facevo scivolare il pene lungo la guancia. Mi rendevo conto di essere posseduta, quasi divorata, da un desiderio oscuro e sconosciuto, di leccare e di succhiare la viril... tempo di lettura 8 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-16di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.5 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Ma, evidentemente, non era così. L’atteggiamento di Vittoria parlava da solo. Ero sicura che ora anche lei la desiderasse, la volesse, la sognasse nuda, tra le sue braccia. Pensai con angoscia e rabbia alle mani di Anastasia su Vittoria, sulla s... tempo di lettura 8 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-17di
DiagorasLa baby sitter troiaL'ultima lettrice che mi ha scritto invitandomi a trasformare le sue avventure in un racconto si chiama Paola, ha 37 anni, un fisico ancora bellissimo tette come il marmo, occhi azzurri, una attitudine straordinaria al sesso e nessun tabù."Mi ha allegato foto e video amatoriali relative alla sua vita sessuale molto intensa, tutte scattate e girate dal marito che è suo complice nella ricerca del sesso spinto in ogni sua forma." Svolge normalmente la professione di baby sitter o cameriera, ma l... tempo di lettura 13 mingenere
Orgescritto il
2011-01-17di
GladiusAnastasia, pelle di luna (cap.6 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- - Paolo, sei uno stronzo. Sei veramente un grande stronzo ! - gli sibilò velenosa.- No, gli stronzi sono due ! - aggiunsi io, guardando furiosa Luca.I ragazzi, sorpresi dalla nostra improvvisa reazione, smisero di ridere all’istante. Nessuno par... tempo di lettura 8 mingenere
Safficoscritto il
2011-01-17di
Diagoras