Vacanza a Mykonos
di
Peppino
genere
orge
Vacanza a Mykonos
Seguito della vacanza in Croazia
Partiti percorriamo tutta la costa mare stupendo e migliaia di isolotti disabitati parcheggiamo e ci avviciniamo alla spiaggia sabbia e ghiaia bianchissima acqua cristallina ci spogliano nudi visto che vi sono altre persone nude facciamo un bel bagno. Il mare è poco profondo ci allontaniamo quel tanto da stare tutti sommersi. Siamo tutti e due arrapati e cominciamo a baciarci e toccarci dappertutto. Silvia mi prende il cazzo e comincia a masturbarlo scappellandolo e se lo infila nella fica che è talmente bagnata che non trova alcuna resistenza io nel frattempo gli tormento i capezzoli infilando la lingua in bocca e succhiandogli il collo e tette. Una scopata così in acqua era tanto che non di faceva. Silvia comincia a fremere sta per venire aumento il ritmo la sento gridare godo da morire, sono un lago, strizzami i capezzoli, vienimi dentro, inondami di sperma ahhhhhhhhhh. Non resisto la riempio di un fiume di sborra gli torturo i capezzoli con la bocca e gli infilo due dita nell'ano. Amore che scopata grandiosa, ora sono soddisfatta possiamo riprendere la strada per la Grecia, mi sussurra all’orecchio. Mentre la bacio ardentemente gli dico sei una strafica stai diventando una porca assatanata perché ci hai messo tanto tempo potevamo divertirci molto di più. Caro è da quando mi hai fatto scopare con quel nero con quel cazzo gigantesco che ho capito che potevo divertirmi e godere come una troia.
E poi anche quando mi hai rotto il culo ieri in albergo non pensavo che fosse così favoloso, spero che mi farai inculare da un nero con un cazzo gigantesco per verificare quanto sia meraviglioso. Sicuramente cara Silvia ti accontenterò ma promettimi che faremo sesso anche con una donna. Ci puoi giurare non mancherà occasione mi risponde.
Partiamo la strada è lunga per la Grecia.
Sei bellissima, ti siedi e mi accorgo che non hai messo né mutande né reggiseno. Sei una malandrina.
Passata l’Albania arriviamo in Grecia ad Atene (Pireo) per imbarcarci per Mykonos dopo circa 3 ore arriviamo sull’isola.
Ho prenotato una villa all’Elia Horizon con vista mare è il migliore albergo dell’isola. Perfetta per un regalo indimenticabile.
Fatto il check-in si è fatto tardi ceniamo e andiamo subito a dormire, siamo troppo stanchi.
La mattina, giornata meravigliosa, un sole splendente dopo colazione sul terrazzo della villa ci sdraiamo a prendere il sole e visto che siamo soli Silvia si toglie il costume e rimane completamente nuda, che spettacolo, gli bacio e stuzzico i capezzoli che immediatamente reagiscono e diventano duri come spilli con la mano massaggio il pube e sgrilletto il clitoride che nel frattempo si erge tra le labbra della fica. Scendo con la bocca e comincio a slinguazzare la fica e inserisco contemporaneamente un dito strizzo un capezzolo è bagnatissima si muove a ritmo dopo pochi minuti emette un grido sta venendo, mi prende la testa con le mani e mi bacia ardentemente infilandomi tutta la lingua in bocca. Mi sposta sul lettino e comincia un pompino prendendo tutto il cazzo in bocca sino alle palle, sto per venire insiste ancora con più veemenza e gli sborro in gola, ingoia tutto e mi ripulisce la cappella con la lingua. Come prima mattina è cominciata veramente bene.
Ad una certa ora della mattina sentiamo uno strano movimento nella villetta attigua alla nostra, sono giunti due giovani, lui un trentenne alto biondo dal fisico asciutto e muscoloso lei una castana non tanto alta dalla pelle olivastra, poi abbiamo saputo che lui si chiama Hans è tedesco e lei si chiama Amanda è cubana, con un culo a mandolino.
Scendiamo al paese andiamo a pranzare a base di pesce in un tipico ristorantino locale. Silvia porta un vestitino cortissimo leggero scollato a V sia davanti che dietro, senza reggiseno, con la sua terza abbondante che spettacolo si vede tutto, appena sotto il pube con perizoma dello stesso colore come se non portasse nulla.
Appena seduti al tavolo si sono girati tutti a guardarla, some se fosse nuda.
Finito il pranzo facciamo una passeggiata sul mare e notiamo che in spiaggia sono tutti nudi, è una spiaggia per nudisti, sia anziani che giovani, cazzi mosci e verghe innalzate e le donne con tette calanti o dritte come pere.
Tornati in camera notiamo che i nostri vicini stanno prendendo il sole completamente nudi. Lui con il cazzo normalissimo non tanto grosso lei una strafica completamente rasata e delle tette non particolarmente grosse, una seconda, ma dritte e sode come marmo.
Pure noi ci mettiamo a prendere il sole sui lettini quando sentiamo dei mugugni provenienti dal terrazzo vicino. L’uomo sta inculando la compagna con una facilità sbalorditiva, gli entra nell’ano sino alle palle, e dopo qualche minuto di su e giù gli sborra nel retto, la donna che intanto si è sgrillettata furiosamente emette un grido di goduria.
Devo dire che la donna è veramente bella e il suo culo a mandolino è favoloso.
Ci siamo rimessi sui lettini e vedo che Silvia si è portata una mano sul pube e infilato due dita nella fica cominciandosi a sditalinare, non faccio a tempo ad alzarmi che viene con un gridolino semi soffocato ed i vicini, sentiti i rumori, si affacciano al muretto divisorio e guardandoci attirano la nostra attenzione e ci chiamano prestandosi. Hans non parla italiano ma la compagna Amanda conosce perfettamente l’italiano ci chiede se vogliamo fare amicizia ed andare l’indomani al mare insieme, acconsentiamo e ci ritiriamo per andare a cenare.
Tutta la notte non sento altro che movimenti nella stanza attigua con continui orgasmi e urla di goduria, allora vedo che Silvia sta dormendo tutta nuda a pancia in su e con le gambe leggermente divaricate, mi avvicino al pube con il viso e comincio a leccare la fica. Allargo leggermente le labbra ed insinuo la lingua all’interno della fica e con un dito comincio a massaggiarle il clitoride.
Silvia comincia a muoversi svegliandosi e prendendomi la testa con entrambe le mani mi spinge la faccia sulla fica chiedendomi di continuare più velocemente. Nel frattempo porto le mani sulle tette e strizzo i capezzoli diventati turgidi. Ancora ancora urla sto per venire, sono un lago, viene e mi bagna tutto il viso con i suoi umori. Mi tira in su e mi bacia infilandomi tutta la lingua in bocca, mi gira sul letto e mi prende il cazzo con la bocca e comincia a farmi un pompino mostruoso, si scopa la bocca fino alle palle, non resistendo oltre gli sborro in gola, per poco non gli vengono coniati di vomito, ingoia tutti e mi pulisce la cappella con la lingua per non perdersi neanche una goccia dello sperma.
Sfiniti ci addormentiamo abbracciati.
L’indomani, dopo la colazione, chiamiamo i vicini ed andiamo sulla spiaggia, giunti prendiamo due ombrelloni e lettini, completamente nudi, a prendere il sole.
Hans va a fare il bagno lasciando Amanda da sola al sole accanto a Silvia. Le donne mi chiedono se gli spalmo la crema solare sulla schiena, prima comincio dalla mia compagna e per non fargli mancare nulla la sditalino e inserisco un dito nell’ano. Poi mi sposto su Amanda e dopo che ho spalmato sulla schiena passo le mani sul culo a mandolino, favoloso è duro come il marmo, lei in tutta risposta si gira e mi chiede di continuare sul davanti. Silvia nel frattempo si è girata anche lei e si sta masturbando dicendomi di continuare con Amanda. C’è un calore nell’aria pauroso, vedo che Silvia si gira e comincia a baciare i capezzoli di Amanda, io nel frattempo massaggio la fica di Amanda inserendo prima un dito poi due, Amanda comincia a muoversi freneticamente quando emette un grido di godimento, pronunciando finalmente ho goduto non mi succedeva da tanto tempo. Non contenta si gira e mi chiede di incularla, Silvia contemporaneamente si distende e chiede ad Amanda di strapazzarle i capezzoli, non se lo fa ripetere e morde le ciliegine appuntite di Amanda che si è inserita due dita in fica martorizzando anche il clitoride. Dopo essermi spalmato un bel po' di crema sul cazzo e infilato un dito nell’ano di Amanda ammorbidendo lo sfintere poggio il glande sull’orifizio e comincio a forzare l’entrata. Amanda è stretta di culo ma essendo molto eccitata e rilassata il mio cazzo comincia ad entrare. Che favola il culo di Amanda. Entro tutto e comincio a stantuffarla, entro e esco di continuo. Nel frattempo ritorna Hans e alla vista di questo trio si avvicina a Silvia e si pone con il cazzo vicino al suo ano. Silvia prende il cazzo e alzando un po' la gamba con una mossa brusca se lo infila tutto dentro il culo. La Silvia si incula con bramosia il cazzo di Hans e poco dopo viene copiosamente inondandole tutto l’ano. Nel frattempo le donne cominciano ad ansimare e dopo parecchi spasmi di piacere urlano basta stiamo morendo basta basta. Contemporaneamente vengo nel culo di Amanda e la sborra esce bagnandole la fica.
Ci baciamo tutti e quattro con la promessa che quando torniamo in villa facciamo il bis.
Silvia mentre torniamo mi sussurra all’orecchio ho goduto come una cagna sono diventata una troia, nel pomeriggio voglio provare una doppia tu in culo e Hans in fica. Potrei anche leccare la fica di Amanda. Che ne pensi. Gli rispondo sei finalmente la troia che volevo ora si che scopiamo liberi senza pregiudizi, quasi quasi ti chiedo di farmi un pompino subito, lo vedi mi è diventato duro. Si china e mi comincia a leccare la cappella e prende tutto il cazzo in bocca sparandomi un pompino favoloso gli vengo in bocca e in faccia, torniamo in vila e facciamo una doccia insieme, la Silvia si china a pecorina e prende il mio cazzo e si incula nuovamente, dicendomi il tuo cazzo è più grosso voglio che mi sfondi e che mi inondi di sperma l’ano. Gli strizzo i capezzoli e mi urla sfondami ancora di più, non reggo e vengo all’interno contemporaneamente lei urla vengo sto per svenire tienimi finalmente un’inculata favolosa.
Ci asciughiamo e ci stendiamo sfiniti sul letto. Non ho mai visto un volto più sereno e disteso e appagato di così.
Continua parte 2.
Seguito della vacanza in Croazia
Partiti percorriamo tutta la costa mare stupendo e migliaia di isolotti disabitati parcheggiamo e ci avviciniamo alla spiaggia sabbia e ghiaia bianchissima acqua cristallina ci spogliano nudi visto che vi sono altre persone nude facciamo un bel bagno. Il mare è poco profondo ci allontaniamo quel tanto da stare tutti sommersi. Siamo tutti e due arrapati e cominciamo a baciarci e toccarci dappertutto. Silvia mi prende il cazzo e comincia a masturbarlo scappellandolo e se lo infila nella fica che è talmente bagnata che non trova alcuna resistenza io nel frattempo gli tormento i capezzoli infilando la lingua in bocca e succhiandogli il collo e tette. Una scopata così in acqua era tanto che non di faceva. Silvia comincia a fremere sta per venire aumento il ritmo la sento gridare godo da morire, sono un lago, strizzami i capezzoli, vienimi dentro, inondami di sperma ahhhhhhhhhh. Non resisto la riempio di un fiume di sborra gli torturo i capezzoli con la bocca e gli infilo due dita nell'ano. Amore che scopata grandiosa, ora sono soddisfatta possiamo riprendere la strada per la Grecia, mi sussurra all’orecchio. Mentre la bacio ardentemente gli dico sei una strafica stai diventando una porca assatanata perché ci hai messo tanto tempo potevamo divertirci molto di più. Caro è da quando mi hai fatto scopare con quel nero con quel cazzo gigantesco che ho capito che potevo divertirmi e godere come una troia.
E poi anche quando mi hai rotto il culo ieri in albergo non pensavo che fosse così favoloso, spero che mi farai inculare da un nero con un cazzo gigantesco per verificare quanto sia meraviglioso. Sicuramente cara Silvia ti accontenterò ma promettimi che faremo sesso anche con una donna. Ci puoi giurare non mancherà occasione mi risponde.
Partiamo la strada è lunga per la Grecia.
Sei bellissima, ti siedi e mi accorgo che non hai messo né mutande né reggiseno. Sei una malandrina.
Passata l’Albania arriviamo in Grecia ad Atene (Pireo) per imbarcarci per Mykonos dopo circa 3 ore arriviamo sull’isola.
Ho prenotato una villa all’Elia Horizon con vista mare è il migliore albergo dell’isola. Perfetta per un regalo indimenticabile.
Fatto il check-in si è fatto tardi ceniamo e andiamo subito a dormire, siamo troppo stanchi.
La mattina, giornata meravigliosa, un sole splendente dopo colazione sul terrazzo della villa ci sdraiamo a prendere il sole e visto che siamo soli Silvia si toglie il costume e rimane completamente nuda, che spettacolo, gli bacio e stuzzico i capezzoli che immediatamente reagiscono e diventano duri come spilli con la mano massaggio il pube e sgrilletto il clitoride che nel frattempo si erge tra le labbra della fica. Scendo con la bocca e comincio a slinguazzare la fica e inserisco contemporaneamente un dito strizzo un capezzolo è bagnatissima si muove a ritmo dopo pochi minuti emette un grido sta venendo, mi prende la testa con le mani e mi bacia ardentemente infilandomi tutta la lingua in bocca. Mi sposta sul lettino e comincia un pompino prendendo tutto il cazzo in bocca sino alle palle, sto per venire insiste ancora con più veemenza e gli sborro in gola, ingoia tutto e mi ripulisce la cappella con la lingua. Come prima mattina è cominciata veramente bene.
Ad una certa ora della mattina sentiamo uno strano movimento nella villetta attigua alla nostra, sono giunti due giovani, lui un trentenne alto biondo dal fisico asciutto e muscoloso lei una castana non tanto alta dalla pelle olivastra, poi abbiamo saputo che lui si chiama Hans è tedesco e lei si chiama Amanda è cubana, con un culo a mandolino.
Scendiamo al paese andiamo a pranzare a base di pesce in un tipico ristorantino locale. Silvia porta un vestitino cortissimo leggero scollato a V sia davanti che dietro, senza reggiseno, con la sua terza abbondante che spettacolo si vede tutto, appena sotto il pube con perizoma dello stesso colore come se non portasse nulla.
Appena seduti al tavolo si sono girati tutti a guardarla, some se fosse nuda.
Finito il pranzo facciamo una passeggiata sul mare e notiamo che in spiaggia sono tutti nudi, è una spiaggia per nudisti, sia anziani che giovani, cazzi mosci e verghe innalzate e le donne con tette calanti o dritte come pere.
Tornati in camera notiamo che i nostri vicini stanno prendendo il sole completamente nudi. Lui con il cazzo normalissimo non tanto grosso lei una strafica completamente rasata e delle tette non particolarmente grosse, una seconda, ma dritte e sode come marmo.
Pure noi ci mettiamo a prendere il sole sui lettini quando sentiamo dei mugugni provenienti dal terrazzo vicino. L’uomo sta inculando la compagna con una facilità sbalorditiva, gli entra nell’ano sino alle palle, e dopo qualche minuto di su e giù gli sborra nel retto, la donna che intanto si è sgrillettata furiosamente emette un grido di goduria.
Devo dire che la donna è veramente bella e il suo culo a mandolino è favoloso.
Ci siamo rimessi sui lettini e vedo che Silvia si è portata una mano sul pube e infilato due dita nella fica cominciandosi a sditalinare, non faccio a tempo ad alzarmi che viene con un gridolino semi soffocato ed i vicini, sentiti i rumori, si affacciano al muretto divisorio e guardandoci attirano la nostra attenzione e ci chiamano prestandosi. Hans non parla italiano ma la compagna Amanda conosce perfettamente l’italiano ci chiede se vogliamo fare amicizia ed andare l’indomani al mare insieme, acconsentiamo e ci ritiriamo per andare a cenare.
Tutta la notte non sento altro che movimenti nella stanza attigua con continui orgasmi e urla di goduria, allora vedo che Silvia sta dormendo tutta nuda a pancia in su e con le gambe leggermente divaricate, mi avvicino al pube con il viso e comincio a leccare la fica. Allargo leggermente le labbra ed insinuo la lingua all’interno della fica e con un dito comincio a massaggiarle il clitoride.
Silvia comincia a muoversi svegliandosi e prendendomi la testa con entrambe le mani mi spinge la faccia sulla fica chiedendomi di continuare più velocemente. Nel frattempo porto le mani sulle tette e strizzo i capezzoli diventati turgidi. Ancora ancora urla sto per venire, sono un lago, viene e mi bagna tutto il viso con i suoi umori. Mi tira in su e mi bacia infilandomi tutta la lingua in bocca, mi gira sul letto e mi prende il cazzo con la bocca e comincia a farmi un pompino mostruoso, si scopa la bocca fino alle palle, non resistendo oltre gli sborro in gola, per poco non gli vengono coniati di vomito, ingoia tutti e mi pulisce la cappella con la lingua per non perdersi neanche una goccia dello sperma.
Sfiniti ci addormentiamo abbracciati.
L’indomani, dopo la colazione, chiamiamo i vicini ed andiamo sulla spiaggia, giunti prendiamo due ombrelloni e lettini, completamente nudi, a prendere il sole.
Hans va a fare il bagno lasciando Amanda da sola al sole accanto a Silvia. Le donne mi chiedono se gli spalmo la crema solare sulla schiena, prima comincio dalla mia compagna e per non fargli mancare nulla la sditalino e inserisco un dito nell’ano. Poi mi sposto su Amanda e dopo che ho spalmato sulla schiena passo le mani sul culo a mandolino, favoloso è duro come il marmo, lei in tutta risposta si gira e mi chiede di continuare sul davanti. Silvia nel frattempo si è girata anche lei e si sta masturbando dicendomi di continuare con Amanda. C’è un calore nell’aria pauroso, vedo che Silvia si gira e comincia a baciare i capezzoli di Amanda, io nel frattempo massaggio la fica di Amanda inserendo prima un dito poi due, Amanda comincia a muoversi freneticamente quando emette un grido di godimento, pronunciando finalmente ho goduto non mi succedeva da tanto tempo. Non contenta si gira e mi chiede di incularla, Silvia contemporaneamente si distende e chiede ad Amanda di strapazzarle i capezzoli, non se lo fa ripetere e morde le ciliegine appuntite di Amanda che si è inserita due dita in fica martorizzando anche il clitoride. Dopo essermi spalmato un bel po' di crema sul cazzo e infilato un dito nell’ano di Amanda ammorbidendo lo sfintere poggio il glande sull’orifizio e comincio a forzare l’entrata. Amanda è stretta di culo ma essendo molto eccitata e rilassata il mio cazzo comincia ad entrare. Che favola il culo di Amanda. Entro tutto e comincio a stantuffarla, entro e esco di continuo. Nel frattempo ritorna Hans e alla vista di questo trio si avvicina a Silvia e si pone con il cazzo vicino al suo ano. Silvia prende il cazzo e alzando un po' la gamba con una mossa brusca se lo infila tutto dentro il culo. La Silvia si incula con bramosia il cazzo di Hans e poco dopo viene copiosamente inondandole tutto l’ano. Nel frattempo le donne cominciano ad ansimare e dopo parecchi spasmi di piacere urlano basta stiamo morendo basta basta. Contemporaneamente vengo nel culo di Amanda e la sborra esce bagnandole la fica.
Ci baciamo tutti e quattro con la promessa che quando torniamo in villa facciamo il bis.
Silvia mentre torniamo mi sussurra all’orecchio ho goduto come una cagna sono diventata una troia, nel pomeriggio voglio provare una doppia tu in culo e Hans in fica. Potrei anche leccare la fica di Amanda. Che ne pensi. Gli rispondo sei finalmente la troia che volevo ora si che scopiamo liberi senza pregiudizi, quasi quasi ti chiedo di farmi un pompino subito, lo vedi mi è diventato duro. Si china e mi comincia a leccare la cappella e prende tutto il cazzo in bocca sparandomi un pompino favoloso gli vengo in bocca e in faccia, torniamo in vila e facciamo una doccia insieme, la Silvia si china a pecorina e prende il mio cazzo e si incula nuovamente, dicendomi il tuo cazzo è più grosso voglio che mi sfondi e che mi inondi di sperma l’ano. Gli strizzo i capezzoli e mi urla sfondami ancora di più, non reggo e vengo all’interno contemporaneamente lei urla vengo sto per svenire tienimi finalmente un’inculata favolosa.
Ci asciughiamo e ci stendiamo sfiniti sul letto. Non ho mai visto un volto più sereno e disteso e appagato di così.
Continua parte 2.
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