Farò tutto quello che vuoi... - 1a parte
di
MarikaLove
genere
dominazione
Questo racconto è tratto da un'avventura che mi è accaduta la scorsa estate più precisamente a luglio.
Avevo appena finito l'ultima sessione di esami all'università ed ero in cerca di un lavoretto estivo quando la mia migliore amica Marta mi dice che al Supermarket del mio paese cercano personale.
Subito mi metto all'opera e alla ricerca dei dettagli sul web e trovo scritto: "Prenotare appuntamento con responsabile Diego e recarsi muniti di C.V.".
Prenoto appuntamento per la mattina successiva e l'indomani mi reco al Market.
Appena arrivo chiedo subito al punto informazioni e l'addetta mi accompagna all'ufficio del direttore responsabile, mi siedo e aspetto.
Dopo nemmeno 10 minuti arriva un ragazzo sulla trentina, calvo con gli occhi marroni, alto e ben piazzato, si vedeva che faceva palestra o comunque un qualche sport. Mi stringe la mano e mi dice: "Piacere Diego, tu devi essere Marika giusto?"
"Si si, Marika, piacere mio. Ho prenotato il colloquio ieri pomeriggio".
"Bene, quanti anni hai?" subito mi chiede.
"20 anni Direttore e ho appena finito il mio primo anno di scienze della formazione".
"Ma non chiamarmi Direttore, chiamami Diego, ho 32 anni, altrimenti mi fai sentire vecchio! Quindi studi per diventare insegnante?"
"Si Direttore... Diego"
"Oh brava, così mi piaci! E sei in cerca di un lavoro part time o a tempo pieno?"
"Se possibile anche tempo pieno, purtroppo con le spese dell'università e tutto il resto, ne avrei proprio un gran bisogno!"
"Bene bene e dimmi" intanto prendeva appunti su quello che dicevo e compilava una scheda "dunque dimmi... ce l'hai il fidanzatino? O sei single?"
Lì per lì rimango un attimo incerta sul rispondere e lui, vedendomi tentennare, incalza e insiste "quindi ce l'hai o no un ragazzo, un fidanzato o magari ti piacciono le ragazze? Non ci sarebbe niente di male sai?"
Prontamente rispondo "No non mi piacciono le ragazze è che non sono fidanzata Direttore..."
"Eh eh... abbiamo detto Diego ricordi?" E intanto mi strizza l'occhio.
"Si, scusami Diego!"
"Oh così, brava! Dunque dicevamo che saresti interessata a un lavoro a tempo pieno ma dimmi... quindi non hai un fidanzatino... ma in passato l'hai mai avuto?"
"Sono stata con un ragazzo per due mesi e poi ci siamo lasciati, ma è stato l'anno scorso"
"Mmhh... è stato il tuo unico ragazzo?"
"Si, il mio primo è unico... ma scusi che c'entra col lavoro?" chiedo un pochino infastidita.
Subito lui controbatte: "Senti Marika... qui le domande le faccio io, intesi? Se ti va rispondi altrimenti..." senza finire la frase guarda verso la porta e capisco che non devo farlo arrabbiare.
"Scusa Diego non interrompo più promesso"
"Ecco così mi piaci. Fammi finire e poi fai le tue osservazioni." E detto questo alza l'interfono: "Mario non ci sono per nessuno, intesi?" poi si alza, va verso la porta, la chiude e si rimette a sedere.
"Vedi Marika, il lavoro ci sarebbe, sono indeciso tra due candidate e tu saresti la terza... però... c'è un 'però'..." e intanto si rialza, si mette in piedi dietro di me appoggia la sua mano destra alla mia spalla e aggiunge "questo 'però' sarebbe quella che io chiamo la 'prova del manganello'..." Io stupita rispondo subito "La... prova... del... manganello?!? E cosa sarebbe?!?"
Si risiede, prende un foglio di carta e inizia a disegnarci sopra un grosso pene spiegando "Ecco, questo Marika è il mio grosso 'manganello' e questa è la prova..." continua a disegnare e disegna una vagina piccola e molto stretta che fatica ad aprirsi già solo sulla punta dell'enorme fallo. Poi continua "La prova consiste nel riuscire a prendere tutto intero e per il più allungo possibile il mio grosso manganello nella tua fica. Immagino sia bella stretta visto che hai avuto solo un ragazzo giusto?" Io allibita mi alzo e vado verso la porta "Ma cosa stai dicendo? Io me ne vado e ti denuncio, come ti permetti?". "Vai vai, ma guarda prima questo contrattino". Mi lancia un foglio di carta appallottato, apro e leggo un contratto a tempo indeterminato da 3.500 euro al mese con scritta unica clausola '1 volta a settimana prendere manganello da Diego'. "3.500 euro?" esclamo stupita e lui replica "Si Marika, solo che quella clausola è indispensabile. Che ne pensi?" Mi fermo a pensare e replicò "Ma quindi se accetto ho contratto a tempo indeterminato e quella cifra?" "Si si, ma una volta a settimana mi devi aprire quelle belle cosce bambina mia... che ne dici? Vogliamo fare una prova questa sera? Dai!". "Va bene Diego". "Non te ne pentirai, pensa che quando vado a troie non riesco mai a trovarne una che lo voglia tutto. Lasciami il tuo indirizzo e non giocarmi brutti scherzi Marika, altrimenti non riuscirai a trovare lavoro nemmeno su Marte!". Lo saluto e me ne vado.
Ore 22:00 sento suonare al citofono, è Diego. Poco dopo sale e bussa alla porta. Vado ad aprire.
"Ciao bella bambina, sei pronta? Io ti sto pensando da oggi ed ho il cazzo che mi sta per scoppiare!"
"Si Diego, sono pronta" lo faccio accomodare sul divano e gli chiedo se vuole un caffé... ma lui "ma quale caffé e caffé? Dai porcona, togliti tutto e rimani in mutandine e reggiseno... su avanti!!!"
Faccio cenno di sì... vado nella stanza e poco dopo ritorno con reggiseno e mutandine di pizzo nere. "Oh vieni qui bambina mia... vieni vieni... siediti sulle ginocchia e senti che bel manganello per te!" Mi siedo e inizia a toccarmi le mutandine, me le sfila e inizia a toccarmi la fica, inserisce un dito ed esclama: "Cazzo Marika che fica stretta che c'hai... ora ci divertiamo, ti farò gridare per me... porcona!"
Continua...
Avevo appena finito l'ultima sessione di esami all'università ed ero in cerca di un lavoretto estivo quando la mia migliore amica Marta mi dice che al Supermarket del mio paese cercano personale.
Subito mi metto all'opera e alla ricerca dei dettagli sul web e trovo scritto: "Prenotare appuntamento con responsabile Diego e recarsi muniti di C.V.".
Prenoto appuntamento per la mattina successiva e l'indomani mi reco al Market.
Appena arrivo chiedo subito al punto informazioni e l'addetta mi accompagna all'ufficio del direttore responsabile, mi siedo e aspetto.
Dopo nemmeno 10 minuti arriva un ragazzo sulla trentina, calvo con gli occhi marroni, alto e ben piazzato, si vedeva che faceva palestra o comunque un qualche sport. Mi stringe la mano e mi dice: "Piacere Diego, tu devi essere Marika giusto?"
"Si si, Marika, piacere mio. Ho prenotato il colloquio ieri pomeriggio".
"Bene, quanti anni hai?" subito mi chiede.
"20 anni Direttore e ho appena finito il mio primo anno di scienze della formazione".
"Ma non chiamarmi Direttore, chiamami Diego, ho 32 anni, altrimenti mi fai sentire vecchio! Quindi studi per diventare insegnante?"
"Si Direttore... Diego"
"Oh brava, così mi piaci! E sei in cerca di un lavoro part time o a tempo pieno?"
"Se possibile anche tempo pieno, purtroppo con le spese dell'università e tutto il resto, ne avrei proprio un gran bisogno!"
"Bene bene e dimmi" intanto prendeva appunti su quello che dicevo e compilava una scheda "dunque dimmi... ce l'hai il fidanzatino? O sei single?"
Lì per lì rimango un attimo incerta sul rispondere e lui, vedendomi tentennare, incalza e insiste "quindi ce l'hai o no un ragazzo, un fidanzato o magari ti piacciono le ragazze? Non ci sarebbe niente di male sai?"
Prontamente rispondo "No non mi piacciono le ragazze è che non sono fidanzata Direttore..."
"Eh eh... abbiamo detto Diego ricordi?" E intanto mi strizza l'occhio.
"Si, scusami Diego!"
"Oh così, brava! Dunque dicevamo che saresti interessata a un lavoro a tempo pieno ma dimmi... quindi non hai un fidanzatino... ma in passato l'hai mai avuto?"
"Sono stata con un ragazzo per due mesi e poi ci siamo lasciati, ma è stato l'anno scorso"
"Mmhh... è stato il tuo unico ragazzo?"
"Si, il mio primo è unico... ma scusi che c'entra col lavoro?" chiedo un pochino infastidita.
Subito lui controbatte: "Senti Marika... qui le domande le faccio io, intesi? Se ti va rispondi altrimenti..." senza finire la frase guarda verso la porta e capisco che non devo farlo arrabbiare.
"Scusa Diego non interrompo più promesso"
"Ecco così mi piaci. Fammi finire e poi fai le tue osservazioni." E detto questo alza l'interfono: "Mario non ci sono per nessuno, intesi?" poi si alza, va verso la porta, la chiude e si rimette a sedere.
"Vedi Marika, il lavoro ci sarebbe, sono indeciso tra due candidate e tu saresti la terza... però... c'è un 'però'..." e intanto si rialza, si mette in piedi dietro di me appoggia la sua mano destra alla mia spalla e aggiunge "questo 'però' sarebbe quella che io chiamo la 'prova del manganello'..." Io stupita rispondo subito "La... prova... del... manganello?!? E cosa sarebbe?!?"
Si risiede, prende un foglio di carta e inizia a disegnarci sopra un grosso pene spiegando "Ecco, questo Marika è il mio grosso 'manganello' e questa è la prova..." continua a disegnare e disegna una vagina piccola e molto stretta che fatica ad aprirsi già solo sulla punta dell'enorme fallo. Poi continua "La prova consiste nel riuscire a prendere tutto intero e per il più allungo possibile il mio grosso manganello nella tua fica. Immagino sia bella stretta visto che hai avuto solo un ragazzo giusto?" Io allibita mi alzo e vado verso la porta "Ma cosa stai dicendo? Io me ne vado e ti denuncio, come ti permetti?". "Vai vai, ma guarda prima questo contrattino". Mi lancia un foglio di carta appallottato, apro e leggo un contratto a tempo indeterminato da 3.500 euro al mese con scritta unica clausola '1 volta a settimana prendere manganello da Diego'. "3.500 euro?" esclamo stupita e lui replica "Si Marika, solo che quella clausola è indispensabile. Che ne pensi?" Mi fermo a pensare e replicò "Ma quindi se accetto ho contratto a tempo indeterminato e quella cifra?" "Si si, ma una volta a settimana mi devi aprire quelle belle cosce bambina mia... che ne dici? Vogliamo fare una prova questa sera? Dai!". "Va bene Diego". "Non te ne pentirai, pensa che quando vado a troie non riesco mai a trovarne una che lo voglia tutto. Lasciami il tuo indirizzo e non giocarmi brutti scherzi Marika, altrimenti non riuscirai a trovare lavoro nemmeno su Marte!". Lo saluto e me ne vado.
Ore 22:00 sento suonare al citofono, è Diego. Poco dopo sale e bussa alla porta. Vado ad aprire.
"Ciao bella bambina, sei pronta? Io ti sto pensando da oggi ed ho il cazzo che mi sta per scoppiare!"
"Si Diego, sono pronta" lo faccio accomodare sul divano e gli chiedo se vuole un caffé... ma lui "ma quale caffé e caffé? Dai porcona, togliti tutto e rimani in mutandine e reggiseno... su avanti!!!"
Faccio cenno di sì... vado nella stanza e poco dopo ritorno con reggiseno e mutandine di pizzo nere. "Oh vieni qui bambina mia... vieni vieni... siediti sulle ginocchia e senti che bel manganello per te!" Mi siedo e inizia a toccarmi le mutandine, me le sfila e inizia a toccarmi la fica, inserisce un dito ed esclama: "Cazzo Marika che fica stretta che c'hai... ora ci divertiamo, ti farò gridare per me... porcona!"
Continua...
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