Farò tutto quello che vuoi... - 6a parte

"Dai troia, lo senti per bene? Senti quant'è grosso e gonfio dentro il tuo culo?" Così dicendo Abdel continuava a spingere il suo grosso cazzone dentro di me... gli piaceva tenerlo dentro il mio culo e ora, dopo la foga iniziale, lo muoveva molto lentamente quasi a volermi punire... a volermi far sentire quella grossa mazza dura come ad impalarmi. "Oh si Abdel, si, sii, siii oddiooo basta ti pregoooooo... bastaaa" sentendomi implorare e ansimare in quel modo si era eccitato ancora di più, ora sembrava un vero e proprio animale selvatico. Mi teneva così forte per i fianchi che pensavo volesse smontarmi tutta quanta. "Si godi così piccola troia dai... fammi sentire come ti piace il mio grosso cazzone nero dai porca... vieni dai squirtaci sopra! Dai...". Non aveva nemmeno finito di parlare che iniziai ad ansimare ancora più forte e cominciai a venire "Si Abdel si... siii siiiii sto venendo si cazzo, siii...". A quel punto tirò via il suo cazzone e mi disse "Aspetta non facciamo sprecare il tuo buon succo di fica" e così dicendo sentii le sue grosse labbra e la sua dura lingua tra le labbra della mia passera. "Mmhh Marika che buono... dai sbrodami tutto in bocca! Dai così puttana... gnam!" e intanto leccava e succhiava con avidità il mio clitoride fino ad insinuarsi nel profondo della mia fica. "Si Abdel si... così si... vengo siii... siiiiiiiiiiii ahiiii siiiii" e lui "Brava la mia porca.. se vuoi puoi anche pisciare che mi piace dai... piscia porcona mia!". Detto questo non mi trattenni più. Legata e sodomizzata oramai da quasi un'ora e dopo quell'interminabile orgasmo non ce la facevo più... iniziai a fare pipì mentre Abdel mi stava ancora succhiando. "Ah mmhh brava la mia porca... mmhh" e intanto stava bevendo tutti i miei umori e la mia pipì avidamente. Fatto ciò mi disse "Ora tocca a te... ti tolgo le catene della bici dai polsi e ti slego dal letto... però poi dovrai leccarmi per bene il mio manganello, ok? E dovrai berti tutto la mia sborra! Capito?", "Si Abdel, va bene, farò tutto quello che vuoi! Giuro". A questo punto mi slegò, si mise steso sul letto a pancia un sù... e aveva il cazzone eretto... era enorme, a occhio erano almeno 22 centimetri ed era anche molto largo, aveva una circonferenza quasi come quella di un barattolo di schiuma da barba medio. A vederlo non capivo come avevo fatto a tenerlo dentro di me per tutto quel tempo e in effetti il culo mi bruciava e la figa la sentivo come slabbrata. Ora Abdel mi guardava in maniera maliziosa e quasi cattiva "Dai troia dai, ora tocca a te, puttana... prendilo in bocca tutto quanto... cazzo sì!". Obbedii e iniziai a leccarlo e a fargli un pompino pazzesco, come non avevo mai fatto ad altri. Lo sentivo gonfiarsi nella mia bocca sempre di più... era enorme... mi soffocava quasi. "Brava mia piccola Marika, brava la mia fica sfondata... succhia tutto, tutto, sii così porca... siii!! Dai che sborro... dai che sborroooo!".
Lo sentivo gonfiarsi sempre di più, sempre di più... finché all'improvviso si alzò, mi prese la testa tra le sue mani e iniziò a sborrarmi in bocca. Sborrava come un cavallo, avevo la bocca piena della sua crema bianca, aveva un sapore acre e pungente che mi faceva impazzire. "Bevi tutto, dai tuttoooo cazzo, non perdere nemmeno una goccia puttana!" e io annuivo succhiando, leccando e ingoiando tutto il suo sperma.
Finché da sotto il letto non sbucò Diego...
Continua...