Diana, mamma ubbidiente. La giostra continua.
di
Billo
genere
dominazione
Sabrina sembrava voler tenere Diana lontana da casa sua, Diana ci rimase male, e lo diede a vedere mettendo il muso; Sabrina si accostò alla scrivania di Diana, in piedi di fianco a lei seduta:” tu fai tutto e solo quello che ti dico io, in silenzio e ubbidiente, e non fai la bambina capricciosa e stupida; ora prendi questi, vai nello stanzino del caffè e te li infili nella fica, mi aspetti la’ a 4 zampe come una brava cagna!! Vai subito!!” e le mise in mano 3 evidenziatori fluo e 2 grossi pennarelli.
Diana si alzò e entrò nel locale riservato, mise in bocca uno alla volta gli oggetti per lubrificare e uno ad uno li infilò dentro di se, forzando il suo buco, fino a che ebbe la fregna piena e dilatata dai 5 duri pezzi di plastica.
Sabrina la fece aspettare 10 lunghissimi minuti, poi disse alle 2 colleghe commesse:” ragazze io vado un attimo di là a raddrizzare la stupida, ci vediamo tra poco” , entrò nello stanzino e vide Diana in posizione di cagna, le mollò 4 sonore sculacciate sul culo, e le ordinò di sdraiarsi a terra sulla schiena a gambe aperte.
Sabrina fece foto e video di Diana in quella posizione con la fregna piena di pennarelli e bagnata, li invio’ a Giulia e alle 2 commesse e poi si abbassò accanto alla cagna:” dimmi un po’, serva, chi comanda qui? Ti piace stare così? Dillo!!”
Diana:” tu comandi, tu sei la Padrona, io la serva, faccio tutto quello che vuoi...menami, dammele, grazie Padrona!” E Sabrina la accontentò, le mise un dito in bocca, le strizzò i capezzoli, e le ordinò:” adesso toccati, devi godere e sburrare adesso qua per terra!” Diana iniziò a farsi un ditalino sgrillettandosi il clitoride, e Sabrina le passava i piedi in faccia sulla bocca e sui capezzoli.
Diana si masturbo’ e raggiunse l’orgasmo, al termine del piacere Sabrina la picchiò battendo con la mano aperta sui seni e sulla fica della schiava; in 20 minuti fu tutto finito, e quando Diana cercò di toccare Sabrina per far godere anche lei, Sabrina uscì dal piccolo stanzino senza una parola: Diana era in punizione e non si meritava niente altro.
Una lacrima scese dagli occhi di Diana, umiliata e sottomessa si, picchiata e usata si, ma non poteva sopportare di essere respinta, aveva troppo bisogno di appartenere a qualcuno, di dare piacere alle persone che amava...avrebbe aspettato che Sabrina la cercasse ancora, e nel frattempo...
Nel frattempo le sedute di servizi e pulizie nelle case delle altre due commesse continuavano: dopo 2 giorni Diana andò a casa di Anna, entrò alle 10.00 e si mise nuda come previsto, mise in ordine e pulì la cucina, Anna dietro di lei le toccava il culo, la sculacciava e le dava dei pizzicotti sul culo. Ma dopo mezz’ora Anna le disse:” troia, tra un po’ arriva l’idraulico a vedere come ristrutturare il bagno, tu stai qua fai il caffè e dai una mano, e fai tutto ciò che ti ordino zitta e ubbidiente, chiaro zoccola??” Diana ebbe un brivido lungo la schiena, e mo chi era sto tizio? Che cosa poteva succedere adesso? Paura, preoccupazione, ma la fica si bagnava, la voglia superava tutti i timori, era pronta.
Anna capi’ la lieve incertezza di Diana e la tirò da un capezzolo, la avvicinò a se e le disse:” Il signore è un amico, stai tranquilla e ubbidisci, tanto lo so che hai bisogno di cazzo, sei una cagna arrapata!!”
Diana nuda, entrò il Signor Alfredo, sulla sessantina, grosso e massiccio, insieme ad un altro più giovane, più magro e alto, entrambi guardarono Diana, e poi Anna, che disse:” prego accomodatevi, faccio preparare un caffè, e poi vi faccio vedere il bagno da rifare, ok?”
Alfredo “ grazie cara, ma la signora qua tutta nuda...che fa? Chi è?” Diana rimase a testa bassa, era già eccitata e bagnata, si mise a preparare il caffè e Anna disse:” lei è una che fa le pulizie e i servizi, tutti i servizi, è bravissima e ubbidiente, sapete?!? Volete vedere?”
Anna mise una mano sulla spalla di Diana e la spinse in basso, la fece inginocchiare davanti al signor Alfredo e le disse:” fai vedere che sei brava, che sei una serva ubbidiente!!”
Diana in ginocchio apri’ la patta e tirò fuori il cazzo dell’uomo, in silenzio assoluto apri’ la bocca e prese in bocca la cappella grossa e dura, l’altro uomo si avvicinò e tirò fuori il suo uccello, meno largo ma più lungo, e lo appoggio’ sulla faccia di Diana.
Diana iniziò un doppio bocchino ai due uomini, Alfredo disse:” cazzo che bocca, Anna ma questa è una grande pompinara, una vera troia!” Anna disse “ troia, hai sentito? Alfredo gradisce, leccagli le palle, lecca il culo a questi gentili Signori!!”
Diana lecco’ tutto ad entrambi gli uomini, li giro’ e mise loro la lingua nei culi, prese i coglioni in bocca, ingoiò i due cazzi fino in fondo alla gola, mentre Anna si toccava la figa, e arrapata parti’ con una bella sculacciata sul culo di Diana che succhiava.
Dopo 10 minuti di pompino Alfredo prese Diana e la girò, e le infilò il cazzo dritto in fregna, e il suo compare subito le mise la mazza in bocca, e poiché Diana era a 4 zampe per terra, Anna poteva picchiare la porca con le mani e con il cucchiaio di legno, e menava sulle chiappe, sulle cosce, e sotto le piante dei piedi.
Diana gemeva, mugolava, si bagnava, e iniziò a godere, era piena di cazzo, Anna la picchiava forte, e Diana ricevette una gran sburrata in bocca, ingoiò tutto, e con la bocca libera poté dire:” cazzo Signor Alfredo, sbattimi forte, ti prego sfondami, Anna dammene di più, cazzo mi fate impazzire, aaaah ... ohiohi...sssiiii cazzo!!”
Il tipo che aveva sburrato in bocca alla troia si attaccò ai suoi capezzoli e li strizzò e li tirò, Anna menava sotto ai piedi di Diana... e Alfredo esplose dentro Diana un fiume di borra, facendo godere anche lei.
Diana ripulì il cazzo dì Alfredo con la lingua, lecco’ tutto, e poi sempre in ginocchio si avvicinò ad Anna e iniziò a leccarle la fica, e il culo, alla Padrona di quel momento; , i due porci guardavano incantati, e Anna venne anche lei in bocca a Diana.
Ci volle una decina di minuti per riprendersi tutti, e poi Diana disse:” Anna faccio vedere il bagno a questi bravi signori? Vado io con loro?” Fece strada, li portò in bagno, e si sedette nella vasca, apri’ la bocca e tirò fuori la lingua, gambe aperte...”volete vedere se la vasca scarica bene, no?!? Scaricate le vostre vesciche, prego...” Anna dietro i due uomini:” vuole essere pisciata, le dovete fare una doccia, capite??”
I due uomini scaricarono due gran pisciate su Diana, che a bocca e gambe aperte si masturbava e godeva, Anna disse:” quando farete i lavori lei verrà spesso qui, a farvi il caffè, e a farvi i bocchini...”
Alfredo:” iniziamo i lavori lunedì prossimo, sicuramente!!”
Diana fece un gran sorriso.
Diana si alzò e entrò nel locale riservato, mise in bocca uno alla volta gli oggetti per lubrificare e uno ad uno li infilò dentro di se, forzando il suo buco, fino a che ebbe la fregna piena e dilatata dai 5 duri pezzi di plastica.
Sabrina la fece aspettare 10 lunghissimi minuti, poi disse alle 2 colleghe commesse:” ragazze io vado un attimo di là a raddrizzare la stupida, ci vediamo tra poco” , entrò nello stanzino e vide Diana in posizione di cagna, le mollò 4 sonore sculacciate sul culo, e le ordinò di sdraiarsi a terra sulla schiena a gambe aperte.
Sabrina fece foto e video di Diana in quella posizione con la fregna piena di pennarelli e bagnata, li invio’ a Giulia e alle 2 commesse e poi si abbassò accanto alla cagna:” dimmi un po’, serva, chi comanda qui? Ti piace stare così? Dillo!!”
Diana:” tu comandi, tu sei la Padrona, io la serva, faccio tutto quello che vuoi...menami, dammele, grazie Padrona!” E Sabrina la accontentò, le mise un dito in bocca, le strizzò i capezzoli, e le ordinò:” adesso toccati, devi godere e sburrare adesso qua per terra!” Diana iniziò a farsi un ditalino sgrillettandosi il clitoride, e Sabrina le passava i piedi in faccia sulla bocca e sui capezzoli.
Diana si masturbo’ e raggiunse l’orgasmo, al termine del piacere Sabrina la picchiò battendo con la mano aperta sui seni e sulla fica della schiava; in 20 minuti fu tutto finito, e quando Diana cercò di toccare Sabrina per far godere anche lei, Sabrina uscì dal piccolo stanzino senza una parola: Diana era in punizione e non si meritava niente altro.
Una lacrima scese dagli occhi di Diana, umiliata e sottomessa si, picchiata e usata si, ma non poteva sopportare di essere respinta, aveva troppo bisogno di appartenere a qualcuno, di dare piacere alle persone che amava...avrebbe aspettato che Sabrina la cercasse ancora, e nel frattempo...
Nel frattempo le sedute di servizi e pulizie nelle case delle altre due commesse continuavano: dopo 2 giorni Diana andò a casa di Anna, entrò alle 10.00 e si mise nuda come previsto, mise in ordine e pulì la cucina, Anna dietro di lei le toccava il culo, la sculacciava e le dava dei pizzicotti sul culo. Ma dopo mezz’ora Anna le disse:” troia, tra un po’ arriva l’idraulico a vedere come ristrutturare il bagno, tu stai qua fai il caffè e dai una mano, e fai tutto ciò che ti ordino zitta e ubbidiente, chiaro zoccola??” Diana ebbe un brivido lungo la schiena, e mo chi era sto tizio? Che cosa poteva succedere adesso? Paura, preoccupazione, ma la fica si bagnava, la voglia superava tutti i timori, era pronta.
Anna capi’ la lieve incertezza di Diana e la tirò da un capezzolo, la avvicinò a se e le disse:” Il signore è un amico, stai tranquilla e ubbidisci, tanto lo so che hai bisogno di cazzo, sei una cagna arrapata!!”
Diana nuda, entrò il Signor Alfredo, sulla sessantina, grosso e massiccio, insieme ad un altro più giovane, più magro e alto, entrambi guardarono Diana, e poi Anna, che disse:” prego accomodatevi, faccio preparare un caffè, e poi vi faccio vedere il bagno da rifare, ok?”
Alfredo “ grazie cara, ma la signora qua tutta nuda...che fa? Chi è?” Diana rimase a testa bassa, era già eccitata e bagnata, si mise a preparare il caffè e Anna disse:” lei è una che fa le pulizie e i servizi, tutti i servizi, è bravissima e ubbidiente, sapete?!? Volete vedere?”
Anna mise una mano sulla spalla di Diana e la spinse in basso, la fece inginocchiare davanti al signor Alfredo e le disse:” fai vedere che sei brava, che sei una serva ubbidiente!!”
Diana in ginocchio apri’ la patta e tirò fuori il cazzo dell’uomo, in silenzio assoluto apri’ la bocca e prese in bocca la cappella grossa e dura, l’altro uomo si avvicinò e tirò fuori il suo uccello, meno largo ma più lungo, e lo appoggio’ sulla faccia di Diana.
Diana iniziò un doppio bocchino ai due uomini, Alfredo disse:” cazzo che bocca, Anna ma questa è una grande pompinara, una vera troia!” Anna disse “ troia, hai sentito? Alfredo gradisce, leccagli le palle, lecca il culo a questi gentili Signori!!”
Diana lecco’ tutto ad entrambi gli uomini, li giro’ e mise loro la lingua nei culi, prese i coglioni in bocca, ingoiò i due cazzi fino in fondo alla gola, mentre Anna si toccava la figa, e arrapata parti’ con una bella sculacciata sul culo di Diana che succhiava.
Dopo 10 minuti di pompino Alfredo prese Diana e la girò, e le infilò il cazzo dritto in fregna, e il suo compare subito le mise la mazza in bocca, e poiché Diana era a 4 zampe per terra, Anna poteva picchiare la porca con le mani e con il cucchiaio di legno, e menava sulle chiappe, sulle cosce, e sotto le piante dei piedi.
Diana gemeva, mugolava, si bagnava, e iniziò a godere, era piena di cazzo, Anna la picchiava forte, e Diana ricevette una gran sburrata in bocca, ingoiò tutto, e con la bocca libera poté dire:” cazzo Signor Alfredo, sbattimi forte, ti prego sfondami, Anna dammene di più, cazzo mi fate impazzire, aaaah ... ohiohi...sssiiii cazzo!!”
Il tipo che aveva sburrato in bocca alla troia si attaccò ai suoi capezzoli e li strizzò e li tirò, Anna menava sotto ai piedi di Diana... e Alfredo esplose dentro Diana un fiume di borra, facendo godere anche lei.
Diana ripulì il cazzo dì Alfredo con la lingua, lecco’ tutto, e poi sempre in ginocchio si avvicinò ad Anna e iniziò a leccarle la fica, e il culo, alla Padrona di quel momento; , i due porci guardavano incantati, e Anna venne anche lei in bocca a Diana.
Ci volle una decina di minuti per riprendersi tutti, e poi Diana disse:” Anna faccio vedere il bagno a questi bravi signori? Vado io con loro?” Fece strada, li portò in bagno, e si sedette nella vasca, apri’ la bocca e tirò fuori la lingua, gambe aperte...”volete vedere se la vasca scarica bene, no?!? Scaricate le vostre vesciche, prego...” Anna dietro i due uomini:” vuole essere pisciata, le dovete fare una doccia, capite??”
I due uomini scaricarono due gran pisciate su Diana, che a bocca e gambe aperte si masturbava e godeva, Anna disse:” quando farete i lavori lei verrà spesso qui, a farvi il caffè, e a farvi i bocchini...”
Alfredo:” iniziamo i lavori lunedì prossimo, sicuramente!!”
Diana fece un gran sorriso.
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