La notte delle stelle 02

Serata diversa e all'insegna della della testa in sù...abbiamo visto quattro stelle cadenti che velocemente hanno attraversato il cielo , senza nuvole. Seduti su una panchina del parco, un pò in disparte per evitare che il cannocchiale con tanto di treppiedi attirasse la visuale dei curiosi ed impiccioni.
Nel pomeriggio la Bianca si è alzata più tranquilla del solito, dopo la sfuriata e la fuga di oggi si è di nuovo rasserenata. Ha rovistato tra i vestiti, non ne ha molti perchè dovrò portarla a casa dai suoi a prelevare le sue cose, ma ne ha di belli, uno quasi trasparente, appena sotto le cosce, che mette in risalto le sue forme. Si è leggermente truccata, anche se non le servirebbe...è gia bella di suo, al naturale.
Appena dopo il tramonto abbiamo caricato il cannocchiale e siamo andati al ristorante. In questo periodo sono quasi tutti chiusi e non è stato facile trovarne uno che facesse al caso nostro. Poco prima siamo passati dal bar e come ci ha visto mano nella mano, la Erica ci ha dato per matti da legare, dopo avere visionato oggi le lacrime della Bianca ed il sottoscritto che la cercava per riportarla a casa. Pensava che tra noi ci fosse ancora aria di tempesta.
Dopo avere mangiato dal Toni ci siamo recati a vedere le stelle. Rispetto a fine giugno, mi sono accorto che ora, la sera fà buio circa un'ora prima. Per quasi due ore, abbracciati e felici abbiamo scrutato il cielo e alla prima stella cadente ho espresso un desiderio, segreto come per tradizione. Poi alle undici ci siamo alzati per riporre il cannocchiale in auto e quindi una passeggiata nel parco.
La Bianca, mentre passeggiavamo mi ha detto che tra due giorni al massimo dovrebbe avere le mestruazioni, di solito sempre regolari. Per la certezza della pillola dovrà aspettare ancora tre settimane, perchè una è troppo poco per essere certi della funzionalità. Allora, visto che la sentivo più vicina del solito mi sono avvicinato alla stessa staccionata dove tempo fà avevo fatto l'amore con la dolce Manuela.
Ho sollevato la Bianca di peso e seduta sopra, tenendola perchè non mi cadesse all'indietro. Quindi le ho tolto gli slip e messi in tasca. Volevo fare all'amore senza preservativo. La Bianca non ne ha visto l'ora, anche lei mi desiderava, unico compito, essendo io di spalle, controllare che qualcuno non si avvicinasse. La luce di un lampione vicino, anche se fiocca, arrivava sin da noi.
Quindi, senza togliere i pantaloni ho estratto il pisello già insolitamente eccitato e l'ho penetrata con forza. Ha cominciato a godere subito, forse per la novità o per la paura che arrivasse qualcuno a rovinare tutto. Mi sa che per cambiare, invece del solito letto a casa userò la lavatrice o il tavolo. Intanto continuavo a penetrarla, con le mani la tenevo in equilibrio e con la bocca insalivavo i suoi prosperosi seni. Poi sono venuto di brutto: parte dentro la vagina e parte attorno al pube, tanto da costringerla a pulirsi dallo sperma colato, con dei fazzoletti di carta. Quindi si è ricomposta, sfinita, ma euforica ed appagata. Dopo cinque minuti altre persone sono passate di lì, abbiamo avuto fortuna, altrimenti avremo dovuto smettere di brutto e sul più bello. L'ho riportata a casa, niente amore sulla lavatrice, siamo andati assieme in doccia ed ancora eccitati per quanto successo al parco ci siamo buttati a letto. Questa volta le sono venuto dentro del tutto. Si è messa di fianco tutta nuda...è veramente bella e sensuale, ora capisco perchè molti uomini le ronzano attorno. Per mia fortuna ora lei vede solo me, a suo dire dentro la faccio sentire felice e realizzata. Ci siamo addormentati, io con una mano sul suo fondo schiena, come per farle sentire la mia vicinanza, dopo che oggi l'avevo sculacciata proprio lì.