Rientra inatteso a casa e sorprende la moglie che viene ingravidata dall'amico.

-Ma chi è questo?-

Aveva chiesto il marito trovando la moglie distesa sul tappato con le cosce avvinte alla vita di uno sconosciuto che se la stava montando sbuffando come una macchina a vapore.

-Ma sei proprio un cornuto!-

Aveva risposto la moglie riuscendo a stenti a pronunciare quelle parole coinvolta com'era, dai gemiti dell'amplesso in cui era impegnata.

-Quello che sto facendo lo vedi benissimo.. sto chiavando! Quello che non mi chiedi e che dovrebbe interessarti davvero è con chi.. chi sta facendo godere tua moglie mentre tu la lasci sola per andare allo stadio a vedere la partita!?-

Aveva ripreso la moglie dopo un rumoroso singulto accompagnato da un rantolo più forte dell'uomo che la stava chiavando.

-Ma tu non dovevi tornare dopo la partita?
Che cazzo ci fai qui senza neanche avvisarmi che stavi rientrando?-

Aveva continuato la moglie col respiro sempre più affannoso.

-Sono rientrato prima perché la partita è stata interrotta a causa di disordini e poi perché quel coglione di Giorgio col quale poi dovevamo andare a giocare a carte mi ha fatto il bidone e non è venuto neanche allo stadio.

-Quel coglione di Giorgio non è venuto dici?

Certo che non è venuto allo stadio perché è venuto qui e sta venendo ancora proprio in questo momento nella fica di tua moglie e magari te la mette anche incinta visto che ho sospeso la pillola per cercare un bambino insieme a te..
coglione!-

Poi, dopo avere bruscamente interrotto il discorso col marito, aveva stretto ancora di più le cosce intorno ai fianchi dell'uomo e le gambe dietro la schiena e dando inizio a movimenti alterni e convulsi, aveva cominciato ad incitarlo a chiavarla più forte e più a fondo per sborrarle dentro e metterla incinta alla faccio del suo amico cornuto.. siii.. così Giorgio.. cosìì.. più a fondo.. spingi.. fammi godere.. sborrami dentro e mettimi incinta.. sii.. siii.. godo.. godoooo... sborra.. sborraaaa... ahhh.. ahhh!-

A quel punto il marito inginocchiandosi accanto alla coppia legata stretta come fosse il cane con la sua cagna da ingravidare aveva detto:

-Giorgio, sei proprio un bastardo ed io che credevo che tu fossi un mio amico!-

L'uomo che, come fosse davvero un cane continuava a scaricare le sue ultime gocce di sperma sul fertile utero della donna, senza minimamente scomporsi, ansimando gli aveva risposto:

-Ascolta Andrea, se tu hai a disposizione una moglie così bella, calda e vogliosa e la lasci sola per andare allo stadio, ci sta che corri il rischio che qualcuno prenda il tuo posto.-

Al termine di quelle parole, l'uomo si era sfilato e ponendosi supino col cazzo gocciolante accanto alla moglie dell'amico, gli aveva rivolto una specie di ammiccante smorfia mentre la moglie, allargando le cosce con le labbra della fica grondanti di sperma, gli aveva allungato le braccia in un invito ad inginocchiarsi e portarsi con la testa e la bocca sul suo sesso impregnato dall'amico.

Dopo averla ben ripulita e fatta godere ancora con la lingua, si era alzato ed assumendo un'aria contrariata, aveva cacciato l'amico in malo modo.

-Cosa ne pensi amore?-

Aveva chiesto il marito stringendosi alla moglie dopo averla baciata teneramente sulle labbra.

-Penso che questa potrebbe essere la volta buona.
Da quando sei uscito, questa è la terza volta che Andrea mi viene dentro e devo dirti che, con la capacità di ricarica che ha, sono state tre sborrate davvero incredibili e abbondanti che mi hanno fatta godere come una maiala e che sicuramente, mi hanno anche ingravidata.

Mmm..come ce l'hai duro il tuo cazzetto amore.. mettimelo dentro e impregnami anche tu col tuo seme come ha fatto lui.