La donna di servizio

di
genere
trio

Da alcuni anni habbiamo una donna di servizio Rumana, bella ragazza, sui trentacinque anni, sposata, con un bell'uomo, che ho conosciuto un paio di anni fà, lei minuta, molto carina, lui un ragazzone ben piantato, sguardo profondo, il classico vero maschio dell'est.
Io non sono mai stato interessato a lei, figurarsi, ho già una moglie, con qui ho defficoltà ad avere rapporti sessuali, visto la mia natura omosessuale, figurarsi se mi faccio attrarre da una bella ragazza, che sicuramente scopa tutti i giorni con il suo maschio, mai ci avrei pensato.
Le nostre conversazioni erano le solite, il tempo, la famiglia, ecc, io dal canto mio non mi sono mai permesso di parlare di cose personali, ma un bel giorno, Claudi, è il suo nome, iniziò a fare domande, inizialmente abbastanza normali, su mia moglie, da quanto eravamo insieme e altre cose, per finire a complimentarsi con mè, per come riuscivo a tenermela stretta, sapesse la verità, mia moglie, ha una serie di amanti, che la scopano e la inculano, a turno, una vera troia, giustamente, visto che io sono attratto dai maschi, e quando mi travesto, divento una vera troia.
Col passare dei mesi, si faceva sempre più sfacciata, veniva a fare servizio sempre più svestita, con la scusa del caldo, indossava una canotta senza reggiseno, e uno slip aderente senza slip, che le entravano nelle labbra della figa, e sempre bagnate al contatto con essa.
Potevo vederle i seni appena si abbassava e i capezzoli duri come il marmo, e devo dire, che una succhiata l'avrei data, ma tutto precipitò un venerdì mattina.
Mia moglie era via la settimana, cpn uno dei suoi amanti, io il mercoledì sera, avevo ospitato, un paio di amici, mi ero preparata per bene, truccata e mi ero messa reggicalze calze slip, e tacchi, e sopra una lunga vestaglia di pizzo.
Passammo la serata a scopare come pazzi, bevvi il loro sperma, e mi feci farcire il culo più folte dalla loro dolce e calda crema, fina a tarda notte.
Al mattino, ritirai nel mio armadio tutto, e però mi dimenticai di chiuderlo, così, verso le dieci, ero in studio, apparve alla porta Claudia, indossava il mio reggicalze e le mie calze, e ai piedi i miei decoltè, anche se per lei erano troppo grandi, rimasi allibito, ecco perchè non ti piaccio, sei frocio, e rise, osservavo il suo seno, bello duro, lei iniziò a toccarselo, e con una mano si toccava la figa da sopra gli slip, chissà quanti cazzi hai succhiato vero?, non risposi, ero attratto da lei, e nel culo?, ti piace nel culo vero?, annuii.
Sai mio marito mi scopa e mi incula tutti i santi giorni, e ha un cazzo pazzesco, ti piacerebbe succhiarlo?, e poi magari ti incula e ti sfonda frocione, e mentre parlava, si masturbava, così mi alzai e mi avvicinai, cosa vuoi frocio, vuoi toccarmi?, annuii ancora, non riuscivo a parlare, toccami il seno frocio, lo toccai, era duro, caldo, non resistetti gli succhiai i capezzoli, lei iniziò a gemere, toccami il culo frocio, dai iniziai a palparle i glutei, e poi raggiunsi il buchetto, che immediatamente si lascio andare, e introdussi due dita, e inizia a scoparla così.
Sii diceva, ora la fica, te la ricordi come è fatta la fica? frocio? la toccai era bagnatissima, in un attimo, eravamo nella mia camera, intenti a scopare, avevo il cazzo durissimo, la montavo con forza, e lei rideva, faceva confronti con quello del marito, mi mortificava, e io godevo, lei se ne accorse, e iniziò ad insultarmi, e a dare della troia a mia moglie, non resistetti, la riempii di sperma.
Fù la mia fine, dalla volta dopo pretese che mi presentasi en femme, e truccata, iniziò a filmarmi e fotografarmi, si faceva inculare e scopare, e poi inculava mè, con i miei dildi, girava per casa nuda o con i miei reggicalze, o la mia biancheria, e ad un tratto, volle cambiare giorno, e quindi ci sarebbe stata mia moglie, e la cosa mi spaventò parecchio.
Si presentò il martedì pomeriggio, faceva caldo, mia moglie era in slip, e reggiseno, Claudiaentrò, e in cameretta si spogliò, e nuda iniziò a fere i mestieri, mia mogli rimase sbigottita, Claudia sorrise, è il frocio che mi vuole così, mia moglie mi raggiunse in studio, dove mi trovò in bichini, ma allora sei un porco, te la scopi pure frocione, e rise, guardò il mio cazzo duro, e con mè fatichi a scoparmi, ma bravo, mia moglie chiamò Claudia, e al suo arrivo, si sfilò il reggiseno e gli slip, si sistemò sul tappeto, scopami culo, e fammelo sentire per bene, la accontentai, intanto Claudia le raccontava le nostre giiornate, e come lei scopasse col marito, e iniziarono a ridere, si disse mia moglie, i miei amanti hanno un vero cazzo non questo, io godevo, iniziai, a gemere, vedi Claudia, adesso mi viene dentro, senza che io habbia goduto, e così sborrai.
Claudi disse, Signora, rivolta a mia moglie, cosa ne dice, se settimana prossima porto mio marito, ci scopa per bene, e poi si incula il frocio, poi lo mettiamo in rete, mia moglie accettò, e decisero che il sabato era il giorno migliore.
Venerdì ricevetti la chiamata del marito di Claudia, senti frocio, sabato vengo a prendere tua moglie e la porto a fare un giro, poi arriveremo per cena, tu fai trovare tutto pronto, tua moglie dovrà uscire in abito corto e tacchi, senza nulla sotto, tù invece, reggicalze calze tacchi, e null'altro, preparati che ti sfondo il culo.
di
scritto il
2023-04-12
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