Aperitivo al mare

“ alle 10.30 va bene? Andiamo con la mia macchina.” Scrive Serena
“ Certo Serena. Ci sarò”
Parcheggio sotto casa di Serena.
Lei già in macchina che mi attende.
Salgo.
“ ciao Serena” bacio sulle labbra.
“ come stai Carotina mia?”
“ benone. Tu?”
“ una favola. E soko ancora elettrizzata da ieri sera” la sua mano sulla mia coscia.
“ io anche sai? Pensavo a te stamattina appena sveglia. E devo dirtelo. Mi sono toccata la patatina.”
“ ma dai?!? Sai anche io sotto la doccia....”
Parte. Slaccio il cappotto marrone. Il mio vestitino rosa e nero lucido corto lascia poco spazio all’immaginazione. I bottoni che scendono dalla scollatura aperti fino all’ombelico. Il reggiseno rosa di merletto di raso in evidenza.
Il vestitino rivela i bordi neri delle autoreggenti.
Lo stivaletto nero esalta i miei polpacci.
“ meravigliosa sei. E quel rossetto chiaro ti dona molto.”
“ Grazie donna bella...”
Mentre guida anche lei apre il suo cappotto rosso lungo.
Vestito nero. Stretto al ginocchio. Lo spacco di lato al fianco non. Pire il lacciò del reggicalze nero lucido. E la sua carne abbronzata sopra il bordo dell’autoreggente è notevole.
Le bretelline del vestito sono così esili che la scollatura non copre le sue areole che sono raggrinzite dal freddo. E i suoi capezzoli sotto il vestito che sembrano piccoli tappi di bottiglia.
Tanto sono larghi e protesi.
E il rossetto rosso che esalta le labbra che sono piene. Il chirurgo plastico ha fatto un lavoro notevole.
Entrambe capelli sciolti e occhiali da sole.
Squilla il mio cell...
Rispondo “ ciao amore.....”
Guardo Serena. E lei urla “ ciao bello....”
“ si siamo in macchina... quasi al mare.... si amore... si sì ci facciamo i selfie e te li mandiamo. Ti amo anche io. Si e ieri ho goduto tanto. Come Serena... si ora ti saluto... si amore... leccatina sul cazzo si. Ma il tuo o....” rido. Anche serena...
“ si dai dai... a dopo.”
Chiudo.
arriviamo al mare.
Scendiamo.
Spiaggia deserta. Nuvoloso e ventoso. Il chiosco aperto. Entriamo infreddolite.
Sediamo e ordiniamo vino bianco. Sedute al tavolo in fondo accanto alle finestre.
Parliamo e beviamo..
Atmosfera calda e decisamente languida.
I cappotti slacciati e le nostre gambe accavallate mostrano molto di noi due donne che... forse ci fanno passare per due escort da portare in albergo.
“ dimmi Veronica... ma tu mai fatto sesso con un gruppo di uomini?”
“ no mai... e tu?”
“ si due volte.”
“ davvero? Racconta dai... curiosa io”
“ beh guarda... la prima volta in un privè e c’era Daniele.”
“ si?!? E....”
“ si erano dapprima in 2 e poi si sono aggiunti altri 2. Una fatica...”
“ e Daniele?”
“ guardava... e mi ha fatto delle foto...”
“ geloso?”
“ no no anzi...”
“E la seconda?”
“ lui non lo sa... mi raccomando tienilo per te...”
Mi avvicino a lei... mano sulla sua coscia.
“ racconta...”
“ una cena aziendale ad un meeting a Zurigo. Un sabato sera che.... “
“
Che?!?...”
“ si insomma a dire la verità dopo cena siamo andati tutti a ballare alla discoteca della sala congressi del nostro hotel...”
“ dai dai dimmi dimmi...”
“Si insomma io in tailleur nero con la camiciola azzurrina. solo autoreggenti. Il tacco altissimo nero che inciampavo sempre... insomma due colleghi tedeschi mi giravano intorno. Sai entrambi eleganti... sui 60... io ubriaca a totalmente... si insomma disponibile ecco... e mi hanno invitata nella suite di uno di loro... e io...”
“ hai accettato ovvio...”
“ si insomma... per farla breve con noi è salita una ragazza... con altri tre uomini...”
“ e?!?”
Mi passa il cellulare...
Mi mostra foto e video.
Guardo e... i 5 che la prendono sul tavolo e sul divano. Che le godono sia la bocca che dentro. Avanti e dietro.
E l’ultimo video di lei che inquadrata in ginocchio sul pavimento che il viso i seni e la bocca che cola di sperma dice “ sono davvero una troia che ama essere sborrata ovunque e ama ingoiare gli schizzi caldi.”
Io la guardo e le dico “ cazzo... tutto quello sperma...” la Mia mano che accarezza la sua coscia.
“ quanta ne ho bevuta... “
Io che sorrido e le dico... “ sai che questi video mi hanno fatto andare su di giri? Tanto...”
“ sii?!? “
Annuisco e noto i suoi capezzoli che sembrano esplodere ...
“ magari la prossima volta che ne organizzo una potresti partecipare.... ho visto che sei molto... aperta...”

Continua