La mia prima volta

di
genere
etero

Questo è un ricordo che dal mio punto di vista farà più ridere che altro. Al tempo avevo un fidanzato, si chiamava Mariano. Eravamo dei ragazzini allegri che cercavano la loro sessualità. Purtroppo per noi le nostre case erano inospitali a questo tipo di pratiche. Abbiamo avuto tutto il tipo di petting possibile nei limiti della legge, ma non abbiamo mai avuto il sesso vero. Così sul finire dell'anno scolastico abbiamo partorito una geniale idea. Ovvero andare in vacanza al mare insieme. Siccome eravamo entrambi di Torino la meta era scontata: la Liguria. Quello che non avevamo messo in conto era che i nostri genitori non ci avrebbero mai lasciati andare in vacanza da soli. Il risultato fu che la madre del mio fidanzato venne in vacanza con noi. Non voglio essere volgare o cattiva, ma la donna in questione era la classica donnona meridionale, molto corpulenta e che come idea di vacanza apparentemnte era quella di stare letteralmente tutto il giorno stesa a letto a guardare la tv. Quindi io e il mio fidanzato non avevamo spazi per essere intimi, esattamente come a casa. Una sera però successe il miracolo, io e lui eravamo seduti del cortile dell'albergo giocando a carte. All'imporovviso si è palesata sua madre, tutta vestita bene, pinta e ripinta e ci ha detto "io adesso vado al concerto di Branduardi" che si teneva a qualche isolato da dove eravamo noi. Entrambi siamo rimasti stunnati dal fatto visto che lei nemmeno veniva in spiaggia la mattima, però quando l'abbiamo vista sparire nel vicolo e abbiamo realizzato che finalmente avevamo la camera dell'albergo tutta nostra per almeno un paio di ore, siamo corsi come dei matti perché finalmente potevamo farrlo. Fare il sesso vero, quella cosa che fino a quel punto ci era mancata. Come ho detto prima noi avevamo fatto ogni tipo di pratica, baciarci, toccarci, e via doscorrendo, ma non eravamo mai arrivati a quel punto. A scanso di equivoci sarò molto esplicita: mettere il pene dentro la vagina. Non mi ha fatto molto male, direi il dolore di una puntura quando ti prendono il sangue, la prima volta per me è stato abbastanza neutro non ho provato molto piacere anche se non mi era dispiaciuto per niente, la seconda volta ho provato più piacere e quando lui mi ha "irrorata" sul petto e sulla pancia io mi sono lanciata in una cosa molto porca e gli ho detto mentre con le dita toccavo il suo seme vicino al mio ombelico "hai visto che casino che hai combinato, ora chi pulisce tutto?" lui era diventato tutto rosso in faccia e io che sono una stronza gli dicevo cose del tipo "ora mi devi sposare" e via dicendo e lui prendeva molto sul serio la cosa.
scritto il
2023-03-22
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