Mio suocero

Scritto da , il 2023-01-07, genere incesti



Mio suocero
Questa storia me la ha raccontata una mia amica con la quale ho avuto una relazione dopo la morte del suocero.
Mi chiamo Luisa e dopo essermi diplomata come ragioniera trovai lavoro come contabile in uno studio legale, mi occupavo di paghe, contributi ed altro, il colloquio lo avevo fatto con il titolare dello studio, un bell'uomo di circa 60 anni, alto e robusto, nello studio avorava anche il figlio, un giovane di 30 anni, avvocato come il padre, magrolino e mingherlino, io ero una bella ragazza alta un metro e settanta, quarta di seno e gambe lunghe.
Da subito Marco il figlio del titolare aveva mostrato interesse per me, eravamo alti uguali, io di solito non portavo i tacchi, ma un giorno mi vestii con la gonna corta e i tacchi e ricordo che anche il vecchio mi guardò con interesse, comunque Marco mi invitò fuori a cena, mi venne a prendere in auto e mi portò in un ottimo ristorante, iniziammo a uscire spesso insieme, poi ci baciammo e una sera le carezze si fecero roventi e io gli feci un pompino, aveva un pene alquanto piccolo, al massimo 12 centimetri e nemmeno troppo grosso, lui venne subito, io ero ancora vergine ma pompini ne avevo fatti e di cazzi ne avevo visti e il suo era il più piccolo che avessi mai visto.
Poi ci fidanzammo e una sera mi invitò a casa sua, il padre non c'era e finimmo a letto, ma niente di particolare, mi sverginò e poi venne dentro, a lui piacevo, io volevo sistemarmi, ci sposammo e ci trasferimmo nella villa del padre che era vedovo da anni, avevamo una donna delle pulizie e una cameriera cuoca, io mi licenziai e a 24 anni potevo dire di essermi ben sistemata.
Mio suocero non era molto contento, mi giudicava una arrampicatrice, però lui e Marco erano al lavoro e io dormivo fino a tardi, poi in casa avevo una piscina riscaldata e una palestra, un giorno nuotavo e un giorno facevo palestra; poi mio suocero subì una rapina mentre era in auto, ci fu una collutazione, lui mise in fuga i ladri che volevano rubargli il rolex, ma cadde e si ruppe un braccio, così me lo trovai a casa.
Non poteva nuotare ma era spesso in palestra a fare ciclette, io ero sempre in pantaloni corti e maglietta attillata, non mettevo il reggiseno e notai che mio suocero era molto più simpatico, scherzava, parlava, mi faceva un sacco di complimenti, mi guardava con interesse, il tempo passò e lui tolse il gesso, venne a nuotare in piscina con me, ricordo che quando mi vide con il mio bikini ridottissimo arrossì e spalancò gli occhi, anche io però notai che sotto al costume si vedeva qualcosa di notevole, dopo una bella nuotata io uscii dalla piscina, dopo poco uscì anche lui, doveva avere un'erezione, sotto il costume si capiva che c'era un cazzo davvero lungo e grosso, aveva 65 anni, ma mi eccitava moltissimo, un giorno mentre nuotavo feci in modo di sbattergli contro, poi con la mano gli toccai il cazzo, wow era enorme, arrossii e lo guardai negli occhi, lui mi guardò e poi mi girò contro la piscina, ho capito che sei una porca, mi tolse gli slip e tirò fuori un cazzo enorme, il doppio di quello del figlio, più di venti centimetri e bello largo, mi mise a pecora e mi penetrò, ahh che piacere, come mi allargava bene la figa, ahhh come sei dotato, lo sentivo dentro che mi riempiva, si mise d'impegno a scoparmi, iniziai a venire, ti piace il cazzo porca vero, si si mi fai impazzire, lo so che mio figlio ha il cazzo piccolo, ma il mio ti soddisferà, e continuava a scoparmi a pecora, provai degli orgasmi fantastici, poi lui venne e sentii la sua sborrata calda nella figa.
Iniziammo una relazione, lui riprese ad andare in ufficio, ma spesso la mattina con la scusa di sentirsi stanco aspettava che mio marito andasse in ufficio e poi veniva in camera mia e mi scopava tutta mattina, a missionaria lo sentivo tanto dentro, mi faceva squirtare, ero la sua schiava, ebbra di piacere, lui provava piacere ma mi giudicava una ragazza facile, a volte mi veniva nella figa a volte in bocca, poi volle sfondarmi il culo, mi fece male ma mi fece anche godere, poi rimasi incinta di lui perchè con mio marito non facevo più l'amore, glielo dissi e lui ne fu felice, nacque un bel maschietto, dopo la nascita ricominciammo a farci le nostre belle scopate, poi un giorno lo accompagnai in ufficio, andammo da suo figlio, entrammo nel suo ufficio e trovammo mio marito nudo con un aitante magazziniere che lo stava inculando, a vedere la scena mio suocero si sentì male e morì d'infarto.
Io e mio marito ci separammo, per me e mio figlio pagava un ottimo mantenimento, mi trasferii a vivere con mio figlio, poi conobbi luca, un cinquantenne superdotato che mi faceva godere come godevo con mio suocero, ma lui furbo mi sborrava in bocca o in culo, a nostra relazione durò anni, ma poi mio figlio arrivò a 18 anni e iniziai a scopare con lui.

Questo racconto di è stato letto 1 6 9 9 0 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.