Amore mio, non ti metterei mai in imbarazzo!

di
genere
tradimenti

Non mi pareva che la mia richiesta fosse folle, partendo dalla considerazione che eravamo una coppia complice e che era pur vero che, se esisteva un cornutone, questo era chiaramente il marito ignaro e non io, nonostante questo quello che stavo per chiederle era il minimo sindacale.
La mia richiesta era di non mettermi in imbarazzo!
Era necessariamente una richiesta generica, non poteva contemplare tutte le possibilità. Chiedevo quindi, nel caso fossi stato presente, di essere coinvolto e che per fare ciò, come ogni coppia affiatata, sarebbe dovuto bastare uno sguardo.
Dovevate vedere la reazione della puttana a questa mia richiesta. Era tutto ma certo, ma ovvio, ma cosa lo dici a fare. Andò addirittura oltre dicendo un “Ma io senza di te non saprei nemmeno come muovermi!”.
Un sabato pomeriggio aveva conosciuto un porco, un certo Stefano. Lo aveva conosciuto in motel mentre io vagavo per il paese e ne era rimasta estasiata. Questo toro scopava sia da solo, che in gruppo, gruppo del quale era il referente in quanto usavano il suo appartamento come luogo delle monte.
Dopo il primo incontro arrivò l’invito per una gang a casa sua. Oltre a lui ci sarebbero stati presenti altri due tori del suo gruppo e un'altra coppia con il marito attivo.
In quella circostanza io avevo raggiunto la puttana in treno, quindi, venne Stefano a recuperarci per portarci a casa sua.
Quella sera salutammo la sua mammina (che mi aveva ospitato) la quale ci chiese dove saremmo andati. Rispose la vacca:” Al cinema”. “Divertitevi” fu l’invito della ignara vecchietta. Quindi ci incamminammo verso il “parcheggio delle corna “. Cioè quello delle Poste dove ci attendeva Stefano.
Già l’inizio non fu dei più promettenti in quanto mi trovai seduto dietro mentre la vacca era a fianco di Stefano. Ridacchiavano come vecchi amici mettendosi reciprocamente le mani sulle gambe seppur senza intenti porci.
Appena entrati in casa ci aspettava sia l’altra coppia, sia gli altri due tori. Sarà stato per il fatto che i due tori conoscevano già altra coppia ma sta di fatto che gli occhi si posarono tutti immediatamente sulla troia. O molto più probabilmente era perché la puttana andava già a mille nel sito, mentre l’altra lei si faceva troppe remore in molte cose. Non beveva e non dava il culo e non sono cose da poco. Inoltre, era meno attraente della vacca, invece il marito non era affatto male.
Quindi andammo in camera da letto e le due troie iniziarono lesbicando, ma mentre altra donna gradiva la puttana quest’ ultima non ricambiava con troppo entusiasmo. Era già selettiva non solo con gli uomini ma anche con le donne!
Non serviva un genio a capire che la troia voleva cazzo. Voleva essere riempita e lo avevano capito immediatamente tutti. In un attimo fu circondata di maschi, mentre l’altra poteva solo limitarsi a entrare in quel groviglio di corpi.
La puttana iniziò a fare provare la sua bocca a tutti i maiali, i quali rimasero estasiati tanto che Stefano disse:” Avete visto che puttana che vi ho portato? Avete visto?”
Come se fosse la sua donna!
Si ritrovò alla pecorina succhiando chi si presentava davanti, mentre dietro uno dei nuovi porci (memorizzate!) le infilava la mano in figa fino al polso!!
Quindi iniziò la monta, la vacca alla pecorina e attorno tutti gli altri. Era talmente circondata di maschi che quella sequenza del video divento postabile in quanto la si intravede a mala pena mentre viene inculata, scopata e succhia con voracità.
Tutti erano liberi di fare ciò che gradivano, chi voleva il culo prendeva il culo chi voleva la figa prendeva la figa, chi voleva la bocca se lo faceva succhiare. E si davano il cambio in tutte le posizioni.
Mi sono dimenticato di accennare alle dimensioni dei cazzi dei protagonisti. È necessario che lo faccia? Non credo!!!
In due avevano un occhio particolare per me: il marito al quale non sembrava vero scoparsi ma soprattutto incularsi (visto che la moglie non lo dava) una puttana simile e mentre lo faceva le chiese:” Perché sei una rotta in culo?”. In quel momento la troia era alla pecorina, si voltò e volle guardarlo in faccia mentre gli rispondeva:” Perché sono una troia!!!”. Quindi il marito mi guardo sghignazzando e le disse:” E allora diglielo!” e lei lo ripete:” Sono una troia. Sono una troia!”.
Il secondo porco che pareva interessato a me era quello che le aveva messo la mano in figa fino al polso. Di tanto in tanto mi richiamava invitandomi a scattare delle foto in una certa posizione come quando la puttana, su suo invito, gli leccò il buco del culo!
La vacca stava esagerando ma comunicare con lei era impossibile in quanto mi ignorava beatamente!
Venne il momento del pieno. La cagna andò a cavallo di Stefano che la aveva davanti a sé ed era sconvolto ed eccitato da una puttana simile. Quindi lui allargò le natiche della puttana invitando qualcuno a metterglielo in culo. Si precipitò il marito mentre gli altri due si misero sulla spalliera del letto offrendole il loro cazzo.
A detta della puttana ancora oggi è il pieno che ricorda con più eccitazione!!
Mentre il marito diceva:” È piena di cazzi questa troia!” gli altri commentavano con “troia, puttana, cagna, vacca e zoccola.” La povera moglie era in disparte e il terzo porco dovette (seppur per poco) accontentarla. È così che scattai una fantastica foto. A distanza e alle spalle.
Chi non conosce i protagonisti vede un toro sopra una donna. A fianco la vacca mentre ha un cazzo in figa, uno in culo e uno in bocca!!! Una foto iconica e postabile. L’ unica raccomandazione è specificare che la zoccola è quella a destra: quella piena!
Quando venne il momento finale fu Stefano a chiarire al resto del gruppo come la puttana gradisse finire: bevendo la sborra di tutti!! E ovviamente, uno alla volta, finì in questo modo.
Ma solo apparentemente!
Quindi la puttana andò in doccia. La coppia si congedo dando una voce alla troia dicendo “Ciao noi andiamo. Ci sentiamo”.
Stefano e gli altri si stavano rivestendo mentre il programma prevedeva una bevuta di vino prima di tornare ciascuno a casa propria. Io davo le spalle al bagno ma dal viso stupito ed eccitato di Stefano capii che era accaduto qualcosa alle mie spalle.
La vacca era entrata in sala ma senza rivestirsi. Nuda e disinvolta con indosso solo il consueto corsetto delle monte! Il messaggio era chiaro: voleva ancora cazzo!!
Fu Stefano a prenderla per mano dicendo agli altri:” Anna vuole ancora cazzo ragazzi!! Il vino lo beviamo dopo! “
Io, come per tutta la serata, feci la figura del fantasma. Semplicemente non esistevo!
Quindi ci fu il bis tanto che abbiamo due versioni di foto diverse: una con la presenza della coppia, e una senza. Ad un occhio distratto potrebbero sembrare incontri diversi (se non fosse per il medesimo copriletto) invece avvennero nella stessa sera.
Vi stupisce se vi dico che è stata riempita una seconda volta? E che ha fatto la replica di bevute? Credo di no!
Finalmente finisce anche la replica e torniamo in sala per il vino. Non mi può scappare che siamo presenti io, Stefano e il terzo toro. Mancano, quindi, la puttana e il porco della mano in figa e il buco del culo leccato.
Li cerco e li trovo, vestiti entrambi, che limonano appassionatamente in camera. Lei appoggiata al muro mentre gli cinge la nuca e limonano senza ritegno.
Quando avvertirono la mia presenza si ricomposero. La troia venne in sala, mentre il toro con il pretesto della fretta saluto e se ne andò.
Io ero fortemente infastidito e non vedevo l’ora di chiarire a quattr’occhi con la puttana.
Ci ritrovammo in sala, (finalmente davanti al vino) io, Stefano e la puttana.
Con molta evidenza Stefano e aveva capito che contavo come il due di picche quando briscola e fiori. Non che fosse sgarbato con me, semplicemente mi ignorava e lo stesso faceva la puttana.
Lui le chiese se avesse goduto e la troia rispose:” Tantissimo!”.
Quindi lui passò in rassegna il suo gruppo di porci e propose alla troia di farle provare anche gli altri.
La vacca accettò con entusiasmo e lo fece senza darmi un qualsiasi cenno, semplicemente con:” A me va benissimo!”
Non si limitò a questo, ma chiese a Stefano se fosse possibile preparare una situazione particolare. In considerazione del fatto che per lei si trattava di tori nuovi avrebbe desiderato conoscerli da bendata!
Stefano rispose che non ci sarebbe stato alcun problema. Li avrebbe fatti aspettare in bagno.
Quando tornammo a casa da mammina le feci notare tutto il mio disappunto.
La troia con una faccia incredibile mi disse che non se n’era accorta e che la volta successiva avrebbe fatto più attenzione!!
Circa tre settimane dopo, quando tornammo a casa di Stefano lui era già pronto in camera. La puttana si spogliò e si bendò e solo allora il porco diede la voce ai due nuovi tori che aspettavano in bagno nudi e pronti per la monta.
Stefano iniziò a scoparsela mentre gli altri le offrivano il loro cazzo in bocca. Il video la vede prendere i nuovi cazzi in figa mentre lei non si era ancora tolta la benda.
Scopata da dei perfetti sconosciuti senza volto!!!
La parte significativa di quella monta e del video la vede piena di cazzi. In una incredibile tripla penetrazione. È un video perfetto. Peccato non poterlo postare in chiaro perché compaiono i volti di tutti. Soprattutto quello della vacca che mentre lo ha in figa e in culo gode talmente tanto da mollare il cazzo in bocca per urlare e venire.
E, una volta venuta, ricominciare a succhiarlo.
Prima di concludere. Avete presente il porco della mano in figa? Quello che si fece leccare il buco del culo? Quello che trovai a limonare con la puttana?
Ascoltate un consiglio. Se non avete letto il racconto “Sabato, 25 ottobre 2014. La prima e indimenticabile sorpresa”, fatelo. E se lo avete già fatto, rileggetelo. Ne vale la pena!!
Buon Natale!!!
Ci sentiremo prima del nuovo anno.



scritto il
2022-12-22
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