La via Francigena parte 2
di
AliceFede
genere
scambio di coppia
Il giorno seguente riprendemmo il cammino regolarmente, anche se, seppur inconsapevolmente parlammo molto di più con Fede ed Enrico rispetto agli altri pellegrini, isolandoli di conseguenza.
Arrivati a destinazione alloggiammo tutti e quattro nello stesso hotel. Fede andò nella bottega di paese e nella farmacia a fare acquisti e se ne tornò con ben più di cerotti per vesciche e snacks, infatti tornò con una bottiglia di amaro. L'idea era quella di invitare i nostri amici in camera a bere dopo cena, e vedere cosa sarebbe successo. Ne parlammo a lungo e decidemmo come prima volta di provare a ricreare al massimo una situazione come la volta precedente, ci sembrava un passo troppo lungo fare uno scambio completo, al massimo avremmo fatto sesso tutti e quattro insieme ma ognuno col proprio partner. Fede aveva chiesto a me di invitarli, Serena era la più propositiva dei due e io avevo certamente più impatto su di lei. La cena proseguì naturalmente fino al termine, ma non riuscii ad invitarli per l'imbarazzo. Tornando in camera Fede era silenzioso e nervoso per il mio fallimento, discutemmo e alla fine decidemmo di estrarre a sorte su chi li dovesse andare a invitare, ovviamente toccò a me ed uscii dalla stanza per andare a bussare alla loro porta.
Toc toc
"Chi è?"
"Sono Alice... mi chiedevo se..."
Sentii rumore di passi, tremavo come una foglia, si aprì la porta e mi ritrovai di fronte Enrico in mutande, dietro di lui intravedevo Serena nel letto.
"Tutto bene?" mi chiese
"Sì sì, ci chiedevamo se non vi andasse di farci un goccetto con noi prima di dormire" mostrai loro la bottiglia che tenevo in mano.
Si guardarono brevemente anche se mi parve un tempo infinito, si fecero un cenno di approvazione e Serena uscì dal letto di nuovo tutta nuda e si vestì di fronte a me, Enrico fece lo stesso e ci dirigemmo tutti e tre in camera mia e di Fede.
Loro erano scherzosi ma io mi sentivo davvero rigida e nervosa, Fede quando ci aprì la porta era visibilmente impaziente. Ci accomodammo sul letto seduti a gambe incrociate, la bottiglia nel mezzo, di fronte a me avevo Serena e accanto i nostri fidanzati. Iniziammo a bere parlando del più e del meno passandoci la bottiglia, più scendeva il livello e più mi rilassavo e normalizzavo la cosa, eravamo solo due coppie di amici che bevevano insieme. Eravamo arrivati a metà bottiglia e nessuno stava bevendo più da un po'.
Fede disse: "Dai ragazzi, finiamola perché domani non voglio portarmela dentro lo zaino tutto il giorno".
Enrico propose di fare un gioco per finirla e iniziammo a fare io non ho mai come ai tempi del liceo. Il gioco funziona che a turno una persona dice "Io non ho mai..." dicendo una cosa che non ha mai fatto e chi degli altri l'ha fatta deve bere. Iniziammo con cose stupide, e i due ragazzi sembravano d'accordo a dirci tutte cose per far bere me e Serena. Arrivò il mio turno e la mia vendetta, almeno pensavo. Dissi "Io non ho mai baciato una ragazza... bevete ragazzi". Fede bevve un bel sorso, passò la bottiglia a Enrico con un occhiolino che bevve e poi la passò a Serena, mi guardò, bevve e mi disse "Ora bevi anche te" e con le labbra ancora bagnate di amaro si chinò avanti a baciarmi a stampo. Rimasi pietrificata ma dentro di me ero in fiamme dall'eccitazione, si fece un altro giro, la bottiglia era quasi alla fine, toccò di nuovo a me e dissi con un coraggio che non sapevo di avere: "Io non ho mai baciato una ragazza con la lingua". Quello di Serena ubriaca non fu un semplice bacio, durò a lungo sotto gli applausi e i fischi dei ragazzi che si interruppero solo quando lei iniziò a baciarmi il collo e da lì scese abbassando uno spallino della canottiera per baciarmi e succhiarmi un capezzolo. Le ripresi la testa fra le mani e ricominciai a baciarla fortissimo, mi sentii le sue mani sotto la canottiera che me la sfilavano, non opposi resistenza e sfilai anche la sua maglietta. Non vi dico la sensazione di baciare una ragazza per la prima volta e sentire le sue abbondanti curve morbide appoggiate a me, mi sentii avvolta essendo io più piccola e sicuramente più spigolosa di lei. Ci staccammo e mi imbarazzai subito per l'accaduto buttandomi addosso a Fede per coprirmi, lui era rimasto imbambolato e appena gli fui addosso mi infilò la lingua in gola. Buttai un occhio ai nostri amici che stavano facendo altrettanto. Sfilai la maglia a Fede, mi strusciavo fortissimo su di lui, i nostri amici dai piedi del letto si spostarono accanto a noi e fecero altrettanto. Serena si spostò verso i piedi di Enrico scoprendo il suo cazzo davanti a tutti e iniziò a succhiarlo, mi sentii legittimata a fare altrettanto e continuammo qualche minuto fintanto che Serena allungò una mano a prendere il cazzo di Fede senza smettere di succhiarlo ad Enrico ma iniziandomi a guardare. Guardai Fede che era in estasi, guardai Enrico che era a suo agio, guardai Serena che muoveva la lingua sulla glande di Enrico e allungai una mano verso il suo cazzo. Stavo succhiando il mio ragazzo mentre con una mano ne segavo un altro, Serena faceva altrettanto. Dopo non molto sentii Serena venire verso di me, mi staccai da Fede e vidi che mi guardava come prima quando mi aveva baciato, senza mollare il cazzo di Fede, ma anzi aumentando il ritmo iniziò a baciarmi come prima, dopo un lungo bacio si staccò e andò verso Fede, esitò quanto bastasse per darci il tempo di guardarci, non dissi nulla, l'eccitazione era alle stelle e non mi ingelosiva la cosa. Guardai Fede cambiare espressione quando Serena dopo un po' iniziò a prenderglielo in bocca, mi girai verso Enrico e feci altrettanto.
il suo cazzo era più corto ma più largo di quello di Fede, e a differenza sua era circonciso. Mi diedi da fare alternando lo sguardo da Fede a Enrico. Vidi Serena muoversi, si stava sfilando i pantaloni senza interrompere la fellatio, quando se li tolse risalì verso il volto di Fede e come prima fece tutto lentamente perché noi potessimo capire cosa volessimo fare. Vedevo la vagina rasata alla brasiliana di Serena a pochi centimetri dal cazzo di Fede, lui mi guardava voglioso, ormai i propositi erano già stati infranti, eravamo andati ben oltre, lo guardai e annuii. Serena fece scivolare il pene di Fede dentro di sè e iniziò a muoversi. Enrico mi guardava rilassato, era evidentemente a suo agio, ma comunque eccitato dato il suo livello di erezione, feci altrettanto con lui. Mi sentii meno riempita che da Fede, ma Enrico ci sapeva davvero fare e fui la prima a venire mentre lui si muoveva da sotto di me. Dopo poco mi seguì Serena e ci scambiammo di nuovo i partner. Mi distesi e Fede iniziò a scoparmi fortissimo, arrivò quasi a venire, estrasse il cazzo e mi venne sulle tette. Serena era a pecorina con Enrico che ci dava dentro, si girò verso di me e iniziò a leccarmi lo sperma di Fede di dosso per poi baciarmi con la bocca piena di sperma. Enrico uscì da Serena segandosi e lei si girò e glielo prese in bocca fino a farlo venire, non ingoiò e si girò di nuovo verso di me aspettando una mia mossa. mi avvicinai e la baciai a mia volta, il sapore non era niente male e non fu difficile ingoiare anche questo. Finito il momento, finita la magia, iniziò l'imbarazzo, rotto anche questa volta da Serena che ci disse: "Prima volta?".
Rispondemmo in coro di sì, sdrammatizzammo un attimo e poi tornarono nella loro camera, loro erano già stati con altre coppie e aiutarono nel non imbarazzarci troppo e tranquillizzarci. Rimasta sola con Fede lo abbracciai fortissimo, ero emozionatissima. Sentii che era di nuovo in tiro e lo facemmo una seconda volta, stavolta solo noi, romanticamente, baciandoci e leccandoci sentivamo sapori di altre persone, ma stavolta eravamo soli, durò a lungo, ci lavammo e dormimmo profondamente.
Continua...
Arrivati a destinazione alloggiammo tutti e quattro nello stesso hotel. Fede andò nella bottega di paese e nella farmacia a fare acquisti e se ne tornò con ben più di cerotti per vesciche e snacks, infatti tornò con una bottiglia di amaro. L'idea era quella di invitare i nostri amici in camera a bere dopo cena, e vedere cosa sarebbe successo. Ne parlammo a lungo e decidemmo come prima volta di provare a ricreare al massimo una situazione come la volta precedente, ci sembrava un passo troppo lungo fare uno scambio completo, al massimo avremmo fatto sesso tutti e quattro insieme ma ognuno col proprio partner. Fede aveva chiesto a me di invitarli, Serena era la più propositiva dei due e io avevo certamente più impatto su di lei. La cena proseguì naturalmente fino al termine, ma non riuscii ad invitarli per l'imbarazzo. Tornando in camera Fede era silenzioso e nervoso per il mio fallimento, discutemmo e alla fine decidemmo di estrarre a sorte su chi li dovesse andare a invitare, ovviamente toccò a me ed uscii dalla stanza per andare a bussare alla loro porta.
Toc toc
"Chi è?"
"Sono Alice... mi chiedevo se..."
Sentii rumore di passi, tremavo come una foglia, si aprì la porta e mi ritrovai di fronte Enrico in mutande, dietro di lui intravedevo Serena nel letto.
"Tutto bene?" mi chiese
"Sì sì, ci chiedevamo se non vi andasse di farci un goccetto con noi prima di dormire" mostrai loro la bottiglia che tenevo in mano.
Si guardarono brevemente anche se mi parve un tempo infinito, si fecero un cenno di approvazione e Serena uscì dal letto di nuovo tutta nuda e si vestì di fronte a me, Enrico fece lo stesso e ci dirigemmo tutti e tre in camera mia e di Fede.
Loro erano scherzosi ma io mi sentivo davvero rigida e nervosa, Fede quando ci aprì la porta era visibilmente impaziente. Ci accomodammo sul letto seduti a gambe incrociate, la bottiglia nel mezzo, di fronte a me avevo Serena e accanto i nostri fidanzati. Iniziammo a bere parlando del più e del meno passandoci la bottiglia, più scendeva il livello e più mi rilassavo e normalizzavo la cosa, eravamo solo due coppie di amici che bevevano insieme. Eravamo arrivati a metà bottiglia e nessuno stava bevendo più da un po'.
Fede disse: "Dai ragazzi, finiamola perché domani non voglio portarmela dentro lo zaino tutto il giorno".
Enrico propose di fare un gioco per finirla e iniziammo a fare io non ho mai come ai tempi del liceo. Il gioco funziona che a turno una persona dice "Io non ho mai..." dicendo una cosa che non ha mai fatto e chi degli altri l'ha fatta deve bere. Iniziammo con cose stupide, e i due ragazzi sembravano d'accordo a dirci tutte cose per far bere me e Serena. Arrivò il mio turno e la mia vendetta, almeno pensavo. Dissi "Io non ho mai baciato una ragazza... bevete ragazzi". Fede bevve un bel sorso, passò la bottiglia a Enrico con un occhiolino che bevve e poi la passò a Serena, mi guardò, bevve e mi disse "Ora bevi anche te" e con le labbra ancora bagnate di amaro si chinò avanti a baciarmi a stampo. Rimasi pietrificata ma dentro di me ero in fiamme dall'eccitazione, si fece un altro giro, la bottiglia era quasi alla fine, toccò di nuovo a me e dissi con un coraggio che non sapevo di avere: "Io non ho mai baciato una ragazza con la lingua". Quello di Serena ubriaca non fu un semplice bacio, durò a lungo sotto gli applausi e i fischi dei ragazzi che si interruppero solo quando lei iniziò a baciarmi il collo e da lì scese abbassando uno spallino della canottiera per baciarmi e succhiarmi un capezzolo. Le ripresi la testa fra le mani e ricominciai a baciarla fortissimo, mi sentii le sue mani sotto la canottiera che me la sfilavano, non opposi resistenza e sfilai anche la sua maglietta. Non vi dico la sensazione di baciare una ragazza per la prima volta e sentire le sue abbondanti curve morbide appoggiate a me, mi sentii avvolta essendo io più piccola e sicuramente più spigolosa di lei. Ci staccammo e mi imbarazzai subito per l'accaduto buttandomi addosso a Fede per coprirmi, lui era rimasto imbambolato e appena gli fui addosso mi infilò la lingua in gola. Buttai un occhio ai nostri amici che stavano facendo altrettanto. Sfilai la maglia a Fede, mi strusciavo fortissimo su di lui, i nostri amici dai piedi del letto si spostarono accanto a noi e fecero altrettanto. Serena si spostò verso i piedi di Enrico scoprendo il suo cazzo davanti a tutti e iniziò a succhiarlo, mi sentii legittimata a fare altrettanto e continuammo qualche minuto fintanto che Serena allungò una mano a prendere il cazzo di Fede senza smettere di succhiarlo ad Enrico ma iniziandomi a guardare. Guardai Fede che era in estasi, guardai Enrico che era a suo agio, guardai Serena che muoveva la lingua sulla glande di Enrico e allungai una mano verso il suo cazzo. Stavo succhiando il mio ragazzo mentre con una mano ne segavo un altro, Serena faceva altrettanto. Dopo non molto sentii Serena venire verso di me, mi staccai da Fede e vidi che mi guardava come prima quando mi aveva baciato, senza mollare il cazzo di Fede, ma anzi aumentando il ritmo iniziò a baciarmi come prima, dopo un lungo bacio si staccò e andò verso Fede, esitò quanto bastasse per darci il tempo di guardarci, non dissi nulla, l'eccitazione era alle stelle e non mi ingelosiva la cosa. Guardai Fede cambiare espressione quando Serena dopo un po' iniziò a prenderglielo in bocca, mi girai verso Enrico e feci altrettanto.
il suo cazzo era più corto ma più largo di quello di Fede, e a differenza sua era circonciso. Mi diedi da fare alternando lo sguardo da Fede a Enrico. Vidi Serena muoversi, si stava sfilando i pantaloni senza interrompere la fellatio, quando se li tolse risalì verso il volto di Fede e come prima fece tutto lentamente perché noi potessimo capire cosa volessimo fare. Vedevo la vagina rasata alla brasiliana di Serena a pochi centimetri dal cazzo di Fede, lui mi guardava voglioso, ormai i propositi erano già stati infranti, eravamo andati ben oltre, lo guardai e annuii. Serena fece scivolare il pene di Fede dentro di sè e iniziò a muoversi. Enrico mi guardava rilassato, era evidentemente a suo agio, ma comunque eccitato dato il suo livello di erezione, feci altrettanto con lui. Mi sentii meno riempita che da Fede, ma Enrico ci sapeva davvero fare e fui la prima a venire mentre lui si muoveva da sotto di me. Dopo poco mi seguì Serena e ci scambiammo di nuovo i partner. Mi distesi e Fede iniziò a scoparmi fortissimo, arrivò quasi a venire, estrasse il cazzo e mi venne sulle tette. Serena era a pecorina con Enrico che ci dava dentro, si girò verso di me e iniziò a leccarmi lo sperma di Fede di dosso per poi baciarmi con la bocca piena di sperma. Enrico uscì da Serena segandosi e lei si girò e glielo prese in bocca fino a farlo venire, non ingoiò e si girò di nuovo verso di me aspettando una mia mossa. mi avvicinai e la baciai a mia volta, il sapore non era niente male e non fu difficile ingoiare anche questo. Finito il momento, finita la magia, iniziò l'imbarazzo, rotto anche questa volta da Serena che ci disse: "Prima volta?".
Rispondemmo in coro di sì, sdrammatizzammo un attimo e poi tornarono nella loro camera, loro erano già stati con altre coppie e aiutarono nel non imbarazzarci troppo e tranquillizzarci. Rimasta sola con Fede lo abbracciai fortissimo, ero emozionatissima. Sentii che era di nuovo in tiro e lo facemmo una seconda volta, stavolta solo noi, romanticamente, baciandoci e leccandoci sentivamo sapori di altre persone, ma stavolta eravamo soli, durò a lungo, ci lavammo e dormimmo profondamente.
Continua...
8
voti
voti
valutazione
3.9
3.9
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La via Francigena parte 1racconto sucessivo
La via Francigena parte 3
Commenti dei lettori al racconto erotico