La soluzione migliore..Tutto nella famiglia allargata.

Scritto da , il 2022-11-14, genere incesti

Quando si dice: "Alla perversione non c'è limite!"

In effetti il superamento di ogni freno inibitorio all'interno di quella famiglia, pareva non avere davvero altro limite che quello del rispetto della volontà degli interessati e dei limiti imposti dal rifiuto di coinvolgere minori e persone non consenzienti.

Tutto il resto era divenuto come per incanto, lecito.

Dunque, dopo che il marito di Maria era stato trasformato in una donna a tutti gli effetti con ogni cosa al posto giusto compreso le tette ed una fica perfettamente adatto al suo godimento ed a quello dei suoi amanti, lei (Maria) aveva partorito una bambina ed un bambino entrambi figli del veterinario che le aveva castrato il marito seguendone poi, tutte le fasi per una completa trasformazione da maschietto a femmina fatale.

Mentre i bambini crescevano, la famiglia si era allargata inserendo nel proprio nucleo anche la moglie del veterinario coi suoi cani divenuti oramai tre per appagare le sue perverse voglie sessuali ad ogni ora del giorno e della notte.

Nel frattempo, anche l'attività del veterinario era cambiata radicalmente grazie alla incredibile esperienza maturata all'interno di quella inusuale famiglia.

Si erano trasferiti tutti in una vecchia fattoria agricola ristrutturata ad arte per l'occasione.

La tenuta era stata suddivisa in 4 parti.

In una vi era la residenza del veterinario con la sua nuova famiglia.

In una dependance separata vi era la casa dell'ex moglie coi suoi inseparabili cani.

In un vecchio fienile era stato ricavato un ambulatorio attrezzato di sale operatorie e locali adibiti all'addestramento di cani alla monta delle loro padrone.

Infine era stata ammodernata la stalla dove convivevano perfettamente tenuti, animali di diverse razze.

Il veterinario (ex veterinario che si era laureato in medicina specializzandosi in chirurgia estetica) era oramai riconosciuto come maestro della castrazione di uomini assai apprezzato dalle mogli desiderose di esercitare il loro totale controllo sui loro mariti cornuti.

L'ex moglie invece, si occupava del reparto addestramento delle donne (mogli per lo più) vogliose di provare rapporti sessuali coi loro amati cani e/o con le altre bestie che abitavano la fattoria.

Avendo scoperto une settore economico sino a quel momento tabù, gli affari andavano a meraviglia permettendo alla famiglia tutta di avere un tenore di vita altissimo.

I due ragazzi erano cresciuti in quell'ambiente passando comunque buona parte del loro tempo in prestigiosi collegi in Italia e all'estero.

Tuttavia, per quanti sforzi avessero fatto in famiglia, non era stato possibile mascherare la reale conformazione della famiglia e l'attività alla quale erano tutti dediti.

Nei periodi di licenza dalla scuola o di vacanza, i due ragazzi vedevano i movimenti in quella grande e particolare fattoria.

Vedevano spesso la mamma e la zia appartarsi con sconosciuti in certe zone della casa a loro vietate.

Vedevano il movimento di donne e di cani dagli atteggiamenti equivoci.

Col crescere, avevano anche notato la trasformazione nel tempo di certi uomini che perdevano la loro virilità estetica e comportamentale alcuni dei quali, vestivano persino abiti femminili.

Le loro domande alla mamma e alla zia (Che in realtà sarebbe dovuto essere il loro vero padre essendo il legittimo marito della loro mamma) erano divenute talmente insistenti da costringere tutti in una riunione di famiglia a spiegare come stessero le cose.

Naturalmente, i ragazzi che avevano oramai superato la fase dell'adolescenza, avevano preteso un completo inserimento nella vita della famiglia.

Del ragazzo se ne era presa cura la mamma che lo aveva svezzato ai segreti del sesso.

La stessa cosa aveva fatto la "zia" con la ragazza preservandone la verginità ma insegnandole tutti giochi di mano, di bocca tipici dei rapporti saffici e anali con l'uso di vari oggetti vibranti e non.

Naturalmente, i ragazzi avevano preso con grande entusiasmo i cambiamenti ed erano persino stati autorizzati a dormire insieme per scambiarsi le reciproche esperienze sessuali con la promessa che non avrebbero fatto l'amore prima del compimento della maggiore età.

Naturalmente, il ragazzo aveva appreso dalla mamma tutti i segreti del sesso compreso l'accoppiamento totale sia in vagina che nel retto senza dimenticare il piacere di leccare la fica della mamma e di farsi succhiare il cazzo sino a sborrarle in bocca.

Insomma, nel loro piccolo, avevano riproposto la più ampia e trasgressiva scuola si sesso che si svolgeva in quella grande tenuta.

Essendo stato scoperto completamente il vaso di Pandora di quella casa, ai ragazzi era stato concesso, non visti, di assistere ad alcune operazioni di castrazione di mariti davanti alle mogli che collaboravano col chirurgo mentre da dietro venivano chiavate dagli amanti.

Avevano anche potuto assistere alla monta di alcune donne che come cagne, venivano ingroppate rimanendone poi attaccate da cani maschi dagli enormi cazzi rossi.

Entrambi i ragazzi erano rientrati dal loro collegio il giorno in cui nella tenuta, fervevano i preparativi per i festeggiamenti dei diciotto anni della ragazza in cui finalmente, era già tutto pronto per il rito di iniziazione i cui la ragazza sarebbe stata sverginata dal padre per poi fare finalmente l'amore anche col fratello.

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