Fremiti di mamma 14 - La prima volta a letto con la mamma e.. fare l'amore.
di
Incest 2021
genere
incesti
Al mattino verso le 10, essendo domenica si erano ritrovati tutti intorno al tavolo riccamente fornito di ogni ben di dio per la prima colazione.
In anticipo tuttavia, i due ragazzi erano stati svegliati dalle rispettive mamme che in camicia da notte avevano portato loro un fragrante caffè.
A tavola si poteva respirare in modo palpabile un'euforia che non si era mai notato nei giorni precedenti.
Tutti manifestavano una gioia sprizzante e solo Turi aveva attimi in cui pareva controllarsi nel timore di tradire il segreto che custodiva insieme alla zia.
In alcuni momenti, l'atmosfera assumeva un non so che di surreale in quanto tutti sapevano cosa era successo quella notte ed anche Turi lo sapeva pur volendolo negare a se stesso.
Per tutta la colazione aveva avuto una potente erezione che gli gonfiava vistosamente il pigiama al punto che era rimasto immobile sulla sedia per tutto il tempo e solo quando era stato costretto ad alzarsi per andare in bagno, aveva cercato di coprirsi goffamente con le mani davanti agli sguardi divertiti della mamma e della zia.
Mentre in tutta fretta si allontanava, aveva percepito appena il commento delle due donne "Hai visto che pacco? - Diamine se l'ho visto!" avevano poi riso di gusto.
Era una splendida giornata di quelle che solo la Sicilia sa regalarti ed i due ragazzi ne avevano approfittato per andare a Mondello a fare un bagno ed un aperitivo con gli amici prima di tornare a casa per il pranzo.
Per tutto il tempo ne l'uno ne l'altro aveva fatto cenno a ciò che era accaduto.
Solo verso sera mentre tornavano a casa per cena dopo aver trascorso il pomeriggio passeggiando in centro ed in piazza Politeama con gli amici, Marco, rompendo il silenzio aveva chiesto secco:
-Ti è piaciuta mia madre?-
-Cosa?-
Aveva risposto Turi avvampandosi paonazzo in viso.
-Ti è piaciuto fare l'amore con mia madre?-
Aveva insistito implacabile Marco.
-Be.. si.. però.. avevo paura.. mi sembrava tutto così strano e immorale..-
Aveva risposto Turi come parlando tra se e se.
-Immorale?! Ah! Ah! ma di che morale parli?
Immorale è la mafia, immorale è rubare, immorale è corrompere, immorale è la violenza.. lo stupro sulle donne.. picchiarle o segregarle come avviene ancora oggi in certi posti ed in certe famiglie qui in Sicilia.
Cosa ci può essere di immorale nel fare l'amore con una persona che ti piace o che ami e condividere con lei dei momenti di intimità?
E non parlarmi di incesto che non c'entra niente col fare l'amore con un fratello, una mamma o un papà!
Altra cosa è la violenza o la pedofilia in cui ci si approfitta di una persona che non può difendersi o scegliere liberamente.
Nel caso di mia madre e suo fratello per esempio, tutto è sbocciato quando mia madre aveva capito che il marito (Mio padre) la stava ingannando per via di pregiudizi religiosi e per la sua incapacità di amare una donna.
Suo fratello l'ha liberata dalle catene di conformismo che la teneva legata sino a quel momento e l'ha fatta sbocciare come un fiore nei suoi incredibili colori e nei suoi inebrianti profumi.
Mia madre è davvero sbocciata aprendosi al mondo ed alla vita senza più ottusi pregiudizi e tabù.
E' stato così che con naturalezza ed una infinita dolcezza, mentre in treno, venivamo a Palermo, si è aperta a me nell'anima e nel corpo liberando anche in modo meravigliosamente fisico, l'amore che da sempre nutriva per me come mamma e poi come unico vero maschio dentro la sua famiglia.
Anch'io come te in un primo momento ero titubante e pieno di paure a causa dell'indottrinamento di questa cultura sessuofoba e bigotta ma poi, è bastato un suo bacio, una sua carezza per aprirmi gli occhi su un mondo completamente nuovo in cui solo la ricerca della felicità conta.-
-Ma.. ma tu, quando stanotte tua madre ti ha detto che venivi da me.. come hai reagito.. non eri geloso?-
Aveva chiesto Turi sempre più confuso.
-Geloso? Ma va là, la gelosia è il contrario dell'amore.
Quando la mamma mi ha detto che voleva venire da te per provare a fare l'amore, ero molto contento per lei ed anche per te.. era una sua scelta che l'avrebbe sicuramente resa felice senza nulla togliere a me che avevo goduto del suo amore e della sua passione sino a quel momento.
Se vuoi saperlo Turi, ti dirò che mi ha confessato che le è piaciuto molto e che stanotte vorrebbe venirti a trovare ancora.-
Da quel momento il cuore del ragazzo aveva cominciato a tempestargli il petto accompagnandolo coi suoi forti battiti ed una incontrollabile, potente erezione sino al momento di andare a letto dopo cena ed alcuni minuti passati davanti alla TV.
Mentre si dirigeva verso la sua camera, la zia gli si era avvicinata e sfiorandogli l'orecchio gli aveva bisbigliato:
-E' da stamattina che te lo vedo bello gonfio e duro come piace a me.. mi raccomando, tienilo ben sveglio il tuo amichetto che più tardi passo a trovarti.. tieni però, le luci spente, lo sai che mi piace fare l'amore al buio.-
Verso l'una di notte, quando tutta la casa si era addormentata ed anche i rumori provenienti dalla stanza accanto avevano fatto silenzio, una mano calda aveva sfiorato il viso del ragazzo mentre due labbra carnose si erano appoggiate alle sua bocca per sfiorarla con la punta della lingua morbida e umida.
Poi, mentre una mano scendeva sotto le lenzuola verso il sesso turgido e caldo del ragazzo, la lingua si era fatta più audace spingendo sino a fargli dischiudere le labbra ed insinuarsi nella bocca per iniziare una danza fatta di intrecci frenetici e risucchi di desiderio dal sapore nuovo.
segue
In anticipo tuttavia, i due ragazzi erano stati svegliati dalle rispettive mamme che in camicia da notte avevano portato loro un fragrante caffè.
A tavola si poteva respirare in modo palpabile un'euforia che non si era mai notato nei giorni precedenti.
Tutti manifestavano una gioia sprizzante e solo Turi aveva attimi in cui pareva controllarsi nel timore di tradire il segreto che custodiva insieme alla zia.
In alcuni momenti, l'atmosfera assumeva un non so che di surreale in quanto tutti sapevano cosa era successo quella notte ed anche Turi lo sapeva pur volendolo negare a se stesso.
Per tutta la colazione aveva avuto una potente erezione che gli gonfiava vistosamente il pigiama al punto che era rimasto immobile sulla sedia per tutto il tempo e solo quando era stato costretto ad alzarsi per andare in bagno, aveva cercato di coprirsi goffamente con le mani davanti agli sguardi divertiti della mamma e della zia.
Mentre in tutta fretta si allontanava, aveva percepito appena il commento delle due donne "Hai visto che pacco? - Diamine se l'ho visto!" avevano poi riso di gusto.
Era una splendida giornata di quelle che solo la Sicilia sa regalarti ed i due ragazzi ne avevano approfittato per andare a Mondello a fare un bagno ed un aperitivo con gli amici prima di tornare a casa per il pranzo.
Per tutto il tempo ne l'uno ne l'altro aveva fatto cenno a ciò che era accaduto.
Solo verso sera mentre tornavano a casa per cena dopo aver trascorso il pomeriggio passeggiando in centro ed in piazza Politeama con gli amici, Marco, rompendo il silenzio aveva chiesto secco:
-Ti è piaciuta mia madre?-
-Cosa?-
Aveva risposto Turi avvampandosi paonazzo in viso.
-Ti è piaciuto fare l'amore con mia madre?-
Aveva insistito implacabile Marco.
-Be.. si.. però.. avevo paura.. mi sembrava tutto così strano e immorale..-
Aveva risposto Turi come parlando tra se e se.
-Immorale?! Ah! Ah! ma di che morale parli?
Immorale è la mafia, immorale è rubare, immorale è corrompere, immorale è la violenza.. lo stupro sulle donne.. picchiarle o segregarle come avviene ancora oggi in certi posti ed in certe famiglie qui in Sicilia.
Cosa ci può essere di immorale nel fare l'amore con una persona che ti piace o che ami e condividere con lei dei momenti di intimità?
E non parlarmi di incesto che non c'entra niente col fare l'amore con un fratello, una mamma o un papà!
Altra cosa è la violenza o la pedofilia in cui ci si approfitta di una persona che non può difendersi o scegliere liberamente.
Nel caso di mia madre e suo fratello per esempio, tutto è sbocciato quando mia madre aveva capito che il marito (Mio padre) la stava ingannando per via di pregiudizi religiosi e per la sua incapacità di amare una donna.
Suo fratello l'ha liberata dalle catene di conformismo che la teneva legata sino a quel momento e l'ha fatta sbocciare come un fiore nei suoi incredibili colori e nei suoi inebrianti profumi.
Mia madre è davvero sbocciata aprendosi al mondo ed alla vita senza più ottusi pregiudizi e tabù.
E' stato così che con naturalezza ed una infinita dolcezza, mentre in treno, venivamo a Palermo, si è aperta a me nell'anima e nel corpo liberando anche in modo meravigliosamente fisico, l'amore che da sempre nutriva per me come mamma e poi come unico vero maschio dentro la sua famiglia.
Anch'io come te in un primo momento ero titubante e pieno di paure a causa dell'indottrinamento di questa cultura sessuofoba e bigotta ma poi, è bastato un suo bacio, una sua carezza per aprirmi gli occhi su un mondo completamente nuovo in cui solo la ricerca della felicità conta.-
-Ma.. ma tu, quando stanotte tua madre ti ha detto che venivi da me.. come hai reagito.. non eri geloso?-
Aveva chiesto Turi sempre più confuso.
-Geloso? Ma va là, la gelosia è il contrario dell'amore.
Quando la mamma mi ha detto che voleva venire da te per provare a fare l'amore, ero molto contento per lei ed anche per te.. era una sua scelta che l'avrebbe sicuramente resa felice senza nulla togliere a me che avevo goduto del suo amore e della sua passione sino a quel momento.
Se vuoi saperlo Turi, ti dirò che mi ha confessato che le è piaciuto molto e che stanotte vorrebbe venirti a trovare ancora.-
Da quel momento il cuore del ragazzo aveva cominciato a tempestargli il petto accompagnandolo coi suoi forti battiti ed una incontrollabile, potente erezione sino al momento di andare a letto dopo cena ed alcuni minuti passati davanti alla TV.
Mentre si dirigeva verso la sua camera, la zia gli si era avvicinata e sfiorandogli l'orecchio gli aveva bisbigliato:
-E' da stamattina che te lo vedo bello gonfio e duro come piace a me.. mi raccomando, tienilo ben sveglio il tuo amichetto che più tardi passo a trovarti.. tieni però, le luci spente, lo sai che mi piace fare l'amore al buio.-
Verso l'una di notte, quando tutta la casa si era addormentata ed anche i rumori provenienti dalla stanza accanto avevano fatto silenzio, una mano calda aveva sfiorato il viso del ragazzo mentre due labbra carnose si erano appoggiate alle sua bocca per sfiorarla con la punta della lingua morbida e umida.
Poi, mentre una mano scendeva sotto le lenzuola verso il sesso turgido e caldo del ragazzo, la lingua si era fatta più audace spingendo sino a fargli dischiudere le labbra ed insinuarsi nella bocca per iniziare una danza fatta di intrecci frenetici e risucchi di desiderio dal sapore nuovo.
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