Anno 2042 con mia madre PARTE 2

Scritto da , il 2022-09-13, genere incesti

Premetto che questo è un racconto di pura fantasia, con nomi e descrizioni inventati.

Uscii dal bagno, fresco, profumato e... soddisfatto. Avevo appena fatto l'esperienza più strana della mia vita. Tanti miei amici avevano fantasticato con la propria madre, ma io no, non ho mai avuto questo desiderio. Il pomeriggio passò senza parlare dell'accaduto e arrivò la sera. Prima di andare a dormire eravamo soliti leggere un libro. Fatto questo entrambi ci addormentammo come se nulla fosse,anche se io avevo ancora in mente il suo sguardo e la bava alla bocca.
Il giorno seguente fu normale, la routine era sempre la stessa, iniziava a fare molto caldo anche se era primavera, causa cambiamenti climatici.
Arrivò la sera, come dicevo faceva troppo caldo e decisi di dormire in mutande, mi accomodai a letto, presi il mio libro e poco dopo arrivó mia madre, con una vestaglia nera di seta, con i bordi di pizzo, senza reggiseno con quella sua 5 abbondante libera al vento. Iniziai a vederla diversamente, sotto un altro aspetto.
Anche lei prese il suo libro e iniziò a leggere.. E le dissi:

Simo: "mamma, ti sta proprio bene questa vestaglia."
Mamma:"ooh grazie simo. Ma come mai questi complimenti? non me li hai mai fatti"
Simo:"mi è venuto spontaneo dirtelo, poi ti vedo anche più rilassata e serena"

Arrossendo mi disse:

Mamma:"amore di mamma, ti ringrazio ancora, ma dobbiamo parlare di quello che è successo ieri"
Simo:"cosa è successo ieri? (schiacciandole l'occhiolino)
Mamma:" dai cretino ahah, lo sai bene cos'è successo e non credo sia stata una cosa giusta da fare"
Simo:"cosa sia giusto o sbagliato dobbiamo stabilirlo noi, con i nostri sentimenti. A me è piaciuto"
Mamma:" anche a me è piaciuto amore di mamma però è contro natura"

Disse quest'ultima frase abbracciandomi. Sentivo le sue tettone sul braccio. Inizialmente volevo provarci, ma poi mi fece quasi pena, sicuramente aveva più dubbi di me e allora lasciai perdere dicendo :

Simo:"forse un po hai ragione mamma"
Mamma:"teniamo questo ricordo per noi e cerchiamo di andare avanti, abbiamo altri modi per farci compagnia"
Simo:"sono d'accordo, mettiamoci una pietra su, ci siamo lasciati trasportare."
Mamma:" bravo amore, adesso dormiamo"

Mi diede un bacio sulla guancia e dormimmo.
Non nego che da quel giorno continuai ad essere attratto da lei e credo anche lei lo fosse, ma frenai i miei istinti.
I giorni passarono quasi normalmente, mi dava più affetto, gli abbracci e le carezze erano più frequenti.
Una sera, a letto, lei era appoggiata sul mio petto, io avevo un braccio attorno al suo collo. Da sopra vedevo le sue tette, le sue gambe lisce e curate... Mi eccitai, dalle mie mutande nere usciva la punta del cazzo.. Lei se ne accorse, ma fece finta di nulla e continuò ad accarezzarmi la pancia. Invece io mi accorsi che i suoi capezzoli si irrigidirono.. Poco a poco decisi di accarezzarle la spalla mentre parlavamo. Scesi poco più giù, mi lasciò fare, fin quando arrivai ad afferrare con due dita il suo capezzolo, durissimo, che con delicatezza accarezzavo.. Lei disse:

Mamma:"ei cosa pensi di fare con quelle dita?"
Simo:"ti accarezzo. Non posso?"
Mamma: "si, ma non li, maialino"
Simo: "se ci tocchiamo e basta che ci fa?"
Mamma: "ti piace proprio toccarmi le tette eh"
Simo: "e si, cosa posso fare se mi piacciono? Ahah"
Mamma:" maialino! Solo toccare però eh"

Continuai ad accarezzare il suo capezzoli, fra svariate coccole. Ad un certo punto presi la sua mano che mi stava accarezzando la pancia e la misi sul mio cazzo duro.

Mamma: "siiimo!" esclamò con faccia stupita
Simo:"che c'è? Mica devi toccarti solo io, poi non mi sembra non ti piaccia visto quanto hai duri i capezzoli"
Mamma: "maiale!"

Mi accarezzava il cazzo passando il pollice sulla cappella attraverso le mutande.
Le abbassai la vestaglia facendo uscire le grosse tette. Che meraviglia! Mi abbassai le mutande e i miei 18cm vennero fuori e lei continuo ad accarezzarmi, iniziando una lenta sega, sempre appoggiata con la testa sul mio petto.
Iniziai a giocare con le sue tette con entrambe le mani e poi.. Scesi nella sua figa. Bagnatissima.

Simo:"sembra proprio ti piaccia la situazione!"
Mamma:"dai non dire così che mi vergogno, non dirlo a nessuno"
Simo:" rimarrà solo fra noi questa cosa"

Ancora una volta ci facemmo trasportare. Iniziai a farle un ditalino. I suoi peli erano completamente bagnati.
Mi alzai e le sparai il cazzo in faccia.

Simo: "ti prego rifallo. Fammi un pompino"

Non esitò 1 secondo e inizio a spompinarmi magnificamente. Ad un tratto fece una cosa che mi piacque tantissimo. Mi sputò il cazzo.

Simo:"questo non me lo aspettavo" le dissi
Sorrise, con uno sguardo da infoiata e continuo. Che emozione.
Dopo qualche minuto le divaricai le gambe e iniziammo a scopare. Quel gesto mi eccito tantissimo. Lei sotto io sopra. Ci guardavamo negli occhi e le sue tette ballavano ad ogni colpo.
Cambiammo posizione e finalmente la scopai a pecora. Quel suo culone bianco suonava. La presi dai capelli e con l'altra mano stringevo una tetta, facevo fatica e tenerla, era troppo grossa, e lei continuava a dire:

Mamma:"oh siii continua. Scopami Scopami!! " con voce bassa ed ansimante
Mamma: "oddio, dammi uno schiaffo sul culo. Come scopi bene la mamma! Vai più forte"
Simo:"sei stupenda mamma! Sto per venire"

Quando dissi così, si staccò e mi prese il cazzo in bocca.

Mamma: "dai... Sborra la mamma. Sborra la mamma!"

Iniziai a venire come non mai. Mentre venivo teneva il mio cazzo con due mani e continuava a pompare, leccando velocemente la punta.
Era tutta sudata e.. Piena di sborra nelle labbra e sul petto.

Simo: "sei stata fantastica! Mi sa proprio che non sarà l'ultima volta mamma ahah!"
Mamma:" ahah e no, mi sa proprio di no"

Infatti, da quel giorno scopammo sempre, ogni giorno sempre più arrapati. Inizio un rapporto meraviglioso.



Questo racconto di è stato letto 5 5 2 1 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.