Febbre in montagna con mamma

di
genere
incesti

Racconto inventato.

Era l'inverno del 2018, il 20 gennaio precisamente, mia madre per il mio 20esimo compleanno, volle regalarmi un weekend in montagna dove noi possediamo una piccola villetta. Ero molto entusiasta, da quando mio padre ci lasciò nel 2015 non ci andammo più. Eravamo soliti passare lì il capodanno.
Partimmo il 19 pomeriggio , così da festeggire insieme a mezzanotte.
Mia madre anche lei entusiasta durante il viaggio in macchina mi illustrò tutto il programma :
Mamma "Allora Simone, una volta arrivati andremo prima a casa a sistemarla un po', chissà che casino che c'è dopo 3 anni. Poi ho prenotato la cena al ristorante in piazza, fanno dei pizzoccheri buonissimi e poi domani andremo a sciare"
Simo" l'ultima volta sei caduta ricordo ahah"
Mamma "si va bene, non sono brava quanto te ahah "
Simo "ti insegnerò dai! Comunque sono contento di passare un po di giorni con te"
Mamma "ooh amore, sono contentissima anche io"

Avevo lasciato casa di mia madre da un anno per l'università e mi è dispiaciuto molto lasciarla da sola.
Durante il viaggio, di circa 2 ore, parlammo tanto e lei mi chiese della mia vita sentimentale. Devo dire che andava alla grande anche se ero single da 6 mesi.

Simo " va abbastanza bene, ho fatto un sacco di amicizie ma queste mie amiche sono tutte un po... Zoccolette"
Mamma "non pensare di portarmi a casa una del genere eh"
Simo "ma figurati mamma, lo sai che sono una persona seria"
Mamma "eh certo che lo so. Con questo fisico ti vorranno tutte ahah"

Io sono alto 1.83. Ho le spalle larghe e la carnagione scura, con una barba folta.

Simo "adesso non esagerare ahah"

Il viaggio prosegui e a mezz'ora dall arrivo presi una buca enorme e bucai una ruota. Fuori pioveva a dirotto. Mia madre voleva aspettassimo che la tempesta passasse ma era meglio fare in fretta, anche perché stava facendo sera. Così scesi e iniziai a cambiare la ruota. Ero inzuppato. Mia madre era molto preoccupata, come sempre.

Mamma "simo così ti prenderà qualcosa! Adesso scendo e ti aiuto" urlò dal finestrino socchiuso.
Simo "tranquilla mamma ho finito, rimani dove sei."

Cambiata la ruota entrai in macchina e mia madre subito mi tolse il maglione e accese l'aria calda. Mi battevano i denti dal freddo.
Mi diede anche un abbraccio forte per riscaldarmi. Mi strinse fortissimo che le sue tette si schiacciarono sul mio petto

Simo"mamma vedi che se mi stringi ancora di più ti esplodono le tette ahahaha "
Mamma" sei un cretino ahah io cerco di aiutarti e tu mi prendi in giro "

Scoppiammo a ridere e dopo un po' ripartimmo. Il viaggio prosegui normalmente. Arrivammo a casa intorno alle 20, sistemammo un po e accendemmo il camino. Entrambi ci sistemammo per andare a cena. Faceva molto freddo e misi il mio monclear sopra un maglione a collo alto, mia madre invece (Roberta) indosso un maglione color rosa e dal freddo i suoi capezzoli erano durissimi tant'è che le chiesi:

Simo"mamma ma ce l'hai il reggiseno? "
Mamma" certo che ce l'ho perche? "
Simo" come perché, ti si vedono i capezzoli"
Mamma"ma cos'hai contro le mie tette oggi. Che ci posso fare. Mica sei geloso"

Mia madre aveva 50 anni all'epoca. È una bellissima donna. La cosidetta milf matura. Fianchi larghi e seno prorompente. Una 5 abbondante e un po calante.

Simo "e certo che lo sono. Ma vabbè, fa niente"

Ci dirigemmo al ristorante mangiammo e arrivata la mezzanotte il cameriere ci portò uno champagne. Quello era la sorpresa di mia madre.

Simo "mamma ma questo costa tantissimo"
Mamma "tranquillo amore, per te farei di tutto!"

Fu una serata bellissima e divertente. Tornati a casa andammo a dormire, insieme, per noi era normale da quando era andato via papà.
Dopo qualche ora mi svegliai, senza forze e dolorante, con mia madre preoccupatissima.

Mamma" amore di mamma, cos'hai? Sembra tu abbia le allucinazioni"

Quando ho la febbre alta mi capita di avere allucinazioni, di solito prendo qualche medicina e passa ma li non avevamo nulla e in più fuori c'era una bufera, quindi era anche difficile arrivare in farmacia a piedi il giorno dopo.
Mia madre mi misuro la febbre.

Mamma "oddio. Hai la febbre a 40. Non ho niente per farti abbassare la febbre" era impanicata.

Tutta colpa di quella ruota bucata. Sentivo che rovistava nei cassetti e dopo poco torno in camera con un barattolo di alcool, quello rosso da 2lt.
Quando ero piccolo a volte lo usava per farmi scendere la febbre.

Mamma "amore di mamma ho trovato solo questo, come facevo quando eri piccolo. Spero funzioni altrimenti dovrai resistere fino a domani ."

Quando ero piccolo con la febbre alta mia madre mi cospargeva di l'alcool su tutto il corpo, nudo, faceva aria con qualcosa per raffreddarmi ed effettivamente funzionava. A volte si metteva anche a soffiarmi addosso.
Ovviamente un conto è spogliarsi davanti alla propria mamma a 10 anni, un altro è a 20 anni.

Simo" aspetta mamma, non vale la pena, posso resistere " dissi dolorante. Non sapevo neanche se tutto fosse reale o meno.
Mamma" ma che stai dicendo. Non si scherza con queste cose. Mica ti vergogni?"
Simo" beh mamma non sono più un bambino. Ahio"
Mamma "e cosa c'entra, sono sempre la tua mamma, suvvia! Lascia che ti aiuto a spogliarti "

Dovetti cedere, stavo malissimo.
Iniziò a togliermi i vestiti e rimasi nudo con le mie palle enormi al vento. Si, ho le palle grosse e un pene di circa 12 cm moscio.
Mi passó l'alcol con delicatezza su tutto il corpo, mi sentivo coccolato.
Mia madre era un continuo mettermi la mano sulla fronte per vedere se fosse scesa la febbre. Dopo mezz'ora mi misuro la febbre di nuovo. Mise il termometro sotto l'ascella e dopo qualche minuto suonò.

Mamma "vediamo un po'... Mmmmh.. È scesa a 37.5,menomale.
Simo" in effetti mi sento meglio. Posso mettermi il pigiama adesso? "
Mamma" ma aspetta, devo passarti ancora un po' di alcol. "
Simo" mamma sono le 2 del mattino "
Mamma" e quindi? Tanto mi sa che domani non faremo nulla, mica potrai uscire con l'influenza"
Simo "che palle!"

Si alzò dal letto, con la sua camicia da notte
In pile rosa. Se la tolse e rimase con la vestaglia più leggera, per potermi passare l'alcool meglio.
Torno a prendersi cura di me. E dissi

Simo " mamma.. Hai ancora i capezzoli rigidi! Ahaha"
Mamma "ancora? Ahah Simone! Mi sembra tu ti sia ripreso eh! Sei antipatico sai? Ahah"
Simo "perdonami mamma ahah ma si notano troppo"
Mamma "guarda che è anche colpa tua se ce le ho così grosse sai?"
Simo "scusa se sono nato ahah"
Mamma "noo amore scherzavo. Tu sei la mia vita!" mi diede un abbraccio e mille baci. "adesso aspettiamo un po' e poi andiamo in bagno e ti caccio questa puzza di alcol di dosso"
Simo "va bene mamma ma posso fare anche da solo eh, non sono più un bambino ahah"
Mamma "oggi sei il mio bambino e devo prendermi cura di te" fece finta di arrabbiarsi in modo simpatico.
Simo "vaaa bene non insisto, oggi sei incredibile"

Andammo in bagno, entrai dentro la doccia e lei apri l'acqua calda. La doccia era abbastanza grande, ci entravano 2 persone.
Iniziò a lavarmi la pancia e i fianchi. Sentii dei brividi, non so se per la febbre o per altro. Fatto sta che il mio pene da 13 cm piano piano si ingrosso. Anche se non avevo mai fatto nessun pensiero su mia madre.
Continuo a lavarmi per 2 minuti. Ad un certo punto le scivolo il soffione della doccia e si bagnò tutta la vestaglia sul petto.

Mamma "oddio! Che imbranata che sono!"
Simo "tranqui mamma continuo da solo"
Mamma "ma no sciocchino, non fa niente, anzi una volta che ci sono mi faccio la doccia anche io con te, come quando eri piccolo"

Si spogliò e avevo le sue tettone vicinissime (lei è alta 1.60). Davanti a me non avevo più mia madre ma una donna... E che donna. Una vera milf.

Mamma "che c'è Simone non hai mai visto una donna nuda?"
Simo "si mamma, ma non ho mai visto te così ahah"
Mamma "così come?"
Simo "così da vicino e bella"
Mamma "mmm grazie... Comunque adesso puoi commentare i miei capezzoli ahahah"

Diventai rossissimo.

Simo "ma cosa ridi!? Mah ahah"
Mamma "dai ti insapono girati"

Mi girai e inizio ad insaponarsi prima lei e poi cominciò dal mio petto fino ad arrivare giù, sul pube.

Vedendo il mio cazzo duro e la mia cappella violacea, sciarendosi la voce disse :
Mamma "mhmh comunque, quello che hai detto prima lo dico io."
Perplesso risposi : simo "cosa ho detto prima?"
Mamma "CHE PALLE! AHAHAH"
Simo "ma mamma ahah che ci posso fare. Non sono riuscito a controllarmi"
Mamma "ma no amore non è per questo, è normalissimo eccitarsi se qualcuno ti tocca.. Io commento proprio le tue palle, sono enormi"
Simo "grazie mamma, devo prenderlo come un complimento?"
Mamma "certo che si, è perfetto!" disse mentre si inginocchio per lavormi le gambe... E per ultimo lascio proprio il cazzo.
Lei era tranquillissima, non sembrava avere secondi fini era puro amore verso il proprio figlio. Io ero imbarazzatissimo e dissi:

Simo "mamma li faccio io"
Mamma "sul pisello? Ma smettila. Non ho paura di un pisello duro"

Iniziò a lavarmelo con molta cura.. Ad un certo punto inizio un movimento simile ad una sega.. Inginocchiata..mentre mi guardava negli occhi sorridendo maliziosamente. Si mi stava proprio segando e aveva il mio pisello ad un 1cm dal naso.

Simo "mamma, però così non potrà mai diventare moscio"
Mamma "e chi lo vuole moscio?!"
Finì la frase, lo leccò dalla base fino alla punta e lo prese in bocca. Io rimasi di pietra.. Ma era bravissima. Lo succhiava divinamente. Le entrava tutto fino in gola e lo aveva riempito di saliva. Lo spuntava e lo maneggiava come le pornostar.

Mamma "questo è il mio regalo di compleanno amore di mamma" mentre se lo sbatteva sulla faccia. I miei 19cm la facevano impazzire. Era senza freni. Per 5 minuti o poco più continuo così.

Mamma "ti piace come te lo succhia la tua mamma eh? Ti piace? Mettimelo in mezzo alle tette dai.. Dai"

Che tette! Strabordavano dalle mie mani.
Iniziò a farmi una spagnola da paura... Sempre guardandomi negli occhi.
Evidentemente la vista del mio cazzo un ora prima a letto deve averla fatta eccitare tantissimo.

Simo "alzati mamma.."

La feci alzare e iniziai a scopare quel suo culone bianco a pecora. Che visione. Aveva la figa fradicia di umore e pelosa.. Proprio da vera milf.

Simo "ti mancava scopare eh!?" mentre il suo culo faceva "clap clap" "adesso ti scopo come si deve mamma"
Mamma "si tesoro, ma io volevo farlo con teee.. Siiii continuaaaaaa....ooo Siiii.. Che bel cazzone che haaaiii mmmm... Tienimi le tette mentre me lo sbatti"

Mentre la scopavo ogni tanto le davo uno schiaffo sul culone... Lei adorava...ma anche io!
Mi tolsi e iniziai a sborrarle in bocca e in faccia. Non ero mai venuto così tanto.

Mamma "dai sborrami sii... Siii. Tutto in bocca alla tua mamma"
Aveva la bocca spalancata e se lo prese tutto.
Simo "ooo siii mamma... Siiii... Che porca che seiiii"
Mamma "mmm bravo amore mio..sei un maialone. Buon compleanno!"
Mi diede un bacio, dopo aver ingoiato la mia sborra e andò a letto..Io rimasi un altro po' li a pensare che fu il più bel compleanno della mia vita.. senza dubbio.











di
scritto il
2022-10-29
1 3 . 3 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.