La mamma di Andrea
di
LILLO
genere
incesti
Andrea è quello che si può considerare l'amico d'infanzia, nati e cresciuti sempre insieme, e le prime esperienze sessuali sono state trà di noi, e poi le prime ragazze, il matrimonio, ma io e lui siamo sempre stati uniti.
Uniti è dire poco, siamo una coppia, non abbiamo mai smesso di amarci sia di testa che carnalmente, lui è più attivo di mè, anche se spesso lo scopo, ma diciamo che la parte della femmina è sempre piaciuta più a mè che a lui.
Un paio di sere a settimana dormo da lui, abbiamo una camera matrimoniale, con armadi, con tuti i miei vestiti da Paola, un bagno pieno di trucchi e profumi, e la solita scarpiera piena di tacchi.
Andrea vive con la madre, Anna, mia seconda mamma, mi ha da subito accettata come ragazza di Andrea, i rapporti trà le nostre famiglie sono ottimi, sia con i miei genitori, che con le nostre rispettive mogli, che anno ben accettato il fatto che siamo una coppia.
Quando arrivo, saluto Anna, poi salgo mi preparo per l'arrivo di Andrea, bene vestita e truccata e poi scendo da lei, le solite chiacchiere trà donne, e poi, o usciamo a cena io e lui o rimaniamo da Anna.
Come tutte le coppie ci baciamo, e abbracciamo davanti a lei, e tutte le volte che rimango a dormire, e inevitabilmente, sente le nostre effusioni amorose, io specialmente, quando Andrea mi monta, godo moltissimo, non ne ho mai abbastanza, e spesso alla mattina Anna mi rimprovera, scerzosamente.
Anna mi ha vista spesso nuda, o mentre mi lavavo, o mentre mi preparavo, come io l'ho vista molteplici volte nuda, e devo dire che non è male, per avere sett'antanni.
I alcuni momenti, poi, l'ho vista sbirciare nella nostra camera mentre scopavamo, mi ricordo la volta che stavo scopando il culo di Andrea, io ero in reggi calze lui autoreggenti, si stava godendo il mio cazzo, e ho visto Anna osservarmi mentre lo inculavo, assorta in chissà quali pensieri, Andrea se ne era accorto, e le fece cenno di entrare, lei si sedette e mi osservò mentre lo montavo, godemmo all'unisono, e ricademmo sul letto, lei si avvicinò e mi accarezzò, poi mi disse, andiamo piccola che ti lavo.
Avevo il cazzo duro, pur avendo sborrato in Andrea, la cosa mi eccitava, andammo in bagno, entrai nella vasca, e Anna, iniziò a lavarmi il petto e scese al mio cazzo, lo insaponò, e iniziò a segarlo, sempre più decisa, la fermai stavo per godere, mi avvicinai a lei, la abbraciai, e la baciai, in bocca, si sciolse.
La denudai dai pochi abiti che indossava, e una volta nuda potei sollevarle la gamba i infilarle il cazzo nella calda figa.
E iniziai a scoparla, lei gemeva, e io ansimavo, Andrea venne in bagno, abbracciò la mamma da dietro, lei si girò e lo baciò, un bacio languido, e poi Andrea sistemò il cazzo all'altezza del culo di Anna, e lo spinse con decisione.
Anna urlò, era presa trà due cazzi, rimase sollevata da terra e così la scopammo fino a innondarle i buchi di sborra calda.
La portammo a letto, dove continuammo a scoparci io e Andrea mentre Anna si godeva lo spettacolo.
Da quel giorno Andrea dormì con lei, divennero una coppia a tutti gli effetti, e quando arrivavo, la sostituivo io, anche se a volte la cosa diventava a trè.
Trà non molto diverrà mia suocera, io e Gabriella, mia moglie, abbiamo deciso di separarci, e sposerò Andrea, ho già cambiato nome, e iniziato le pratiche per trasformarmi in una donna, intendo seno glutei, ma il mio cazzo rimarrà.
Uniti è dire poco, siamo una coppia, non abbiamo mai smesso di amarci sia di testa che carnalmente, lui è più attivo di mè, anche se spesso lo scopo, ma diciamo che la parte della femmina è sempre piaciuta più a mè che a lui.
Un paio di sere a settimana dormo da lui, abbiamo una camera matrimoniale, con armadi, con tuti i miei vestiti da Paola, un bagno pieno di trucchi e profumi, e la solita scarpiera piena di tacchi.
Andrea vive con la madre, Anna, mia seconda mamma, mi ha da subito accettata come ragazza di Andrea, i rapporti trà le nostre famiglie sono ottimi, sia con i miei genitori, che con le nostre rispettive mogli, che anno ben accettato il fatto che siamo una coppia.
Quando arrivo, saluto Anna, poi salgo mi preparo per l'arrivo di Andrea, bene vestita e truccata e poi scendo da lei, le solite chiacchiere trà donne, e poi, o usciamo a cena io e lui o rimaniamo da Anna.
Come tutte le coppie ci baciamo, e abbracciamo davanti a lei, e tutte le volte che rimango a dormire, e inevitabilmente, sente le nostre effusioni amorose, io specialmente, quando Andrea mi monta, godo moltissimo, non ne ho mai abbastanza, e spesso alla mattina Anna mi rimprovera, scerzosamente.
Anna mi ha vista spesso nuda, o mentre mi lavavo, o mentre mi preparavo, come io l'ho vista molteplici volte nuda, e devo dire che non è male, per avere sett'antanni.
I alcuni momenti, poi, l'ho vista sbirciare nella nostra camera mentre scopavamo, mi ricordo la volta che stavo scopando il culo di Andrea, io ero in reggi calze lui autoreggenti, si stava godendo il mio cazzo, e ho visto Anna osservarmi mentre lo inculavo, assorta in chissà quali pensieri, Andrea se ne era accorto, e le fece cenno di entrare, lei si sedette e mi osservò mentre lo montavo, godemmo all'unisono, e ricademmo sul letto, lei si avvicinò e mi accarezzò, poi mi disse, andiamo piccola che ti lavo.
Avevo il cazzo duro, pur avendo sborrato in Andrea, la cosa mi eccitava, andammo in bagno, entrai nella vasca, e Anna, iniziò a lavarmi il petto e scese al mio cazzo, lo insaponò, e iniziò a segarlo, sempre più decisa, la fermai stavo per godere, mi avvicinai a lei, la abbraciai, e la baciai, in bocca, si sciolse.
La denudai dai pochi abiti che indossava, e una volta nuda potei sollevarle la gamba i infilarle il cazzo nella calda figa.
E iniziai a scoparla, lei gemeva, e io ansimavo, Andrea venne in bagno, abbracciò la mamma da dietro, lei si girò e lo baciò, un bacio languido, e poi Andrea sistemò il cazzo all'altezza del culo di Anna, e lo spinse con decisione.
Anna urlò, era presa trà due cazzi, rimase sollevata da terra e così la scopammo fino a innondarle i buchi di sborra calda.
La portammo a letto, dove continuammo a scoparci io e Andrea mentre Anna si godeva lo spettacolo.
Da quel giorno Andrea dormì con lei, divennero una coppia a tutti gli effetti, e quando arrivavo, la sostituivo io, anche se a volte la cosa diventava a trè.
Trà non molto diverrà mia suocera, io e Gabriella, mia moglie, abbiamo deciso di separarci, e sposerò Andrea, ho già cambiato nome, e iniziato le pratiche per trasformarmi in una donna, intendo seno glutei, ma il mio cazzo rimarrà.
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