La pelle di una mamma

di
genere
incesti

Sono appena rientrato da una serata positiva dove ho potuto scaricarmi i coglioni visto che era qualche giorno che non scopavo. Ero in bagno dove invece stavo scaricando la mia vescica, quando è entrata mia madre Alessandra, un metro e settanta di strafiga,con indosso solamente un paio di stivali a coscia di pelle nera con un tacco che è un arma impropria visto che erano quasi venti cm , un corpetto sempre in pelle nera da cui strabordava il seno una quarta, ed era piena di sborra sia sul seno che in faccia. Mi dice
" Mirco dai spostati che mi scappa"
" Mamma ho fatto ma come cazzo sei conciata?"
E mentre si siede sulla tazza comincia a pisciare mi dice
" È tuo padre che si eccita se mi vesto così ma anche così dura poco mi scarica tutto quello che ha nelle palle sul seno e sul viso e poi si addormenta"
" Mamma io a vederti così mi sto eccitando parecchio" infatti il mio cazzo era di nuovo in tiro e lo stavo menando lentamente"
" E tu sei capace di durare più di tuo padre?"
Io essendomi già scaricato ho risposto di mettermi alla prova. Rimanendo seduta mi ha fatto avvicinare si è messa il cazzo tra le fette ed ha cominciato a farmi un spagnola. Il contatto delle palle con la pelle del corpetto mi eccitava ancora di più, si è messa il cazzo in bocca ed ha cominciato un pompino.
" Ehi piccolo stai barando sento il sapore del tuo sperma ti sei già scaricato, conosco la fortunata?"
" No era una quarantenne separata che abbiamo conosciuto in un pub e che ha soddisfatto sia me che il mio amico Sergio"
"Hai capito la troia, ma chi è più brava di bocca?"
"Te mamma te sei stupenda come usi la lingua" e dopo vari minuti "mamma sto per venire ti sborro sulle tette"
"No vienimi in bocca che a me piace ingoiarlo è tuo padre che vuole sborrarmi sul seno, mi piace il sapore"
E dopo aver scaricato il mio sperma nella bocca di mia madre pensavo che volesse tornare a letto ma fortunatamente mi sbagliavo
" Mirco mamma ha ancora voglia ti va di soddisfarmi ancora"
"Non aspettavo che questo" si è alzata, si è voltata ed ha appoggiato il piede sulla tazza e si piegata in avanti
" Ficca il tuo cazzo nella fica e scopami forte dai che non resisto dalla voglia" ho puntato il cazzo alle grandi labbra,ho spinto ed ho cominciato ha fotterla come un martello pneumatico. Sono andato avanti con questo ritmo no so per quanto. Lei urlava e gemeva
"Mamma fai piano che svegli papà"
" Tranquillo il cornuto no lo svegliano neanche le cannonate"
Mentre la fottevo vedevo il buco del culo che si apriva e si chiudeva e mi è venuta la fantastica idea di cambiare buco
"Mamma sorpresa" e con un movimento rapido sono uscito dalla fica e con un colpo secco l'ho messo nel suo splendido culo.
" Hai tesoro senza preparazione mi fa un po' male ma visto che ormai sei dentro dai fottimi il culo che tuo padre non ci pensa"
"Mamma papà non ci pensa ma da qui ci sono passati tanti cazzi visto come il mio è entrato facilmente"
"Tesoro tuo padre ha tanta fantasia ma poca resistenza e a me non basta quindi mi devo arrangiare in qualche modo giusto?"
"Mamma hai tutte le ragioni, ma se vuoi ora a questa porca ninfomane ci penso io e ora ti scarico nel culo tutta la sborra che mi è rimasta nelle palle"
"Certo tesoro della mamma scarica tutta la tua voglia nel culo della mamma. E per quel che riguarda soddisfare le mie voglie ho in mente una cosa che scommetto ti piacerà"
" Dimmi sto già fantasticando"
"Conosco molto bene la mamma del tuo amico Sergio e so che è ache più porca di me e scommetto che non le dispiacerebbe fare un orgetta con i nostri cazzuti bambini. Ti piace l'idea?"
" Certo che mi piace e piacerà anche al mio amico, devo dirti che quando superate i cinquanta diventate insuperabili per troiaggine. Speriamo succeda prima possibile"
"Mamma ti voglio bene".

scritto il
2022-05-25
1 6 . 6 K
visite
1 7
voti
valutazione
3.6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Un giorno di ferie

racconto sucessivo

Questo è sano "footing"
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.