Luccicar mi é dolce

Amo lustrar lo strumento tuo

Che nella mia ugola piacer trova
Lustrarlo fino a luccicar di note armoniose

È di ogni dì
il mio bisogno, posarvi
la lingua mia

Andante e mordente

E lustrar fino a goderne

Finché ardente, pulsante
La sua sinfonica via
trova aperta

Affinché

La mia passera sognante

Stilli un caldo umor lucente

La mia figa assai vogliosa
sboccia aprendosi qual rosa

Basta un tocco delle dita
a far luccicar la via candita

E il clitoride s’impenna
Sul tuo cazzo che mi stremma